Finalmente una PADRONA - cap.2
di
SlavePZ
genere
bondage
Il primo incontro con Letizia m'ha lasciato l'amaro in gola, m'aspettavo altro ma sono felice d'aver trovato una padrona e per il momento non me la voglio lasciar scappare.
Durante la notte Letizia m'ha scritto un messaggio "stesso posto stessa ora" le ho detto che sarei andato, e questa volta puntualissimo mi presento.
Non ho messo intimo come da lei ordinato, non voglio deluderla e spero di non esserlo nuovamente, la vedo seduta al bar m'avvicino e autoritaria mi dice NON TI SEDERE, ANDIAMO A CASA SEGUIMI.
La vedo alzarsi, fare cenno al cameriere di segnare sul conto e avviarsi verso casa, io la seguo silenziosamente e come ieri salgo a piedi a casa.
Entro nell'appartamento e la ritrovo seduta sul divano, mi dice SPOGLIATI E METTITI NELL'ANGOLO ubbidisco e mi posiziono, lei accende la tv e non dice una parola, guarda un film e ride alle battute degli attori..mi sto annoiando, vorrei fare altro ma resto in attesa.
Finisce il film e spegne la tv e finalmente mi rivolge la parola SCHIAVO AVVICINATI AL DIVANO E METTITI IN GINOCCHIO..
Nuovamente ubbidisco, lei si alza gira intorno a me e poi si posiziona d'avanti ALLORA SEI QUI E VUOI ESSERE IL MIO SCHIAVO, VANNO MESSE DELLE REGOLE, LA PRIMA E' CHE NON POTRAI PARLARE..LA SECONDA E' CHE TUTTI I GIORNI AVREMO LO STESSO APPUNTAMENTO E LA TERZA E ULTIMA E' CHE IO SONO LA TUA PROPRIETARIA QUINDI TI SARAI UN AGGETTO PER ME..SE TI STA BENE FAI UN CENNO CON LA TESTA ALTRIMENTI ALZATI E VAI VIA.
Faccio subito un cenno e lei ride, va in un altra camera e torna con un paio di manette, mi fa mettere le mani dietro la schiena e mi dice d'alzarmi, poi mi spinge verso il mio angolo.
PER UN PRIMO PERIODO TU SARAI UN OGGETTO D'ABBELLIMENTO PER LA CASA, NON FARAI ALTRO CHE STARE LI, NUDO LEGATO E INPIEDI, SE SARAI BRAVO LE COSE CAMBIERANNO.
Resto tutta la mattinata li, poi mi slega le mani e mi dice A DOMANI SCHIAVO..
Vado via perplesso ma felice, spero che il primo periodo passi presto.
Sono passati 2 mesi, le cose non sono cambiate, mi ci sto abituando e come sempre puntuale mi dirigo al bar, ho smesso d'usare l'intimo per facilitare le cose è capitato anche d'essere convocato di notte sempre per fare il palo al muro.
come nei 60 giorni passati vado al bar e la seguo a casa, salgo le scale e un volta su ma padrona mi dice NON TI SPOGLIARE, OGGI VOGLIO ANDARE AL MARE, MI PORTERAI TU, PRENDI QUESTE BORSE E L'OMBRELLONE DEVI PORTARLI IN MACCHINA.
Sono perplesso, non ho il costume non immagino che dovrò aspettarla in macchina ma sono felice di cambiare.
Carico tutto in auto e la padrona mi dice di fare da autista, si posiziona dietro e partiamo, mi dice di dirigermi a metaponto, io faccio un cenno e parto.
il viaggio dura un ora resto in silenzio, una volta arrivati mi fa svoltare per alcune strade di campagna, arriviamo nei pressi di una bella spiaggia isolata, mi dice di prendere le borse e seguirla.
carico tutto, ci fermiamo e piazzo l'ombrellone, DAI SPOGLIATI, ho un pò di timore ma finalmente mi sento umiliato, ubbidisco ma in lontananza vedo qualche bagnante, la spiaggia non è per nudisti, la Padrona non se ne importa molto si mette in costume e mi da un barattolo di crema, vuole che l'aiuti, lo faccio però vedo un paio di ragazzi che passeggiano proprio nella nostra direzione, lei mi guarda e ride HAI RAGIONE, SEI NUDO...ECCO TIENI.
La soluzione è anche peggiore, mi da un costume a perizoma, sono in totale imbarazzo, l'indosso e aspetto impiedi.
PRENDI IL SOLE, MA PUOI STARE SOLO SULLA SABBIA, NINETE ASCIUGAMANO PER TE.
aspetto con ansia che finisce questa giornata, la gente passa e mi guarda...vorrei sprofondare...
Durante la notte Letizia m'ha scritto un messaggio "stesso posto stessa ora" le ho detto che sarei andato, e questa volta puntualissimo mi presento.
Non ho messo intimo come da lei ordinato, non voglio deluderla e spero di non esserlo nuovamente, la vedo seduta al bar m'avvicino e autoritaria mi dice NON TI SEDERE, ANDIAMO A CASA SEGUIMI.
La vedo alzarsi, fare cenno al cameriere di segnare sul conto e avviarsi verso casa, io la seguo silenziosamente e come ieri salgo a piedi a casa.
Entro nell'appartamento e la ritrovo seduta sul divano, mi dice SPOGLIATI E METTITI NELL'ANGOLO ubbidisco e mi posiziono, lei accende la tv e non dice una parola, guarda un film e ride alle battute degli attori..mi sto annoiando, vorrei fare altro ma resto in attesa.
Finisce il film e spegne la tv e finalmente mi rivolge la parola SCHIAVO AVVICINATI AL DIVANO E METTITI IN GINOCCHIO..
Nuovamente ubbidisco, lei si alza gira intorno a me e poi si posiziona d'avanti ALLORA SEI QUI E VUOI ESSERE IL MIO SCHIAVO, VANNO MESSE DELLE REGOLE, LA PRIMA E' CHE NON POTRAI PARLARE..LA SECONDA E' CHE TUTTI I GIORNI AVREMO LO STESSO APPUNTAMENTO E LA TERZA E ULTIMA E' CHE IO SONO LA TUA PROPRIETARIA QUINDI TI SARAI UN AGGETTO PER ME..SE TI STA BENE FAI UN CENNO CON LA TESTA ALTRIMENTI ALZATI E VAI VIA.
Faccio subito un cenno e lei ride, va in un altra camera e torna con un paio di manette, mi fa mettere le mani dietro la schiena e mi dice d'alzarmi, poi mi spinge verso il mio angolo.
PER UN PRIMO PERIODO TU SARAI UN OGGETTO D'ABBELLIMENTO PER LA CASA, NON FARAI ALTRO CHE STARE LI, NUDO LEGATO E INPIEDI, SE SARAI BRAVO LE COSE CAMBIERANNO.
Resto tutta la mattinata li, poi mi slega le mani e mi dice A DOMANI SCHIAVO..
Vado via perplesso ma felice, spero che il primo periodo passi presto.
Sono passati 2 mesi, le cose non sono cambiate, mi ci sto abituando e come sempre puntuale mi dirigo al bar, ho smesso d'usare l'intimo per facilitare le cose è capitato anche d'essere convocato di notte sempre per fare il palo al muro.
come nei 60 giorni passati vado al bar e la seguo a casa, salgo le scale e un volta su ma padrona mi dice NON TI SPOGLIARE, OGGI VOGLIO ANDARE AL MARE, MI PORTERAI TU, PRENDI QUESTE BORSE E L'OMBRELLONE DEVI PORTARLI IN MACCHINA.
Sono perplesso, non ho il costume non immagino che dovrò aspettarla in macchina ma sono felice di cambiare.
Carico tutto in auto e la padrona mi dice di fare da autista, si posiziona dietro e partiamo, mi dice di dirigermi a metaponto, io faccio un cenno e parto.
il viaggio dura un ora resto in silenzio, una volta arrivati mi fa svoltare per alcune strade di campagna, arriviamo nei pressi di una bella spiaggia isolata, mi dice di prendere le borse e seguirla.
carico tutto, ci fermiamo e piazzo l'ombrellone, DAI SPOGLIATI, ho un pò di timore ma finalmente mi sento umiliato, ubbidisco ma in lontananza vedo qualche bagnante, la spiaggia non è per nudisti, la Padrona non se ne importa molto si mette in costume e mi da un barattolo di crema, vuole che l'aiuti, lo faccio però vedo un paio di ragazzi che passeggiano proprio nella nostra direzione, lei mi guarda e ride HAI RAGIONE, SEI NUDO...ECCO TIENI.
La soluzione è anche peggiore, mi da un costume a perizoma, sono in totale imbarazzo, l'indosso e aspetto impiedi.
PRENDI IL SOLE, MA PUOI STARE SOLO SULLA SABBIA, NINETE ASCIUGAMANO PER TE.
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