Mia sorella

di
genere
etero

Era una giornata come tutte le altre, io ero sdraiato sul mio letto ad usare il cellulare, quando sento mia sorella Sarah rientrare in casa «Ciao fannullone» si affaccia alla mia porta sorridendomi «Ciao tettona» rispondo io scherzando. Mia sorella ha 18 anni,é alta, fisico normale, bionda come la mamma e gli occhi verdi. Tette da favola. Ovviamente non le ho mai detto quanto le sue tette mi attirassero, ma porca troia, mi fermato a fissarle ogni volta a tavola quando stava in intimo, in estate col costume da bagno a triangoi. Delle volte mi eccitavo solo a vederla, il che é strano dato che é mia sorella, ma ci giuro che era cosi «Hey brother, che fai?» mi chiede entrando nella mia camera «Nulla, guardavo un film»
«Un porno ammettilo» dice scherzando «Ahahah, ti piacerebbe vero? Comunque no, un film di fantascienza» le sorrido e lei ricambia, poi all'improvviso urla: «Battaglia coi cusciniiii» e si butta sul mio cuscino e poi sopra di me. A un certo punto lei per immobilizzarmi molla il cuscino e si butta su di me, bloccandomi le braccia. Vedo le sue tette dondolarmi in faccia. Ho una voglia irrefrenabile di prenderle e leccarle e palparle, ma come posso é mia sorella...il mio cazzo é durissimo da quella visione celestiale, e Sarah se ne accorge, tanto che comincia a baciarmi il collo lasciando mi dei succhiotti. Mi libera un polso e con quella mano scende giù fino al mio pene. Lo palpa facendomelo diventare ancora più duro, mentre la canotta corta che indossa comincia a sollevarsi scoprendole la pancia, quella pancia perfetta che ha. Trattengo a fatica i gemiti, non voglio che lei capisca che mi sto eccitando, perché é mia sorella. Quando prendo la decisione di toccarle le tette lei si alza, va verso la porta e la chiude a chiave. Poi si ributta su di me infilandomi la lingua in bocca. Le metto le mani su i fianchi e piano piano le tiro su la canotta, fino ad arrivare alle tette. Gliela sfilo e noto che non ha il reggiseno, cosi le sue tette iniziano a penzolarmi in faccia. Mi affretto e gliele Lecco, mentre lei geme e mi sfila i pantaloncini e i boxer. Le palpo le tette e la bacio con foga, per poi le va e le i pantaloni e le mutande. Mi sfilo la maglietta e siamo entrambi nudi, il mio cazzo durissimo e lunghissimo «Da tanto aspettavo questo momento vero?» mi sussurra lei all'orecchio, per poi prendere il mio cazzo in mano e se farlo per bene. Su e giù fa con quelle sue piccole manine. Io Gemo come un pazzo quando lei se lo infila in bocca e inizia a po parlo come se non ci fosse un domani. Dopo la fermo, mi tiro un po su e la faccio sedere su di me, indirizzando il mio cazzo dentro la sua figa già bagnata. Lei urla e geme, urla e geme, mentre cavalca e io le tengo il culo spingendola di più a me. «Siii AAA a ah, aaaaaah....più veloce aaaaaaaaaaaaàaah« Gemo io, e lei aumenta il ritmo perché si sa, é la ragazza che comanda qui. «Aaaaah sto per venire» urla lei, per poi sborrare mentre cavalca ancora. Le sue tette si muovono con lei e dopo pochi secondi vengo anch'io, sborrandole dentro. Ma lei non si ferma, continuano cosi per un'altra ora, mentre lei ha già avuto tre orgasmi io le sapremo le tette come se non ci fosse un domani. Alla fine si accascia su di me esausta, ancora impalata sul mio pene «Questo dobbiamo rifarlo» mi sussurra provocante all'orecchio.

Da quel giorno abbiamo fatto sesso tutti i giorni.
scritto il
2016-09-18
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