Il gioco di Aurora
di
Giorgio Riorgo
genere
etero
Mi chiamo Aurora, ho da poco compiuto 22 anni. Passo le mie giornate tra casa, matrimoni e poco svago; lavoro in un albergo con sala ricevimenti e mi divido tra la reception e la sala quando serve! È un lavoro che mi piace e che mi permette di avere la mia indipendenza anche se prende gran parte del tempo che ho.
Sono fidanzata con un bel ragazzo, un ottimo scopatore che mi fa godere ma penso che nel nostro rapporto manchi un po' di fantasia. Le uniche che posizioni in cui ho preso il suo cazzo sono: io sopra che cavalco, missionario e pecorina. Siamo fidanzati da ormai 6 anni. Nella vita sono una santa,così mi dicono, sono riservatissima di me si sa poco e nulla ma sul posto di lavoro sono un po' porca...vabbè diciamo abbastanza troia. Questo deriva dal fatto che il massimo della trasgressione per il mio ragazzo é sborrarmi in faccia o farmi bere il suo seme fino all'ultima goccia, cose che faccio volentieri essendo amante della sborra. Volevo altro ma non sapevo nemmeno io cosa. Le scopate con i camerieri erano intriganti si, ma dopo qualche anno mi annoiai, avevo preso abbastanza cazzi ma mai da un uomo come volevo io, pensai di farmi il capo ed i figli , ma ebbi delle delusioni bei cazzoni, poca durata. Comunque arrivata a 22 anni avevo avuto abbastanza rapporti, tutti all'insaputa del mio povero ragazzo, povero fino ad un certo punto però a qualsiasi ora mi facevo trombare e quando non si poteva bevevo la sua sborra, mai detto di no ad ogni sua richiesta di spompinarlo, Il problema come detto era la fantasia.
Mi ritrovai un sabato mattina alla reception, avevamo ospiti nelle camere quindi non potevo muovermi, di solito trovavo uno svago,messaggiare con qualcuno insomma passavo il tempo ma quella mattina decisi di aprire il pc e trovare una chat. La trovai dopo pochi minuti e senza accorgermene ci rimasi per un paio di ore. La chat non mi aggradava, tutti chiedevano sesso e cose strane che però mi incuriosivano, i conversatori buoni erano dei cessi sfigati e depressi ma tutto sommato non mi annoiai del tutto. Chiusi per andare a pranzare. Nel pomeriggio avevamo solo un battesimo, quindi per
la sera sarei stata libera, finalmente dopo un bel po' di tempo. Dopo pranzo prima di salire Alessandro, uno dei camerieri fissi, mi fece delle occhiate strane, io capì che aveva voglia, conoscevo il suo sguardo a sapevo come soddisfarlo.
Andai al mio posto, accesi il pc, avevo ancora 20 minuti di svago, controllai le camere libere e mandai un sms ad Ale con scritto 401!una scopata non mi avrebbe fatta male e lui sapeva che fare. Senza dare nell'occhio mi avviavi verso le scale per raggiungere la camera, entrai mi spogliai in parte, tolsi la gonna e il perizoma mi misi a gambe aperte sulla poltroncina, iniziai delicatamente a masturbarmi in attesa del cazzo. Ale non tardò, aprì silenziosamente la porta ed entrò. Mi guardò con lo sguardo di un arrapato mentre si slacciò i pantaloni della divisa, la mia fica era già pronta, quindi Ale me lo mise direttamente, si inginocchiò e e penetrò... Le prime tre botte furono delicate, le successive violente e profonde poi iniziò a sbattermi come un forsennato! Mi diede dieci minuti di puro piacere ma purtroppo il suo cazzo non mi portò all'orgasmo, stava per sborrare, poteva farlo nella mia vagina o nella mia bocca, da porco che era scelse l'opzione due quindi estratto il cazzo dalla fica ,scivolai dalla poltroncina mi distesi a terra ed Ale sborrò nella mia bocca infilandomi il cazzo fino alla gola. Sarò sincera in quella posizione ingoiare era difficile, almeno per me, mi feci riempire letteralmente, qualcosa sgocciolò dalla mia bocca e mi alzai, inghiottì tutto lo sperma e mi misi su letto. Ale doveva farmi godere, allungò la sua lingua nella mia vagina e leccando, sditalinando anche io raggiunsi il mio meritato orgasmo! Gli dissi di andare subito sotto, senza perdere tempo lo fece, io invece mi sciacquai la faccia appiccicosa e bevetti per levare via il sapore di sborra! Come se nulla fosse successo andai al mio posto di lavoro, accesi il Pc e chattai, fu qui che notai che in chat c'erano diversi calabresi, e cosentini. In quei momenti ebbi una folle idea nella mia testa lussureggiante ancora dal precedente orgasmo, perché non giocare con loro?sesso da una botta e via non lo avevo mai fatto, sesso con sconosciuti nemmeno e mi intrigava l'idea di farlo per gioco. Quindi elaborai su come fare e mi misi a contattare alcune persone di Cosenza invitandole al mio gioco. Il gioco consisteva nello scoparmi solo se mi avesserò trovata, L'idea era quella. Fornii degli indizi del tipo, gli esatti orari di alcuni luoghi che avrei frequentato quella determinata sera e di come ero vestita. Non diedi foto e ne numero avevano solo questi indizi. Ma come pensai furono titubanti nel credermi. Arrivai alla sera 21.00 circa che non avevo concluso nulla, tornai a casa quindi accolta dal mio fidanzato che dalla felicità mi mise il cazzo in bocca e mi scopò a pecorina appoggiata al muro!!!solo impeto ma nulla di concreto... Solito orgasmo che ormai avevo anche se mi toccavo da sola, L 'epilogo fu una bella sborrata da ingoiare, una doccia ed uscire di fretta, birra al pub con amici, serata in piazza, scopatone a detta del mio fidanzato, prima di andare a dormire!!! Bella giornata ma ero determinata a portare avanti il mio gioco è così feci nei due mesi a seguire fino a giugno. Finalmente in chat trovai qualcuno che voleva giocare , mi disse che si chiamava Giuseppe, mi mandò delle foto affinché io lo riconoscessi, ma non mi posi il problema perché pensai che sarebbe stato un buco nell'acqua. Era venerdì ed il gioco iniziava sabato sera, con la scusa così chattiamo del più e del meno, del sesso e principalmente di come mi avrebbe sbattuta dandomi più volte della puttana. A pensare quello che scriveva mi eccitava, era sesso violento ma ci andavo cauta dubito che mi avesse trovato. Comunque concordammo che se mi avesse trovato mi avrebbe portato nel suo appartamento e trombata per tutta la notte, acconsentì a tutto ed iniziai a sperare che mi trovasse. Lui aveva la descrizione di me, gli dissi come ero, non bellissima, non altissima arrivano appena a 1.60 capelli lunghi castani ed occhi verdi. Il mio fisico però era la parte migliore, facevo palestra da una vita,avevo una 42 soda e due tette misura terza!!!insomma ero carina e trombabile in più specificai più volte che avevo una voglia di sesso assurda. Arrivò il sabato, arrivò la sera, mi liquidai dal mio raga dicendo che avevo un turno straordinario di notte! Naturalmente non uscii sola ma con le mie amiche!! Indossai il mie veri vestiti solo uscendo di casa, mi cambiai scomodamente in auto, misi un vestitino nero con un teschio di strass, semplice e sexy corto al punto giusto, tacchi altissimi che non c'entravano nulla, di vernice verde perché era il tratto distintivo con cui mi avrebbe potuto riconoscere. Riuscì a completare tutte le tappe del mio percorso e alle 23:30 di sera ormai ero sconsolata , Giuseppe non mi aveva trovata, peccato salutai le mie amiche e mi avviaii alla macchina quando davanti a me apparve un tizio che mi disse : > cazzo era Giuseppe, non sapevo se ero contenta o spaventata resta il fatto che si avvicinò a me e si tolse il cazzo di fuori esitai nel farlo, non dissi una parola ma mi prese dalla testa e mi sbatté con le ginocchia a terra, ebbi male, lui se ne fregò e mi mise il cazzo in bocca incurante di tutto mi scopò proprio la bocca senza curanza di me. Il suo cazzo mi colpii più volte la gola, mi mancava il respiro non ressi molto e credo dopo 10 minuti vomitai. Giuseppe invece continuò a segarsi e mi sborrò faccia e capelli... avvicinò il cazzo alle mie labbra, era il momento di mostrare che ero la puttana che credeva. La
Mia mano sinistra testò i suoi glutei, la destra le palle piene di crema, la mia lingua insalivava il cazzo senza lasciare alcuno spazio, il gemito di Giuseppe era segno di un lavoretto con i fiocchi, una pompa spettacolare di cui potevo vantarmi. Leccavo e suchiavo con abilità Cappella e coglioni, lo portavo delicatamente in bocca, alternavo una pompa dolce ad una violenta...il suo cazzo apprezzava. Spompinai per 15 minuti dopo di che mi arrivò una sborrata a tradimento. Ingoiai e pensai tutto qui? Forse nemmeno mezz'ora due sborrate ingoiate e nemmeno un cazzo in fica?ma non mi resi conto che la mia vagina era un lago...ero bagnatissima e colavo, pensai oddio mai successa una cosa del genere! Giuseppe mi invitò ad seguirlo in camera da letto, non vedevo l'ora. Mi spinse verso il letto , si insinuò prepotentemente tra le mie cosce ed iniziò a leccarla con maledetta bravura , avevo piacere, a volte stringevo le lenzuola e gemevo, ma durante quel piacere lo stronzo ebbe l'idea di fottermi il culo con un dito, tra l'altro anche in maniera poco ortodossa. Non ero una esperta, il mio culo aveva massimo preso delle ditina e mai un cazzo.Poco importava la sua lingua stava stuprando la mia fica, cercavo di trattenere l'orgasmo per non dargli soddisfazione, ero al linite mi dimenavo. ed io gli misi le mani in testa e lo strinsi tra le mie cosce mentre il lago nella mia fica stava per sfondare la diga. Mentre godevo Giuseppe si spostò ,mise le mi cosce sulle sue spalle ed il suo cazzo puntó la mia fica, mi ritrovai con le ginocchia schiacciare i miei seno mentre lui mi fotteva veramente forte! Ora era la sua voce a sovrastare il mio piacere, me lo stava mettendo tutto, se mi avesse sborrato dentro lo avrei sputato dalla bocca perché in quella posizione mi sentivo penetrata fino alla gola! Iniziai a godere dopo poco minuti, volevo fare a gara, volevo urlare, ma diamine non fingevo, il suo cazzo mi stantuffava alla grande, il suo ritmo era quello di un martello pneumatico ma, a Giuseppe forse non importava il mio piacere. levó il cazzo dalla fica, mi tirò dal letto, mi prese a se e mi portò verso la finestra , pensai cazzo! Mi vuole buttare sotto? Mi mise a ponte alla finestra, la apri e mi disse non dissi nulla ma urlai quando sentì il suo cazzo entrare nel mio culo!Ebbi quella strana sensazione di piacere e dolore, ma in quei frangenti era più il dolore, per quando potessi essere puttana il mio culo non era allenato a simili penetrazioni. Finalmente Giuseppe venne !!! La sborra non si trattene, colò fuori dal mio ano, mi sedetti a prendere fiato e a sopprime il dolore massaggiando la mia fica. Ero stanca ma avevo voglia ancora cazzo! È così feci mi avvicinai al suo cazzo moscio e sborrato, lo misi in bocca prendendo anche le palle succhia con calore fino a farlo indurire ancora. Lui non perse tempo ad alzarmi una gamba e sbattermi al muro. Venne ancora, sborra da ingoiare, cazzo da indurire e di nuovo sesso fino alle mattinate. Ormai ero distrutta e pure lui, avevo forse un litro di sborra in pancia ed un altro addosso, il culo aperto un due e la faccia sconvolta!Mi trattó come disse e godei come promise! Tornai a casa sapendo che non avrei scopato più con Giuseppe, ma ero eccita al pensiero di scopare nuovamente tramite il mio giochino perverso in chat. Mi sorse il dubbio se lasciare il mio ragazzo o di continuare la relazione, comunque al momento non mi importava, ormai ero presa dal mio gioco, quei mesi esistivi passarono scopando come non mai,facendo peggio di una pornostar fino a quando non pensai di soddisfare più uomini. Infondo avevo tre buchi da dare, ci pensai seriamente a quanti potessi scoparne in una volta, ma questo è un altro gioco.
Sono fidanzata con un bel ragazzo, un ottimo scopatore che mi fa godere ma penso che nel nostro rapporto manchi un po' di fantasia. Le uniche che posizioni in cui ho preso il suo cazzo sono: io sopra che cavalco, missionario e pecorina. Siamo fidanzati da ormai 6 anni. Nella vita sono una santa,così mi dicono, sono riservatissima di me si sa poco e nulla ma sul posto di lavoro sono un po' porca...vabbè diciamo abbastanza troia. Questo deriva dal fatto che il massimo della trasgressione per il mio ragazzo é sborrarmi in faccia o farmi bere il suo seme fino all'ultima goccia, cose che faccio volentieri essendo amante della sborra. Volevo altro ma non sapevo nemmeno io cosa. Le scopate con i camerieri erano intriganti si, ma dopo qualche anno mi annoiai, avevo preso abbastanza cazzi ma mai da un uomo come volevo io, pensai di farmi il capo ed i figli , ma ebbi delle delusioni bei cazzoni, poca durata. Comunque arrivata a 22 anni avevo avuto abbastanza rapporti, tutti all'insaputa del mio povero ragazzo, povero fino ad un certo punto però a qualsiasi ora mi facevo trombare e quando non si poteva bevevo la sua sborra, mai detto di no ad ogni sua richiesta di spompinarlo, Il problema come detto era la fantasia.
Mi ritrovai un sabato mattina alla reception, avevamo ospiti nelle camere quindi non potevo muovermi, di solito trovavo uno svago,messaggiare con qualcuno insomma passavo il tempo ma quella mattina decisi di aprire il pc e trovare una chat. La trovai dopo pochi minuti e senza accorgermene ci rimasi per un paio di ore. La chat non mi aggradava, tutti chiedevano sesso e cose strane che però mi incuriosivano, i conversatori buoni erano dei cessi sfigati e depressi ma tutto sommato non mi annoiai del tutto. Chiusi per andare a pranzare. Nel pomeriggio avevamo solo un battesimo, quindi per
la sera sarei stata libera, finalmente dopo un bel po' di tempo. Dopo pranzo prima di salire Alessandro, uno dei camerieri fissi, mi fece delle occhiate strane, io capì che aveva voglia, conoscevo il suo sguardo a sapevo come soddisfarlo.
Andai al mio posto, accesi il pc, avevo ancora 20 minuti di svago, controllai le camere libere e mandai un sms ad Ale con scritto 401!una scopata non mi avrebbe fatta male e lui sapeva che fare. Senza dare nell'occhio mi avviavi verso le scale per raggiungere la camera, entrai mi spogliai in parte, tolsi la gonna e il perizoma mi misi a gambe aperte sulla poltroncina, iniziai delicatamente a masturbarmi in attesa del cazzo. Ale non tardò, aprì silenziosamente la porta ed entrò. Mi guardò con lo sguardo di un arrapato mentre si slacciò i pantaloni della divisa, la mia fica era già pronta, quindi Ale me lo mise direttamente, si inginocchiò e e penetrò... Le prime tre botte furono delicate, le successive violente e profonde poi iniziò a sbattermi come un forsennato! Mi diede dieci minuti di puro piacere ma purtroppo il suo cazzo non mi portò all'orgasmo, stava per sborrare, poteva farlo nella mia vagina o nella mia bocca, da porco che era scelse l'opzione due quindi estratto il cazzo dalla fica ,scivolai dalla poltroncina mi distesi a terra ed Ale sborrò nella mia bocca infilandomi il cazzo fino alla gola. Sarò sincera in quella posizione ingoiare era difficile, almeno per me, mi feci riempire letteralmente, qualcosa sgocciolò dalla mia bocca e mi alzai, inghiottì tutto lo sperma e mi misi su letto. Ale doveva farmi godere, allungò la sua lingua nella mia vagina e leccando, sditalinando anche io raggiunsi il mio meritato orgasmo! Gli dissi di andare subito sotto, senza perdere tempo lo fece, io invece mi sciacquai la faccia appiccicosa e bevetti per levare via il sapore di sborra! Come se nulla fosse successo andai al mio posto di lavoro, accesi il Pc e chattai, fu qui che notai che in chat c'erano diversi calabresi, e cosentini. In quei momenti ebbi una folle idea nella mia testa lussureggiante ancora dal precedente orgasmo, perché non giocare con loro?sesso da una botta e via non lo avevo mai fatto, sesso con sconosciuti nemmeno e mi intrigava l'idea di farlo per gioco. Quindi elaborai su come fare e mi misi a contattare alcune persone di Cosenza invitandole al mio gioco. Il gioco consisteva nello scoparmi solo se mi avesserò trovata, L'idea era quella. Fornii degli indizi del tipo, gli esatti orari di alcuni luoghi che avrei frequentato quella determinata sera e di come ero vestita. Non diedi foto e ne numero avevano solo questi indizi. Ma come pensai furono titubanti nel credermi. Arrivai alla sera 21.00 circa che non avevo concluso nulla, tornai a casa quindi accolta dal mio fidanzato che dalla felicità mi mise il cazzo in bocca e mi scopò a pecorina appoggiata al muro!!!solo impeto ma nulla di concreto... Solito orgasmo che ormai avevo anche se mi toccavo da sola, L 'epilogo fu una bella sborrata da ingoiare, una doccia ed uscire di fretta, birra al pub con amici, serata in piazza, scopatone a detta del mio fidanzato, prima di andare a dormire!!! Bella giornata ma ero determinata a portare avanti il mio gioco è così feci nei due mesi a seguire fino a giugno. Finalmente in chat trovai qualcuno che voleva giocare , mi disse che si chiamava Giuseppe, mi mandò delle foto affinché io lo riconoscessi, ma non mi posi il problema perché pensai che sarebbe stato un buco nell'acqua. Era venerdì ed il gioco iniziava sabato sera, con la scusa così chattiamo del più e del meno, del sesso e principalmente di come mi avrebbe sbattuta dandomi più volte della puttana. A pensare quello che scriveva mi eccitava, era sesso violento ma ci andavo cauta dubito che mi avesse trovato. Comunque concordammo che se mi avesse trovato mi avrebbe portato nel suo appartamento e trombata per tutta la notte, acconsentì a tutto ed iniziai a sperare che mi trovasse. Lui aveva la descrizione di me, gli dissi come ero, non bellissima, non altissima arrivano appena a 1.60 capelli lunghi castani ed occhi verdi. Il mio fisico però era la parte migliore, facevo palestra da una vita,avevo una 42 soda e due tette misura terza!!!insomma ero carina e trombabile in più specificai più volte che avevo una voglia di sesso assurda. Arrivò il sabato, arrivò la sera, mi liquidai dal mio raga dicendo che avevo un turno straordinario di notte! Naturalmente non uscii sola ma con le mie amiche!! Indossai il mie veri vestiti solo uscendo di casa, mi cambiai scomodamente in auto, misi un vestitino nero con un teschio di strass, semplice e sexy corto al punto giusto, tacchi altissimi che non c'entravano nulla, di vernice verde perché era il tratto distintivo con cui mi avrebbe potuto riconoscere. Riuscì a completare tutte le tappe del mio percorso e alle 23:30 di sera ormai ero sconsolata , Giuseppe non mi aveva trovata, peccato salutai le mie amiche e mi avviaii alla macchina quando davanti a me apparve un tizio che mi disse : > cazzo era Giuseppe, non sapevo se ero contenta o spaventata resta il fatto che si avvicinò a me e si tolse il cazzo di fuori esitai nel farlo, non dissi una parola ma mi prese dalla testa e mi sbatté con le ginocchia a terra, ebbi male, lui se ne fregò e mi mise il cazzo in bocca incurante di tutto mi scopò proprio la bocca senza curanza di me. Il suo cazzo mi colpii più volte la gola, mi mancava il respiro non ressi molto e credo dopo 10 minuti vomitai. Giuseppe invece continuò a segarsi e mi sborrò faccia e capelli... avvicinò il cazzo alle mie labbra, era il momento di mostrare che ero la puttana che credeva. La
Mia mano sinistra testò i suoi glutei, la destra le palle piene di crema, la mia lingua insalivava il cazzo senza lasciare alcuno spazio, il gemito di Giuseppe era segno di un lavoretto con i fiocchi, una pompa spettacolare di cui potevo vantarmi. Leccavo e suchiavo con abilità Cappella e coglioni, lo portavo delicatamente in bocca, alternavo una pompa dolce ad una violenta...il suo cazzo apprezzava. Spompinai per 15 minuti dopo di che mi arrivò una sborrata a tradimento. Ingoiai e pensai tutto qui? Forse nemmeno mezz'ora due sborrate ingoiate e nemmeno un cazzo in fica?ma non mi resi conto che la mia vagina era un lago...ero bagnatissima e colavo, pensai oddio mai successa una cosa del genere! Giuseppe mi invitò ad seguirlo in camera da letto, non vedevo l'ora. Mi spinse verso il letto , si insinuò prepotentemente tra le mie cosce ed iniziò a leccarla con maledetta bravura , avevo piacere, a volte stringevo le lenzuola e gemevo, ma durante quel piacere lo stronzo ebbe l'idea di fottermi il culo con un dito, tra l'altro anche in maniera poco ortodossa. Non ero una esperta, il mio culo aveva massimo preso delle ditina e mai un cazzo.Poco importava la sua lingua stava stuprando la mia fica, cercavo di trattenere l'orgasmo per non dargli soddisfazione, ero al linite mi dimenavo. ed io gli misi le mani in testa e lo strinsi tra le mie cosce mentre il lago nella mia fica stava per sfondare la diga. Mentre godevo Giuseppe si spostò ,mise le mi cosce sulle sue spalle ed il suo cazzo puntó la mia fica, mi ritrovai con le ginocchia schiacciare i miei seno mentre lui mi fotteva veramente forte! Ora era la sua voce a sovrastare il mio piacere, me lo stava mettendo tutto, se mi avesse sborrato dentro lo avrei sputato dalla bocca perché in quella posizione mi sentivo penetrata fino alla gola! Iniziai a godere dopo poco minuti, volevo fare a gara, volevo urlare, ma diamine non fingevo, il suo cazzo mi stantuffava alla grande, il suo ritmo era quello di un martello pneumatico ma, a Giuseppe forse non importava il mio piacere. levó il cazzo dalla fica, mi tirò dal letto, mi prese a se e mi portò verso la finestra , pensai cazzo! Mi vuole buttare sotto? Mi mise a ponte alla finestra, la apri e mi disse non dissi nulla ma urlai quando sentì il suo cazzo entrare nel mio culo!Ebbi quella strana sensazione di piacere e dolore, ma in quei frangenti era più il dolore, per quando potessi essere puttana il mio culo non era allenato a simili penetrazioni. Finalmente Giuseppe venne !!! La sborra non si trattene, colò fuori dal mio ano, mi sedetti a prendere fiato e a sopprime il dolore massaggiando la mia fica. Ero stanca ma avevo voglia ancora cazzo! È così feci mi avvicinai al suo cazzo moscio e sborrato, lo misi in bocca prendendo anche le palle succhia con calore fino a farlo indurire ancora. Lui non perse tempo ad alzarmi una gamba e sbattermi al muro. Venne ancora, sborra da ingoiare, cazzo da indurire e di nuovo sesso fino alle mattinate. Ormai ero distrutta e pure lui, avevo forse un litro di sborra in pancia ed un altro addosso, il culo aperto un due e la faccia sconvolta!Mi trattó come disse e godei come promise! Tornai a casa sapendo che non avrei scopato più con Giuseppe, ma ero eccita al pensiero di scopare nuovamente tramite il mio giochino perverso in chat. Mi sorse il dubbio se lasciare il mio ragazzo o di continuare la relazione, comunque al momento non mi importava, ormai ero presa dal mio gioco, quei mesi esistivi passarono scopando come non mai,facendo peggio di una pornostar fino a quando non pensai di soddisfare più uomini. Infondo avevo tre buchi da dare, ci pensai seriamente a quanti potessi scoparne in una volta, ma questo è un altro gioco.
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