La Novizia pt13
di
SlavePZ
genere
bondage
Trascorro la notte fuori, legata e nuda non è una delle migliori notti ma sono così stanca che riesco a dormire, al mattino la signora mi sveglia dolcemente sembra diversa..Mi slega e mi aiuta a indossare una vestaglia di seta.
Mi porta in casa e mi fa accomodare a tavola con lei per fare colazione, è molto posata ed educata mi sembra di avere a che fare con un altra persona.. è lei in persona a servirmi la colazione, latte caffè cornetto e frutta fresca, non vedo il marito e le dico “SIGNORA VUOLE CHE PORTO LA COLAZIONE A SUO MARITO?” Mi guarda sorride e poi risponde “NON TI PREOCCUPARE, RECUPERA..SCUSA PER IERI HO ESAGERATO, QUANDO BEVO DIVENTO UN ALTRA PERSONA..” Le faccio un sorriso e le dico che sono una schiava e mi piace la mia condizione, poi chiedo come trattano la loro schiava.
La signora mi dice “NON E’ PROPRIO LA NOSTRA SCHIAVA, MIA SORELLA E IL MARITO FECERO UN INCIDENTE UN PAIO DI ANNI FA E ABBIAMO DECISO DI PRENDERE IN CUSTODIA LA FIGLIA CHE AVEVA 17 ANNI, UN GIORNO DURANTE UNA LITIGATA LE HO DATO UNA SBERLA E DA LI ABBIAMO CAPITO CHE A LEI PIACE ESSERE SOTTOMESSA E A NOI PIACE SOTTOMETTERE PERO’ AL TUO CONTRARIO LEI NON è UNA SCHIAVA H 24, CI DIVERTIAMO E TORNIAMO ALLE NOSTRE VITE”
Abbiamo continuato a chiacchierare come se fossimo vecchie amiche, poi la signora guardando l’orologio “SONO LE 7:00 TRA UN ORA I TUOI PADRONI VERRANNO A PRENDERTI, APPROFITTANE PER FARTI UNA BELLA DOCCIA” ancora una volta la vita normare mi viene incontro facendomi rivedere cos’avevo prima e ancora una volta mi sembra incompleta.
Faccio una lunga doccia, mi rilasso tanto da dimenticare quasi che sono una schiava, la signora è gentile ha messo a disposizione il suo bagno e dopo la doccia mi spalma su tutto il corpo un olio profumatissimo, mi sento quasi una regina ma il tempo inesorabile scorre e la limousine con la padrona arriva.
Vedo entrare la padrona in casa, io sono nuda, lei mi serra il collare e attacca il guinzaglio mi dice d’inginocchiarmi lei si siede e inizia a chiacchierare con la signora “TUA NIPOTE VORREBBE FARE UN ESPERIENZA DIVERSA” e le bisbiglia qualcosa nell’orecchio..la signora non può non ridere “CHE PORCELLONA…E’ UNA RAGAZZA LIBERA NON E’ LA MIA SCHIAVA, DECIDE PER SE STESSA..” Si salutano calorosamente e mi porta in limousine.
La padrona resta quasi 20 minuti in silenzio a scrutare fuori poi “IO E IL TUO PADRONE ANDREMO A FARE UNA GIRA FUORI, PER UN GIORNO TI LASCEREMO ALLE CURE DELLA NIPOTE DELLA SIGNORA, SI CHIAMA VALERIA COME LA TUA ULTIMA ESPERIENZA NON SARA’ LA TUA PADRONA, E’ QUASI UNA TUA PARI, QUINDI LA CHIAMERAI PER NOME…ESSENDO UNA SCHIAVA ANCHE LEI NON POTRA’ INFLIGGERTI PUNIZIONI MA POTRA’ DARTI QUALUNQUE ORDINE..SE NON UBBIDISCI LEI RIFERISCE E IO AL MIO RITORNO TI PUNISCO”…annuisco per farle capire che ho chiaro il concetto “IN OGNI CASO NON PREOCCUPARTI, VI DIVERTIRETE..”
Arriviamo nella villa dei padroni, vedo Valeria in lontananza che prende il sole a bordo piscina, ha un normalissimo bikini e lei è bellissima, io scendo dall’auto nuda e al guinzaglio la padrona mi porta da lei “VALERIA SE VOLETE ANDARE AL MARE IL MIO DOMESTICO V’ACCOMPAGNERA’ DIVERTITI…” poi le cede il mio guinzaglio e va in auto.
Vedo l’auto allontanarsi, Valeria è bellissima, io sono inginocchiata a bordo piscina e lei è in piedi di fronte a me con il mio guinzaglio tra le mani “LA TUA PADRONA E’STATA CHIARA, SIAMO ALLA PARI, QUINDI NIENTE GUINZAGLIO E NIENTE COLLARE” vengo liberata poi mi alzo in piedi..non sono più abituata a non essere schiava e in realtà non voglio non esserlo, mi sento in imbarazzo.
“SEI PROPRIO SOTTOMESSA, NON DICI UNA PAROLA..” Mi guarda e scoppia a ridere, mi rimette il collare dicendomi che forse così mi sarei sciolta, poi mi chiede di seguirla, entriamo in casa e andiamo al piano di sopra nella stanza degli ospiti, si spoglia e si butta sul letto, la guardo, è molto bella, con un dito mi fa segno di raggiungerla, m’accomodo vicino a lei mi guarda negli occhi poi sale su di me e inizia a baciarmi con passione, con una mano mi tocca i seni e con l’altra gioca con la mia vagina, è molto delicata non resisto, inizio a toccarla anche io, ha una pelle vellutata e morbida..ci baciamo con passione poi mi bacia il collo e i seni, scende sempre più finche non trova la mia vagina, è paradisiaco mi lecca con delicatezza, era da prima di diventare schiava che non venivo leccata li e non l’aveva mai fatto una donna..mi basta poco per esplodere in un orgasmo sconvolgente, urlo per il piacere la prendo quasi con la forza e la capovolgo le voglio restituire il favore, l’inizio a leccare con vigore e passione sento che anche lei sta godendo e non le ci vuole molto per farle raggiungere l’orgasmo.
Siamo entrambe sfinite, continuiamo a baciarci e accarezzarci, le sue mani sfiorano gli anellini che forano i miei capezzoli ancora turgidi per l’orgasmo, vorrei che questo momento fosse eterno, lei interrompe il silenzio togliendomi il collare “OGGI QUESTO NON SERVE, OGGI SEI LA MIA AMANTE” mi sento felice e la bacio appassionatamente.
Intanto si sono fatte le 11:00 decidiamo di andare al mare, la padrona ha lasciato il mio costume nella stanza, anche questo è minima cambia unicamente il colore, è rosso..Valeria mi guarda e scoppia a ridere “POTEVI VENIRE NUDA IN SPIAGGIA” io m’imbarazzo un pò e divento rossa, le chiedo scusa e inizio a spiegarle che è questo quello che vuole che indossi la padrona ma non mi fa finire la frase, appoggia il suo dito indice sulle mie labbra e mi sussurra “SEI UNA SCHIAVA, LO SO…” poi mi bacia e nell’orecchio mi dice “COSI’ VESTITA MI ECCITI” come se nulla fosse si gira e va a chiamare il domestico per farci dare il passaggio.
In spiaggia ovviamente mi metto in topless valeria è incantata nel guardarmi di schiena, sembro nuda, di tanto in tanto ci perdiamo in lunghi baci..la mattina trascorre veloce e anche la prima parte del pomeriggio, io ho voglia di Valeria, la desidero sento il mio sesso pulsare dal desiderio, le dico “VALERIA…HO VOGLIA DI TE…” valeria mi guarda sorpresa “E BRAVA LA SCHIAVETTA, FINALMENTE…” la spiaggia è deserta, inizia a baciarmi ovunque, ci vuole poco per spostare il mio costume, mi lecca e bacia la vagina con tanta cura che la mia eiaculazione è un esplosione, sono così felice che inizio a piangere.
Valeria m’abbraccia non capisce perché piango, e non mi fa tante domande..si limita ad abbracciarmi, la verità è che non voglio perderla a fine giornata…
Mi porta in casa e mi fa accomodare a tavola con lei per fare colazione, è molto posata ed educata mi sembra di avere a che fare con un altra persona.. è lei in persona a servirmi la colazione, latte caffè cornetto e frutta fresca, non vedo il marito e le dico “SIGNORA VUOLE CHE PORTO LA COLAZIONE A SUO MARITO?” Mi guarda sorride e poi risponde “NON TI PREOCCUPARE, RECUPERA..SCUSA PER IERI HO ESAGERATO, QUANDO BEVO DIVENTO UN ALTRA PERSONA..” Le faccio un sorriso e le dico che sono una schiava e mi piace la mia condizione, poi chiedo come trattano la loro schiava.
La signora mi dice “NON E’ PROPRIO LA NOSTRA SCHIAVA, MIA SORELLA E IL MARITO FECERO UN INCIDENTE UN PAIO DI ANNI FA E ABBIAMO DECISO DI PRENDERE IN CUSTODIA LA FIGLIA CHE AVEVA 17 ANNI, UN GIORNO DURANTE UNA LITIGATA LE HO DATO UNA SBERLA E DA LI ABBIAMO CAPITO CHE A LEI PIACE ESSERE SOTTOMESSA E A NOI PIACE SOTTOMETTERE PERO’ AL TUO CONTRARIO LEI NON è UNA SCHIAVA H 24, CI DIVERTIAMO E TORNIAMO ALLE NOSTRE VITE”
Abbiamo continuato a chiacchierare come se fossimo vecchie amiche, poi la signora guardando l’orologio “SONO LE 7:00 TRA UN ORA I TUOI PADRONI VERRANNO A PRENDERTI, APPROFITTANE PER FARTI UNA BELLA DOCCIA” ancora una volta la vita normare mi viene incontro facendomi rivedere cos’avevo prima e ancora una volta mi sembra incompleta.
Faccio una lunga doccia, mi rilasso tanto da dimenticare quasi che sono una schiava, la signora è gentile ha messo a disposizione il suo bagno e dopo la doccia mi spalma su tutto il corpo un olio profumatissimo, mi sento quasi una regina ma il tempo inesorabile scorre e la limousine con la padrona arriva.
Vedo entrare la padrona in casa, io sono nuda, lei mi serra il collare e attacca il guinzaglio mi dice d’inginocchiarmi lei si siede e inizia a chiacchierare con la signora “TUA NIPOTE VORREBBE FARE UN ESPERIENZA DIVERSA” e le bisbiglia qualcosa nell’orecchio..la signora non può non ridere “CHE PORCELLONA…E’ UNA RAGAZZA LIBERA NON E’ LA MIA SCHIAVA, DECIDE PER SE STESSA..” Si salutano calorosamente e mi porta in limousine.
La padrona resta quasi 20 minuti in silenzio a scrutare fuori poi “IO E IL TUO PADRONE ANDREMO A FARE UNA GIRA FUORI, PER UN GIORNO TI LASCEREMO ALLE CURE DELLA NIPOTE DELLA SIGNORA, SI CHIAMA VALERIA COME LA TUA ULTIMA ESPERIENZA NON SARA’ LA TUA PADRONA, E’ QUASI UNA TUA PARI, QUINDI LA CHIAMERAI PER NOME…ESSENDO UNA SCHIAVA ANCHE LEI NON POTRA’ INFLIGGERTI PUNIZIONI MA POTRA’ DARTI QUALUNQUE ORDINE..SE NON UBBIDISCI LEI RIFERISCE E IO AL MIO RITORNO TI PUNISCO”…annuisco per farle capire che ho chiaro il concetto “IN OGNI CASO NON PREOCCUPARTI, VI DIVERTIRETE..”
Arriviamo nella villa dei padroni, vedo Valeria in lontananza che prende il sole a bordo piscina, ha un normalissimo bikini e lei è bellissima, io scendo dall’auto nuda e al guinzaglio la padrona mi porta da lei “VALERIA SE VOLETE ANDARE AL MARE IL MIO DOMESTICO V’ACCOMPAGNERA’ DIVERTITI…” poi le cede il mio guinzaglio e va in auto.
Vedo l’auto allontanarsi, Valeria è bellissima, io sono inginocchiata a bordo piscina e lei è in piedi di fronte a me con il mio guinzaglio tra le mani “LA TUA PADRONA E’STATA CHIARA, SIAMO ALLA PARI, QUINDI NIENTE GUINZAGLIO E NIENTE COLLARE” vengo liberata poi mi alzo in piedi..non sono più abituata a non essere schiava e in realtà non voglio non esserlo, mi sento in imbarazzo.
“SEI PROPRIO SOTTOMESSA, NON DICI UNA PAROLA..” Mi guarda e scoppia a ridere, mi rimette il collare dicendomi che forse così mi sarei sciolta, poi mi chiede di seguirla, entriamo in casa e andiamo al piano di sopra nella stanza degli ospiti, si spoglia e si butta sul letto, la guardo, è molto bella, con un dito mi fa segno di raggiungerla, m’accomodo vicino a lei mi guarda negli occhi poi sale su di me e inizia a baciarmi con passione, con una mano mi tocca i seni e con l’altra gioca con la mia vagina, è molto delicata non resisto, inizio a toccarla anche io, ha una pelle vellutata e morbida..ci baciamo con passione poi mi bacia il collo e i seni, scende sempre più finche non trova la mia vagina, è paradisiaco mi lecca con delicatezza, era da prima di diventare schiava che non venivo leccata li e non l’aveva mai fatto una donna..mi basta poco per esplodere in un orgasmo sconvolgente, urlo per il piacere la prendo quasi con la forza e la capovolgo le voglio restituire il favore, l’inizio a leccare con vigore e passione sento che anche lei sta godendo e non le ci vuole molto per farle raggiungere l’orgasmo.
Siamo entrambe sfinite, continuiamo a baciarci e accarezzarci, le sue mani sfiorano gli anellini che forano i miei capezzoli ancora turgidi per l’orgasmo, vorrei che questo momento fosse eterno, lei interrompe il silenzio togliendomi il collare “OGGI QUESTO NON SERVE, OGGI SEI LA MIA AMANTE” mi sento felice e la bacio appassionatamente.
Intanto si sono fatte le 11:00 decidiamo di andare al mare, la padrona ha lasciato il mio costume nella stanza, anche questo è minima cambia unicamente il colore, è rosso..Valeria mi guarda e scoppia a ridere “POTEVI VENIRE NUDA IN SPIAGGIA” io m’imbarazzo un pò e divento rossa, le chiedo scusa e inizio a spiegarle che è questo quello che vuole che indossi la padrona ma non mi fa finire la frase, appoggia il suo dito indice sulle mie labbra e mi sussurra “SEI UNA SCHIAVA, LO SO…” poi mi bacia e nell’orecchio mi dice “COSI’ VESTITA MI ECCITI” come se nulla fosse si gira e va a chiamare il domestico per farci dare il passaggio.
In spiaggia ovviamente mi metto in topless valeria è incantata nel guardarmi di schiena, sembro nuda, di tanto in tanto ci perdiamo in lunghi baci..la mattina trascorre veloce e anche la prima parte del pomeriggio, io ho voglia di Valeria, la desidero sento il mio sesso pulsare dal desiderio, le dico “VALERIA…HO VOGLIA DI TE…” valeria mi guarda sorpresa “E BRAVA LA SCHIAVETTA, FINALMENTE…” la spiaggia è deserta, inizia a baciarmi ovunque, ci vuole poco per spostare il mio costume, mi lecca e bacia la vagina con tanta cura che la mia eiaculazione è un esplosione, sono così felice che inizio a piangere.
Valeria m’abbraccia non capisce perché piango, e non mi fa tante domande..si limita ad abbracciarmi, la verità è che non voglio perderla a fine giornata…
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