Cagne così non si trovano

di
genere
zoofilia

Mi chiamo Andrea (nome inventato), ho 20 anni, vivo in una casetta di campagna avente un'ampia veduta di colline e vigneti monferrini. Vivo in casa con la mia famiglia, mia madre, mio padre e mio fratello minore.
Sono stato educato dalla classica pedagogia "bigotta" che si può catalogare come cristiana ed il sesso è stato da sempre un'opzione trascurabile nei dialoghi familiari, vedevamo esso quasi come un tabù.
Probabilmente questo spiega la mia presunta "perversione" o per meglio dire, la mia ambiguità sessuale, la mia elasticità di vedute in tale campo.
Etero DOC, ho sempre amato le donne e ho sempre avuto un discreto successo con loro, la mia vita sessuale è sempre stata un continuo sperimento (nuove posizioni, giochi di ruolo), poichè io (persona riflessiva) mi eccito molto con la forza dell'onirico.
Però adesso vi racconto la mia storia escludendovi retorici interludi.
Circa un anno fa iniziai ad interessarmi all'argomento Zoofilia e iniziai dunque a documentarmi leggendo racconti erotici e godendomi video.
Ero fidanzato da un anno con una ragazza che non mi soddisfava sessualmente per via dei suoi rifiuti ad ogni mia piccante iniziativa. Ero frustrato, avevo una voglia dentro di me che esplodeva nei miei testicoli e necessitava di essere esplusa in un qualche modo.
Una sera di dicembre, quando i miei erano via, iniziai a sorseggiare del vino e a guardarmi un bel porno animalesco, e il mio cane, un boxer femmina, era vicino a me.
Non capisco cosa mi sia preso quella sera, il video mi aveva eccitato esageratamente, il mio cazzo era duro come un blocco di cemento, la cappella mi pulsava, iniziai a masturbarmi eccitatissimo. Guardavo il video e mi segavo, invidiando le donne che potevano provare una simile esperienza. Ad un tratto, il mio cane, incuriosito dai miei movimenti si alzò e inizio ad osservare e studiare il mio fallo, si avvicinava per annusarlo. Io avrei dovuto scostarmi, sapevo che non era logico "o forse si" pensai, lasciai il cane compiere il suo lavoro, annusava e con il naso solleticava i miei testicoli, la base del mio cazzo, e io mi abbassavo per agevolare il tutto, santo cielo quanto mi eccitava quel solletico che mi procurava il cane.
Ad un certo punto, il cane smise di annusare e diede due colpi di lingua al mio atrezzo, una libidine indescrivibile. Purtroppo il cane non è addestrato al sesso, per cui smise, ma io non volevo, io volevo ancora che mi leccasse, sentire la sua ruvida lingua sul mio prepuzio, il mio pene avvolto da quella lingua raspa, umidiccia e calda, molto diversa da quella umana, volevo esagerare quella sera, complice del vino decisi di andare a fondo. Cercai celeramente un qualcosa di dolce, della cioccolata, del miele, da spalmare sopra il mio pene, di modo che me lo leccasse ancora e magari con più foga e dovevo sbrigarmi, avevo paura che il mio eccitamento venisse soppresso dalla ragione, mi sentivo un pervertito, un maniaco, ma non me ne fotteva, avevo solo voglia di uscire dagli schemi.
Trovai della nutella, aprii il barattolo e iniziai a spalmarmela sui testicoli, su tutto il cazzo con particolar riguardo alla cappella, insomma, tutti i punti erogeni erano ricoperti di cioccolata. Mi sdraiai innanzi al cane con il mio cazzo tutto duro e ricoperto di delizia e solleticavo il cane. Improvvisamente si alzò e inizio a legare vigorosamente, leccava, prima i testicoli, una sensazione di caldo e di stimolazione, poi andava sempre piu su, intanto io contribuivo con la masturbazione, me lo menavo da morire, il cane insaziabile, leccava e leccava, il piacere era massimo, il tempo era divenuto piacere e non è stato nemmeno necessario chiedere, oppure organizzarsi, tutto stupendo... Ad un certo punto sento di dover esplidere, prendo velocemente il barattolo di nutella mi riempio tutto e mi masturbo piu velocemente, sto per venire, ricopro i miei testicoli di nutella rimanente e dopo una serie di leccate del mio cane, le spruzzo in faccia il mio seme e lei da buona cagna lo lecca, come se fosse di suo gradimento.
Un'esperienza che auguro a tutti i maschietti di provare.

PS: Non date la cioccolata al cane che fa male, purtroppo la voglia ha represso il lume della ragione. Per chi volesse contattarmi lascio il mio indirizzo messenger: dober_man@hotmail.it
scritto il
2010-10-03
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