Innamorata

di
genere
dominazione

Chi lo avrebbe mai immaginato, arrivare a sessant'anni, e innamorarmi.
Ho sessantadue anni, travestita da anni, omosessuale da giovanissima, con alle spalle molte relazioni, e incontri, gran pompinara, e puttana, di uomini ne ho incontrati, e soddisfatti, ma mai avrei creduto di potermi innamorare.
Luca l'ho conosciuto tramite i soliti siti di incontri, dove mi presentavo come il solito, trav disposta a incontrare uomini maturi, ma un bel giorno mi trovo una mail, di un ragazzo di trent'anni, che gentilmente si scusa per avermi scritto, visto che io cercavo persone più grandi di mè, e mi ha incuriosita.
Devo dire che da sempre ho cercato persone adulte, sin da giovanissima, il mio primo uomo, aveva molti più anni di mè, io ero un'adolescente, e grazie a lui, ho capito la mia vera natura, così, negli anni mi sono concentrata su persone più grandi di mè, e così, stavo per cestinare la mail di Luca.
Ma ho ricevuto la seconda, dove con molta dolcezza, mi raccontava le sue esperienze, e cosa cercava, così, abbiamo iniziato a scriverci.
Mi raccontò delle su ragazze, dicome non fosse mai stato appagato del tutto da loro, e da come, da diversi mesi fosse ttratto dal mio mondo.
Non mi nascose che avesse contattato altre trav, e che avesse avuto un paio di incontri, ma con poco successo, e che vedendo le mie foto, e leggendo le mie storie, aveva iniziato a seguirmi.
Spigai a Luca che non ero interessata a giovani, che ero comunque anziana per lui, e che aveva l'età, del mio secondogenito, potevo essere suo padre, e lui mi confessò, che era proprio per quello che era attratto da mè.
Continuammo a scriverci per parecchio tempo, ci scambiammo le nostre foto, e devo dire che era un bel ragazzo, ben atrezzato, ma mi intrigava la sua testa più che il suo cazzo, mi sentivo attratta da lui, sentire le sue storie, i suoi sogni, mi avvicinava sempre più a lui.
Poi un bekl giorno accettai di incontrarlo, mia moglie era via con il suo amante, e i miei figli erano andati in vacanza dai miei suoceri, ero sola per tutta la settimana, così decidemmo di incontrarci il martedì pomeriggio da mè, ma fui chiara, mi avrebbe conosciuta en femme, ma non avremmo avuto rapporti sessuali, solo un incontro conoscitivo, e lui accettò.
Arrivò puntuale, io aprii la porta, e Luca mi consegnò un magnifico mazzo di rose, lo baciai sulla guancia, e sistemai i fiori, mentre lui mi aspettava in salotto, e poi lo raggiunsi.
Indossavo reggicalze, calze, un completino reggiseno slip, total blak, tacchi dieci, decoltè, e sopra una vestaglietta di pizzo dove lasciava ben vedere tutto, parrucca, e un buon trucco, con alla fine un rossetto rosso fuoco, rimase basito.
Offrii da ber, lo vedevo molto teso, mi avvicnai, e loaccarezzai, poi, per gentilezza lo baciai, le nostre lingue si fusero, fù un bel bacio.
Poi iniziò a raccontarmi particolari della sua vita, dei suoi genitori, e di come fosse attratto da suo padre, e non mi nascose di averlo visto spesso nudo, e da lì, il suo interesse per mè, assomigliavo più o meno al padre, e così, si era spinto a contattari.
Mentre parlava lo osservavo, non era come molti, volgare, o intenzionato a fare tutto subito, anzi, voleva liberarsi dai suoi pensieri, chiedermi aiuto, e così mi intenerì.
Lo portai nel mio studio, dove dal pc gli mostrai delle mie foto e dei miei filmati, dove mi dimostravo la troia che sono.
Si eccitò moltissimo, me lo disse, ma non fece nulla di sconveniente, così, mi inginocchiai davanti a lui, gli aprii la zip, e scostate le mutande mi ritrovai il suo cazzo duro davanti alla bocca, lo infilai e iniziai a fargli un bel pompino.
Gemeva, e godeva, e in breve mi scaricò il suo sperma in gola, lo ripulii per bene, e poi mi alzai, mi abbracciò, mi ringraziò, e poi mi baciò con ardore, e fù lì che mi sciolsi, che capii, che era quello che cercavo.
Fù un colpo di fulmine, lo spogliai, e andammo in camera da letto, dove mi feci scopare per ore.
Cenammo e poi ritornammo a letto, e dormimmo fino a mattina inoltrata, poi Luca andò a casa a prendere la sua roba e si trasferì da mè fino al venerdì.
Iniziò così la nostra relazione, ci trasferimmo nel mio appartamento dove incontravo i miei amanti, e iniziammo a vivere insieme, i miei diciamo suoceri non ne erano particolarmente felici, ma ingoiarono il boccone amaro, la mia famiglia non fece una piega, sapevano della mia natura omosessuale, e col passare del tempo, la nostra relazione crebbe, io nonmi rimisi più gli abiti maschili, e quindi uscimmo come coppia, anche se si vedeva che ero una trav, ma ero talmente innamorata di Luca che non mi importava.
Poi nella nostra relazione si aggiunse un suo amico, così soddisfavo due maschi, e la cosa crebbe, fino al punto, che casa nostra ospitava coppie, o maschi, e il nostro letto divenne affollato.
Luca riprese a scopare donne, e anche se ero gelosa, non me la sentivo di proibiglielo, ma un bel giorno tutto finì, Luca mise incinta la sua ragazza, e la sposò, io a 67 anni mi ritrovai sola e abbandonata, con una reputazione ormai distrutta, tutti erano alcorrente della mia omosessualità, e del fatto che casa mia era una casa di appuntamenti, i vicini mi schifavano, e io ero ormai del tutto femmina.
Avevo iniziato da un paio d'anni una cura ormonale, che mi aveva resa impotente, dopo varie insistenze di Luca mi ero fatta un bel seno quarta misura, e così, anziana e trasformata, nemmeno la mia famiglia mi voleva più.
Inizia a bere, e una sera, che ero particolarmente brilla, conobbi un Rumeno, che mi filava, ridavamo e scherzavamo, quando vidi Luca e sua moglie passare vicino a mè, lui mi guardò e non mi salutò neppure, rimasi sconvolta, in più avevo bevuto, e così accettai di seguire lo sconosciuto.
Mi portò da lui, e scopammo tutta la sera, era bravo, e poi verso le duemi poprtò a fare un giro in periferia, dove incontrò delle prostitute, e me le presentò, e poi mi disse se volevo provare a battere, decisi sù due piedi, e lo feci.
Mi scoparono in molti fino a inizio mattino, e poi mi riportò a casa, dove dormii tutto il giorno, e alla sera mi venne a prendere.
Ora finalmente sono una prostituta, Alfred è il mio protettore, e io mi godo tutte le sere cazzi diversi, non mi sono più innamorata, meglio così, il ricordo brucia troppo, ora sono di tutti.
di
scritto il
2023-07-27
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