Papà ora dorme sul divano
di
Concita
genere
incesti
Dopo la prima notte che mio padre dormi sul divano ,io mi preparavo per andare a casa di Mary mio padre era a lavoro e mia mamma come al solito stava nel suo studio con la testa nei libri anche quando non aveva lezione. Io prima di scendere passai ad avvisare che sarei andata da Mary,lei interuppe un attimo il suo lavoro e scambiammo 2 chiacchiere,mi parlo dei 15gg passati in Germania, che lei aveva dormito in albergo mentre papà stava a casa del fratello dove non c'era spazio per entrambbi,continuo dicendo che scendeva la mattina andava a casa di mio zio stava fino a una certa ora poi tornava in albergo a dormire ,mentre mio padre rimaneva(come giusto)vicino al fratello morente tutto il giorno senza mai uscire di casa. Io in mente feci 2 conti e pensai che erano tornati venerdi mattina il pomeriggio tornata dal tabacchino li senti litigare,oggi era domenica aggiungendo 15gg che erano stati in Germania, facevano 18gg che non dormivano nello stesso letto. Io scesi e con questo pensiero in testa. Arrivai da Mary che era impegnata in faccende di casa. Ora devo dedicare qualche riga a lei,parlavi della mia migliore amica appunto Mary. Mary é un mito ...ha 7 anni in piu grandedi ma spesso con la testa di una diciottene. Lei la conobbi a un cocerto degli a.t.r. io avevo 16 anni ed ero andata dicendo ai miei che dormivo da un amica. A fine serata verso le 2 usci da locale e non trovavo piu il mio passaggio. Senza un soldo in tasca mi incamminai verso la stazione,Ma era lontana,lei me la trovai metre usciva da un cespuglio, dove era andata a fare la pipi. Di viso non era bella ma aveva(ha)un corpo mozzafiato Appena mi vide,e come se mi conoscesse disse:.."wee e tu che ci fai tutta sola?io gli spiegai la mia situazione. Lei senza fare una piega disse: tesoro dont'worry ci penso io. Arrivammo in un parcheggio e disse:aspe mo torno... ritorno dopo 5min con un tipo rasta dicendo questo é paolo lo appena conosciuto mi accompagna a casa e poi ti porta a Brescia. Salimmo su pulmino wolswagen tutto scassato e nel viaggio mi disse che aveva avuto un figlio a 15 anni e che il padre del bambino l'aveva lasciTa al suo destino ancora in cinta. Io rimasi sconvolta. Da quel giorno divenne come una sorella per me. A casa di mary Mi devevo fermarme qualche ora e invece mi fermai per la notte(anche per far rimanere i miei un po soli),la mattina quando mi svegliai andai in bagno e beccai Tony(il figlio quattordicenne di Mary)che si faceva una sega ,avevA il pisello sopra il lavabo, lo intravidi e per la sua età era gia ben sviluppato,tornai nel letto e lo dissi alla mamma...scoppio a ridire e disse: è colpa tua!! ti metti a letto mutandine e regiseno che ti aspetti...penso abbia una cotta per tè...io le risposi: ma quale cotta? mi hai visto cosi e gli venuto duro...come tutti i maschi!. fatte le 20 tornai a casa ,mi madre era gia in pigiama (che tristezza)chiesi di papà e lei mi disse che non era ancora rientrato e che l 'aveva anche chiamata ma lei non gli aveva risposto. Pensai che nenche la mia notte da Mary era servita a farli ravvicinare,io il mio lo avevo fatto. Alle 23 mio padre rientro, io stavo stesa sul divano a vedermi un film avevo il solito pigiama rosa e Mary mi aveva fatto le trecce dietro la nuca. Lui si lavo mangio qualcosa si mise il pigiama e si sedette accanto a i miei piedi,mi chiese se mamma dormisse già, io gli risposi di si. Lui sbuffo e chino il capo e disse: sono distrutto!io:guarda che il film finisce tra un ora e io voglio vedere la fine,lui rispose:certo certo tanto domani é il mio giorno libero.. sai sembri una bambina con queste trecce,sorrisi compiaciuta e mettendo i piedini sulle sue gambe gli chiesi per quanto tempo ancora avrebbe dormito sul divano,e lui mi rispose che dipendeva dalla mamma,e continuo dicendo che gia una settimana prima che partissero per Berlino lui la sera veniva a dormire sul divano. Io siceramente non me ne ero accorta. Poi Mi accarezzo i piedi che aveva sulle gambe e disse:non ti preoccupare prima o poi faremo pace. Dopo una mezzora di tv lo vidi che si era addormentato,io non sapevo se andarmene e svegliarlo o rimane. Pensai poveraccio torna da lavoro e deve dormire sul divano, in piu 4+15+7 erano minimo 26gg che non batteva chiodo. Lo gurdavo dormire e pensavo e piu pensavo e piu volevo fare qlc,cominciai a salire con i piedi fino alle sue palle,facendo leva con le dita del piede le sollevai un po,e con stupore mi accorsi che il suo scroto copriva tutte e 5 dita del mio piccolo piede. Mi batteva forte il cuore ero su di giri...poi sali e cominciai ad accarezzargli la base, dopo nenche um minuto di carezze,e il suo cazzone comincio ad indurirsi,io lo guardavo in volto per capire se dormiva o lo stavo svegliando. Quando lo senti a erezione completa con grande maestria sempre con i piedi gli alzai l'elastico del pigiama e liberai il suo cazzo dalla stretta morsa. Balzo fuori come una molla. Descriverlo è difficile era maestoso enorme bellissimo il piu grosso cazzo che avevo mai visto ,era per 3 tre quarti fuori ,io per farmi un idea di cosa avevo davanti gli misi un piede di lato come per misurarlo,io porto il 37 e con tutto che non era tutto fuori superava di un bel po la lunghezza del mio piede...pranticamente un mostro!siceramente ne ero attratta ma anche intimorita. Con entrambi i piedi cercavo maldestramente di fargli una sega,ma quando vidi che lui si mosse come per svegliarsi io di scatto tolsi i piedi e aspettai qualche secondo prima di cambiare posizione...mi girai e misi la mia testa con delicatezza sulla sua gamba. Ora avevo il suo uccellone a pochi cm dal mio volto,da quella posizione sembrava ancora piu enorme,quello che provavo non esiste un modo per spiegarlo. In quella posizione non potevo piu guardalo in faccia per capire se dormiva o aveva aperto gli occhi,ma a quel punto ero cosi rapita che non me ne fregava una cippa!. Lo ammirai per qlc secondo poi la voglia di assaggiarlo era impossibile da sopprimere,mi avvicinai e misi le mie la labbra attaccate alle sua cappella era cosi grossa che da sotto al mio naso a bocca chiusa arrivava alla fine del mio mento ,e non ero per niente sicura che entrasse nella mi bocca ...credetemi una cosa mai vista... oltre quello che imagginavo. Gli abbassai un altro po il pigiama e liberari la base e le palle,ormai lo vedevo in tutta la sua grandezza. Lo afferrai con una mano ma non riuscivo a chiuderla tra il mio medio e il pollice passavano 4/5cm ,lo comincia a segare lentamente ,la mia mano sembrava miniscuola ,la fica mi pulsava era bollente,ora capivo mia madre donna pacata,mite,misurata e anche triste ma...quando mio padre la impalava riusciva a diseppelire da tutto quel grigiore la sgualdrina che lei aveva dentro. Ormai non misuravo piu i movimenti se prima lo masturbavo con delicatezza ora lo facevo in modo deciso,e avevo una voglia sfrenata di provare quanto di quel cazzo sarei riuscita a mettermi in bocca, lo rivolsi verso il mio volto, allargai la bocca il massimo che potevo,e me lo imboccai,come pensavo riusci a mettermi solo la capella in bocca piu un paio di centimetri di asta. Mi misi una mano nelle mutandine la mia fica era un fiume in piena mentre a fatica cercavo di succhiare a piu non posso. Ero cosi eccitata che bastarono pochi secondi per farmi venire il mio gemito di piacere era soffocato dal cazzo di mio padre che aveva cominciato a muovere il baciono fino a quel momento immobile. Io pensai che si era svegliato e si stava godendo il pompino fatto da sua figlia,mi aiutai con una mano. Mentre lo masturbavo con la sua capella in bocca lo senti venire. Mi sarebbe piaciuto bere tutto il seme che mi aveva concepito...ma era come versare un liquido in un bicchiere gia colmo,quindi lo cacciai fuori lo velevo far venire sul divano o su se stesso ma appena fuori mi arrivo sul naso uno schizzo come spruzzato da un pistola ad acqua...lasciai le cose andassero da se...continuo con due altri spruzzi abbondanti che mi finirono sulla fronte e nei capelli dopo qualche secondo e lo guardai finalmente in volto con il suo sperma ancora sul viso, per vedere cosa avrebbe detto ,ma quando mi alzai vidi che aveva gli occhi chiusi. Lo chiamai a voce bassa paaa paaa papà"lui nulla dormiva o faceva finta di farlo...a me non interessava. Spensi la tv lo copri con una coperta,avevo la mano destra zuppa degli umori della mia fica,e ne passai un po con un dito sulle sue labbra,mi tolsi lo spema dai capelli e dalla fronte e andai a dormire,finalmente parte del mio sogno si era avverato...CONTINUA
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