Puttana da strada
di
LILLO
genere
gay
Un racconto di vita, sono un sessantenne, sposato, ma omosessuale, e non da pochi anni, anzi.
Travestito, con un ottimo gurdaroba, molte scarpe, e con moglie al corrente, e quindi abbastanza libera, almeno due giorni settimana, lei raggiunge il suo amante, che oltre tutto conosco bene.
Ma veniamo al dunque, ho conosciuto e frequentato parecchi uomini, e con alcuni di poro, ho avuto una lunga frequentazione, ma nessuno mi ha presa come Luca.
Conosciuto un anno fà, in rete, soliti siti che tutti frequentano, mi aveva colpito la sua simpatia, io cinquantanove anni, lui trentotto, e dire che non volevo relazioni o incontri con persone giovani, ma lui mi aveva conquistata.
Un paio di mesi a ciattare, e poi il primo incontro, a casa sua, io mi preparoin bagno, trucco, intimo, reggicalze ecc, tacchi, vestitino attillato, parrucca ed eccomi pronta.
Non sono bella, anzi, cicciotta e a vista, una trav bruttina.
Lui mi abbraccia, mi bacia, mi tocca, mi spoglia, e mi possiede, io godo, urlo, lo imploro, mi accontenta.
Così inizia la nostra relazione, mi scopa più volte a settimana, lo porto anche nel mio letto, mi fotografa mi filma, lo amo, e poi dopo circa sei mesi, mi mette nel letto dei suoi amici, la cosa mi piace.
Li soddisfo,mi piace avere più maschi, e poi per scherzo mi chiede se mi piacesse orovare a farlo come lavoro, rimango un poco basita.
Mi lascia il tempo per pensarci, e non mi devo sentire obbligata, ma devo dire che è sempre stato il mio sogno, e accetto.
Poche settimane dopo, incontro sconosciuti in un motel di Milano, imparo a fare coser mai provate, e mi piacciono, ingoio sperma, cavalco cazzi e mi faccio leccare e suchiare, sculacciare, impalare senza preservativo, pisciare nel culo ecc, una debravazione dopo l'altra.
Poi, dopo un anno circa, chiedo di poterlo fare in strada, Luca rimane di stucco, e un mese dopo, vengo ceduta, per trè sere a settimana, a un pappa Tunisino, che mimette in strada e inizio una nuova vita.
La prima sera mi presento in reggicalze, calze reggiseno slip, tacchi, e n pellicciotto, Eil primo cliente è un ragazzo di colore, mi carica, ci appartiamo, lo succhio, è un cazzo bestiale, , poi mi gira, sul sedile abbassato, mi allarga le natiche, io mi metto del gel, e lui mi infila, stupendo, godo da subito, peccato non ci siamo ricordati il preservativo.
Mi incula di brutto, io vengo più volte e poi lui mi riempe.
La sera e la notte è continuata con vari maschi, senza preservativo, notte pazzesca, ma unica.
Travestito, con un ottimo gurdaroba, molte scarpe, e con moglie al corrente, e quindi abbastanza libera, almeno due giorni settimana, lei raggiunge il suo amante, che oltre tutto conosco bene.
Ma veniamo al dunque, ho conosciuto e frequentato parecchi uomini, e con alcuni di poro, ho avuto una lunga frequentazione, ma nessuno mi ha presa come Luca.
Conosciuto un anno fà, in rete, soliti siti che tutti frequentano, mi aveva colpito la sua simpatia, io cinquantanove anni, lui trentotto, e dire che non volevo relazioni o incontri con persone giovani, ma lui mi aveva conquistata.
Un paio di mesi a ciattare, e poi il primo incontro, a casa sua, io mi preparoin bagno, trucco, intimo, reggicalze ecc, tacchi, vestitino attillato, parrucca ed eccomi pronta.
Non sono bella, anzi, cicciotta e a vista, una trav bruttina.
Lui mi abbraccia, mi bacia, mi tocca, mi spoglia, e mi possiede, io godo, urlo, lo imploro, mi accontenta.
Così inizia la nostra relazione, mi scopa più volte a settimana, lo porto anche nel mio letto, mi fotografa mi filma, lo amo, e poi dopo circa sei mesi, mi mette nel letto dei suoi amici, la cosa mi piace.
Li soddisfo,mi piace avere più maschi, e poi per scherzo mi chiede se mi piacesse orovare a farlo come lavoro, rimango un poco basita.
Mi lascia il tempo per pensarci, e non mi devo sentire obbligata, ma devo dire che è sempre stato il mio sogno, e accetto.
Poche settimane dopo, incontro sconosciuti in un motel di Milano, imparo a fare coser mai provate, e mi piacciono, ingoio sperma, cavalco cazzi e mi faccio leccare e suchiare, sculacciare, impalare senza preservativo, pisciare nel culo ecc, una debravazione dopo l'altra.
Poi, dopo un anno circa, chiedo di poterlo fare in strada, Luca rimane di stucco, e un mese dopo, vengo ceduta, per trè sere a settimana, a un pappa Tunisino, che mimette in strada e inizio una nuova vita.
La prima sera mi presento in reggicalze, calze reggiseno slip, tacchi, e n pellicciotto, Eil primo cliente è un ragazzo di colore, mi carica, ci appartiamo, lo succhio, è un cazzo bestiale, , poi mi gira, sul sedile abbassato, mi allarga le natiche, io mi metto del gel, e lui mi infila, stupendo, godo da subito, peccato non ci siamo ricordati il preservativo.
Mi incula di brutto, io vengo più volte e poi lui mi riempe.
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