Quella sera con mia madre e mia zia
di
xxjp_86xxx
genere
incesti
E' passato circa un anno, io 25 anni ragazzo atletico fisico abbastanza definito, mia madre 46 anni, donna curata, bionda ossigenata fisico normale e una quinta di seno bello sodo, spesso resta a casa in compagnia di sua sorella di 4 anni più giovane, mora capelli lisci fisico snello culo alto e terza di coppa.
Quella sera rientrai dalla palestra e li trovai in cucina molto allegre, molto più del solito, ridevano senza un apparente motivo. Avevano sicuramente bevuto in quanto sul tavolo c'era ancora la bottiglia semivuota della sambuca insieme a quella di un liquore.
Come sempre disfaccio il borsone e me ne vado in soggiorno lasciando loro in cucina, questa volta però non è una serata come le altre;
mia zia entra nel soggiorno, aveva gli occhi arrossati e lucidi e mi chiede di darle un bacio in quanto, secondo lei, non l'avevo neanche salutata.
Il divano dove ero seduto è a forma di "U" in quanto è ad angolo e da un lato ha una penisola dove io ero seduto.
Mia zia mi raggiunge e mentre sta per baciarmi entra mia madre sorridendo la quale si sedeva sull'altra estremità del divano. Mia zia inizia ad accarezzarmi "fammi vedere il corpo che curi cosi tanto in palestra" e spingendomi con entrambe le mani mi fece sdraiare con la schiena. Io ero un po in imbarazzo ma loro due non lo erano affatto. Mi alza la maglietta fino a togliermela e inizia ad accrezzarmi l'addome, da qui accade l'impensabile;
Giro la testa guardando mia madre che mi veniva cosi difronte, lei mi guardava mordendosi il labbro inferiore e, annuendo con la testa, divarico' le gambe facendo vedere il perizoma nero che indossava.
Quella scena inaspettata mi fece rizzare il cazzo mentre mia zia si apprestava a togliermi la cintura per ammirarlo, io l’aiuto nell’operazione prendendo lei dal collo e baciandola e poi accompagnando il suo viso sul mio cazzo. Guardai mia madre che nel frattempo si tolse fuori un seno guardando la sorella prenderlo in bocca e inizia ad accarezzarselo, aveva i capezzoli turgidi e non indossava reggiseno. Le faccio cenno di avvicinarsi e quando si sedette vicino a me iniziammo a baciarci come due amanti mentre mia zia si dedicava alla mia verga. Ordinai a zia Laura di mettersela dentro, non aspettava altro, in un istante si siede a gambe aperte sopra di me e con la mano indirizza il mio cazzo dentro la sua figa calda e umida. Inizia a cavalcarmi e io chiedo alle due di baciarsi, dopo un attimo di tentennamenti sempre ridendo mia madre si avvicina a lei dandole un bacio sulle labbra me io le dico che voglio vedere le lingue e cosi inziano a limonare prendendoci anche gusto.
Io ero già a limite ma non volevo finire, cosi presi mia zia dai fianchi, la spostai e andai da mia madre dicendo di volerla possedere. Lei si rifiuto:” ma che dici? Sono tua madre, ci stiamo divertendo” ma io non sento ragioni, la giro di forza e la spingo verso il divano, lei per mantenersi poggia le mani su di esso mettendosi a 90, in un attimo la prendo dai fianchi le abbasso il perizoma e inzio a sbatterla da dietro, non passa giorno che non ricordi il calore estasiante della sua figa, mia zia cerca di staccarmi da lei ma ormai sono in estasi, non capisco più niente allargo un braccio cinturando mia zia e inizio a baciarla poi le prendo la testa avvicindandola al mio cazzo che entrava e usciva dalla figa di mia madre. “E’ eccitante” si fece scappare mia zia, “ti piace vere il cazzo del figlio scopare la madre?”, “SI”, per un attimo tolgo il mio cazzo e lo infilo in bocca a zia dopo qualche colpo continuai con mia madre che non oppose ormai nessuna resistenza, sussurrai a mia zia di baciare mia madre, obbedì mettendosi a 90 di fianco a lei e baciandola, quel movimento mise in risalto il culo di zia e iniziai a desiderarlo.
Mi precipito con la lingua sulla figa di zia che emise un forte sospiro, leccavo la figa salendo sempre più verso il suo culo che inizio a stuzziare con il dito. Mia madre intanto si alza viene vicino a me ed inizia a baciarmi, siamo tutt’e tre sudati io mi alzo, ho il cazzo che non avevo mai visto cosi eretto, appoggio il mio piede dx al divano e con la mano lo spingo dentro il culo di zia, “oddio fai piano per favore” mia madre accompagnava il mio movimento con le sue mani sui miei glutei. Dopo qualche tentativo pian piano riesco ad entrare. Mia madre mi viene dietro e inizia a baciarmi e leccarmi il collo e le orecchie mentre io sbatto mia zia che ansima come una troia. Così la prendo per i capelli facendole inarcare la schiena. “mi stai facendo morire” diceva mia madre nel mio orecchio. “allora prendi la mia sborra”, in un attimo si inginocchio iniziando a segare il mio cazzo davanti la sua bocca la quale accolse il mio nettare sotto lo sguardo estasiato di mia zia Laura.
Quella sera rientrai dalla palestra e li trovai in cucina molto allegre, molto più del solito, ridevano senza un apparente motivo. Avevano sicuramente bevuto in quanto sul tavolo c'era ancora la bottiglia semivuota della sambuca insieme a quella di un liquore.
Come sempre disfaccio il borsone e me ne vado in soggiorno lasciando loro in cucina, questa volta però non è una serata come le altre;
mia zia entra nel soggiorno, aveva gli occhi arrossati e lucidi e mi chiede di darle un bacio in quanto, secondo lei, non l'avevo neanche salutata.
Il divano dove ero seduto è a forma di "U" in quanto è ad angolo e da un lato ha una penisola dove io ero seduto.
Mia zia mi raggiunge e mentre sta per baciarmi entra mia madre sorridendo la quale si sedeva sull'altra estremità del divano. Mia zia inizia ad accarezzarmi "fammi vedere il corpo che curi cosi tanto in palestra" e spingendomi con entrambe le mani mi fece sdraiare con la schiena. Io ero un po in imbarazzo ma loro due non lo erano affatto. Mi alza la maglietta fino a togliermela e inizia ad accrezzarmi l'addome, da qui accade l'impensabile;
Giro la testa guardando mia madre che mi veniva cosi difronte, lei mi guardava mordendosi il labbro inferiore e, annuendo con la testa, divarico' le gambe facendo vedere il perizoma nero che indossava.
Quella scena inaspettata mi fece rizzare il cazzo mentre mia zia si apprestava a togliermi la cintura per ammirarlo, io l’aiuto nell’operazione prendendo lei dal collo e baciandola e poi accompagnando il suo viso sul mio cazzo. Guardai mia madre che nel frattempo si tolse fuori un seno guardando la sorella prenderlo in bocca e inizia ad accarezzarselo, aveva i capezzoli turgidi e non indossava reggiseno. Le faccio cenno di avvicinarsi e quando si sedette vicino a me iniziammo a baciarci come due amanti mentre mia zia si dedicava alla mia verga. Ordinai a zia Laura di mettersela dentro, non aspettava altro, in un istante si siede a gambe aperte sopra di me e con la mano indirizza il mio cazzo dentro la sua figa calda e umida. Inizia a cavalcarmi e io chiedo alle due di baciarsi, dopo un attimo di tentennamenti sempre ridendo mia madre si avvicina a lei dandole un bacio sulle labbra me io le dico che voglio vedere le lingue e cosi inziano a limonare prendendoci anche gusto.
Io ero già a limite ma non volevo finire, cosi presi mia zia dai fianchi, la spostai e andai da mia madre dicendo di volerla possedere. Lei si rifiuto:” ma che dici? Sono tua madre, ci stiamo divertendo” ma io non sento ragioni, la giro di forza e la spingo verso il divano, lei per mantenersi poggia le mani su di esso mettendosi a 90, in un attimo la prendo dai fianchi le abbasso il perizoma e inzio a sbatterla da dietro, non passa giorno che non ricordi il calore estasiante della sua figa, mia zia cerca di staccarmi da lei ma ormai sono in estasi, non capisco più niente allargo un braccio cinturando mia zia e inizio a baciarla poi le prendo la testa avvicindandola al mio cazzo che entrava e usciva dalla figa di mia madre. “E’ eccitante” si fece scappare mia zia, “ti piace vere il cazzo del figlio scopare la madre?”, “SI”, per un attimo tolgo il mio cazzo e lo infilo in bocca a zia dopo qualche colpo continuai con mia madre che non oppose ormai nessuna resistenza, sussurrai a mia zia di baciare mia madre, obbedì mettendosi a 90 di fianco a lei e baciandola, quel movimento mise in risalto il culo di zia e iniziai a desiderarlo.
Mi precipito con la lingua sulla figa di zia che emise un forte sospiro, leccavo la figa salendo sempre più verso il suo culo che inizio a stuzziare con il dito. Mia madre intanto si alza viene vicino a me ed inizia a baciarmi, siamo tutt’e tre sudati io mi alzo, ho il cazzo che non avevo mai visto cosi eretto, appoggio il mio piede dx al divano e con la mano lo spingo dentro il culo di zia, “oddio fai piano per favore” mia madre accompagnava il mio movimento con le sue mani sui miei glutei. Dopo qualche tentativo pian piano riesco ad entrare. Mia madre mi viene dietro e inizia a baciarmi e leccarmi il collo e le orecchie mentre io sbatto mia zia che ansima come una troia. Così la prendo per i capelli facendole inarcare la schiena. “mi stai facendo morire” diceva mia madre nel mio orecchio. “allora prendi la mia sborra”, in un attimo si inginocchio iniziando a segare il mio cazzo davanti la sua bocca la quale accolse il mio nettare sotto lo sguardo estasiato di mia zia Laura.
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Commenti dei lettori al racconto erotico