Harry Potter e la Stanza delle Necessità (2a Parte)

di
genere
trio

Harry iniziava a sentirsi stanco, Hermione lo fece sdraiare su uno dei cuscini, nel frattempo desiderò una pozione rinvigorente e la fece bere al ragazzo, il quale riacquistò immediatamente le sue forze. La ragazza si avvicinò al suo cazzo e lo nascose in mezzo alle sue tette. Iniziò a massaggiarlo dolcemente iniziando una delicata spagnola. Cho non appena si fu lavata, si avvicinò al giovane mago ed iniziò a baciarlo. In poco tempo Harry tornò duro come un paio d’ore prima.
- “Engorgio!” disse Hermione usando la baccetta.
Il cazzo di Harry iniziò a crescere, diventando in men che non si dica delle stesse dimensioni di quelle di un gigante.
- “Non credi di aver esagerato con le dimensioni?” le fece notare Harry.
- “Ho no, voglio che mi apri in due, Hagrid era troppo impacciato per fottermi con la dovuta forza. Engordo e unguento!” Pronunciò rivolto alla sua fighetta vogliosa.
Si sistemò proprio sul suo cazzo ed iniziò ad accoglierlo. Nonostante l’incantesimo di Engorgio, quel cazzo era troppo grosso per lei, ma non si diede per vinta e continuò a farlo affondare sempre di più.
- “Oh si, è enorme” Lo senti? Mi stai spaccando tutta, finalmente. Era da tempo che volevo sentirmi così. Avanti sfondami tutta, fammi sentire che sei un vero stallone da monta.”

Harry non ci vide più, quell’incantesimo non aveva solo accresciuto le dimensioni del suo cazzo, ma anche amplificato le sensazioni, in più ora aveva due palle enormi, pesantissime e lo sentiva, strapiene di sborra.
Ribaltò la ragazza , si appoggiò sulle sue ginocchia e le alzo le gambe.
- “Vuoi essere montata come un animale?”
- “Oh si, Harry, te ne prego. Fammi sentire una zoccola.”
- “Sei solo una cagna in calore. Prendi puttana, non avrò nessun riguardo per la tua figa sfondata.”
Così dicendo iniziò a fottersela come un toro, i colpi erano sempre più forti e veloci, grazie alla pozione non sentiva la stanchezza e poteva essere sempre più rude. La ragazza urlava di quel dolore misto a piacere che tanto desiderava, si sentiva totalmente aperta e sentiva di essere la più grande troia del pianeta.
Nel frattempo Cho si sdraiò mettendo la sua testa tra le gambe di Harry. Le sue enormi palle da gigante le schiaffeggiavano il volto e la facevano bagnare sempre più.
- “Oh si, così, fammi male, prendimi a schiaffi Harry. Dimmi che non hai mai avuto una troia come me.”
- “Hermione sei insaziabile. Prendi puttana” Harry le diede un forte schiaffo e la ragazza, invece di protestare si bagnò ancor di più.
Cho intanto aveva tirato fuori la lingua ed ogni volta che le palle del ragazzo le schiaffeggiavano il viso, lei riusciva a leccarle, facendo perdere la testa ad Harry.
- “Siete due cagne in calore, vi piace eh? Vi sfondo a tutt’e due oggi, voglio riempirvi talmente tanto di sborra da vedervela colare tutta tra le gambe, mentre ritornate alle vostre vite. Puttane!”
- “Oh ma chi vuole tornare a casa? Voglio restare qui a farmi fottere tutto il tempo. Dai Harry, fottimi, aprimi in due… così… fammi morire di piacere.”
- “Zitta puttana e godi!” le ordinò Harry assestandole un altro schiaffo sulla faccia, poi mentre continuava a stantuffarla, iniziò a tirarle i capezzoli. Di risposta la ragazza divenne un lago, bagnando tutti i capelli di Cho, la quale era sempre più intenta a leccare le palle grosse e piene.
- “Oh si, siiiiii… sto venendo Harry… siiiiiiiiiiiiii!” Hermione iniziò a tremare, preda di un violentissimo orgasmo.
Harry sentì montare il più grosso degli orgasmi, allora uscì dalla figa oramai dilaniata di Hermione e fece un passo indietro. Iniziò a smanettarsi quell’enorme cazzo con due mani.
- “Volete la mia sborra puttane? Eh, volete che vi faccia la doccia? Voglio vedervi tutte sborrate cagnette mie… si… così.. mettetevi vicine… ecco… sborro… sborroooooooooooooooo!!!!!”

Enormi getti di sborra iniziarono a schizzare fuori, colpendo le due ragazze un po’ ovunque. Harry continuava a schizzare senza mai fermarsi, imbrattando le due cagnette sul viso, sule tette, i capelli. Quando finalmente ebbe finito di sborrare, prese la bacchetta e portò il suo cazzo e la figa di Hermione delle dimensioni naturali. La sborra che ricopriva Hermione e Cho iniziava a scolare verso le loro fighe, le ragazze si guardarono così conciate ed iniziarono a leccarsi a vicenda, per assaggiare quel dolce nettare.
Harry si accasciò distrutto su una poltrona, mentre si gustava la scena tra le due troiette.
Le due ragazze continuarono a leccarsi a vicenda, a succhiarsi i capezzoli ed a masturbarsi reciprocamente. Era una goduria sentire i loro gemiti, ma erano troppo eccitate per durare a lungo, infatti in breve tempo Cho iniziò ad urlare tutto il suo piacere, accasciandosi al suolo, mentre Hermione continuò a penetrarsi fino a che uno schizzo di squirt le uscì fuori in concomitanza al suo enesimo orgasmo giornaliero.
scritto il
2016-06-16
9 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.