Strumento di piacere

di
genere
orge

È una domenica pomeriggio, un pomeriggio, assolutamente monotono e normale quando improvvisamente squilla il telefono, e Andrea mi dice di avere una sorpresa e di prepararmi. 
Adesso si che le cose cominciano a muoversi, vado a farmi un bagno caldo quando aspetto quello stallone di Andrea l'eccitazione mi prende in tutti i muscoli del corpo e mi rende estremamente sensibile, un bagno caldo eccita ancora di più i miei sensi; ho aggiunto all'acqua della vasca un olio profumato per rendere la mia pelle ancora più morbida.
Ecco, sento la chiave girare nella toppa, la porta aprirsi piano, lui lo sa che lo aspetto sempre nella vasca e quindi viene direttamente nel bagno, si spoglia strada facendo ed ha già il cazzo che può reggere una bandiera tanto è teso, mi fa sempre un certo effetto vedere quell'arnese di oltre venti centimetri per un diametro di tutto rispetto, fatico ancora a prenderlo in bocca senza slogarmi una mascella.
Lo guardo un po' stupita non vedo traccia di quella che ha chiamato sorpresa, vedo "solo" il mio maschione preferito nudo ed eccitato, mi porge una mano e mi aiuta ad uscire dalla vasca, sono tutta bagnata e non è solo acqua, sento la mia figa che è assolutamente impaziente, infatti subito le sue mani esplorano il mio corpo come ad assicurarsi che tutti i pezzi sono al loro posto le sue mani mi frugano la figa e due dita si fanno strada nel buchino segreto, sa che non amo questo tipo di esplorazione, ma lui è il mio padrone del piacere.
Piano mi accompagna nella nostra camera dei giochi, è tutto buio, a tentoni sento il letto contro le mie gambe e ci piombo sopra mentre un cazzo enorme mi si accosta alla bocca, non ci capisco più nulla, Andrea ce l'ho di fronte e sento il suo cazzo contro la mia pancia altre due mani mi stanno strizzando i capezzoli, mentre una bocca cerca la mia figa bagnata, è una sensazione stranissima, sento tante mani che mi stanno toccando, esplorando e non capisco cosa stia capitando, non sento nulla, ma il mio corpo sta rispondendo alla grande, comincio a capire quale è la sorpresa di Andrea, finalmente stiamo sperimentando dal vero quello che tante volte abbiamo immaginato, una maxi orgia e io non so quante siano le persone che Andrea ha coinvolto nella nostra fantasia erotica.
Adesso sento il cazzo di Andrea che si fa strada nella mia figa che a questo punto non ne può proprio più, mi sento una gran troia, ma sono proprio felice e allungo finalmente le mani anch'io per cercare qualche altro cazzo da maneggiare, ne trovo uno, ma sento anche una cosina pelosa e bagnata, un'altra figa che si apre subito alla mia curiosità entro con le dita chiuse e sento mugolare di piacere qualcuno, subito qualcun altro si sta insinuando con le dita nel mio buchino segreto.
Andrea esce da me e mi costringe a cambiare posizione, adesso io sono sopra qualcuno non so più neppure se è lui o no, sento solo qualcuno che si sta insinuando dietro e non ha nessuna voglia di essere delicato, mi sta semplicemente sfondando, qualcun altro mi dice "spingi troia e vedrai che non sentirai tutto questo dolore", spingo spingo, ma il dolore comunque mi sta invadendo tutta e mi sembra di essere una corda di arco tirata, sento questo tubo rovente che centimetro per centimetro sta violando la mia rosellina e non posso far altro che sopportare, mentre qualcun altro si sta accomodando nella mia fighetta ormai rovente, il mio sogno segreto di essere violentata da due uomini contemporaneamente si è avverato e devo dire la verità tra i sogni e la realtà c'è il dolore, ma piano piano si sta trasformando in ondate di piacere, qualcuno mi sta leccando i capezzoli, che tanta è la tensione che mi pare stiano cercando da soli la bocca che li comincia a torturare con i denti ho capito che mi stanno portando attraverso il dolore al parassimo del piacere e la cosa mi sta facendo impazzire non so più quante volte sono venuta. 
Sembra che sia venuto il momento anche per qualcun altro per godere infatti sento venire come un torrente il cazzo che mi sta sfondando la figa e quasi si fossero messi d'accordo anche quello che mi sta sfondando il culo, ma continuano ad andare avanti, ormai mi sento come se avessi il corpo interamente in fiamme e loro vanno inesorabilmente avanti a pompare ancora e ancora, ancora un altro getto rovente nel mio corpo, mi stanno pisciando dentro, mi sento violata adesso sono certa mi hanno veramente violentata, ma è una sensazione di impotenza che mi spaventa perché mi piace da impazzire oggi ho scoperto che il mio corpo vuole essere posseduto ed usato solo come strumento di piacere.
scritto il
2009-09-21
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