Fantasia folle di mio marito (2)
di
M.........AG.
genere
scambio di coppia
Poi ci siamo addormentati, la mattina dopo appena mio marito si sveglia è nuovamente super eccitato, inizia un lavoro di lingua poi mi fa girare e mi prende alla pecorina, dopo 10 minuti mi fa stendere poi iniziamo un 69 da urlo, nel giro di mezzora raggiungo 2 volte l'orgasmo, è eccitatissimo, dopo 10 anni di matrimonio non ho mai visto mio marito così' eccitato, mi riprende alla pecorina e dopo alcuni minuti mi viene dentro con una quantità di sperma impressionante, rimane alcuni secondi dentro poi mi viene sotto e ricominciamo un 69 da urlo, leccando e prendendo tutto il suo piacere mischiato al mio in bocca senza farne cadere neanche una goccia e ingoiando tutto, poi mi bacia lungamente con passione. Andiamo in bagno ci facciamo una doccia
poi usciamo, durante la mattinata ripenso spesso al sogno di mio marito e a come era eccitato, a mezzogiorno ci fermiamo a pranzo in una piccola trattoria in collina e dopo aver ordinato il pranzo ripenso nuovamente allo stato di eccitazione di mio marito, il quale si accorgr che sono sopra pensiero e mi chiede: "amore ma a cosa stai pensando?"
"amore sto pensando al tuo sogno, e a come un sogno così possa aver cambiato il tuo stato di eccitazione, non ti ho mai visto così eccitato neanche appena sposati, è incredibile."
Mio marito senza pensarci molto se ne esce con questa battuta:
"Pensa, era solo un sogno, immagina se ti trovassi veramente quando rientro a cosa o una mattina con la figa piena di sperma, non oso immaginare l'eccitazione che mi procurerebbe."
Sono rimasta perplessa di queste sue parole e gli dico:
"Scusa ma ti rendi conto di quello che mi hai detto? ti piacerebbe se andassi a letto con un'altro uomo e mi facessi riempire la figa del suo sperma per leccarmi? Ma tu non sei mio marito, non ti riconosco più."
Rimango pietrificata per questa sua affermazione, finiamo di pranzare e usciamo, il pomeriggio passa senza che nessun dei due pronunci una parola, ma con la mente andavo sempre a quelle parole pronunciate da mio marito e non nascondo che iniziavo a eccitarmi, la sera andiamo a letto, mio marito si accosta sta per dirmi qualcosa poi si accorge che in mezzo alle gambe sono un lago e mi dice:
"Ma guardala la mia mogliettina, prima si scandalizza poi fa l'offesa per quelle mie parole, e ora mi accorgo che ti sei eccitata, sei un lago, non mi ricordo il tempo che non ti bagnavi così."
Quella sera abbiamo rifatto l'amore come non mai, ero un lago, mio marito era nuovamente con i coglioni pieni di sperma e come la sera prima a pensato lui a ripulirmi con la lingua dopo i vari orgasmi.
La mattina dopo prima di partire per lavoro mi a detto, venerdì sera quando ritorno a casa mi piacerebbe trovarti in intimo come 2 sere fa ma con la figa piena, pensaci, sarebbe un'esperienza indimenticabile.
Parte, durante il giorno non faccio altro che pensare a quelle parole,
poi mi decido, se è quello che vuoi, lo avrai.
Nell'ufficio dove lavoro part-time c'è un ragazzo mulatto di 26 anni che da tempo mi a messo gli occhi addosso ma non gli o mai dato modo di "simpatizzare con me" ignorandolo di continuo, ma ora proverò a dagli corda, inizio a rispondere ai suoi sguardi, il secondo va alla macchinetta per farsi il caffè, lo raggiungo, imbarazzatissimo mi offre un caffè, lo ringrazio molto. Il giorno dopo chiedo se mi può accompagnare a casa che sono senza macchina, "certo signora, è veramente un piacere per me accompagnarla a casa." Arrivati a casa gli chiedo di salire per prenderci un caffè assieme, non gli sembrava vero, saliamo in casa, si siede sul divano, metto su il caffè, mentre si prepara il caffè vado in bagno a darmi una rinfrescata, mi apro un bottone della camicetta che si veda il mio decoltè, torno in sala ci prendiamo il caffè, lui, nonostante la sua timidezza non mi toglie gli occhi di dosso, dopo il caffè prendo coraggio poi gli dico:"sai, sono 3 mesi che lavoriamo assieme e non mi togli gli occhi di dosso, lui imbarazzatissimo fa per dire qualcosa ma lo fermo."Non devi vergognarti, tu sei un bellissimo ragazzo e se mi prometti, ma deve essere una promessa fatta con il cuore che starai zitto voglio farti un bel regalo," mi sbottono la camicetta, mi slaccio i pantaloni e rimango in intimo, lui rimane sul divano pietrificato, prendo l'iniziativa io e inizio a sbottonagli i pantaloni, gli tolgo la camicia, lo bacio gli metto la lingua in bocca, poi scendo lentamente fino a prenderlo in bocca, rispetto a mio marito è molto dotato, fatico a prenderlo tutto in bocca, ci spostiamo in camera da letto e abbiamo fatto l'amore per tre ore ininterrottamente, non vi dico quanti orgasmi mi a fatto venire, a un certo punto mi sono accorta che stava per venire e stava per tirarlo fuori ma gli o detto" vienimi dentro, riempimi tutta"
mamma mia, ero piena del suo piacere. Andiamo in bagno a lavarci, poi inizia a rivestirsi, gli dico:" mi raccomando, mantieni la promessa"
"Signora non si preoccupi, mantengo sempre le promesse, sarò muto, e in ufficio e meglio mantenere il rapporto distaccato come sempre per non destare sospetti." Mi saluta va per uscire lo fermo e gli dico: "dimenticavo, venerdì sera rientra mio marito e mi piacerebbe il pomeriggio passarlo assieme a te, non prendere impegni.......alla prossima puntata.
poi usciamo, durante la mattinata ripenso spesso al sogno di mio marito e a come era eccitato, a mezzogiorno ci fermiamo a pranzo in una piccola trattoria in collina e dopo aver ordinato il pranzo ripenso nuovamente allo stato di eccitazione di mio marito, il quale si accorgr che sono sopra pensiero e mi chiede: "amore ma a cosa stai pensando?"
"amore sto pensando al tuo sogno, e a come un sogno così possa aver cambiato il tuo stato di eccitazione, non ti ho mai visto così eccitato neanche appena sposati, è incredibile."
Mio marito senza pensarci molto se ne esce con questa battuta:
"Pensa, era solo un sogno, immagina se ti trovassi veramente quando rientro a cosa o una mattina con la figa piena di sperma, non oso immaginare l'eccitazione che mi procurerebbe."
Sono rimasta perplessa di queste sue parole e gli dico:
"Scusa ma ti rendi conto di quello che mi hai detto? ti piacerebbe se andassi a letto con un'altro uomo e mi facessi riempire la figa del suo sperma per leccarmi? Ma tu non sei mio marito, non ti riconosco più."
Rimango pietrificata per questa sua affermazione, finiamo di pranzare e usciamo, il pomeriggio passa senza che nessun dei due pronunci una parola, ma con la mente andavo sempre a quelle parole pronunciate da mio marito e non nascondo che iniziavo a eccitarmi, la sera andiamo a letto, mio marito si accosta sta per dirmi qualcosa poi si accorge che in mezzo alle gambe sono un lago e mi dice:
"Ma guardala la mia mogliettina, prima si scandalizza poi fa l'offesa per quelle mie parole, e ora mi accorgo che ti sei eccitata, sei un lago, non mi ricordo il tempo che non ti bagnavi così."
Quella sera abbiamo rifatto l'amore come non mai, ero un lago, mio marito era nuovamente con i coglioni pieni di sperma e come la sera prima a pensato lui a ripulirmi con la lingua dopo i vari orgasmi.
La mattina dopo prima di partire per lavoro mi a detto, venerdì sera quando ritorno a casa mi piacerebbe trovarti in intimo come 2 sere fa ma con la figa piena, pensaci, sarebbe un'esperienza indimenticabile.
Parte, durante il giorno non faccio altro che pensare a quelle parole,
poi mi decido, se è quello che vuoi, lo avrai.
Nell'ufficio dove lavoro part-time c'è un ragazzo mulatto di 26 anni che da tempo mi a messo gli occhi addosso ma non gli o mai dato modo di "simpatizzare con me" ignorandolo di continuo, ma ora proverò a dagli corda, inizio a rispondere ai suoi sguardi, il secondo va alla macchinetta per farsi il caffè, lo raggiungo, imbarazzatissimo mi offre un caffè, lo ringrazio molto. Il giorno dopo chiedo se mi può accompagnare a casa che sono senza macchina, "certo signora, è veramente un piacere per me accompagnarla a casa." Arrivati a casa gli chiedo di salire per prenderci un caffè assieme, non gli sembrava vero, saliamo in casa, si siede sul divano, metto su il caffè, mentre si prepara il caffè vado in bagno a darmi una rinfrescata, mi apro un bottone della camicetta che si veda il mio decoltè, torno in sala ci prendiamo il caffè, lui, nonostante la sua timidezza non mi toglie gli occhi di dosso, dopo il caffè prendo coraggio poi gli dico:"sai, sono 3 mesi che lavoriamo assieme e non mi togli gli occhi di dosso, lui imbarazzatissimo fa per dire qualcosa ma lo fermo."Non devi vergognarti, tu sei un bellissimo ragazzo e se mi prometti, ma deve essere una promessa fatta con il cuore che starai zitto voglio farti un bel regalo," mi sbottono la camicetta, mi slaccio i pantaloni e rimango in intimo, lui rimane sul divano pietrificato, prendo l'iniziativa io e inizio a sbottonagli i pantaloni, gli tolgo la camicia, lo bacio gli metto la lingua in bocca, poi scendo lentamente fino a prenderlo in bocca, rispetto a mio marito è molto dotato, fatico a prenderlo tutto in bocca, ci spostiamo in camera da letto e abbiamo fatto l'amore per tre ore ininterrottamente, non vi dico quanti orgasmi mi a fatto venire, a un certo punto mi sono accorta che stava per venire e stava per tirarlo fuori ma gli o detto" vienimi dentro, riempimi tutta"
mamma mia, ero piena del suo piacere. Andiamo in bagno a lavarci, poi inizia a rivestirsi, gli dico:" mi raccomando, mantieni la promessa"
"Signora non si preoccupi, mantengo sempre le promesse, sarò muto, e in ufficio e meglio mantenere il rapporto distaccato come sempre per non destare sospetti." Mi saluta va per uscire lo fermo e gli dico: "dimenticavo, venerdì sera rientra mio marito e mi piacerebbe il pomeriggio passarlo assieme a te, non prendere impegni.......alla prossima puntata.
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Commenti dei lettori al racconto erotico