Esatate Toscana

di
genere
etero

Siamo in ferie, finalmente, Agosto si fa sentire con il suo sole e il suo caldo, ferragosto è già passato e noi ci stiamo godendo questo fine giornata nelle campagne Toscane. Dopo una giornata tra vino e piscina in agriturismo torniamo verso casa. Percorriamo le stradine di campagna tu hai un vestitino di quelli estivi un po’ corto. Mentre sto guidando metto una mano sulla tua coscia e salgo piano piano. Tu mi lasci fare e apri le gambe, ti lasci toccare. Poi cominci a toccare il mio cazzo e senti che è già duro, come sempre. Cominci ad accarezzarlo sempre più forte, mentre le tue mutandine cominciano a bagnarsi. Fermo la macchina in una stradina secondaria. Cominciamo a limonare e a masturbarci a vicenda. Ti bacio il collo, le spalle, il seno. Tu sei eccitatissima e vuoi solo farti una sana scopata. Scendiamo dalla macchina, siamo in mezzo al nulla vicino a un granaio abbandonato. Entriamo dentro e ti lancio su della paglia e ti salto addosso. Ti levo le mutandine ormai zuppe. Scendo giù e per leccartela. Te la lecco piano, me la godo tutta. Poi scendo giù verso il tuo bel culetto, te lo lecco e salgo di nuovo su verso il clitoride, te lo lecco come se fosse un gelato che si sta sciogliendo in questa giornata torrida. Tu cominci a gemere tantissimo allora mi alzo e mi tolgo i pantaloni, così vedi quanto è duro il mio cazzo. Tu mi guardi e lo prendi in mano per poi incominciare a leccarlo e lo prendi tutto in bocca, mi spompini per bene bagnandolo tutto con la tua saliva. Su e giù fino alle palle, leccando anche quelle, alternando momenti dove mi masturbi ad altri dove mi guardi vogliosa. Quando è durissimo ti prendo, ti spoglio, e ti sdrai su del fieno. Ti apro le gambe, sei ormai un lago, ti faccio sentire il mio cazzo caldo che passa sopra il tuo clitoride più volte come piace a te. Poi pian piano scendo fino a fartelo entrare tutto dentro. Godi tantissimo. Metto le tue gambe sulle mie spalle e continuo a scoparti lentamente, ti tocco tutta, le labbra, il collo, il seno. Nel mentre aumento la velocità. Tu godi tantissimo ne vuoi sempre di più, lo vuoi tutto dentro. Mi fai fermare e mi salti addosso. Cominci a cavalcarmi come solo tu sai fare, prendi le mie mani e te le metti su i fianchi. Sei eccitatissima e stai per venire ma vuoi venire insieme, mi baci il collo, mi mordicchi poi mi guardi negli occhi e mi dici “sto per venire fammi sentire la tua sborra calda dentro di me, fammi venire, sono la tua piccola troia” aumenti il ritmo.sempre di più. Ancora più veloce. Veniamo insieme. Rimaniamo accoccolati in mezzo alla paglia. Ansimanti e felici. Poi dopo qualche minuto ritorniamo verso la macchina per tornare verso casa. Saliamo e mi dai le tue mutandine dicendomi “tienile tu a me non servono e poi dopo a casa dovresti levarmele di nuovo ho ancora voglia del tuo cazzo”
di
scritto il
2023-09-25
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