Follie invernali "L'amore di Alessia" Parte 2

di
genere
saffico

«ora siediti che ti voglio leccare»
Lei ubbidì e si sedette senza battere ciglio e con un sorrisetto malizioso sulle labbra.
Io le ricambiai il sorriso, gli ho aperto le gambe e finalmente vidi l'oggetto dei del mio desiderio, era veramente indescrivibile una delle cose piu belle che abbia mai visto perfetta in tutti i suoi sensi, il tempo si fermo un attimo diedi un ultimo sguardo al volto di Alessia che ormai fremeva dalla voglia e la mia lingua lentamente si avvicinò alla sua fighetta e nel momento in cui si toccarono un gridolino si smosse quasi involontariamente dalle labbra di Alessia. La mia lingua comincio a giocare fra le sue labbra mentre con la mano comincia a stuzzicarla un po toccandole il clitoride, ci volle ben poco e lei cominciava ad avere dei piccoli spasmi quasi non riuscivo a tenerla nelle mie braccia. Un grido bellissimo usci dalla sua bocca cosi mi fermai e risalii piano dandole piccoli baci alla pancia, all'ombellico, ai seni, ai capezzoli, al collo, alle sue labbra.
Ci baciammo appassionatamente le nostre lingue ripresero a danzare tra loro.
Lei mi scostò un attimo e mi disse: «ohi amore tu non mi lasci più lo sai!»
Io in maniera maliziosa le replicai: «ma scusa mica stiamo assieme» e lei dandomi un bacio a stampo «ah noo?», a quel punto entrambe scoppiammo a ridere e ci baciammo ancora una volta quando lei mi prese la mano e mi disse: «ora però siediti tu che voglio farti godere come non mai» ed io «aspetta un attimo, avevo in mente un altra cosa»
Io cosi mi alzai e mi diressi verso la mia camera presi uno strap-on, regalo che fino a quel momento non ho avuto il privilegio di usare, dal cassetto e ritornai da lei, Alessia appena mi vide tornare disse: «ma che cavolo hai portato, ma quanto sei porca ahah» io fiera le risposi «io non sono porca sono una troietta ed adesso ti voglio fare mia. Lei però non sembrò subito molto entusiasta e con la voce un po rauca mi disse: «senti io non l'ho mai fatto» io un po stupita mi sono seduta accanto a lei e la accarezzai «per sarebbe un grande onore essere la prima, ti va che sia io???» lei non mi rispose ma si giro e mi bacio, mi fece cenno di si con la testa e mi diede lo strap-on in mano. In meno di qualche secondo ero già pronta le accerezzai il viso e le chiesi «sei pronta?» lei mi disse si cosi cominciai inserii piano la punta del aggeggio nella sua fighetta e la spinsi delicatamente dentro e infine diedi un colpo secco.
Alessia urlo per il colpo ma pian piano con il movimento del cazzo di gomma lei cominciò a fremere e godere, alla sola vista di lei in quello stato iniziai a fremere pure io, man mano io cominciavo ad accelerare trasportata dal suo gemere ad un certo punto lei mi afferra il braccio e quasi urlando mi grido «stoo venendo ahhhh siiiii continua sto venendo AAAAAAHHHHHHHH!!!!» In quel momento presa dall'estasi venni anche io. Siamo rimasti cosi con io dentro lei mentre ci scambiavano baci roventi per qualche ora, senza sosta, ad un tratto le luci si riaccesero, io spostai lo sguardo sull'orologio e notai che erano le 07:45 a quel punto dico «7:45 ma che cazzo?!?! Abbiamo fatto l'amore tutto sto tempo?!??» Alessia subito «eh si ed è stata la cosa più bella della mia vida» io la guardai e sorrisi lei ricambio subito il mio sorriso e mi disse: «allora tu sei la mia ragazza vero???» io la fissai ed in maniera quasi menefreghista le dico: «naah sei tu la mia ragazza!» cosi scoppiammo a ridere, mi trascino a se e mi bacio.

Certe Notti sono speciali e quella notte al buio la ricordo come una delle notti più belle della mia vita, perché la nostra storia durò parecchio fino al giorno che conobbi la ragazza che tuttora mi fa battere il cuore ma questa è un altra storia.
scritto il
2016-08-08
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