Mettiamo Caso CAP.3
di
SlavePZ
genere
bondage
E' stato bello girare per la città nuda e legata con la mia padrona, la gente mi guardava e io ero felice d'essere ammirata, purtroppo la gita non è durata abbastanza siamo rientrate presto, Ginevra la mia padrona è frettolosa di rientrare, l'auto arriva velocemente a casa e mi fa scendere, sotto i piedi i ciottoli fanno male e la coso mi eccita, vorrei chiedere cosa faremo ora ma non posso parlare per via della regola.
Vengo portata nei pressi di una grande sequoia, non posso non notare due corde che pendono MIA CARA, QUESTO E' IL POSTO DOVE VERRAI FRUSTATA QUANDO NON TI COMPORTERAI BENE O QUANDO VORRO' PUNIRTI PER MIO DIVERTIMENTO.
Vengo slegata e nuovamente legata con le mani in alto alla sequoia, non lontano c'è una cesta, ci sono varie fruste e frustini, la padrona prende una canna molto sottile.
PICCOLINA NON HAI FATTO NIENTE DI MALE, DA VEDO INIZIARTI ALLA PUNIZIONE, DEVI ABITUARTI A SUBIRE E ANCHE SE PER TE QUEST'ESPERIENZA SARà NUOVA DEVO ESSERE DURA CON TE.
Si posiziona quasi di fianco e mi colpisce ripetutamente sul culo, ad ogni colpo sento il rumore dell'aria e poi il tipico rumore della bacchetta PAC PAC che va a impattare sulle mie natiche, non posso non urlare per il dolore.
dopo una decina di frustate si ferma HAI PROVATO LA BACCHETTA, ORA PROVERAI LA FRUSTA. ne prende una molto lunga e si posiziona dietro di me, senza preavviso mi colpisce, sento la corda avvolgersi intorno la vita e il dolore è staziante, urlo e piango, nuovamente ne conto circa 10 poi mi viene vicino m'abbraccia e mi dice DEVI ABITUARTI, VOGLIO FARTI PROVARE UN ALTRO AMICHETTO.
la vedo tornare con un frustino formato da tante corde di pelle, mi frusta le spalle violentemente e ripetutamente senza mai fermarsi, io piango e per la prima volta dico BASTA.
Mi guarda basita BASTA LO DICO IO, AVEVAMO FINITO MA ORA DEVO PUNIRTI, APRI LE GAMBE E NON LE CHIUDERE.
Dalla cesta prende un frustino da cavallo, è una lunga bacchetta con il finale di pelle, leggermente largo, inizia a colpirmi la vagina, il dolore è insopportabile poi mi colpisce sulle cosce piango disperatamente finche non smette.
MIA CARA, QUESTA è LA TUA NUOVA VITA, BENVENUTA.
Vengo fotografata, poi le foto mi vengono mostrate sono piena di segni SAI COSA FACCIO ORA? LE INVIO ALLA TUA FAMIGLIA, COSì SAPRANNO CHE VIENI TRATTATA BENE.
mi mostra il cellulare mentre lo fa, mi sento umiliata, questa cosa non me l'aspettavo.
passo una mezzora legata poi vedo tornare Ginevra, mi slega e mi porta nella mia cella.
La porta viene chiusa a chiave e vengo lasciata li, passo la notte a masturbarmi, sono eccitatissima poi piano piano il sonno prende il sopravvento.
E' mattino, vengo svegliata dal rumore della porta di ferro, è il padrone.
Serra il guinzaglio e mi fa strada, lo seguo il giardino QUESTA MATTINA HAI VISITE, in lontananza devo mia sorella Letizia, è stata l'unica a non assistere alla mia trasformazione.
La vedo in giardino, chiacchiera con Ginevra, che come mi vede prende il guinzaglio PICCOLA SCHIAVETTA BUONGIORNO, HAI VISTO? C'E' TUA SORELLA, FAI VEDERE I SEGNI DELLE FRUSTATE.
io giro in tondo e incrocio lo sguardo di letizia, conoscendola m'aspettavo in una straziante scenata, e invece ride di gusto e mi dice CHE BELLO, FINALMENTE QUALCUNO CHE TI DA QUELLO CHE MERITI, L'HO DETTO A MAMMA CHE TE NE DOVEVA DARE DI PIù DA PICCOLA.
i padroni ridono e anche Letizia, poi Ginevra s'illumina SECONDO ME TUA SORELLA VUOLE ASSISTERE, DAI ANDIAMO A FARLE VEDERE COME SEI BRAVA.
mi portano alla sequoia e mi legano, questa volta vengo bendata e poi sento il rumore della canna...i colpi mi fanno urlare dal dolore, finche non vengo sbendata e vedo i due padroni che sono di fronte a me, e un altro colpo..
è letizia che mi picchia, il padrone mi dice ABBIAMO UN VERO TALENTO QUI..E POI TRA SORELLE WOOW.. Letizia mi guarda e poi dice a Ginevra LEI è D'ACCORDO SE LE METTO UN PAIO DI PINZE SU I CAPEZZOLI PRIMA D'ANDARE VIA? Ginevra felicissima li cerca nella cesta e glieli da..letizia me li aggancia e prima d'andare via mi dice BUONA CONTINUAZIONE SCHIAVETTA STUPIDA
Vengo portata nei pressi di una grande sequoia, non posso non notare due corde che pendono MIA CARA, QUESTO E' IL POSTO DOVE VERRAI FRUSTATA QUANDO NON TI COMPORTERAI BENE O QUANDO VORRO' PUNIRTI PER MIO DIVERTIMENTO.
Vengo slegata e nuovamente legata con le mani in alto alla sequoia, non lontano c'è una cesta, ci sono varie fruste e frustini, la padrona prende una canna molto sottile.
PICCOLINA NON HAI FATTO NIENTE DI MALE, DA VEDO INIZIARTI ALLA PUNIZIONE, DEVI ABITUARTI A SUBIRE E ANCHE SE PER TE QUEST'ESPERIENZA SARà NUOVA DEVO ESSERE DURA CON TE.
Si posiziona quasi di fianco e mi colpisce ripetutamente sul culo, ad ogni colpo sento il rumore dell'aria e poi il tipico rumore della bacchetta PAC PAC che va a impattare sulle mie natiche, non posso non urlare per il dolore.
dopo una decina di frustate si ferma HAI PROVATO LA BACCHETTA, ORA PROVERAI LA FRUSTA. ne prende una molto lunga e si posiziona dietro di me, senza preavviso mi colpisce, sento la corda avvolgersi intorno la vita e il dolore è staziante, urlo e piango, nuovamente ne conto circa 10 poi mi viene vicino m'abbraccia e mi dice DEVI ABITUARTI, VOGLIO FARTI PROVARE UN ALTRO AMICHETTO.
la vedo tornare con un frustino formato da tante corde di pelle, mi frusta le spalle violentemente e ripetutamente senza mai fermarsi, io piango e per la prima volta dico BASTA.
Mi guarda basita BASTA LO DICO IO, AVEVAMO FINITO MA ORA DEVO PUNIRTI, APRI LE GAMBE E NON LE CHIUDERE.
Dalla cesta prende un frustino da cavallo, è una lunga bacchetta con il finale di pelle, leggermente largo, inizia a colpirmi la vagina, il dolore è insopportabile poi mi colpisce sulle cosce piango disperatamente finche non smette.
MIA CARA, QUESTA è LA TUA NUOVA VITA, BENVENUTA.
Vengo fotografata, poi le foto mi vengono mostrate sono piena di segni SAI COSA FACCIO ORA? LE INVIO ALLA TUA FAMIGLIA, COSì SAPRANNO CHE VIENI TRATTATA BENE.
mi mostra il cellulare mentre lo fa, mi sento umiliata, questa cosa non me l'aspettavo.
passo una mezzora legata poi vedo tornare Ginevra, mi slega e mi porta nella mia cella.
La porta viene chiusa a chiave e vengo lasciata li, passo la notte a masturbarmi, sono eccitatissima poi piano piano il sonno prende il sopravvento.
E' mattino, vengo svegliata dal rumore della porta di ferro, è il padrone.
Serra il guinzaglio e mi fa strada, lo seguo il giardino QUESTA MATTINA HAI VISITE, in lontananza devo mia sorella Letizia, è stata l'unica a non assistere alla mia trasformazione.
La vedo in giardino, chiacchiera con Ginevra, che come mi vede prende il guinzaglio PICCOLA SCHIAVETTA BUONGIORNO, HAI VISTO? C'E' TUA SORELLA, FAI VEDERE I SEGNI DELLE FRUSTATE.
io giro in tondo e incrocio lo sguardo di letizia, conoscendola m'aspettavo in una straziante scenata, e invece ride di gusto e mi dice CHE BELLO, FINALMENTE QUALCUNO CHE TI DA QUELLO CHE MERITI, L'HO DETTO A MAMMA CHE TE NE DOVEVA DARE DI PIù DA PICCOLA.
i padroni ridono e anche Letizia, poi Ginevra s'illumina SECONDO ME TUA SORELLA VUOLE ASSISTERE, DAI ANDIAMO A FARLE VEDERE COME SEI BRAVA.
mi portano alla sequoia e mi legano, questa volta vengo bendata e poi sento il rumore della canna...i colpi mi fanno urlare dal dolore, finche non vengo sbendata e vedo i due padroni che sono di fronte a me, e un altro colpo..
è letizia che mi picchia, il padrone mi dice ABBIAMO UN VERO TALENTO QUI..E POI TRA SORELLE WOOW.. Letizia mi guarda e poi dice a Ginevra LEI è D'ACCORDO SE LE METTO UN PAIO DI PINZE SU I CAPEZZOLI PRIMA D'ANDARE VIA? Ginevra felicissima li cerca nella cesta e glieli da..letizia me li aggancia e prima d'andare via mi dice BUONA CONTINUAZIONE SCHIAVETTA STUPIDA
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