Un bacio mai dato

di
genere
sentimentali

Ti osservavo quella sera, mentre si scherzava con gli amici di sempre, e la mia mente non poteva fare a meno di contemplare il tuo fascino. Eri vicino a me e sentivo il tuo profumo come un potente richiamo, mi diceva di ammirare il tuo collo snello e slanciato messo ben in vista da quel vestito e quei capelli corti.
Avrei voluto accarezzarlo per sentirne la liscia superficie e le fredde carezze del tuo orecchino pendente, fino a fermarmi con un sol dito sotto il lobo dell’orecchio ed avvicinarmi per essere pervaso dal tuo profumo. Poi con l’olfatto ormai saturo di te, avrei cercato il primo pezzo di spalla che usciva dal vestito per baciarlo lentamente e passare al millimetro di pelle precedente. A quel punto, dopo un’infinità di baci che salivano lentamente verso il tuo orecchio, le mie labbra ne avrebbero avvolto il lobo per tormentarti.
Solo allora avrei allungato la mano per afferrarti delicatamente il mento e ruotarlo dolcemente verso il mio viso, per incrociare gli sguardi e gustarci un attimo di infinita magia con un solo epilogo. Le labbra di due persone, perfettamente incastrate tra loro, che si baciano ad occhi chiusi per avere impressa l'immagine dell’altro e le loro lingue si cercano per danzare.
scritto il
2016-07-11
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