Granny “Tribute” - DAY 1

di
genere
comici

Oh...la mia testa...cosa diavolo? Ah cazzo...sono tutto un dolore!
Ma che cazzo ho fatto ieri sera?! Non ho bevuto, dovevo guidare, mi hanno pure preso per il culo per questa puttanata.
Ahia! Ma cos’è?! Mi fa un male boia il culo! Va bene che ieri sono andato in diarrea dieci volte nel giro di due ore, ma qui mi sembra sia passato un fottuto treno dal buco del culo!
Che cazzo ho fatto ieri sera?!
Vabbè dai, alziamoci, vediamo un po’ di avere qualche pomata o un OKI per questo mal di testa. Apriamo gli occhi, ancora non li ho aperti, ho paura che la lampada accanto al letto possa accertarmi.
Minchia, quanto è scomodo ‘sto letto! Cazzo, fanculo! Il materasso che ho comprato doveva essere fatto in memory, sembra di stare su una cazzo di panca di legno! Appena becco quello che mi ha sbagliato l’ordine gli faccio provare quello che sto provando adesso nel culo!

Ma...ma questa non è casa mia! Dove Cristo sono?! Ecco perché ero scomodo! Altro che memory! Qui abbiamo legno di frassino, altroché! È veramente una cazzo di panca...con delle cinghie?! Qualcuno mi ha legato mani e piedi?! Ma in che cazzo di posto sono finito?!
Okkei, calma, pensa pensa pensa: cosa hai fatto ieri sera?
Ripercorriamo un momento: sono uscito per vedere la partita con gli amici al bar. Okkei. Sono uscito lasciando Ramona a casa.
Ahh Ramona, mia moglie, ne sono innamorato alla follia...di lei e del suo culo AHIA! Solo a pensare alla parola “culo” sento un bruciore!
Comunque. Sono andato al bar. Ho guidato, quindi niente birra (mi dò una pacca sulle spalle da solo, ma poi mi ricordo di essere in una situazione di merda e mi sento un coglione).
Abbiamo parlato, ruttato e insultato quella checca venduta di un arbitro da veri uomini e poi sono uscito.
Va bene. Fin qui tutto a posto.
Poi ho telefonato a Ramona, Ramona! Sarà preoccupatissima! Le avevo telefonato dicendole che stavo tornando a casa e di prepararmi il culo AHIA! e poi?
Ah poi mi è esploso il motore! Cioè, oddio, non mi è esploso, altrimenti mi sarebbe esplosa anche la macchina...però cazzo, qualcosa ha fatto “PUM!”!
Sono sceso, ho alzato il cofano per vedere e...e poi?
Ah sì! Un figlio di puttana mi ha colpito alle spalle! Certo che anche io sono una merda: andare al tappeto con solo un cazzotto...devo riprendere a fare palestra. Però è anche vero che faccio tanta palestra quando Ramona e io giochiamo con il suo culo AHIA!
Ma che cazzo è questo dolore?!
Ma mi hanno violentato?!
Ma cazzo non ho i vestiti!
Sono nudo come un verme...mi hanno infilato cose nel culo...

MA PORCO @#*, PORCA MADO#!*, PORC@#* ¥#*$&@# DELLA MINCHIA!

Chi cazzo è stato?! Che domanda di merda! Il mio pensiero è: VIA DI QUI!!!
AIUTO!!!
Okkei, calmati! Se tutto va di merda, quello stronzo è ancora qui. Devo giocare di furbizia e con la sensazione di avere un palo infilato nel culo AHIA!
Bene.
Prima di tutto, controlliamo l’ambiente.
È una camera da letto. Cazzo, piuttosto malandata! Potrebbero farci benissimo una puntata di “Come ti trasformo la casa”!
A parte questa panca di merda su cui ero sdraiato cosa c’è? Una scrivania...con inciso nel legno “FIVE DAYS”? Che cazzo è, Samara di “The Ring”?! No, quella era sette giorni...ma vabbè.
Vuol dire che ho cinque giorni per uscire da questa casa? Perché? Che cazzo succede allo scadere dei cinque giorni? Non voglio saperlo, visto come è conciato il mio culo AHIA! e siamo solo al giorno uno!
Vabbè, controlliamo nei cassetti di quel comodino, magari c’è qualcosa.
In uno c’è una scritta fatta...col sangue?! Cristo! “Leave this house”. “Lascia questa casa”, ma perché trovo le scritte in inglese?
Vabbè, qui dentro non c’è un cazzo!
Una finestra! La mia fonte di salvezza!
...chiusa, impossibile da rompere e lercia come una petroliera! Non vedo un cazzo! Fantastico! Non so neanche dove minchia mi trovo!
Un armadio! Forse lì dentro ripesco il mio cellulare e chiamo aiuto!
Sì, buonanotte! Quel figlio di troia non credo possa essere così imbecille da lasciarmi telefono e vestiti, ha intenzione di seviziarmi a morte nel giro di cinque giorni! Infatti, come volevasi dimostrare, non c’è niente.
Però, carini gli inutili tentativi di arredare questo letamaio: un quadro polveroso con un paesaggio anonimo e un tavolo sgangherato con sopra un vaso...che ho rotto, porca merda!
Ma cazzo, va bene che sono grosso, ma non mi è sembrato di aver urtato così tanto questo tavolo di merda!
Vabbè, non credo si sia sentito niente, alla fine era un vaso piccolo, non ha fatto chissà quale rumore.
Bene, apriamo questa porta e usciamo.
Chiusa a chiave?!
Bene, ho finito di evadere, e adesso che minchia facc...EHI MA CHE CAZZ

*TUD*!

Continua
scritto il
2019-03-20
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