Convitto maschile (puntata 7)

di
genere
gay

Quel frocio di mario mi aveva fatto un tortoise e me l' avrebbe pagata cara. Riuscii a rintracciarlo, quello schifoso era al bar con gli amici a ridere di me, luca mi aveva detto di lasciar perdere, ma io gli e l' are fatta pagare cara. Arrivato al bar, un punto potente ben assestati sul volto, I suoi amici rimasero impietriti, "come puoi farti battere da un frocio, mario, non sarai pure tu come lui?", questi ragazzi stavano scherzando con il fuoco, si era frocio ma anche potente, che ti do una sberla e ti mando al creatore, mica cazzi, presi gli amici per I coglioni e gli e li stritolai,ero incazzato ma all stessa tempo eccitato, avevano dei be coglioni non ce che dire. Luca parecipó alla lotta, li facemmo secchi e scapparono come femminucce. Ritornammo in convitto e dissi tutto a leonardo via telefono, lui non ci poté credere, era orgoglioso di me. Mi disse che sarebbe venuto al convitto per scoparmi come una merda, subito arrivó, mi voleva trapanare, mi sussurró all' orecchio "ti amo", io rimasto perplesso, "mi avevi detto che innamorarsi di te diventare pericoloso", lui sorrise e mi bació, la prima volta che lo faceva, all' improvviso entró luca, oh mio dio, luca era nella camera mentre leonardo mi stava scopando, ero morto, ero finito, volevo che si aprisse il un Varco sul pavimento e mi risucchiasse cazzo. Luca rimase sconcertato e come potevo dargli torto, sbatté la porta e scappó piangendo, maledizione l' avevo fatta grossa per dio, niente leonardo si rivestito velocemente, avevo vicino a me la sua maglietta profumata con paco rabane, questo profumo mi ricordava lui ogni volta che lo sentivo in profumeria, lui mi ricordava e questo in qualche modo mi faceva sentire piú vicino a lui, lui era imbarazzato, si access una sigaretta e mi saluto con un bacio sulla guancia, oddio mi ero innamorato, oltre a vederlo come trombamico, adesso lo vede Vo come fidanzato, forse quel ti amo stava facendo effect to su leonardo, avevo paura di chiedergli se mi am available o meno. Era cosi dannatamente perfetto, "tranquillo gianluca, si risulterá tutto, digli che gli hai mentito e Cercasi di risolvere la situazione, sono sicuro che ce la farai, adesso vado a farmi due pere, a presto", scoppiai a ridere, la sua dipendenza dalla droga non mi piaceva, avevo um carattere cosi forte che non mi sarei fatto trascinare con lui, ero molto serio e determinato, non mi facevo sborrare nel culo per paura dell' aids e lui lo sapeva bene, solo luca mi sborrava e ora era venuto il momento di chiarire la cosa. Mi avvicinai a lui, luca non era quello di sempre, mi sverró uno schiaffo cosi potente che mi fece girare la testa a 360 gradi, mi scesero le lacrime, si perché mi aveva dato una sberla potente ma anche perché gli avevo mentito, "mi dispiace tanto luca, te l' ho tenuto nascosto perché non volevo ferirti", luca era furioso "e certo, ora che lo sono venuto a sapere pensi che sono felice, se non lo avessi scoperto su due piedi avresti continuato all' infinito, puttana che non sei altro, solo questo sei, prima di fidanzarci ti ho detto se stavi con leonardo o se trombavi con lui e tu mi hai risposto di no, bugiardo", nulla, scappó via furioso e io non potei fare nulla, ormai mi aveva scoperto, dovevo dargli del tempo per riflettere, mannaggia a me
scritto il
2016-05-16
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