La delusione

di
genere
etero

Nel periodo in cui mi vedevo con l'allenatore di pallavolo ero all'ultimo anno delle superiori, la scuola organizzò un viaggio all'estero. Io ero impaziente, erano anni che provocavo il mio compagno di banco, lui ormai era innamorato cotto mentre io ero solo in cerca di divertimento nonostante all'epoca fossi incatenata in una noiosa relazione.
Arrivò il giorno della partenza, non stavo più nella pelle, avrei avuto quello che volevo!
Partimmo in nave, tutti eccitatissimi iniziammo subito a fare baldoria, c'era chi andava su di giri con i popper, chi beveva vodka. Io non ero mai stata attratta da queste cose e infatti anche in quella circostanza mi limitai a partecipare alla festa senza stordirmi. Iniziai subito a sedurre il mio amico, con carezze, strusciamenti. Lui mi guardava con gli occhi fuori dalle orbite, non poteva crederci. Decidemmo di appartarci in una delle cuccette vuote, avevamo deciso di passare la notte tutti nello stesso posto.
Dolcissimo iniziò a baciarmi e spogliarmi, io feci altrettanto con lui. Appena lo spogliai rimasi senza parole, dai pantaloni avevo sempre pensato che fosse super dotato, invece era proprio piccolo. Pensai allora Va beh, magari ci sa fare!
Decisa a prendere in mano la situazione gli salii sopra per cavalcarlo ma neanche il tempo di iniziare a muovermi era già tutto finito. La prestazione più rapida della storia! Mi lavai e mi rimisi i vestiti delusa, lui era mortificato, mi chiedeva di aspettare ma io ormai avevo perso completamente interessa e tornai dagli altri.
A ripensarci adesso sono stata proprio stronza, però è stato più forte di me!
scritto il
2016-10-30
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