Bel ricordo

di
genere
gay

Capitolo Unico
Era da tanto tempo che io e Flavio non ci vedevamo più, forse dai tempi della scuola. Molto spesso andavo a casa sua. Eravamo entrambi adolescenti maggiorenni. Spesso io mi alzavo la maglietta, e gli facevo toccare il mio petto ancora di adolescente senza peli, lui mi toccava i capezzoli come fossi una femmina. Invece ero un ragazzo anche io. Di 18 anni, come lui.
Quante volte ci incontravamo con tanto piacere per toccarci e per farmi toccare maggiormente io. Lui passava le sue mani sul mio culo moro e entrava col dito dentro l'ano e poi odorava il suo dito, e lo slinguazzava esprimendo gioia e gusto.
Io felicemente mi recavo a casa sua, dove c'era anche il fratello. Una sera, tra una parola e un'altra, Flavio mi accarezzò il culo mentre Dario, il fratello, mi accarezzò la bocca. Mi trovai in un nonnulla con i loro peni, uno nell'ano, l'altro in bocca. Fin quando non furono soddisfatti a sazietà, rimasi immobile, poi sentìì il mio ano pieno dello sperma di Flavio come la mia bocca di quello di Dario. Dopo si scambiarono i ruoli ed era Dario ad incularmi mentre Flavio me lo metteva in bocca.
Facemmo questo per alcuni mesi, e io andavo a casa loro quasi convinto che dovessi andarci perchè era giusto cosi.
Dopo Flavio e Dario, chiamarono anche i loro amici, e a turno mi scopavano, a loro piacimento; a volte facevo anche pompe a tutti. Dopo aver fatto questo, ogni volta, ci salutavamo e Flavio mi diceva "ciao Alfredo ci vediamo domani a scuola".

Quando tornavo a casa quasi sempre mi masturbavo, mentre il mio culo spesso era sporco di sangue.

Poi finivo di andare li per qualche giorno, per poi ritornare e ricominciare col sesso.
Anche il padre di Flavio, chiamò suoi amici, e anche loro mi scopavano. Alcuni baciandomi con la lingua tutta dentro la mia bocca per poi leccare il mio ano e fare tutto quello che volevano loro.

Soprattutto i grandi mi scopavano a turno facendo gocciolare il loro sperma del mio culo moro.

Finita la scuola, smisi di andare da Flavio.
Lo ricordo con molto affetto.

Fatti e personaggi di questo racconto sono puramente inventati. Anche le scene e gli episodi sono inventati ed ogni riscontro con la realtà è puramente casuale.
scritto il
2016-07-04
4 . 8 K
visite
1
voti
valutazione
10
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

In tre no

racconto sucessivo

Dolce Vecchiaia
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.