Luce riflessa

di
genere
etero

Esco dalla doccia, prendo l'asciugamani pulito e morbido con il quale mi massaggio la pelle. Mi reco pian piano verso la camera da letto e appena giungo sulla soglia mi blocco. Una immagine blocca ogni mio movimento.
Sei tu! Sei tu che ti stai specchiando ammirando la deliziosa camicetta nuova che hai comprato per pochi soldi al mercato. Valeva poco in termini di prezzo ma aveva comunque attirato la tua attenzione, era bella e non potevi fare a meno di comprarla e ora ne apprezzi la scelta vedendola indossata. Sorridi a te stessa...ancora non mi hai visto dietro di te. Io sono ancora fermo, immobile intento ad ammirarti.
"Dio quanto sei bella..." penso.
Quasi mi commuovo... ti osservo mentre ti giri, tiri e rilasci il tessuto di quella camicetta a fiori per meglio adattarla al tuo corpo. E' perfetta, sembra fatta da un sarto appositamente per te!
Mentre ti giri noti la mia mia presenza dietro di te attraverso lo specchio e accenni un sorriso. A quel sorriso non riesco ad abituarmi, mi si blocca il respiro e il cuore cessa come di battere. Tu ti sei di nuovo concentrata sulla tua immagine e prosegui a girarti e rigirarti con tipica vanità femminile. Io lascio cadere per terra l'asciugamani e mi avvicino inosservato alle tue spalle...inizio a percepire il tuo profumo. Ora sono dietro di te e la mia immagine appare assieme alla tua nello specchio, ma sembra che tu non ci fai caso. Appoggio le mie mani sulle tue spalle...ecco che finalmente il tuo sguardo torna per un attimo verso di me lanciandomi ancora un sorriso...'quel sorriso'.
Io mi abbasso ed inizio a baciarti sul collo respirando intensamente il tuo profumo. Ti sento fare un sospiro profondo, so che ti piace essere baciata sul collo come in tutte le altri parti del tuo corpo, ma quella è una delle tue zone erogene più sensibili e i tuoi movimenti, il tuo respiro sempre più profondo e i tuoi quasi impercettibili lamenti me ne stanno dando conferma. Io sono completamente nudo dietro di te ed il mio sesso è ora nel pieno del suo vigore, tu lo puoi sentire mentre spinge contro il tuo sedere sodo e rotondo.
Ti stai eccitando mentre io lo sono già da qualche minuto, non appena ti ho vista...è sempre così, appena ti vedo non ne posso fare a meno...nessuna donna prima d'ora mi ha mai sconvolto, mi ha mai fatto perdere il controllo come te. Eppure sei una donna semplice, dolce, solare. Certo sei anche sensuale ma non aggressiva come si potrebbe pensare di una donna che riesce a sconvolgere l'autocontrollo di un uomo...eppure ci riesci ed io non riesco a sottrarmi.
Ti slaccio il fiocchetto centrale della camicetta e ne allargo i lembi così da mettere in mostra il tuo delizioso decolletè... ora che il tessuto è allentato riesco a intravedere i tuoi capezzoli, abbasso allora lentamente la camicetta fino a scoprire il tuo seno.
Lo voglio! Ti sfilo la camicetta facendola passare sopra la testa e torno ad ammirare la tua femminilità.
E' stupendo...non posso fare a meno di gettarmici con la bocca per tastarne la consistenza...è sodo e la pelle liscia e profumata. Emani un profumo inebriante...inizio a leccare un capezzolo e lo stuzzico con movimenti veloci della mia lingua e non devo attendere che qualche istante per sentirlo inturgidire.
Lo succhio come fossi un neonato che succhia il latte materno anche se i miei gesti sono diversi, più tesi al piacere che quella zona è in grado di provocare.
Sento i tuoi gemiti farsi più intensi ed io mi eccito ancora di più...il mio sesso ora sembra stia per scoppiare...sento il sangue pulsarmi dentro e non posso fare a meno di strofinarmi contro il tuo culo seminudo, coperto solo dalle tue mutandine bianche.
Passo ad occuparmi dell'altro seno che non desidera altro che provare lo stesso piacere del primo ed io lo accontento.
Fa caldo e vedo delle gocce di sudore colarti lungo il corpo...le osservo scendere e le inseguo...le inseguo con la lingua. Sono arrivate sul tuo ventre...le lecco...hanno un sapore amarognolo ma mi piacciono...le lecco tutte e così facendo lecco tutto il tuo corpo dai tuoi seni al tuo ombelico. Sento che una mano posarsi sulla mia testa e mi accarezza come a testimoniare il tuo consenso a questi miei gesti. Mi abbasso ancora e ti sfilo le mutandine così da scoprirti ora completamente alla mia vista. Avverto un odore...un odore forte, intenso ed inebriante dal quale mi sento attratto irresistibilmente...scendo con la lingua e avverto una piega, poi un solco e lì vi immergo la mia lingua.
Separo le labbra del tuo sesso con la forza penetrativa della mia lingua e lecco gli umori che ora escono dall'intimità del tuo corpo, sono dolci dal sapore forte come forte è il loro profumo. Il mio autocontrollo sta cedendo ma cerco con tutte le mie forze di resistere agli istinti di divorarti e proseguo a leccarti con intensità ma dolcemente. Passo ora al tuo bottoncino del piacere. I tuoi gemiti sono l'unico suono che rompe il silenzio di quella stanza...è stupendo sentirti. La tua mano è ora accompagnata dall'altra, ambedue ora sono sul mio capo ma diversamente dalle volte precedenti non mi dirigi verso i punti dove vuoi essere toccata, questa volta li sto indovinando da solo... oramai conosco il tuo corpo, il tuo odore, il tuo sapore, le tue reazioni, i tuoi desideri, la tua sensibilità!
Mi vuoi più audace e me lo fai capire con una pressione delle mani sulla mia testa ed io obbedisco...inizio a leccarti e ad assaporare i tuoi succhi con avidità come fossi un assetato disperso nel deserto che trova una pozza d'acqua un attimo prima di perdere i sensi.
Sono in ginocchio tra le tue gambe, nudo ed eccitato al culmine. Lecco...lecco e tocco ancora tutti i punti che ti stanno regalando un piacere indescrivibile di cui io ne sono il fiero esecutore. Stuzzico il tuo clitoride, lo succhio, lo colpisco con la punta della lingua ed il tuo orgasmo arriva improvviso, le gambe improvvisamente ti cedono tanto che devo sorreggerti. Sembra che tu non riesca quasi a respirare, dai la sensazione di fare fatica a rimanere in piedi con le tue sole forze. Ti sorreggo e tu mi baci dimostrando la tua gratitudine per il piacere che ti ho donato. Senti il tuo sapore e questo di eccita...il bacio è di quelli che lasciano il segno, vuoi quasi divorarmi...la mia lingua è debole per lo sforzo profuso e tu ne approfitti...non hai pietà e la fai tua riprendendoti il tuo sapore.
Il tuo desiderio di piacere però non finisce qui...ora vuoi il piatto principale, così afferri la mia asta carnosa e dura come marmo e la infili nella tua bocca calda e bagnata. Sei tu ora a leccarmi, a succhiarmi regalandomi un infinito piacere...ma ben presto mi vuoi sentire dentro di te così ti alzi e appoggi le mani sulla scrivania della camera porgendomi le tue irresistibili rotondità. Io scelgo l'ingresso principale e senza esitazione mi ci immergo sentendo quanto calda e bagnata sei...potrei quasi venire subito ma raccolgo tutta la concentrazione necessaria per trattenermi e ti penetro fino a non lasciare scoperto nemmeno un centimetro. Sembriamo parti di un unico corpo, i nostri sessi si adattano alla perfezione e mentre tu ti senti adeguatamente riempita, io sento le pareti del tuo sesso massaggiare divinamente il mio procurandomi infinito piacere.
Vuoi ora essere scopata con decisione ma sai che dal momento che sono troppo vicino al culmine questo durerebbe troppo poco per soddisfarti così mi lasci fare lentamente, in maniera da 'allontanarmi' temporaneamente. Sarò io ad accelerare quando sentirò che è arrivato il momento.
Dopo qualche minuto in cui entro ed esco lentamente ma profondamente sento che ora posso aumentare il ritmo e non perdo altro tempo...i miei colpi ora si fanno un po' meno profondi ma più veloci fino a quando ti scopo come desideri. Il mio sesso ti massaggia le pareti della tua intimità fino a farti sentire crescere il piacere e sentire che un nuovo orgasmo sta facendo la sua comparsa, l'orgasmo che tu stai aspettando con ansia.
La passione con la quale ci muoviamo, i nostri lamenti ed i nostri gemiti non lasciano dubbi su quanto piacere stiamo provando, il desiderio di raggiungere la vetta...di perderci nei sensi.
Io non riesco più a trattenermi ne' tantomeno a resistere o addirittura a tornare indietro, così proseguo a violentarti fino all'arrivo di un orgasmo che saluto con un urlo soffocato e liberatorio.
Ma non mi fermo, so che a te manca poco e prima di perdere la vigorosa erezione proseguo a muovermi dentro di te...tu sei vicina ora...sento che oramai manca l'ultimo tratto e difatti dopo qualche secondo sento il contrarsi dei tuoi muscoli vaginali e una spruzzata di liquido del piacere infrangersi contro la radice del mio sesso. Il tuo spasmo sembra non finire mai e io voglio rimanere dentro di te per sentirlo tutto , per condividere il tuo piacere. Ti afferro i seni e li accarezzo ma con una mano mi fai capire che sei troppo sensibile ora e che vuoi che le mie mani rimangano dove si trovano ora, ma ferme. Ed io obbedisco. Poi appoggio il mio petto sulla tua schiena perché voglio che i nostri corpi siano il più possibile a contatto... voglio sentire il tuo calore, voglio che il tuo sudore causato dal piacere si unisca al mio e voglio respirare il tuo odore.
Ci addormentiamo così...abbracciati di fianco l'uno all'altra, nudi sul freddo pavimento ma al caldo dei nostri corpi.
Poco prima di abbandonarmi nella mia mente appare ancora l'immagine di un corpo riflesso nello specchio, un corpo illuminato di luce riflessa.
di
scritto il
2016-08-09
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