Il medico
di
LILLO
genere
dominazione
Mesi addietro, era la fine di Settembre, ho avuto un problema, che spesso assilla noi maschietti, mi succedeva di alzarmi più vote di notte per fare pipì, e un paio di volte, durante la scopata con il mio uomo, mi successe, di schizzare dei getti di pipi', la cosa fù anche eccitante, ma decisi di farmi visitare.
Mi diede l'indirizzo un'amica, sua vicina di casa, e gentilmente mi fissò anche l'appuntamento, e mi ci recai il giorno concordato, e visto che era stata una cosa informale, mi ricevette a casa sua, e non al suo stuidio.
Erano le 20 circa, suonai e mi aprì la porta proprio lui il dottore, un bell'uomo, sulla cinquantina, indossava una maglietta, e un pantalone della tuta, bel corpo, massiccio, mi fece entrare, io continuavo a guardarlo, poi intravidi la moglie in cucina, bella donna una quinta di tette, indossava un mini abito, e a dire il vero, anche se sono omosessuale, mi fece un certo effetto guardarla.
Seguii il dottore nel suo studio, e dopo avermi fatto accomodare, mi fece le domande di rito, il perché ero li?, ecc, era professionale e nello stesso tempo cercava di mettermi a mio agio, e poi mi disse di togliermi i pantaloni e gli slip, e rimasi mezzo nudo, mi fece l'eco, mi palpò l'addome, e il suo tocco, mi diede lo stimolo di un'erezione, che avvenne, appena mi infilò il dito nel mio culetto.
Mi ritrovai a pecora con il cazzo a penzoloni, durissimo, ero imbarazzato, poi lui mentre ravanava, mi disse, devo dire che lei signorina, è ben messa, grazie al continuo uso che fa del suo culetto, la prostata è perfetta, certo, che non fatico ad arrivarci, e infilò il secondo dito, e lì, iniziai a perdere gocce di sperma, stavo godendo.
Si spogli del tutto, faremo una visita completa, compresa di seno, ero eccitata e rossa in viso, mi sflilai la maglietta e rimasi nuda, così potè vedere il segno del bikini, mi palpeggiò il piccolo seno bianco, che spiccava sul resto del corpo abbronzato e depilato, mi strinse i capezzoli, e io emisi un gridolino, lui mi sorrise.
Poi mi mise su un fianco, e mentre mi toccava si avvicinò al mio viso, e mi trovai davanti, sotto la tuta il suo cazzo duro, non esitai, lo tolsi e iniziai a pomparlo, brava signorina, brava mi disse, e io con maestria lo infilai in gola, e il medico mi scopò in bocca.
Mi schizzo in gola e in bocca il suo sperma, e io lo inghiottii tutto, lo leccai e ripulii, era dolce e caldo, lui mi sorrise, mi fece alzare, e mi disse di ricomporlo, cosa che feci accarezzandolo abbondantemente, poi lo baciai, mi strinse a sé, e ricambiò, la sua lingua mi fece svenire, poi mi diede una pacca sul culo.
Si rivesta signorina, e nel mentre mi disse che doveva approfondire la visita, e he mi aspettava la settimana prossima, e che sia accompagnata da suo marito mi disse, e mi raccomando, se vesta appropriata, sono sicuro che capirà, lo salutai e uscendo, mi presentò la moglie, lei è la mia infermiera, mi aiuterà la settimana prossima per la sua seconda visita, mi sorrise, e potei notare che i suoi capezzoli erano duri, si passò la lingua sulle labbra e si diresse in cucina .
A casa raccontai tutto a mio marito, che eccitato, mi portò in camera e mi inculò per un'ora, facendomi urlare di piacere, poi fù il mi turno e mi svuotai in pochi minuti dentro di lui, e poi aspettammo la settimana dopo.
Mi diede l'indirizzo un'amica, sua vicina di casa, e gentilmente mi fissò anche l'appuntamento, e mi ci recai il giorno concordato, e visto che era stata una cosa informale, mi ricevette a casa sua, e non al suo stuidio.
Erano le 20 circa, suonai e mi aprì la porta proprio lui il dottore, un bell'uomo, sulla cinquantina, indossava una maglietta, e un pantalone della tuta, bel corpo, massiccio, mi fece entrare, io continuavo a guardarlo, poi intravidi la moglie in cucina, bella donna una quinta di tette, indossava un mini abito, e a dire il vero, anche se sono omosessuale, mi fece un certo effetto guardarla.
Seguii il dottore nel suo studio, e dopo avermi fatto accomodare, mi fece le domande di rito, il perché ero li?, ecc, era professionale e nello stesso tempo cercava di mettermi a mio agio, e poi mi disse di togliermi i pantaloni e gli slip, e rimasi mezzo nudo, mi fece l'eco, mi palpò l'addome, e il suo tocco, mi diede lo stimolo di un'erezione, che avvenne, appena mi infilò il dito nel mio culetto.
Mi ritrovai a pecora con il cazzo a penzoloni, durissimo, ero imbarazzato, poi lui mentre ravanava, mi disse, devo dire che lei signorina, è ben messa, grazie al continuo uso che fa del suo culetto, la prostata è perfetta, certo, che non fatico ad arrivarci, e infilò il secondo dito, e lì, iniziai a perdere gocce di sperma, stavo godendo.
Si spogli del tutto, faremo una visita completa, compresa di seno, ero eccitata e rossa in viso, mi sflilai la maglietta e rimasi nuda, così potè vedere il segno del bikini, mi palpeggiò il piccolo seno bianco, che spiccava sul resto del corpo abbronzato e depilato, mi strinse i capezzoli, e io emisi un gridolino, lui mi sorrise.
Poi mi mise su un fianco, e mentre mi toccava si avvicinò al mio viso, e mi trovai davanti, sotto la tuta il suo cazzo duro, non esitai, lo tolsi e iniziai a pomparlo, brava signorina, brava mi disse, e io con maestria lo infilai in gola, e il medico mi scopò in bocca.
Mi schizzo in gola e in bocca il suo sperma, e io lo inghiottii tutto, lo leccai e ripulii, era dolce e caldo, lui mi sorrise, mi fece alzare, e mi disse di ricomporlo, cosa che feci accarezzandolo abbondantemente, poi lo baciai, mi strinse a sé, e ricambiò, la sua lingua mi fece svenire, poi mi diede una pacca sul culo.
Si rivesta signorina, e nel mentre mi disse che doveva approfondire la visita, e he mi aspettava la settimana prossima, e che sia accompagnata da suo marito mi disse, e mi raccomando, se vesta appropriata, sono sicuro che capirà, lo salutai e uscendo, mi presentò la moglie, lei è la mia infermiera, mi aiuterà la settimana prossima per la sua seconda visita, mi sorrise, e potei notare che i suoi capezzoli erano duri, si passò la lingua sulle labbra e si diresse in cucina .
A casa raccontai tutto a mio marito, che eccitato, mi portò in camera e mi inculò per un'ora, facendomi urlare di piacere, poi fù il mi turno e mi svuotai in pochi minuti dentro di lui, e poi aspettammo la settimana dopo.
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