Inaspettatamente

di
genere
orge

Quando ero ragazzina persi la testa per un mio compagno di classe, quasi come se fosse l'amore della mia vita. Dopo tanto tergiversare finalmente si accorse, in classe, del mio interesse, anche se nella realtà sono sempre le amiche che, facendo i messaggeri, combinano gli incontri. Lui era belloccio, già molto alto per essere un quindicenne e col fisico da calciatore. Mi scrisse lui per primo chiedendomi se volessi uscire con lui. Ma che domande sono! Non feci trascorrere neanche 2 min che già avevo risposto! Mi venne a prendere col motorino e, dopo un giretto di riscaldamento dell'atmosfera, mi disse che si sarebbe dovuto fermare da un suo amico per farsi dare una cosa e che sarei potuta salire anche io a casa sua senza alcun problema. Salimmo le scale, entrammo in casa e lui, insieme al suo amico, si sedettero nella sala da pranzo. Mi invitarono a sedermi per non farmi rimanere in disparte, ma accadde una cosa inaspettata. Entrambi mi guardavano e si scambiavano occhiate in assoluto silenzio. Ad un tratto chiesi di affrettarci per uscire, ma il mio caro amichetto aveva piani molto piu eccitanti. Mi sorrise con perversione e disse all'amico di andare a parlare nell'altra stanza dove c'era già il cugino a giocare alla play. Si chiusero dentro e ne uscirono dopo qualche minuto. Il mio amico mi disse che loro tre volevano sapere cosa ero disposta a fare con loro. Rimasi allibita, non mi aspettavo un simile comportamento, ero inorridita ma stranamente la cosa mi risuonava eccitante! Sentivo che cominciavo a bagnarmi il perizoma, cosi non potei fare a meno di dire che era la prima volta che facevo una cosa del genere e che sarebbe dovuto essere il nostro segreto. Il mio amico allora chiamò gli altri due che attesero che cominciassi a spogliarmi. Per l'occasione, mancata, avevo indossato un perizoma di pizzo nero, un reggiseno a balconcino, come intimo, una gonna con calze autoreggenti ed una camicetta semitrasparente. Inutile dirvi che i tre avevano già provveduto a calarsi i pantaloni e a mettere in tiro le loro mazze! Cominciai dal mio amico che sembrava avere il cazzo più imponente. Lo segai un po con due mani per poi prenderlo in bocca mentre gli massaggiavo le palle. Il cugino del suo amico preso dalla foga si avvicinò cercando di infilare il suo cazzo nella mia bocca insieme a quello del mio amico. Mi scansai prendendo i due cazzi con le mani, avvicinandoli ed alternando il pompino prima ad uno e poi all'altro. L'altro ragazzo si stava segando con forza seduto su di una sedia mentre ammirava il mio spettacolo. Io avevo voglia di essere scopata, cosi mi avvicinai a quest'ultimo e mi sedetti di spalle sul suo cazzo duro come una pietra! Mi alzai lievemente per dargli la possibilità di dare colpi forti col bacino. Il mio amico, mentre si segava, si inginocchiò cominciando a leccarmi la fica ed a strusciare la lingua sul clitoride dove avevo il piercing che, muovendosi, mi procurava orgasmi continui! L'altro ragazzo, sentendomi urlare mi tappò la bocca col suo cazzo sbattendomi le palle sul mento. Ero in un'estasi senza precedenti. Non avrei mai pensato ad una eccitazione orgastica e reale di quel tipo. Piu mi leccavano, mi azzittivano e mi scopavano e piu squirtavo come una cagna! I ragazzi, a turno cambiavano le loro posizioni ed inserivano i loro cazzi. Il primo a venire fu il suo amico che mi venne in faccia dopo averlo spompinato per bene. Il mio amico mi fece sedere su di lui infilandomi il cazzo nella fica ormai in un lago di umori. L'altro ragazzo invece mi prese da dietro e con qualche difficoltà mi infilò il suo cazzo nel culo. Una sensazione bestiale! Non avevo mai pensato di poter avere una doppia penetrazione con due cazzi cosi turgidi. L'eccitazione era troppa. Io continuavo ad urlare ed il mio amico, preso dall'enfasi, venne fuori e mi sborrò sui seni anche se come un cretino in quel modo fece colare il suo sperma sui suoi addominali!.. Mancava il terzo ragazzo. Mi sbatteva come un animale, mi scopava il culo e cominciava a sfregarmi il clitoride senza sosta! Mi mancava il fiato e non sapevo piu cosa altro colare tra le mie gambe. Stavo esaurendo le mie energie! Finalmente era arrivato il suo turno e credetemi se vi dico che sentivo il suo cazzo dilatarsi proprio per venire. Tirò fuori il suo cazzo un attimo prima di venire. Si segò il cazzo sborrandomi sulla schiena. Ormai ero cosparsa del loro sperma, non mi rimaneva altro da fare che ripulirmi alla meglio. Come piccolo premio i ragazzi, facendomi i complimenti, mi promisero di portarmi a cena fuori e magari di provare un nuovo giro.
scritto il
2016-07-16
1 7 . 2 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Nuova meta
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.