Laura e il suo compagno di colore

di
genere
feticismo

Sono molti anni che conosco Laura, 10 anni per essere precisi. Lei è sempre stata una ragazza difficile, nel senso che ha sempre avuto difficoltà nel trovare il ragazzo che faceva al caso suo, ma sembra che da un anno a questa parte abbia trovato qualcuno che la faccia stare bene in (tutti i sensi). La scorsa estate Laura ha conosciuto un ragazzo marocchino, non ricordo il nome. Comunque si è venuto a sapere la vera passione di questo ragazzo marocchino, ovvero i piedi femminili, soffici bianchi e semplici come quelli di Laura, dove tutti desidererebbero venirci sopra.
I suoi piedi erano magnifici ; odoravano di sesso puro e il marocchino ben dotato sapeva come usarli. Un giorno i due si dovevano vedere come al solito il Sabato sera, non appena lui arrivó a casa di lei si fermarono entrambi a fumare una sigaretta e poco dopo si diressero in camera di lei per giocare un pó come al solito quando all'improvviso il ragazzo chiese a Laura di mostrare un pó i suoi piedi. La ragazza dal canto suo sapeva della passione del suo ragazzo, si conoscevano da molto tempo, perció non obbiettó e gli mostró i suoi piedini fantastici. Glieli mise subito in faccia in modo tale da farseli odorare e baciare con la lingua, strofinava quei piedi sulla faccia del suo ragazzo in una maniera sexissima (da venuta insomma). Lui non stava piú nella pelle, quei piedi dovevano essere finalmente suoi e doveva per forza ricevere quel footjob (sega coi piedi) tanto sognato. Si tolse i pantaloni, mostro il suo cazzone nero già duro e grosso e Laura rimase sbalordita per quanto fosse già eccitato il suo ragazzo. Capí subito il suo volere e dalla faccia i piedi passarono subito al cazzo, inizio cosí la sega coi piedi di Laura, li muoveva aromoniosamente insieme, quelle piante sembravano andare a comando su e giù e nel mentre Laura guardava il suo ragazzo in estasi con gli occhi mezzi aperti, come fosse nj trans per il piacere, passarono si e no 7 minuti e Laura uno raggió il suo ragazzo di venirle sui piedi di inondar la e sporcarla di sborra. Urlava a comando e lui dal canto suo non riusciva neppure a parlare, era nj grado solo di godere e finalmente dal suo cazzone uscirono tre schizzi di sborra enormi che inondarono i piedini di Laura che successivamente raccolse la sborra dai suoi piedi con due dita e ingoió tutto. Non era sazia, fece anche un pompino al marocchino pulendoglu quel grosso cazzone con quella grossa cappella turgida e viola leccandosi le labbra e emettendo gemiti che fecero venire di nuovo il suo ragazzo. Lei non aspettava altro che un altro getto di sborra da mandare giú in gola, era molto golosa, una vera troia. Ragazzo marocchino . Laura .
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scritto il
2016-06-18
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