Le ha volute lui 1° Capitolo
di
ANGELA23
genere
tradimenti
Ciao sono capitata per caso su questo sito e mi è venuto in mente di scrivere quello che mi è successo lo scorso anno, era la prima settimana di Luglio e mi sposavo il 27 Settembre .
Prima mi Presento mi chiamo Angela ho 23 anni (22 all’epoca dei fatti) sono alta 1.67 cm , peso 52 kg , ho i capelli castano chiari ( si fa per dire mi piace cambiare spesso colore di solito neri o ramati , mi sono fatta anche bionda , li ho fatti verdi, celesti, rosa, e chi più ne ha più ne metta mi piace cambiare spesso colore, discorso valido anche per le unghie uso una tinta non permanente che dura circa 10 lavaggi) lunghi fino a quasi il sedere , bel sedere a sentire i commenti , occhi verdi , una 2° di seno , nell’ insieme a detta di tutti quelli che conosco sono molto carina, la mia attività sessuale è sempre stata molto attiva, (al contrario di Roberto) ho iniziato a masturbarmi a 10 anni con l’ inizio del ciclo mestruale, da quando ho perso la verginità ho iniziato a masturbarmi con oggetti, ma i miei preferiti sono frutta e ortaggi , che scelgo sempre con cura e sempre più grossi.
Il mio futuro marito si chiama Roberto ora ha 32 anni , capelli neri, occhi marroni, 185 cm , pesa circa 85 Kg, Lavora a Torino , ma noi siamo di Roma, Il nostro rapporto sessuale non è mai stato scintillante o frequente nemmeno appena fidanzati poi con il suo lavoro si faceva 1-2 volte la settimana , non è nemmeno particolarmente dotato ( ma questo lo so solo adesso) , ce l’ha 14 cm lungo per una circonferenza di 13 cm , siamo fidanzati da 5 anni avevo 17 anni lui 28 , dal Gennaio 2015 io vivo nel piccolo appartamento che mi hanno lasciato i miei nonni, che ora che sono in pensione vivono alla villa che hanno a Capalbio, Roberto vive ancora con i suoi.
Come vi dicevo lo scorso anno ci dovevamo sposare i miei nonni e i miei genitori mi hanno comprato una bella villetta alle porte di Roma sull’ Aurelia, molto carina e spaziosa, giardino bello grande 5000 metri quadrati con piscina annessa, abbiamo deciso di andare a vivere lì perché ne a me ne a Roberto andava di vivere nel caos cittadino.
Mi Hanno consegnato le chiavi i primi di Giugno e la dovevamo finire di arredare e di fare alcune modifiche , per cui siamo andati in giro abbiamo trovato i mobili in un noto mobilificio del nord, che ci avrebbero consegnato infatti la prima settimana di Luglio.
Il lunedì Sarebbe anche arrivato L’idraulico per i lavori di collegamento e montaggio dei bagni, della cucina e della macchina del gas, doveva esserci il mio futuro marito , ma alla fine mi ha detto che non poteva esserci perché doveva lavorare e che comunque sarei bastata io ( che per il lavoro che faccio da Luglio a fine Agosto non lavoro) per far montare la mobilia e il resto.
LUNEDI’ 6 Luglio
Così il Lunedì mattina anche se abbastanza seccata con Roberto per l’alzataccia esco presto e mi metto in macchina e raggiungo la nostra casa alle 8.00 alle 9.30 dovevano arrivare i mobili e gli operai per montarli e nel pomeriggio sarebbe venuto anche l’ idraulico a fare i collegamenti e il suo lavoro io avrei fatto montare prima i mobili nei bagni e la cucina così lui poteva fare il lavoro.
Alle 8.30 mi arriva una telefonata erano l’ operai del mobilificio che mi comunicavano che non sarebbero venuti perché mancavano delle cose che sarebbero arrivate solo nel pomeriggio , così sarebbero venuti il giorno dopo alle 8.00.
Ho chiamato Roberto incazzata nera , ma lui flemmatico come sempre mi dice di calmarmi , male che vada potevo approfittarne per riposarmi e andare se volevo al mare, anche se sempre incazzata gli ho detto ok e l’ho salutato.
Ero un pò contrariata perché avevo fatto il viaggio a vuoto , quando mi sono ricordata dell’ idraulico , per avvisarlo , ma non avrei potuto perché avevo lasciato il biglietto da visita con il suo numero a casa . cosi ho deciso che ne avrei approfittato per riposarmi e prendere il sole in piscina che era già attiva dalla consegna delle chiavi, non mi ero portata il costume ma visto che indossavo dei shorts di jeans molto corti e una canotta arancione con sotto solo un perizoma nero microscopico , senza reggiseno ho pensato che potevo prendere lo stesso il sole, ho tirato fuori un lettino e visto che il giardino era riparato da sguardi indiscreti dal muro di cinta e dalla siepe mi sono tolta la canotta e shorts e mi sono sdraiata sul lettino a prendere il sole.
Mi sono anche appisolata e verso le 10.30 sarà stato per il sole che mi scaldava tutta sentivo un certo calorino anche tra le gambe , appena ci ho pensato ho sentito che mi stavo bagnando mi e venuta voglia e non ho resistito ho messo la mano sotto il peri e ho messo 1 dito nella fica ero bagnatissima ero più eccitata di quanto credevo appena ho infilato dentro il secondo dito toccandomi anche il clitoride mi sono masturbata furiosamente tanto che sono venuta 2 volte in pochi minuti.
Mi sono tolta anche il peri e sono entrata in acqua per potermi lavare la fighetta gocciolante e anche perché volevo rinfrescarmi per il caldo.
Sono uscita dall’acqua , mi sono asciugata , vestita e sono uscita per andare a comprare qualcosa da mangiare e da bere al supermercato poco distante da casa.
Ho comprato della frutta da mangiare per me , della coca cola una cassa di acqua e qualche bottiglia di birra da poter offrire eventualmente agli operai e sono tornata a casa che erano le 13.00, ho portate le bevande alla taverna perché l’unico frigorifero che c’era in quel momento era solo lì , mi sono presa una bottiglia di birra fresca e sono salita sulla veranda , mi sono mangiata la frutta e mi sono scolata la bottiglia di birra su una sdraia sotto la veranda e mi sono appisolata di nuovo.
Alle 14.30 mi sveglio perché suonano al cancello , rispondo era l’ idraulico , apro il cancello e lo faccio entrare.
L’idraulico entra con il suo furgoncino bianco gli vado incontro e ci presentiamo, lui si chiama Maurizio è un’ uomo intorno ai 50 anni capelli rossicci stempiato rotondetto molto simpatico mi sono sentita subito a mio agio con lui, gli spiego del contrattempo dei mobili e che non ho potuto avvisarlo prima perché avevo il suo numero a casa e me l’ero dimenticato , pensavo si arrabbiasse per il tempo perso , ma mi dice che non che non faceva nulla e che per una bella ragazza come me ci si poteva passare sopra , ma visto che oramai era lì vedeva che cosa poteva servirgli per il giorno dopo.
L’ho accompagnato in giro per la casa e gli ho fatto vedere i bagni che doveva collegare e la cucina , nel frattempo lui stava scrivendo una lista con il necessario, quando ha finito siamo usciti sella veranda e gli ho detto che non avevo molto da offrire ma se volevo avevo della birra fresca , ha accettato , sono scesa nella taverna e ho preso 2 bottiglie di birra , una per lui e una per me visto che non avevo i bicchieri , mi ha detto che per lui non sarebbe stato un problema bere dalla mia bottiglia, che avevo delle belle labbra , sicuramente morbide e saporite tutte da baciare io ho riso alla sua battuta, mentre bevevamo la birra uno di fronte all’altro , dopo circa mezzora ho notato che mi guardava le tette e tra le gambe , mi sono guardata distrattamente e ho capito perché mi guardava , sulla canotta si vedevano molto bene i miei capezzoli duri e visto che stavo seduta a gambe incrociate sicuramente vedeva anche il mio peri se non addirittura la mia peluria tra le gambe , gli ho detto che sarei andata a prendere un’altra birra se ne voleva ancora ha accettato, sono tornata alla taverna ,volevo anche mettermi qualcosa addosso ma non mi ero portata niente e lì non c’era niente che potessi usare , ho preso altre 2 birre e quando sono tornata , mi sono seduta ma più compostamente.
Abbiamo continuato a parlare e a bere le nostre birre , mi ha fatto un sacco di battute e complimenti e circa un’ora dopo se ne è andato dicendo che sarebbe venuto il giorno dopo alla stessa ora, nel salutarmi oltre a stringermi la mano mi ha anche dato 2 baci sulle guance ma molto vicino alla bocca.
Ho chiuso e sono tornata a casa.
Mi sono fermata al supermercato e ho fatto rifornimento di bevande e ho preso dell’affettato e del pane per pranzare per il giorno dopo.
Alle 19.00 ero già a casa mi sono fatta una doccia ero abbastanza stanca , non che avessi fatto chissà che ma mi sentivo stanca, mi sono cucinata qualcosa ho mangiato e alle 21.00 ero già a letto .
Mi sono messa a pensare alla giornata e a quello che dovevo fare il giorno dopo, ma soprattutto mi sono messa a pensare ai complimenti e alle battute scambiate con Maurizio , pensandoci mi sono resa conto che il suo sguardo su di me le battute e i complimenti mi avevano eccitato ero ancora adesso eccitata , ha squillato il telefono era Roberto ci siamo raccontati le varie cose della giornata e quando ci siamo salutati mi sono addormentata.
Alle 3.00 di notte mi sono svegliata tutta sudata e eccitata avevo sognato di fare sesso con Maurizio e avevo un lago tra le gambe , stavo ancora godendo anche se ero sveglia.
Sono andata in bagno ho fatto pipi e mi sono fatta un bel bidet per raffreddare i miei bollenti spiriti e sono tornata a letto.
Mi sono riaddormentata , ma alle 5.15 mi sono risvegliata sempre più eccitata tanto che mi sono masturbata con una bottiglietta del bagno schiuma fino a godere con un urletto mentre mi mordevo il labbro inferiore .
Ma che mi prende non mi era mai successo non so perché ma avrei fatto sesso volentieri con Maurizio l’ idraulico, ma non potevo, mi sentivo in colpa con Roberto al solo pensiero, poi mi sono detta che se anche fosse successo la colpa sarebbe stata di Roberto perché doveva esserci lui e non io con gli operai.
MARTEDI’ 7 Luglio
Mi sono alzata mi sono fatta una doccia e ho fatto colazione .
Poi mi sono vestita con un vestitino intero con le spalline arancione con dei grossi fiori bianchi , stretto sotto il seno e sotto largo a pieghe lungo fino a poco più di metà coscia, sotto un perizoma sempre nero e ballerine arancioni e sono partita.
Alle 7.00 ero già arrivata , tra circa un’ora sarebbero arrivati gli operai del mobilificio.
Alle 8.00 in punto hanno suonato erano loro gli ho aperto il cancello sono entrati con il camion , erano in 3.
1 quello che sembrava il capo aveva circa 50 anni non molto alto credo poco più di 170 cm con un po di pancetta calvo , 1 intorno ai 40 anni capelli biondi a spazzola alto circa 1.90 bel fisico e direi che si possa definire un bell’ uomo, l’altro credo avesse anche meno di 20 anni aveva i capelli neri alto circa 180 cm grosso naso , ci presentiamo gli faccio vedere i bagni e la cucina gli spiego che devono cortesemente prima montare i bagni quello personale della mia camera e gli altri poi la cucina , e alla fine quella che sarà la nostra camera e quella degli ospiti e gli studi.
Loro iniziano a scaricare e a portare dentro i mobili nel frattempo io per non dare fastidio mi metto seduta fuori su una delle sdraio sotto la veranda e mi ritorna in mente il sogno fatto la notte , mi torna l’eccitazione ma cerco di non pensarci prendo un libro e mi metto a leggere.
Alle 13.00 avevano già montato i bagni la mia camera e buona parte della cucina , si sono fermati per mangiare anche loro si erano portati dei panini
Sono scesa alla taverna ho preso delle birre e dell’acqua e ci siamo messi a mangiare sotto la veranda chiacchierando del più e del meno , anche se mi sentivo osservata, cercavo di non darlo a vedere rimanendo indifferente.
Alle 14.00 suonano al cancello , era lui Maurizio , quando ho sentito la sua voce mi e venuto un tuffo al cuore e non solo, mi sono sentita sciogliere dentro e mi sono bagnata all’ istante , mi era venuto un caldo tremendo, gli apro il cancello e lui entra con il suo furgone.
Viene su , lo saluto e non riesco a non avere quella sensazione di calore che provo credo di avere anche il viso rosso , lo presento agli altri parlano un po tra loro poi gli operai vanno a lavorare lui entra con la sua borsa degli attrezzi e inizia subito a fare i collegamenti in cucina a quanto ho capito per permettere agli operai di finire di montarla, rimango fuori sulla veranda e penso, mi sento un lago tra le gambe, scendo giù in taverna e mi masturbo e dopo 2 minuti godo come una fontana, mi faccio un bidet, al bagnetto della taverna, accidenti a Roberto in che situazione mi aveva messa, prendo delle birre e salgo sopra.
Chiedo a tuti se ne vogliono ma mi dicono che era meglio di no , ma che potevo metterle nel frigo che oramai era montato senza riportarle di sotto.
Mi rimetto a leggere ma il pensiero mi cade spesso su Maurizio e il sogno , mi sento bruciare dentro e penso a Roberto accidenti a lui se prendeva un 2 giorni di ferie tutto questo non succedeva.
Alle 16.30 Maurizio mi chiama mi fa vedere gli altri 2 bagni montati se andavano bene , poi andiamo a quello in camera da letto anche qui aveva già finito voleva solo sapere se andava bene oppure se doveva spostarlo un po , andava tutto bene, mi guarda e mi dice che cosa avessi mai oggi , dice che sembravo strana e distaccata se mi avevano dato fastidio i suoi apprezzamenti del giorno prima, ho risposto di no.
Poi mi ha fatto degli altri complimenti di come ero bella ,che gli piaceva il mio vestitino e mi dice che stare li con me lo eccitava da morire , io per cercare di cambiare discorso ho detto che cosa, non può essere così , gli ho detto che mi stava prendendo in giro , allora mi ha preso una mano e se l’ è portata alla patta , era vero, era eccitato e lo sentivo grosso e duro sotto i jeans , ho fatto per togliere la mano , ma lui l’ha trattenuta mentre con l’altra mi stava toccando da sopra la gonna ero già in estasi tanto ero eccitata, gli ho stretto il cazzo allora lui mi ha lasciato la mano e mi ha baciato mi sono sentita mancare , ho sentito la sua lingua dentro la mia bocca e ho risposto con entusiasmo al suo bacio .
Appena ci siamo staccati si stava slacciando la cintura e aprendo la cerniera dei pantaloni e si è tolto sia i pantaloni che le mutande , non riuscivo a staccare gli occhi dal suo bel cazzone non ne avevo mai visti di così grossi anche se non è che ne abbia conosciuti tanti a parte quello di Roberto che è lungo 14 cm e 13 di circonferenza ho visto quelli di altri miei 2 ex ragazzi che lo avevano anche più piccolo.
Il cazzo dell’idraulico non è che fosse lunghissimo credo al massimo 20 cm ma era molto largo .
Si era spogliato completamente , mi prende i bordi del vestito e me lo sfila da sopra la testa , lo lascio fare oramai sono in sua balia e sono in balia della mia grande voglia di avere quel bel cazzo , mi prende in braccio mi porta in camera mette un cartone sulle doghe della rete ( manca ancora il materasso) mi fa sdraiare , e inizia a baciarmi inizia dal collo e scende mi succhia i capezzoli che sono talmente duri che mi fanno male, ma i suoi baci su di essi sembrano delle scosse elettriche che mi invadono tutto il corpo e, scende ancora e comincia a leccarmi la fica con sapienza tanto che ci metto pochissimo ad avere il primo orgasmo che mi fa vibrare e tremare tutta, mi infila un paio di dita nella fica e continua a stimolare il clitoride, mi monta sopra e finalmente sento il suo cazzo sulla fica si appoggia e lo spinge dentro in un colpo solo facendomi sussultare tutta, sento qualcosa come non so spiegarlo non era dolore dolore, ma più il senso di dilatazione , il suo cazzone era parecchio più largo delle misure che ero abituata ad avere , ma è passato quasi subito e il piacere si è impossessato di me, mi ha scopato a fondo ho avuto altri 2 orgasmi che mi hanno fatto tremare come avessi freddo, quando ho sentito che anche lui stava sborrando dentro di me , mi ha scaricato dentro non so quanta sborra bollente e ho goduto ancora con lui, mi è rimasto sopra baciandoci ancora per qualche minuto .
Poi è uscito da dentro di me si è messo in piedi ai bordi del letto ho allungato una mano e lui mi ha tirato su a sedere con il viso davanti al suo cazzo, e ho preso a leccarglielo e ripulirlo dalla sua e dalla mia sborra poi ho cominciato un lento pompino ( dicono che sia brava) quando è tornato bello duro non riuscivo più a ingoiarlo tutto ma al massimo la metà, mi ha fatto mettere a pecorina sui bordi del letto mi ha messo 2 dita nella fica poi le ha tirate fuori e ha cominciato a massaggiare con la mia e la sua sborra sul buchino , gli ho detto che avevo paura nel buchino , lui lo aveva troppo grosso e poi lì ero quasi vergine, mi ha detto di stare tranquilla , ha continuato il massaggio inserendo anche un dito dentro il buchino girandocelo dentro ha preso altro succo dalla mia fica e a massaggiarlo sul buchino poi dentro 2 dita e solita girata ancora fica poi massaggino e 3 dita , poi mi ha infilato il cazzone tutto nella fica mi ha scopato un po così , tanto da farmi godere ancora , poi è uscito ha messo anche della saliva sulla punta mi ha aperto il culetto e ci ha sputato, poi ha appoggiato quella grossa punta al buchino e piano ma con vigoria a iniziato a spingerlo dentro a un certo punto mi ha fatto troppo male sono andata avanti ed è uscito , allora lui mi ha ripreso mi ha ritirato su e mi ha fatto piegare sulla spalliera del letto facendo in modo che non potessi andare più in avanti , me lo ha rimesso nella fica mentre mi allargava e mi sputava sul buchino, e uscito si è appoggiato e questa volta con un colpo deciso è riuscito a far passare la grossa punta e si è fermato dentro di me credo di aver urlato, adesso stavo urlando mordendo il bordo del cartone, dopo non so quanto il dolore è passato lui era rimasto fermo per tutto il tempo , allora ho provato a muovermi io piano piano avanti e indietro , lui mi ha chiesto se poteva muoversi , gli ho risposto di si , gli ho detto di incularmi , allora ha cominciato a muoversi avanti e indietro ogni volta che spingeva me ne faceva entrare sempre di più dentro fino a quando non ho sentito le sue palle sbattermi sulla fica , ha iniziato con un ritmo forsennato e dopo poco con mio stupore stavo avendo un‘ orgasmo mai provato, stavo godendo come una fontana e non riuscivo a smettere, quando ho sentito anche lui che mi allagava l’intestino con un’altra poderosa sborrata lunga e profonda.
E’ rimasto dentro di me fino a quando il suo cazzo si è sgonfiato ed è uscito da solo insieme a un rivolo di sborra, è andato al bagno per lavarsi e rivestirsi senza dire una parola, anche io mi sono alzata e sono entrata nel bagno con lui, mi sono fatta un bidet , avevo paura ci fosse anche del sangue, ma a parte la mia e la sua sborra l’acqua era chiara non mi aveva sfondato il culo per fortuna, mi sono rimessa il vestito, cercavo il mio perizoma ma lo aveva lui e lo stava annusando , poi mi ha detto che lo avrebbe tenuto lui per ricordo, allora sono rimasta con il solo vestito e senza nessun intimo, erano le 17.15.
Mentre mi stava dicendo che sarebbe venuto il giorno dopo sempre di pomeriggio a montare l’ ultimo bagno,(pensavo avesse finito) ho sentito le voci degli operai che stavano lavorando di sotto, l’ho guardato e gli ho chiesto se secondo lui se ne fossero accorti, mi ha detto che erano di sotto e secondo lui non se ne erano accorti.
Ho pensato tra me , ma che cosa ho fatto !!! non sono ancora sposata e l’ ho tradito con uno che conosco da appena 1 giorno, accidenti a Roberto doveva essere lì anche lui , così non sarebbe successo niente di tutto questo , ho pensato !!! a questo punto se l’è cercate le corna, le ha volute lui e adesso le ha e se le merita.
Scendiamo di sotto parlando del lavoro facendo finta di niente, quando quello che penso fosse il capo della prima squadra mi ha detto che avevano fatto entrare un’altra squadra per cercare di finire il lavoro prima e che il camion l ‘avevano lasciato fuori, erano altri 3 , 2 sui 35 anni e un ‘ altro penso il capo della seconda squadra anche lui di circa 50 anni forse più, hanno detto che oramai avevano quasi finito e ne avrebbero avuto al massimo per un‘altra mezzora .
Accompagno Maurizio alla porta, quando sta per andarsene mi saluta e mi dice che il giorno dopo mi avrebbe chiesto un, favore senza dire di cosa si trattasse.
Torno di sopra e un tantino a disagio per la mia nudità sotto il vestito, chiamo Roberto gli dico che gli operai del mobilificio avevano quasi finito e che Maurizio era dovuto andare via senza finire, sarebbe pero tornato il giorno seguente, gli ho anche detto che il giorno dopo visto che era solo Mercoledì forse mi sarei fermata giù fino a quando non avessi finito di pulire la casa, mi ha detto ok e ci siamo salutati.
Alle 18. Vedo gli operai passare con i materassi delle camere e ho pensato che avevano finito per cui rientro, i capi mi hanno detto che si avevano finito, ma con sguardi misteriosi mi dicono che comunque si sarebbero trattenuti ancora in mia compagnia.
Sbalordita chiedo come mai si sarebbero dovuti ancora fermare, nel frattempo erano scesi anche gli altri 4 operai che avevano portato i materassi in camera mia e nella camera degli ospiti al piano di sopra alle camere di sotto li avevano già messi e passando mi guardavano ridevano, intanto i 2 capi mi hanno messo sotto gli occhi i loro cellulari con lo schermo girato verso di me, su uno c’erano delle foto con Maurizio mentre mi leccava, mi scopava, mentre gli prendevo il cazzone in bocca e mentre mi inculava, sull’ altro scorreva il filmato delle stesse situazioni con Maurizio, momenti svengo dalla paura e dalla vergogna, guardandoli quasi piangendo gli chiedo cosa volessero farci delle foto e dei filmati.
Sempre il solito mi guarda mi prende il mento tra le dita mi fa alzare lo sguardo su di lui e serafico mi dice, se non vuoi che le foto e i filmati li facciamo avere a tuo marito, (non sapevano che ancora ci dovevamo sposare) devi fare con noi quello che hai fatto con lui .
Quasi svengo non riesco a pensare bene sono confusa , mi dice che non ci sarebbe stato niente di male anche loro avevano lavorato tanto e bene, sarebbe stata una gratifica per loro e nessuno avrebbe saputo niente.
Ci penso su e mi dico che la colpa era di Roberto doveva esserci lui e non io da sola, mi ha cacciato lui in questa situazione, l’ ha volute lui !
E faccio cenno di si con la testa e gli dico ok.
Il capo dice ad uno dei ragazzi di andare al camion a prendere una coperta pulita e di andarci a coprire il materasso della mia camera, considerando che era ancora foderato con la plastica sarebbe stato scomodo .
Poi loro si mettono al telefono per avvertire le famiglie e penso anche il mobilificio che avevano ancora parecchio lavoro da fare e avrebbero continuato anche fino a tardi pur di non tornare il giorno dopo.
Sempre il capo mi si avvicina mi prende i bordi del vestito e me lo sfila dalla testa, rimango lì nuda davanti a loro, mi dice che sono una troietta già bella e pronta senza intimo poi mi dice di salire in camera mia di lavarmi e prepararmi che poi sarebbero venuti su anche loro a soddisfare le mie voglie di troietta e io avrei dovuto soddisfare lo loro voglie ad uno ad uno, ho pensato meno male, temevo che volessero scoparmi tutti insieme e non sapevo se ne ero capace.
Vado su mi faccio la doccia mi lego i capelli a coda di cavallo e mi distendo sul letto aspettando e pensando, devo dire che la situazione mi stava eccitando e anche parecchio, anche se il modo con cui me lo hanno imposto mi ha infastidito alquanto, ma pensandoci bene credo proprio che il modo in cui mi è stato imposto mi abbia eccitato e poi mi stava dando un‘ alibi, non era colpa mia, ma degli eventi e poi Roberto si meritava che gli mettessi le corna .
Mentre ero distesa a pensare mi sono sentita avvampare dall’eccitazione e ho cominciato a toccarmi il clitoride, proprio mentre entrava il capo mi ha guardato poi parlando alle sue spalle ha detto che la troietta aveva tanta voglia di cazzo e che mi stavo già masturbando, il capo è entrato si è tolto la maglietta i pantaloni e le mutande, si è avvicinato e mi detto di succhiargli il cazzo non era molto grosso circa 15/16 cm non molto largo, aveva un cattivo odore di sudato e non so che altro , ho iniziato a baciarlo appena sulla punta leccandola, era pieno di peli che stavo togliendo quando mi ha preso la testa mi ha detto di aprire la bocca e me lo ha infilato dentro tutto in un colpo fino alla gola e mi ha detto di succhiarglielo per bene trattenendo la nausea del cattivo odore e cattivo sapore ho iniziato a farmelo scorrere in bocca avanti e indietro mentre mi diceva che ero anche una gran bella bocchinara .
Mentre ero intenta a succhiarlo al capo mi sono sentita spostare e allargare le gambe era l’altro capo squadra che si è messo a leccarmi la fica, ho iniziato a gemere malgrado tutto mi stavo eccitando e mi stava dando piacere, poi il capo, quello a cui stavo facendo il bocchino si sdraia vicino a me e mi dice di salire sopra che vuole scoparmi.
Mi alzo e mi metto sopra di lui ,gli prendo il cazzo e mentre mi dice prendilo tutto troietta , me lo faccio scivolare tutto dentro sento che sto quasi per godere , l’altro si mette in piedi vicino a me e mi dice di prenderlo in bocca anche a lui, apro la bocca anche questo puzzava ed era pieno di peli, ma l’ho preso e succhiato sulla punta e sotto il bordo, poi mi sono tolta e ho tolto i peli che avevo in bocca con movimento veloce così da riprenderlo subito in bocca e ho iniziato a pomparlo anche a lui fino in fondo anche questo era 15/16 cm appena poco più largo dell’ altro, mentre pompavo lui mi muovevo a ritmo sul cazzo del capo e stavo quasi per godere quando quello che avevo in bocca, mi ha tolto il cazzo dalla bocca e si è posizionato dietro di me, puntandomelo nel buchino, ha messo della saliva sulla sua punta mi ha sputato sul mio ex buchino massaggiandolo, poi ha iniziato a spingere fino a farlo entrare tutto dentro mi faceva un po male, ma non tanto e la sensazione che mi davano i 2 cazzi dentro di me mi stavano per far esplodere in un’ orgasmo.
Ma vengo distratta da un ‘altro operaio non so più quali siano mi prende per la coda e mi sbatte il cazzo in bocca anche questo puzzolente e ha un cattivo gusto, sempre guidandomi tenendomi per la testa mi fa iniziare un veloce avanti e indietro fino a farmelo arrivare in gola quasi soffocandomi, questo era più grosso sui 18 credo, non molto largo tipo quello del capo, mi sto abituando alla situazione e sento che il capo comincia a tormentarmi i capezzoli aumentando così la mia goduria non ho ancora goduto ma adesso ci sono veramente vicina , mi dimeno in mezzo a quei cazzi quando sento che quello che ha il cazzo nella mia bocca mi blocca la testa tenendola ferma in fondo alla gola e sento subito 1 schizzo di sborra bollente giù per la gola, poi un’ altro e un altro ancora quando mi lascia me lo faccio uscire dalla bocca quasi tutto, faccio rimanere dentro solo la punta pulsante che ancora mi sta sborrando in bocca, sto per godere, si godo come una troietta come mi stanno dicendo loro senza smettere mai di dirmelo e sento che anche il capo e l’altro mi stanno inondando di sborra uno mi riempiva l’utero l’altro mi stava inondando gli intestini di sborra bollente, io godo e vibro tutta con loro che mi incitano a modo loro, pulisco bene il cazzo che avevo in bocca mentre gli altri finiscono di svuotarsi dentro di me fino a che i loro cazzi non si ritirano e escono dai buchi che occupavano lasciandomi la fica che sgocciolava fuori sborra così anche il mio ex buchino, non avevo più nausea ma solo tanta voglia di cazzo e di godere ancora, non avevo mai fatto una doppia e devo dire che è stato di un piacere sconvolgente e volevo continuare .
I 3 che erano dentro di me si spostano facendo spazio agli altri 3, li vedo vengono sul letto con i loro cazzi in mano dicendo adesso ti scopiamo anche noi troietta!
Uno si sdraia subito vicino a me, mi dice di montare sopra tanto era già pronto, si era veramente pronto e duro anche questo lungo circa 18 cm, ma era il più largo di quelli che avevo preso finora , salgo sopra di lui lo appoggio in mezzo alle labbra della fica già bella aperta e mi calo tutta su di lui fino in fondo, ah che bello! dico per tutta risposta un altro me lo porta alla bocca questo è più lungo sopra i 20 credo ma è molto fino, lo accolgo in bocca (oramai non mi danno più fastidio ne l’ odore ne il sapore e neanche i peli ) lo lecco lo ingoio fino in fondo un paio di volte, poi si toglie e punta deciso verso il mio buchino (ex) e lo spinge dentro tutto di un colpo fino in fondo, prendono il ritmo e scopano con foga sto quasi per godere ancora, quando il 3° mi prende il viso e mi offre il suo cazzo da spompinare dice lui, il suo cazzo è penso sempre sui 18 cm larghezza abbastanza consistente ma non troppo e una bella punta quasi tonda e grossa!
Appena prendo il ritmo sento che quello nella fica sta sborrando poco dopo anche quello dietro, sto iniziando a godere anche io quando anche quello in bocca inizia a schizzare sborra, questa non a fondo la voglio assaporare e lascio solo la punta a riempirmi tutta la bocca e a inondarmi il palato, non ce la faccio a tenerla tutta e la ingoio e godo! Godoooo! Godoooooooooo!!!!!!
Continuano ad alternarsi nei miei orifizi sborrando e facendomi godere come un maiala almeno altre 2 volte loro e io credo almeno altri 4 orgasmi ho avuto, quando il capo ha detto che era meglio riposarsi e magari andare a prendere qualcosa da mangiare visto che si erano fatte le 20.30.
Loro si vestono e scendono di sotto io. Vado in bagno mi guardo sono tutta gocciolante di sborra penso di farmi un bidet, ma convengo che se voglio darmi una bella pulita è meglio una doccia e così faccio, mi faccio la doccia mettendo soprattutto il getto tra le gambe a sciacquare bene la fica e il mio ex buchino, scendo anche io nuda il mio vestitino era giù, lo raccolgo e me lo metto.
Mi chiedono cosa si può fare per mangiare ma io a casa ancora non ho niente , per cui gli dico che poco distante da casa c’è una pizzeria che fa anche pizze a portare via, optiamo per quella.
Si offrono di andare loro, ma li convinco che è meglio che vada io portando 1 di loro con me, perché sennò il guardiano notturno poteva fare storie non sapendo chi fossero, mentre andiamo telefono a Roberto gli dico che mi sarei fermata a dormire lì perché così il giorno dopo avrei potuto fare un po di pulizie, gli dico che gli operai avevano finito tardi ma avevano finito e se ne erano andati mentre parlo con lui quello che ho seduto accanto mi mette la mano tra le cosce e inizia a masturbarmi, infilandomi un paio di dita nella fica, facendomi subito scaldare il ventre bagnandomi più di quanto già lo fossi, saluto velocemente Roberto mi manda un bacio glie ne mando anche io mentre sento che sto per godere lo saluto e riattacco, metto la freccia mi fermo al lato della strada in una piccola piazzola spengo il motore spengo le luci, gli sbottono la patta e gli faccio sfilare i pantaloni fino alle caviglie , gli salgo sopra facendomi infilare il cazzo tutto dentro fino in fondo inizio a muovermi sopra di lui con una furia ceca, tanto che in pochi minuti sto sborrando come una fontana, questa volta urlandogli di sborrami dentro di riempirmi tutta , ha iniziato a sborrare anche lui dicendomi che ero una troietta insaziabile ma quella sera di cazzo ne avrei preso ancora tanto, quando siamo venuti per benino entrambi sono scesa dalla macchina dalla parte del passeggero scavalcandolo del tutto e mentre mi pulivo via la sborra dalla fica con dei fazzoletti umidificati gli ho ripulito il cazzo con la lingua fino alla base e anche sui peli del pube dove era colato la mia e la sua sborra.
Ripartiamo direzione pizzeria usciamo compriamo la Pizza e anche 3 Polli alla diavoli e rientriamo, il guardiano ci saluta mi chiede come procedono i lavori , gli dico che va tutto ok, ma che questa sera loro avrebbero dovuto lavorare fino a tardi per cercare di finire e non tornare ancora anche perché non venivano da molto vicino e col camion ci mettono circa 3 ore, lo saluto e andiamo a casa.
Appena arrivata loro aprono gli incarti e cominciano a mangiare, siamo in cucina loro parlottano tra di loro della fortuna che avevano avuto a incontrare una puttanella come me, sentivo quello che mi aveva accompagnato raccontargli della telefonata a mio marito e della furiosa scopata in macchina, io ascoltavo e pensavo a Roberto, accidenti a lui che cosa avevo fatto, che stavo facendo! Non lo avevo mai tradito e in 1 giorno mi sono fatta scopare, inculare, ho fatto pompini doppie penetrazioni con 7 mi sono fatta sborrare ovunque da sconosciuti o quasi. Ma poi mi sono detta che se l’ è voluta lui doveva essere lì lui , on io e adesso avevo solo voglia di trasgredire di scopare e godere come mai mi era successo.
Mentre pensavo questo e mi stavo bevendo una birra si avvicina quello con il cazzo lungo e fino mi fa bere un sorso di birra senza ingoiarla e mi dice di succhiargli il cazzo con la birra in bocca, ho iniziato a fargli il pompino con la birra che mi pizzicava nelle narici ma mi piaceva, quando un‘ altro mi fa alzare da seduta senza far uscire il cazzo dalla bocca, era quello con la punta grossa, mi alza il vestito e inizia a scoparmi, prendono il ritmo e le spinte di quello nella fica mi fanno arrivare il cazzo che ho in bocca fino alla gola tanto che con la birra momenti mi strozzo, tossisco riprendo fiato e mi rimetto il cazzo in bocca, sto per godere ancora e sento che anche loro hanno iniziato a sborrare prima quello nella fica poi quello in bocca, poi ancora io stavo godendo, tanto che mi tremavano le gambe, sono usciti da me gli ho ripulito i cazzi e ho finito di bere la mia birra mi sentivo eccitata da morire anche se stanca avevo ancora voglia di loro.
Mi stavo per alzare quando il capo che si sera seduto sul divano con il cazzo duro in mano mi dice di andare a fargli un pompino aveva voglia della troietta bocchinara, sono andata da lui, mentre stavo per accovacciarmi tra le sue gambe l’ altro capo mi ha tenuta per i fianchi, facendomi capire che mi voleva scopare, così mi sono chinata e ho iniziato a fare il pompino richiesto al capo mi piegavo tutta per farmelo arrivare più in fondo possibile, quando l’ altro mi ha letteralmente piantato il cazzo in culo facendomi fare un urletto di dolore, è durato poco ma non si era nemmeno fermato il bastardo mi stava inculando con forza, mentre il capo mi teneva tutto il cazzo piantato in gola tenendomi la testa e sborrandomi in gola mentre l’altro mi allagava ancora il mio ex buchino, ho ripulito per bene anche i loro cazzi dalla sborra, mi sono tolta il vestito l’ho buttato a terra e sono salita di sopra invitando chiunque ne avesse voglia erano oramai le 23.00 ma avevo ancora voglia volevo godere e far godere quegli uomini ancora.
Mi sono sdraiata sul letto ma l’attesa è durata poco ecco i primi 2 uno si sdraia io gli monto sopra di spalle facendomi penetrare il culo l’altro mi è sopra e me lo infila fino in fondo alla fica, ancora quella sensazione di pienezza avere 2 cazzi che da quanto sono vicini sembrano essere nello stesso buco e godo ancora una volta, mentre sto godendo sento un altro cazzo che mi entra in bocca e mi scopa in bocca poi uno dopo l’altro si svuotano dentro di me, escono . li faccio sdraiare mi metto in ginocchio tra le loro gambe e comincio a ripulirgli i cazzi dalla sborra, mentre lo faccio eccone un ‘altro che mi incula con forza riesco ad godere ancora, poi lo passa nella fica e sborra . E’ Andata avanti così fino alle 3.30 quando esausti ci siamo addormentati chi sul letto insieme a me chi a terra .
Mi hanno svegliato alle 7.30 ,ero sulla coperta tutta sporca di sborra e umori di vario tipo.
Mi hanno detto che di lì a poco sarebbero andati via e per mantenere anche la loro promessa mi hanno fatto vedere che stavano cancellando le foto e i filmati dai telefoni .
Per ringraziarli ho fatto loro ancora un pompino a testa facendoli venire tutti nella mia bocca, ingoiando tutto il loro nettare salaticcio ma buono, mentre uscivano ho dato loro un mio biglietto da visita dove c’era solo un indirizzo mail e li ho salutati.
Ho fatto una lunga doccia ma non credo che bastasse mi sono data una riordinata per poter uscire.
Ero stanchissima e ora mi stavo sentendo in colpa per avere messo le corna a Roberto e anche perché mi sono fatta trattare come una troietta da degli sconosciuti, ho pensato che comunque mi era piaciuto e non mi avevano preso con la violenza solo con il ricatto, la cosa mi ha eccita e ho pensato che forse anche io lo desideravo, ma subito dopo ho pensato la solita cosa E‘ STATA COLPA SUA e l’ho fatto per fargli le corna come si meritava.
Ero troppo stanca, ho chiamato Maurizio e con una scusa gli ho detto che il pomeriggio non potevo esserci perché avevo un impegno che avevo dimenticato e se potevamo fare il giorno dopo, così ci siamo accordati per il giorno dopo alle 8.00 però , mi chiese se mi ricordavo che dovevo fargli un favore, ho risposto di si e se mi diceva di che si trattava, ha fatto il misterioso, ma mi ha fatto promettere che glie lo avrei fatto, ho promesso !!!!!!
Ho preso un grosso sacco nero dell’immondizia ho tolto gli incarti e lo sporco che ho trovato in cucina e in giro stavo per andarmene quando mi sono ricordata della coperta di sopra, era veramente ricoperta di sborra , non so quante volte hanno sborrato loro, ma non credo di meno di 5 o 6 volte a testa io anche di più, parecchie di più, metto anche la coperta nella busta e la porto giù la metto in macchina e parto direzione Roma .
Mi fermo quasi a metà strada perché c’erano i cassonetti per buttare l’ immondizia e dietro c’era una farmacia, butto i sacchi penso che sono seminuda sotto il vestito non ho niente lo guardo ha anche qualche macchia, ma penso che tanto in farmacia dovevo andare era meglio farlo qui che non conosco nessuno, così entro prendo della lavanda vaginale e una crema anti arrossamento che mi aveva dato il ginecologo, pago e riparto.
Alle 10.00 sono a casa mi spoglio vado in bagno mi faccio la lavanda, insieme al liquido della lavanda esce ancora parecchia sborra degli operai.
Apro l’acqua per preparare la vasca, bagno schiuma e Sali e mentre aspetto che si riempie chiamo Roberto, mi fa arrabbiare è pigro anche per farmi una telefonata , comunque lo chiamo e gli dico che sono stanca e che il giorno dopo sarei andata un ‘altra volta a casa al mare perché deve tornare Maurizio per finire e mi sarei fermata fino a Venerdì pomeriggio a fare le pulizie o a prendere il sole in piscina, come sempre non ha niente da obbiettare mi saluta e riattacco.
Mi distendo nella vasca e mi rilasso penso a quello che è successo provo a sentirmi in colpa ma non ci riesco LACOLPA è SUA che mi ha fatto fare una cosa che doveva fare lui, quasi mi addormento nella vasca, mi alzo mi asciugo, vado in camera e controllo prima la fica a parte leggermente arrossata e le labbra sporgenti e gonfie tutto ok, e metto la crema , poi controllo il mio ex buchino è arrossato e ha un leggero gonfiore all’anello ma anche quello sembra tutto a posto tranne che ora non è più quasi vergine anzi !!!
Mi metto delle mutandine bianche, pantaloncini del pigiama e mi metto seduta a fatica sulla sdraio sul balcone a quest‘ora è in ombra e si sta abbastanza bene appoggio i piedi sullo sgabello e mi addormento.
Mi sveglio di soprassalto tutta sudata, ed ero ancora eccitata ho sognato ancora tutto quello che è successo il giorno prima e la cosa mi eccitava ancora tanto, cerco di non pensarci erano le 13.30 e mi era anche venuta fame guardo cosa c’è nel frigo, mi faccio un’insalata di tonno, pomodori e cetrioli e mangio 2 pere e questa volta me ne vado a letto, mi addormento quasi subito.
Mi risveglio alle 18.00 e decido che è meglio andare a casa fuori subito per non alzarmi presto domani, preparo 2 borse una con copri lenzuola, lenzuola, federe, asciugamani grandi e piccoli, tovaglia roba che mi sarebbe servita per vivere la nuova casa, nell’altra un paio di costumi qualche telo da mare e qualche vestitino per me, come cambio e da lasciare eventualmente giù e soprattutto dell‘ intimo, qualche 2 paio di scarpe e altre cose del genere e mi vesto, indosso un vestitino intero lungo fino alle caviglie con spacchi molto alti laterali e tre bottoni sulla scollatura rosso indosso delle scarpette con tacco 5 rosse anche loro, un perizoma bianco e basta prendo le borse le carico in macchina e parto .
Mi fermo al supermercato vicino casa fuori e vado a fare la spesa per mangiare, prendo anche 6 bottiglie di vino rosso Cannonau il mio preferito e ne bevo volentieri un bicchiere durante i pasti mi piace, una cassa di Peroni grande, una cassa di acqua leggermente frizzante e una naturale.
Arrivo a casa 19.30, scarico tutto, metto nei cassetti faccio i letti dopo aver tolto la plastica ai materassi e ai cuscini, scendo e mi preparo la cena, mi chiama Roberto gli dico quello che sto facendo anche lui tra paco sarebbe andato a mangiare con i colleghi lo saluto e gli dico che ci saremmo risentiti il giorno dopo perché volevo dormire infatti così faccio mangio, chiudo casa e vado in camera, qui mi faccio un’altra lavanda stavolta esce solo il liquido della lavanda stessa, controllo la fica e il culo il gonfiore è quasi passato come il rossore ma rimetto la crema e vado a letto e mi addormento subito.
ANGELA23
Il racconto è lungo e l’ ho diviso per capitoli.
Se volete commentare o darmi dei consigli o altro scrivetemi
Fragolinatu1@virgilio.it
Prima mi Presento mi chiamo Angela ho 23 anni (22 all’epoca dei fatti) sono alta 1.67 cm , peso 52 kg , ho i capelli castano chiari ( si fa per dire mi piace cambiare spesso colore di solito neri o ramati , mi sono fatta anche bionda , li ho fatti verdi, celesti, rosa, e chi più ne ha più ne metta mi piace cambiare spesso colore, discorso valido anche per le unghie uso una tinta non permanente che dura circa 10 lavaggi) lunghi fino a quasi il sedere , bel sedere a sentire i commenti , occhi verdi , una 2° di seno , nell’ insieme a detta di tutti quelli che conosco sono molto carina, la mia attività sessuale è sempre stata molto attiva, (al contrario di Roberto) ho iniziato a masturbarmi a 10 anni con l’ inizio del ciclo mestruale, da quando ho perso la verginità ho iniziato a masturbarmi con oggetti, ma i miei preferiti sono frutta e ortaggi , che scelgo sempre con cura e sempre più grossi.
Il mio futuro marito si chiama Roberto ora ha 32 anni , capelli neri, occhi marroni, 185 cm , pesa circa 85 Kg, Lavora a Torino , ma noi siamo di Roma, Il nostro rapporto sessuale non è mai stato scintillante o frequente nemmeno appena fidanzati poi con il suo lavoro si faceva 1-2 volte la settimana , non è nemmeno particolarmente dotato ( ma questo lo so solo adesso) , ce l’ha 14 cm lungo per una circonferenza di 13 cm , siamo fidanzati da 5 anni avevo 17 anni lui 28 , dal Gennaio 2015 io vivo nel piccolo appartamento che mi hanno lasciato i miei nonni, che ora che sono in pensione vivono alla villa che hanno a Capalbio, Roberto vive ancora con i suoi.
Come vi dicevo lo scorso anno ci dovevamo sposare i miei nonni e i miei genitori mi hanno comprato una bella villetta alle porte di Roma sull’ Aurelia, molto carina e spaziosa, giardino bello grande 5000 metri quadrati con piscina annessa, abbiamo deciso di andare a vivere lì perché ne a me ne a Roberto andava di vivere nel caos cittadino.
Mi Hanno consegnato le chiavi i primi di Giugno e la dovevamo finire di arredare e di fare alcune modifiche , per cui siamo andati in giro abbiamo trovato i mobili in un noto mobilificio del nord, che ci avrebbero consegnato infatti la prima settimana di Luglio.
Il lunedì Sarebbe anche arrivato L’idraulico per i lavori di collegamento e montaggio dei bagni, della cucina e della macchina del gas, doveva esserci il mio futuro marito , ma alla fine mi ha detto che non poteva esserci perché doveva lavorare e che comunque sarei bastata io ( che per il lavoro che faccio da Luglio a fine Agosto non lavoro) per far montare la mobilia e il resto.
LUNEDI’ 6 Luglio
Così il Lunedì mattina anche se abbastanza seccata con Roberto per l’alzataccia esco presto e mi metto in macchina e raggiungo la nostra casa alle 8.00 alle 9.30 dovevano arrivare i mobili e gli operai per montarli e nel pomeriggio sarebbe venuto anche l’ idraulico a fare i collegamenti e il suo lavoro io avrei fatto montare prima i mobili nei bagni e la cucina così lui poteva fare il lavoro.
Alle 8.30 mi arriva una telefonata erano l’ operai del mobilificio che mi comunicavano che non sarebbero venuti perché mancavano delle cose che sarebbero arrivate solo nel pomeriggio , così sarebbero venuti il giorno dopo alle 8.00.
Ho chiamato Roberto incazzata nera , ma lui flemmatico come sempre mi dice di calmarmi , male che vada potevo approfittarne per riposarmi e andare se volevo al mare, anche se sempre incazzata gli ho detto ok e l’ho salutato.
Ero un pò contrariata perché avevo fatto il viaggio a vuoto , quando mi sono ricordata dell’ idraulico , per avvisarlo , ma non avrei potuto perché avevo lasciato il biglietto da visita con il suo numero a casa . cosi ho deciso che ne avrei approfittato per riposarmi e prendere il sole in piscina che era già attiva dalla consegna delle chiavi, non mi ero portata il costume ma visto che indossavo dei shorts di jeans molto corti e una canotta arancione con sotto solo un perizoma nero microscopico , senza reggiseno ho pensato che potevo prendere lo stesso il sole, ho tirato fuori un lettino e visto che il giardino era riparato da sguardi indiscreti dal muro di cinta e dalla siepe mi sono tolta la canotta e shorts e mi sono sdraiata sul lettino a prendere il sole.
Mi sono anche appisolata e verso le 10.30 sarà stato per il sole che mi scaldava tutta sentivo un certo calorino anche tra le gambe , appena ci ho pensato ho sentito che mi stavo bagnando mi e venuta voglia e non ho resistito ho messo la mano sotto il peri e ho messo 1 dito nella fica ero bagnatissima ero più eccitata di quanto credevo appena ho infilato dentro il secondo dito toccandomi anche il clitoride mi sono masturbata furiosamente tanto che sono venuta 2 volte in pochi minuti.
Mi sono tolta anche il peri e sono entrata in acqua per potermi lavare la fighetta gocciolante e anche perché volevo rinfrescarmi per il caldo.
Sono uscita dall’acqua , mi sono asciugata , vestita e sono uscita per andare a comprare qualcosa da mangiare e da bere al supermercato poco distante da casa.
Ho comprato della frutta da mangiare per me , della coca cola una cassa di acqua e qualche bottiglia di birra da poter offrire eventualmente agli operai e sono tornata a casa che erano le 13.00, ho portate le bevande alla taverna perché l’unico frigorifero che c’era in quel momento era solo lì , mi sono presa una bottiglia di birra fresca e sono salita sulla veranda , mi sono mangiata la frutta e mi sono scolata la bottiglia di birra su una sdraia sotto la veranda e mi sono appisolata di nuovo.
Alle 14.30 mi sveglio perché suonano al cancello , rispondo era l’ idraulico , apro il cancello e lo faccio entrare.
L’idraulico entra con il suo furgoncino bianco gli vado incontro e ci presentiamo, lui si chiama Maurizio è un’ uomo intorno ai 50 anni capelli rossicci stempiato rotondetto molto simpatico mi sono sentita subito a mio agio con lui, gli spiego del contrattempo dei mobili e che non ho potuto avvisarlo prima perché avevo il suo numero a casa e me l’ero dimenticato , pensavo si arrabbiasse per il tempo perso , ma mi dice che non che non faceva nulla e che per una bella ragazza come me ci si poteva passare sopra , ma visto che oramai era lì vedeva che cosa poteva servirgli per il giorno dopo.
L’ho accompagnato in giro per la casa e gli ho fatto vedere i bagni che doveva collegare e la cucina , nel frattempo lui stava scrivendo una lista con il necessario, quando ha finito siamo usciti sella veranda e gli ho detto che non avevo molto da offrire ma se volevo avevo della birra fresca , ha accettato , sono scesa nella taverna e ho preso 2 bottiglie di birra , una per lui e una per me visto che non avevo i bicchieri , mi ha detto che per lui non sarebbe stato un problema bere dalla mia bottiglia, che avevo delle belle labbra , sicuramente morbide e saporite tutte da baciare io ho riso alla sua battuta, mentre bevevamo la birra uno di fronte all’altro , dopo circa mezzora ho notato che mi guardava le tette e tra le gambe , mi sono guardata distrattamente e ho capito perché mi guardava , sulla canotta si vedevano molto bene i miei capezzoli duri e visto che stavo seduta a gambe incrociate sicuramente vedeva anche il mio peri se non addirittura la mia peluria tra le gambe , gli ho detto che sarei andata a prendere un’altra birra se ne voleva ancora ha accettato, sono tornata alla taverna ,volevo anche mettermi qualcosa addosso ma non mi ero portata niente e lì non c’era niente che potessi usare , ho preso altre 2 birre e quando sono tornata , mi sono seduta ma più compostamente.
Abbiamo continuato a parlare e a bere le nostre birre , mi ha fatto un sacco di battute e complimenti e circa un’ora dopo se ne è andato dicendo che sarebbe venuto il giorno dopo alla stessa ora, nel salutarmi oltre a stringermi la mano mi ha anche dato 2 baci sulle guance ma molto vicino alla bocca.
Ho chiuso e sono tornata a casa.
Mi sono fermata al supermercato e ho fatto rifornimento di bevande e ho preso dell’affettato e del pane per pranzare per il giorno dopo.
Alle 19.00 ero già a casa mi sono fatta una doccia ero abbastanza stanca , non che avessi fatto chissà che ma mi sentivo stanca, mi sono cucinata qualcosa ho mangiato e alle 21.00 ero già a letto .
Mi sono messa a pensare alla giornata e a quello che dovevo fare il giorno dopo, ma soprattutto mi sono messa a pensare ai complimenti e alle battute scambiate con Maurizio , pensandoci mi sono resa conto che il suo sguardo su di me le battute e i complimenti mi avevano eccitato ero ancora adesso eccitata , ha squillato il telefono era Roberto ci siamo raccontati le varie cose della giornata e quando ci siamo salutati mi sono addormentata.
Alle 3.00 di notte mi sono svegliata tutta sudata e eccitata avevo sognato di fare sesso con Maurizio e avevo un lago tra le gambe , stavo ancora godendo anche se ero sveglia.
Sono andata in bagno ho fatto pipi e mi sono fatta un bel bidet per raffreddare i miei bollenti spiriti e sono tornata a letto.
Mi sono riaddormentata , ma alle 5.15 mi sono risvegliata sempre più eccitata tanto che mi sono masturbata con una bottiglietta del bagno schiuma fino a godere con un urletto mentre mi mordevo il labbro inferiore .
Ma che mi prende non mi era mai successo non so perché ma avrei fatto sesso volentieri con Maurizio l’ idraulico, ma non potevo, mi sentivo in colpa con Roberto al solo pensiero, poi mi sono detta che se anche fosse successo la colpa sarebbe stata di Roberto perché doveva esserci lui e non io con gli operai.
MARTEDI’ 7 Luglio
Mi sono alzata mi sono fatta una doccia e ho fatto colazione .
Poi mi sono vestita con un vestitino intero con le spalline arancione con dei grossi fiori bianchi , stretto sotto il seno e sotto largo a pieghe lungo fino a poco più di metà coscia, sotto un perizoma sempre nero e ballerine arancioni e sono partita.
Alle 7.00 ero già arrivata , tra circa un’ora sarebbero arrivati gli operai del mobilificio.
Alle 8.00 in punto hanno suonato erano loro gli ho aperto il cancello sono entrati con il camion , erano in 3.
1 quello che sembrava il capo aveva circa 50 anni non molto alto credo poco più di 170 cm con un po di pancetta calvo , 1 intorno ai 40 anni capelli biondi a spazzola alto circa 1.90 bel fisico e direi che si possa definire un bell’ uomo, l’altro credo avesse anche meno di 20 anni aveva i capelli neri alto circa 180 cm grosso naso , ci presentiamo gli faccio vedere i bagni e la cucina gli spiego che devono cortesemente prima montare i bagni quello personale della mia camera e gli altri poi la cucina , e alla fine quella che sarà la nostra camera e quella degli ospiti e gli studi.
Loro iniziano a scaricare e a portare dentro i mobili nel frattempo io per non dare fastidio mi metto seduta fuori su una delle sdraio sotto la veranda e mi ritorna in mente il sogno fatto la notte , mi torna l’eccitazione ma cerco di non pensarci prendo un libro e mi metto a leggere.
Alle 13.00 avevano già montato i bagni la mia camera e buona parte della cucina , si sono fermati per mangiare anche loro si erano portati dei panini
Sono scesa alla taverna ho preso delle birre e dell’acqua e ci siamo messi a mangiare sotto la veranda chiacchierando del più e del meno , anche se mi sentivo osservata, cercavo di non darlo a vedere rimanendo indifferente.
Alle 14.00 suonano al cancello , era lui Maurizio , quando ho sentito la sua voce mi e venuto un tuffo al cuore e non solo, mi sono sentita sciogliere dentro e mi sono bagnata all’ istante , mi era venuto un caldo tremendo, gli apro il cancello e lui entra con il suo furgone.
Viene su , lo saluto e non riesco a non avere quella sensazione di calore che provo credo di avere anche il viso rosso , lo presento agli altri parlano un po tra loro poi gli operai vanno a lavorare lui entra con la sua borsa degli attrezzi e inizia subito a fare i collegamenti in cucina a quanto ho capito per permettere agli operai di finire di montarla, rimango fuori sulla veranda e penso, mi sento un lago tra le gambe, scendo giù in taverna e mi masturbo e dopo 2 minuti godo come una fontana, mi faccio un bidet, al bagnetto della taverna, accidenti a Roberto in che situazione mi aveva messa, prendo delle birre e salgo sopra.
Chiedo a tuti se ne vogliono ma mi dicono che era meglio di no , ma che potevo metterle nel frigo che oramai era montato senza riportarle di sotto.
Mi rimetto a leggere ma il pensiero mi cade spesso su Maurizio e il sogno , mi sento bruciare dentro e penso a Roberto accidenti a lui se prendeva un 2 giorni di ferie tutto questo non succedeva.
Alle 16.30 Maurizio mi chiama mi fa vedere gli altri 2 bagni montati se andavano bene , poi andiamo a quello in camera da letto anche qui aveva già finito voleva solo sapere se andava bene oppure se doveva spostarlo un po , andava tutto bene, mi guarda e mi dice che cosa avessi mai oggi , dice che sembravo strana e distaccata se mi avevano dato fastidio i suoi apprezzamenti del giorno prima, ho risposto di no.
Poi mi ha fatto degli altri complimenti di come ero bella ,che gli piaceva il mio vestitino e mi dice che stare li con me lo eccitava da morire , io per cercare di cambiare discorso ho detto che cosa, non può essere così , gli ho detto che mi stava prendendo in giro , allora mi ha preso una mano e se l’ è portata alla patta , era vero, era eccitato e lo sentivo grosso e duro sotto i jeans , ho fatto per togliere la mano , ma lui l’ha trattenuta mentre con l’altra mi stava toccando da sopra la gonna ero già in estasi tanto ero eccitata, gli ho stretto il cazzo allora lui mi ha lasciato la mano e mi ha baciato mi sono sentita mancare , ho sentito la sua lingua dentro la mia bocca e ho risposto con entusiasmo al suo bacio .
Appena ci siamo staccati si stava slacciando la cintura e aprendo la cerniera dei pantaloni e si è tolto sia i pantaloni che le mutande , non riuscivo a staccare gli occhi dal suo bel cazzone non ne avevo mai visti di così grossi anche se non è che ne abbia conosciuti tanti a parte quello di Roberto che è lungo 14 cm e 13 di circonferenza ho visto quelli di altri miei 2 ex ragazzi che lo avevano anche più piccolo.
Il cazzo dell’idraulico non è che fosse lunghissimo credo al massimo 20 cm ma era molto largo .
Si era spogliato completamente , mi prende i bordi del vestito e me lo sfila da sopra la testa , lo lascio fare oramai sono in sua balia e sono in balia della mia grande voglia di avere quel bel cazzo , mi prende in braccio mi porta in camera mette un cartone sulle doghe della rete ( manca ancora il materasso) mi fa sdraiare , e inizia a baciarmi inizia dal collo e scende mi succhia i capezzoli che sono talmente duri che mi fanno male, ma i suoi baci su di essi sembrano delle scosse elettriche che mi invadono tutto il corpo e, scende ancora e comincia a leccarmi la fica con sapienza tanto che ci metto pochissimo ad avere il primo orgasmo che mi fa vibrare e tremare tutta, mi infila un paio di dita nella fica e continua a stimolare il clitoride, mi monta sopra e finalmente sento il suo cazzo sulla fica si appoggia e lo spinge dentro in un colpo solo facendomi sussultare tutta, sento qualcosa come non so spiegarlo non era dolore dolore, ma più il senso di dilatazione , il suo cazzone era parecchio più largo delle misure che ero abituata ad avere , ma è passato quasi subito e il piacere si è impossessato di me, mi ha scopato a fondo ho avuto altri 2 orgasmi che mi hanno fatto tremare come avessi freddo, quando ho sentito che anche lui stava sborrando dentro di me , mi ha scaricato dentro non so quanta sborra bollente e ho goduto ancora con lui, mi è rimasto sopra baciandoci ancora per qualche minuto .
Poi è uscito da dentro di me si è messo in piedi ai bordi del letto ho allungato una mano e lui mi ha tirato su a sedere con il viso davanti al suo cazzo, e ho preso a leccarglielo e ripulirlo dalla sua e dalla mia sborra poi ho cominciato un lento pompino ( dicono che sia brava) quando è tornato bello duro non riuscivo più a ingoiarlo tutto ma al massimo la metà, mi ha fatto mettere a pecorina sui bordi del letto mi ha messo 2 dita nella fica poi le ha tirate fuori e ha cominciato a massaggiare con la mia e la sua sborra sul buchino , gli ho detto che avevo paura nel buchino , lui lo aveva troppo grosso e poi lì ero quasi vergine, mi ha detto di stare tranquilla , ha continuato il massaggio inserendo anche un dito dentro il buchino girandocelo dentro ha preso altro succo dalla mia fica e a massaggiarlo sul buchino poi dentro 2 dita e solita girata ancora fica poi massaggino e 3 dita , poi mi ha infilato il cazzone tutto nella fica mi ha scopato un po così , tanto da farmi godere ancora , poi è uscito ha messo anche della saliva sulla punta mi ha aperto il culetto e ci ha sputato, poi ha appoggiato quella grossa punta al buchino e piano ma con vigoria a iniziato a spingerlo dentro a un certo punto mi ha fatto troppo male sono andata avanti ed è uscito , allora lui mi ha ripreso mi ha ritirato su e mi ha fatto piegare sulla spalliera del letto facendo in modo che non potessi andare più in avanti , me lo ha rimesso nella fica mentre mi allargava e mi sputava sul buchino, e uscito si è appoggiato e questa volta con un colpo deciso è riuscito a far passare la grossa punta e si è fermato dentro di me credo di aver urlato, adesso stavo urlando mordendo il bordo del cartone, dopo non so quanto il dolore è passato lui era rimasto fermo per tutto il tempo , allora ho provato a muovermi io piano piano avanti e indietro , lui mi ha chiesto se poteva muoversi , gli ho risposto di si , gli ho detto di incularmi , allora ha cominciato a muoversi avanti e indietro ogni volta che spingeva me ne faceva entrare sempre di più dentro fino a quando non ho sentito le sue palle sbattermi sulla fica , ha iniziato con un ritmo forsennato e dopo poco con mio stupore stavo avendo un‘ orgasmo mai provato, stavo godendo come una fontana e non riuscivo a smettere, quando ho sentito anche lui che mi allagava l’intestino con un’altra poderosa sborrata lunga e profonda.
E’ rimasto dentro di me fino a quando il suo cazzo si è sgonfiato ed è uscito da solo insieme a un rivolo di sborra, è andato al bagno per lavarsi e rivestirsi senza dire una parola, anche io mi sono alzata e sono entrata nel bagno con lui, mi sono fatta un bidet , avevo paura ci fosse anche del sangue, ma a parte la mia e la sua sborra l’acqua era chiara non mi aveva sfondato il culo per fortuna, mi sono rimessa il vestito, cercavo il mio perizoma ma lo aveva lui e lo stava annusando , poi mi ha detto che lo avrebbe tenuto lui per ricordo, allora sono rimasta con il solo vestito e senza nessun intimo, erano le 17.15.
Mentre mi stava dicendo che sarebbe venuto il giorno dopo sempre di pomeriggio a montare l’ ultimo bagno,(pensavo avesse finito) ho sentito le voci degli operai che stavano lavorando di sotto, l’ho guardato e gli ho chiesto se secondo lui se ne fossero accorti, mi ha detto che erano di sotto e secondo lui non se ne erano accorti.
Ho pensato tra me , ma che cosa ho fatto !!! non sono ancora sposata e l’ ho tradito con uno che conosco da appena 1 giorno, accidenti a Roberto doveva essere lì anche lui , così non sarebbe successo niente di tutto questo , ho pensato !!! a questo punto se l’è cercate le corna, le ha volute lui e adesso le ha e se le merita.
Scendiamo di sotto parlando del lavoro facendo finta di niente, quando quello che penso fosse il capo della prima squadra mi ha detto che avevano fatto entrare un’altra squadra per cercare di finire il lavoro prima e che il camion l ‘avevano lasciato fuori, erano altri 3 , 2 sui 35 anni e un ‘ altro penso il capo della seconda squadra anche lui di circa 50 anni forse più, hanno detto che oramai avevano quasi finito e ne avrebbero avuto al massimo per un‘altra mezzora .
Accompagno Maurizio alla porta, quando sta per andarsene mi saluta e mi dice che il giorno dopo mi avrebbe chiesto un, favore senza dire di cosa si trattasse.
Torno di sopra e un tantino a disagio per la mia nudità sotto il vestito, chiamo Roberto gli dico che gli operai del mobilificio avevano quasi finito e che Maurizio era dovuto andare via senza finire, sarebbe pero tornato il giorno seguente, gli ho anche detto che il giorno dopo visto che era solo Mercoledì forse mi sarei fermata giù fino a quando non avessi finito di pulire la casa, mi ha detto ok e ci siamo salutati.
Alle 18. Vedo gli operai passare con i materassi delle camere e ho pensato che avevano finito per cui rientro, i capi mi hanno detto che si avevano finito, ma con sguardi misteriosi mi dicono che comunque si sarebbero trattenuti ancora in mia compagnia.
Sbalordita chiedo come mai si sarebbero dovuti ancora fermare, nel frattempo erano scesi anche gli altri 4 operai che avevano portato i materassi in camera mia e nella camera degli ospiti al piano di sopra alle camere di sotto li avevano già messi e passando mi guardavano ridevano, intanto i 2 capi mi hanno messo sotto gli occhi i loro cellulari con lo schermo girato verso di me, su uno c’erano delle foto con Maurizio mentre mi leccava, mi scopava, mentre gli prendevo il cazzone in bocca e mentre mi inculava, sull’ altro scorreva il filmato delle stesse situazioni con Maurizio, momenti svengo dalla paura e dalla vergogna, guardandoli quasi piangendo gli chiedo cosa volessero farci delle foto e dei filmati.
Sempre il solito mi guarda mi prende il mento tra le dita mi fa alzare lo sguardo su di lui e serafico mi dice, se non vuoi che le foto e i filmati li facciamo avere a tuo marito, (non sapevano che ancora ci dovevamo sposare) devi fare con noi quello che hai fatto con lui .
Quasi svengo non riesco a pensare bene sono confusa , mi dice che non ci sarebbe stato niente di male anche loro avevano lavorato tanto e bene, sarebbe stata una gratifica per loro e nessuno avrebbe saputo niente.
Ci penso su e mi dico che la colpa era di Roberto doveva esserci lui e non io da sola, mi ha cacciato lui in questa situazione, l’ ha volute lui !
E faccio cenno di si con la testa e gli dico ok.
Il capo dice ad uno dei ragazzi di andare al camion a prendere una coperta pulita e di andarci a coprire il materasso della mia camera, considerando che era ancora foderato con la plastica sarebbe stato scomodo .
Poi loro si mettono al telefono per avvertire le famiglie e penso anche il mobilificio che avevano ancora parecchio lavoro da fare e avrebbero continuato anche fino a tardi pur di non tornare il giorno dopo.
Sempre il capo mi si avvicina mi prende i bordi del vestito e me lo sfila dalla testa, rimango lì nuda davanti a loro, mi dice che sono una troietta già bella e pronta senza intimo poi mi dice di salire in camera mia di lavarmi e prepararmi che poi sarebbero venuti su anche loro a soddisfare le mie voglie di troietta e io avrei dovuto soddisfare lo loro voglie ad uno ad uno, ho pensato meno male, temevo che volessero scoparmi tutti insieme e non sapevo se ne ero capace.
Vado su mi faccio la doccia mi lego i capelli a coda di cavallo e mi distendo sul letto aspettando e pensando, devo dire che la situazione mi stava eccitando e anche parecchio, anche se il modo con cui me lo hanno imposto mi ha infastidito alquanto, ma pensandoci bene credo proprio che il modo in cui mi è stato imposto mi abbia eccitato e poi mi stava dando un‘ alibi, non era colpa mia, ma degli eventi e poi Roberto si meritava che gli mettessi le corna .
Mentre ero distesa a pensare mi sono sentita avvampare dall’eccitazione e ho cominciato a toccarmi il clitoride, proprio mentre entrava il capo mi ha guardato poi parlando alle sue spalle ha detto che la troietta aveva tanta voglia di cazzo e che mi stavo già masturbando, il capo è entrato si è tolto la maglietta i pantaloni e le mutande, si è avvicinato e mi detto di succhiargli il cazzo non era molto grosso circa 15/16 cm non molto largo, aveva un cattivo odore di sudato e non so che altro , ho iniziato a baciarlo appena sulla punta leccandola, era pieno di peli che stavo togliendo quando mi ha preso la testa mi ha detto di aprire la bocca e me lo ha infilato dentro tutto in un colpo fino alla gola e mi ha detto di succhiarglielo per bene trattenendo la nausea del cattivo odore e cattivo sapore ho iniziato a farmelo scorrere in bocca avanti e indietro mentre mi diceva che ero anche una gran bella bocchinara .
Mentre ero intenta a succhiarlo al capo mi sono sentita spostare e allargare le gambe era l’altro capo squadra che si è messo a leccarmi la fica, ho iniziato a gemere malgrado tutto mi stavo eccitando e mi stava dando piacere, poi il capo, quello a cui stavo facendo il bocchino si sdraia vicino a me e mi dice di salire sopra che vuole scoparmi.
Mi alzo e mi metto sopra di lui ,gli prendo il cazzo e mentre mi dice prendilo tutto troietta , me lo faccio scivolare tutto dentro sento che sto quasi per godere , l’altro si mette in piedi vicino a me e mi dice di prenderlo in bocca anche a lui, apro la bocca anche questo puzzava ed era pieno di peli, ma l’ho preso e succhiato sulla punta e sotto il bordo, poi mi sono tolta e ho tolto i peli che avevo in bocca con movimento veloce così da riprenderlo subito in bocca e ho iniziato a pomparlo anche a lui fino in fondo anche questo era 15/16 cm appena poco più largo dell’ altro, mentre pompavo lui mi muovevo a ritmo sul cazzo del capo e stavo quasi per godere quando quello che avevo in bocca, mi ha tolto il cazzo dalla bocca e si è posizionato dietro di me, puntandomelo nel buchino, ha messo della saliva sulla sua punta mi ha sputato sul mio ex buchino massaggiandolo, poi ha iniziato a spingere fino a farlo entrare tutto dentro mi faceva un po male, ma non tanto e la sensazione che mi davano i 2 cazzi dentro di me mi stavano per far esplodere in un’ orgasmo.
Ma vengo distratta da un ‘altro operaio non so più quali siano mi prende per la coda e mi sbatte il cazzo in bocca anche questo puzzolente e ha un cattivo gusto, sempre guidandomi tenendomi per la testa mi fa iniziare un veloce avanti e indietro fino a farmelo arrivare in gola quasi soffocandomi, questo era più grosso sui 18 credo, non molto largo tipo quello del capo, mi sto abituando alla situazione e sento che il capo comincia a tormentarmi i capezzoli aumentando così la mia goduria non ho ancora goduto ma adesso ci sono veramente vicina , mi dimeno in mezzo a quei cazzi quando sento che quello che ha il cazzo nella mia bocca mi blocca la testa tenendola ferma in fondo alla gola e sento subito 1 schizzo di sborra bollente giù per la gola, poi un’ altro e un altro ancora quando mi lascia me lo faccio uscire dalla bocca quasi tutto, faccio rimanere dentro solo la punta pulsante che ancora mi sta sborrando in bocca, sto per godere, si godo come una troietta come mi stanno dicendo loro senza smettere mai di dirmelo e sento che anche il capo e l’altro mi stanno inondando di sborra uno mi riempiva l’utero l’altro mi stava inondando gli intestini di sborra bollente, io godo e vibro tutta con loro che mi incitano a modo loro, pulisco bene il cazzo che avevo in bocca mentre gli altri finiscono di svuotarsi dentro di me fino a che i loro cazzi non si ritirano e escono dai buchi che occupavano lasciandomi la fica che sgocciolava fuori sborra così anche il mio ex buchino, non avevo più nausea ma solo tanta voglia di cazzo e di godere ancora, non avevo mai fatto una doppia e devo dire che è stato di un piacere sconvolgente e volevo continuare .
I 3 che erano dentro di me si spostano facendo spazio agli altri 3, li vedo vengono sul letto con i loro cazzi in mano dicendo adesso ti scopiamo anche noi troietta!
Uno si sdraia subito vicino a me, mi dice di montare sopra tanto era già pronto, si era veramente pronto e duro anche questo lungo circa 18 cm, ma era il più largo di quelli che avevo preso finora , salgo sopra di lui lo appoggio in mezzo alle labbra della fica già bella aperta e mi calo tutta su di lui fino in fondo, ah che bello! dico per tutta risposta un altro me lo porta alla bocca questo è più lungo sopra i 20 credo ma è molto fino, lo accolgo in bocca (oramai non mi danno più fastidio ne l’ odore ne il sapore e neanche i peli ) lo lecco lo ingoio fino in fondo un paio di volte, poi si toglie e punta deciso verso il mio buchino (ex) e lo spinge dentro tutto di un colpo fino in fondo, prendono il ritmo e scopano con foga sto quasi per godere ancora, quando il 3° mi prende il viso e mi offre il suo cazzo da spompinare dice lui, il suo cazzo è penso sempre sui 18 cm larghezza abbastanza consistente ma non troppo e una bella punta quasi tonda e grossa!
Appena prendo il ritmo sento che quello nella fica sta sborrando poco dopo anche quello dietro, sto iniziando a godere anche io quando anche quello in bocca inizia a schizzare sborra, questa non a fondo la voglio assaporare e lascio solo la punta a riempirmi tutta la bocca e a inondarmi il palato, non ce la faccio a tenerla tutta e la ingoio e godo! Godoooo! Godoooooooooo!!!!!!
Continuano ad alternarsi nei miei orifizi sborrando e facendomi godere come un maiala almeno altre 2 volte loro e io credo almeno altri 4 orgasmi ho avuto, quando il capo ha detto che era meglio riposarsi e magari andare a prendere qualcosa da mangiare visto che si erano fatte le 20.30.
Loro si vestono e scendono di sotto io. Vado in bagno mi guardo sono tutta gocciolante di sborra penso di farmi un bidet, ma convengo che se voglio darmi una bella pulita è meglio una doccia e così faccio, mi faccio la doccia mettendo soprattutto il getto tra le gambe a sciacquare bene la fica e il mio ex buchino, scendo anche io nuda il mio vestitino era giù, lo raccolgo e me lo metto.
Mi chiedono cosa si può fare per mangiare ma io a casa ancora non ho niente , per cui gli dico che poco distante da casa c’è una pizzeria che fa anche pizze a portare via, optiamo per quella.
Si offrono di andare loro, ma li convinco che è meglio che vada io portando 1 di loro con me, perché sennò il guardiano notturno poteva fare storie non sapendo chi fossero, mentre andiamo telefono a Roberto gli dico che mi sarei fermata a dormire lì perché così il giorno dopo avrei potuto fare un po di pulizie, gli dico che gli operai avevano finito tardi ma avevano finito e se ne erano andati mentre parlo con lui quello che ho seduto accanto mi mette la mano tra le cosce e inizia a masturbarmi, infilandomi un paio di dita nella fica, facendomi subito scaldare il ventre bagnandomi più di quanto già lo fossi, saluto velocemente Roberto mi manda un bacio glie ne mando anche io mentre sento che sto per godere lo saluto e riattacco, metto la freccia mi fermo al lato della strada in una piccola piazzola spengo il motore spengo le luci, gli sbottono la patta e gli faccio sfilare i pantaloni fino alle caviglie , gli salgo sopra facendomi infilare il cazzo tutto dentro fino in fondo inizio a muovermi sopra di lui con una furia ceca, tanto che in pochi minuti sto sborrando come una fontana, questa volta urlandogli di sborrami dentro di riempirmi tutta , ha iniziato a sborrare anche lui dicendomi che ero una troietta insaziabile ma quella sera di cazzo ne avrei preso ancora tanto, quando siamo venuti per benino entrambi sono scesa dalla macchina dalla parte del passeggero scavalcandolo del tutto e mentre mi pulivo via la sborra dalla fica con dei fazzoletti umidificati gli ho ripulito il cazzo con la lingua fino alla base e anche sui peli del pube dove era colato la mia e la sua sborra.
Ripartiamo direzione pizzeria usciamo compriamo la Pizza e anche 3 Polli alla diavoli e rientriamo, il guardiano ci saluta mi chiede come procedono i lavori , gli dico che va tutto ok, ma che questa sera loro avrebbero dovuto lavorare fino a tardi per cercare di finire e non tornare ancora anche perché non venivano da molto vicino e col camion ci mettono circa 3 ore, lo saluto e andiamo a casa.
Appena arrivata loro aprono gli incarti e cominciano a mangiare, siamo in cucina loro parlottano tra di loro della fortuna che avevano avuto a incontrare una puttanella come me, sentivo quello che mi aveva accompagnato raccontargli della telefonata a mio marito e della furiosa scopata in macchina, io ascoltavo e pensavo a Roberto, accidenti a lui che cosa avevo fatto, che stavo facendo! Non lo avevo mai tradito e in 1 giorno mi sono fatta scopare, inculare, ho fatto pompini doppie penetrazioni con 7 mi sono fatta sborrare ovunque da sconosciuti o quasi. Ma poi mi sono detta che se l’ è voluta lui doveva essere lì lui , on io e adesso avevo solo voglia di trasgredire di scopare e godere come mai mi era successo.
Mentre pensavo questo e mi stavo bevendo una birra si avvicina quello con il cazzo lungo e fino mi fa bere un sorso di birra senza ingoiarla e mi dice di succhiargli il cazzo con la birra in bocca, ho iniziato a fargli il pompino con la birra che mi pizzicava nelle narici ma mi piaceva, quando un‘ altro mi fa alzare da seduta senza far uscire il cazzo dalla bocca, era quello con la punta grossa, mi alza il vestito e inizia a scoparmi, prendono il ritmo e le spinte di quello nella fica mi fanno arrivare il cazzo che ho in bocca fino alla gola tanto che con la birra momenti mi strozzo, tossisco riprendo fiato e mi rimetto il cazzo in bocca, sto per godere ancora e sento che anche loro hanno iniziato a sborrare prima quello nella fica poi quello in bocca, poi ancora io stavo godendo, tanto che mi tremavano le gambe, sono usciti da me gli ho ripulito i cazzi e ho finito di bere la mia birra mi sentivo eccitata da morire anche se stanca avevo ancora voglia di loro.
Mi stavo per alzare quando il capo che si sera seduto sul divano con il cazzo duro in mano mi dice di andare a fargli un pompino aveva voglia della troietta bocchinara, sono andata da lui, mentre stavo per accovacciarmi tra le sue gambe l’ altro capo mi ha tenuta per i fianchi, facendomi capire che mi voleva scopare, così mi sono chinata e ho iniziato a fare il pompino richiesto al capo mi piegavo tutta per farmelo arrivare più in fondo possibile, quando l’ altro mi ha letteralmente piantato il cazzo in culo facendomi fare un urletto di dolore, è durato poco ma non si era nemmeno fermato il bastardo mi stava inculando con forza, mentre il capo mi teneva tutto il cazzo piantato in gola tenendomi la testa e sborrandomi in gola mentre l’altro mi allagava ancora il mio ex buchino, ho ripulito per bene anche i loro cazzi dalla sborra, mi sono tolta il vestito l’ho buttato a terra e sono salita di sopra invitando chiunque ne avesse voglia erano oramai le 23.00 ma avevo ancora voglia volevo godere e far godere quegli uomini ancora.
Mi sono sdraiata sul letto ma l’attesa è durata poco ecco i primi 2 uno si sdraia io gli monto sopra di spalle facendomi penetrare il culo l’altro mi è sopra e me lo infila fino in fondo alla fica, ancora quella sensazione di pienezza avere 2 cazzi che da quanto sono vicini sembrano essere nello stesso buco e godo ancora una volta, mentre sto godendo sento un altro cazzo che mi entra in bocca e mi scopa in bocca poi uno dopo l’altro si svuotano dentro di me, escono . li faccio sdraiare mi metto in ginocchio tra le loro gambe e comincio a ripulirgli i cazzi dalla sborra, mentre lo faccio eccone un ‘altro che mi incula con forza riesco ad godere ancora, poi lo passa nella fica e sborra . E’ Andata avanti così fino alle 3.30 quando esausti ci siamo addormentati chi sul letto insieme a me chi a terra .
Mi hanno svegliato alle 7.30 ,ero sulla coperta tutta sporca di sborra e umori di vario tipo.
Mi hanno detto che di lì a poco sarebbero andati via e per mantenere anche la loro promessa mi hanno fatto vedere che stavano cancellando le foto e i filmati dai telefoni .
Per ringraziarli ho fatto loro ancora un pompino a testa facendoli venire tutti nella mia bocca, ingoiando tutto il loro nettare salaticcio ma buono, mentre uscivano ho dato loro un mio biglietto da visita dove c’era solo un indirizzo mail e li ho salutati.
Ho fatto una lunga doccia ma non credo che bastasse mi sono data una riordinata per poter uscire.
Ero stanchissima e ora mi stavo sentendo in colpa per avere messo le corna a Roberto e anche perché mi sono fatta trattare come una troietta da degli sconosciuti, ho pensato che comunque mi era piaciuto e non mi avevano preso con la violenza solo con il ricatto, la cosa mi ha eccita e ho pensato che forse anche io lo desideravo, ma subito dopo ho pensato la solita cosa E‘ STATA COLPA SUA e l’ho fatto per fargli le corna come si meritava.
Ero troppo stanca, ho chiamato Maurizio e con una scusa gli ho detto che il pomeriggio non potevo esserci perché avevo un impegno che avevo dimenticato e se potevamo fare il giorno dopo, così ci siamo accordati per il giorno dopo alle 8.00 però , mi chiese se mi ricordavo che dovevo fargli un favore, ho risposto di si e se mi diceva di che si trattava, ha fatto il misterioso, ma mi ha fatto promettere che glie lo avrei fatto, ho promesso !!!!!!
Ho preso un grosso sacco nero dell’immondizia ho tolto gli incarti e lo sporco che ho trovato in cucina e in giro stavo per andarmene quando mi sono ricordata della coperta di sopra, era veramente ricoperta di sborra , non so quante volte hanno sborrato loro, ma non credo di meno di 5 o 6 volte a testa io anche di più, parecchie di più, metto anche la coperta nella busta e la porto giù la metto in macchina e parto direzione Roma .
Mi fermo quasi a metà strada perché c’erano i cassonetti per buttare l’ immondizia e dietro c’era una farmacia, butto i sacchi penso che sono seminuda sotto il vestito non ho niente lo guardo ha anche qualche macchia, ma penso che tanto in farmacia dovevo andare era meglio farlo qui che non conosco nessuno, così entro prendo della lavanda vaginale e una crema anti arrossamento che mi aveva dato il ginecologo, pago e riparto.
Alle 10.00 sono a casa mi spoglio vado in bagno mi faccio la lavanda, insieme al liquido della lavanda esce ancora parecchia sborra degli operai.
Apro l’acqua per preparare la vasca, bagno schiuma e Sali e mentre aspetto che si riempie chiamo Roberto, mi fa arrabbiare è pigro anche per farmi una telefonata , comunque lo chiamo e gli dico che sono stanca e che il giorno dopo sarei andata un ‘altra volta a casa al mare perché deve tornare Maurizio per finire e mi sarei fermata fino a Venerdì pomeriggio a fare le pulizie o a prendere il sole in piscina, come sempre non ha niente da obbiettare mi saluta e riattacco.
Mi distendo nella vasca e mi rilasso penso a quello che è successo provo a sentirmi in colpa ma non ci riesco LACOLPA è SUA che mi ha fatto fare una cosa che doveva fare lui, quasi mi addormento nella vasca, mi alzo mi asciugo, vado in camera e controllo prima la fica a parte leggermente arrossata e le labbra sporgenti e gonfie tutto ok, e metto la crema , poi controllo il mio ex buchino è arrossato e ha un leggero gonfiore all’anello ma anche quello sembra tutto a posto tranne che ora non è più quasi vergine anzi !!!
Mi metto delle mutandine bianche, pantaloncini del pigiama e mi metto seduta a fatica sulla sdraio sul balcone a quest‘ora è in ombra e si sta abbastanza bene appoggio i piedi sullo sgabello e mi addormento.
Mi sveglio di soprassalto tutta sudata, ed ero ancora eccitata ho sognato ancora tutto quello che è successo il giorno prima e la cosa mi eccitava ancora tanto, cerco di non pensarci erano le 13.30 e mi era anche venuta fame guardo cosa c’è nel frigo, mi faccio un’insalata di tonno, pomodori e cetrioli e mangio 2 pere e questa volta me ne vado a letto, mi addormento quasi subito.
Mi risveglio alle 18.00 e decido che è meglio andare a casa fuori subito per non alzarmi presto domani, preparo 2 borse una con copri lenzuola, lenzuola, federe, asciugamani grandi e piccoli, tovaglia roba che mi sarebbe servita per vivere la nuova casa, nell’altra un paio di costumi qualche telo da mare e qualche vestitino per me, come cambio e da lasciare eventualmente giù e soprattutto dell‘ intimo, qualche 2 paio di scarpe e altre cose del genere e mi vesto, indosso un vestitino intero lungo fino alle caviglie con spacchi molto alti laterali e tre bottoni sulla scollatura rosso indosso delle scarpette con tacco 5 rosse anche loro, un perizoma bianco e basta prendo le borse le carico in macchina e parto .
Mi fermo al supermercato vicino casa fuori e vado a fare la spesa per mangiare, prendo anche 6 bottiglie di vino rosso Cannonau il mio preferito e ne bevo volentieri un bicchiere durante i pasti mi piace, una cassa di Peroni grande, una cassa di acqua leggermente frizzante e una naturale.
Arrivo a casa 19.30, scarico tutto, metto nei cassetti faccio i letti dopo aver tolto la plastica ai materassi e ai cuscini, scendo e mi preparo la cena, mi chiama Roberto gli dico quello che sto facendo anche lui tra paco sarebbe andato a mangiare con i colleghi lo saluto e gli dico che ci saremmo risentiti il giorno dopo perché volevo dormire infatti così faccio mangio, chiudo casa e vado in camera, qui mi faccio un’altra lavanda stavolta esce solo il liquido della lavanda stessa, controllo la fica e il culo il gonfiore è quasi passato come il rossore ma rimetto la crema e vado a letto e mi addormento subito.
ANGELA23
Il racconto è lungo e l’ ho diviso per capitoli.
Se volete commentare o darmi dei consigli o altro scrivetemi
Fragolinatu1@virgilio.it
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