Il mio migliore amico Andrea #2
di
lucasthedaddy1
genere
gay
Continuo racconto precedente, se volete leggerlo cliccate sul mio profilo ed è lì, pronto per voi :*
Credo che da fuori il bagno si potesse sentire benissimo gli urli di Andrea e i miei gemiti soffocati. «Lucas, oh si.. Continua così fottimi ahh» disse lui sempre più eccitante. Ebbi capito che stava per venire nuovamente, così da furbetto, gli tolsi la mano e smisi di masturbarlo. Si voltò quasi furioso e mi diede un'occhiata da paura, io gli risi in faccia, senza motivo. Mi sedetti sul gabinetto e masturbai il mio cazzo ancora lungo mentre Andrew mi stava guardando ancora più eccitato. «Merda» disse lui e si sedette sopra di me velocemente, così il mio pacco fu nuovamente dentro il suo culo voglioso. Lo presi per bene nei fianchi e come se non ci fosse un domani lo feci rimbalzare sempre più veloce sul mio pene. Per la prima volta emisi un urlo come quelli di Andrea precedente e alla fine vidi sorridere il mio "amico".. O meglio "scopamico". Ci alzammo fieri di tutto che avevamo fatto dentro quel bagno, raccolsi il mio telefono e ci dirigemmo al mio ombrellone. Ci sdraiammo uno affianco all'altro, dolcemente. Ma Andrew non ancora soddisfatto della scopata di prima, si mise sopra di me e mi bacio delicatamente il collo, poi salendo verso la bocca. Sentivo il suo cazzo muoversi con movimenti calmi sopra il mio, era una cosa sempre più eccitante. «cazzo tesoro andiamo in macchina» dopo questa frase che gli dissi mi guardo sensualmente e mi aiutò a radunare tutte le cose che avevo portato in spiaggia. Con passo veloce raggiungemmo in poco tempo la mia macchina, e sempre con fare veloce posammo tutta la mia roba nel bagagliaio. Lo spinsi con la schiena verso la portiera dell'auto e lo baciai. Mai staccandoci riuscimmo a sederci: io sotto e lui sopra di me. Gli tolsi i pantaloni e lui difficilmente riuscì a farlo coi miei. Misi il mio cazzo sempre nel suo culo e iniziai velocemente a scoparlo, lo sostenevo dalle chiappe e aumentavo sempre velocità così da poter sentire il fuoco pervadere i nostri corpi. E le nostre bocche mai si staccarono, ovviamente. Venimmo nello stesso momento. Il suo sperma sporcò i miei addominali, una cosa alquanto eccitante, mentre il mio colò nel suo enorme buco. Anche se eravamo già sfiniti, io con spinte abbastanza lente continuavo a scoparlo così da poterlo sentire urlare di più.
È finito così, esatto dispiace anche a me. Mi raccomando, lasciate qualche commentino eccitante sotto entrambe le storie, li guarderò tutti. E se volete fatemi delle domande e nel prossimo racconto gli risponderò. Kiss xoxo :*
Credo che da fuori il bagno si potesse sentire benissimo gli urli di Andrea e i miei gemiti soffocati. «Lucas, oh si.. Continua così fottimi ahh» disse lui sempre più eccitante. Ebbi capito che stava per venire nuovamente, così da furbetto, gli tolsi la mano e smisi di masturbarlo. Si voltò quasi furioso e mi diede un'occhiata da paura, io gli risi in faccia, senza motivo. Mi sedetti sul gabinetto e masturbai il mio cazzo ancora lungo mentre Andrew mi stava guardando ancora più eccitato. «Merda» disse lui e si sedette sopra di me velocemente, così il mio pacco fu nuovamente dentro il suo culo voglioso. Lo presi per bene nei fianchi e come se non ci fosse un domani lo feci rimbalzare sempre più veloce sul mio pene. Per la prima volta emisi un urlo come quelli di Andrea precedente e alla fine vidi sorridere il mio "amico".. O meglio "scopamico". Ci alzammo fieri di tutto che avevamo fatto dentro quel bagno, raccolsi il mio telefono e ci dirigemmo al mio ombrellone. Ci sdraiammo uno affianco all'altro, dolcemente. Ma Andrew non ancora soddisfatto della scopata di prima, si mise sopra di me e mi bacio delicatamente il collo, poi salendo verso la bocca. Sentivo il suo cazzo muoversi con movimenti calmi sopra il mio, era una cosa sempre più eccitante. «cazzo tesoro andiamo in macchina» dopo questa frase che gli dissi mi guardo sensualmente e mi aiutò a radunare tutte le cose che avevo portato in spiaggia. Con passo veloce raggiungemmo in poco tempo la mia macchina, e sempre con fare veloce posammo tutta la mia roba nel bagagliaio. Lo spinsi con la schiena verso la portiera dell'auto e lo baciai. Mai staccandoci riuscimmo a sederci: io sotto e lui sopra di me. Gli tolsi i pantaloni e lui difficilmente riuscì a farlo coi miei. Misi il mio cazzo sempre nel suo culo e iniziai velocemente a scoparlo, lo sostenevo dalle chiappe e aumentavo sempre velocità così da poter sentire il fuoco pervadere i nostri corpi. E le nostre bocche mai si staccarono, ovviamente. Venimmo nello stesso momento. Il suo sperma sporcò i miei addominali, una cosa alquanto eccitante, mentre il mio colò nel suo enorme buco. Anche se eravamo già sfiniti, io con spinte abbastanza lente continuavo a scoparlo così da poterlo sentire urlare di più.
È finito così, esatto dispiace anche a me. Mi raccomando, lasciate qualche commentino eccitante sotto entrambe le storie, li guarderò tutti. E se volete fatemi delle domande e nel prossimo racconto gli risponderò. Kiss xoxo :*
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