La mia storia Cap1
di
SlavePZ
genere
dominazione
La storia che vi sto per raccontare è la mia storia, nulla sarà inventato.
Mi chiamo Ivan, ho 34 anni, vivo in una piccola città del sud Italia in Basilicata, a lungo ho cercato di vivere esperienze da slave, ma qui è molto difficile trovare situazioni giuste.
Vivendo in una piccola città la paura del vociferare è tanta, l’unico modo per ricercare un certo tipo d’esperienze è su internet.
Ricordo che il desiderio d’essere punito è sempre stato in me, da piccolo desideravo una famiglia severa ma al contrario i miei erano sempre molto pacifici e accondiscendenti, passavo intere serate ad immaginare d’essere punito nei modi più svariati, quando sono diventato abbastanza grande da sembrare maggiorenne ho iniziato a incontrare persone, all’epoca si chattava su MIRC, in cerca di un esperienza da Slave ho scoperto d’essere bisex e incontrai per la prima volta un uomo, era un uomo molto più grande di me, io ero un sedicenne e lui quarantenne, non avevo mai fatto sesso anale e fu un esperienza terribile.
Quest’uomo era impacciato e non se ne fregava molto del mio benessere, mi penetrò senza ritegno e anche quando gli dissi che mi faceva male continuò…tornai a casa piangendo per il dolore e l’umiliazione, ricordo ancora che giurai a me stesso che sarebbe stata l’ultima volta che avrei avuto un esperienza bisex.
Come potete immaginare fu solo l’inizio, passato il dolore e ripreso coraggio iniziai a cercare ancora, sempre grazie a MIRC conobbi una persona, si faceva chiamare Faber, non era esattamente un Master ma voleva un esperienza da Padrone.
Dopo una lunga serie di chattate arrivò il giorno del nostro incontro, lui aveva a disposizione un vecchio ufficio dismesso, entrai faber m’accolse subito e mi fece entrare in una stanza vuota, ero molto agitato, lui se ne accorse mi fece calmare chiacchierando e offrendomi qualche sigaretta.
In chat avevamo stabilito alcune cose, volevo essere legato e bendato e mi sarebbe piaciuto passare una mezzoretta legato in solitaria, Faber prese subito il controllo della situazione aveva con lui delle fascette di plastica e dopo avermi ordinato di spogliarmi legò le mie braccia al termosifone in modo che potessi sembrare crocifisso poi mi legò i piedi insieme, si tolse la cravatta e me la mise in torno a gli occhi.
Passai molto tempo così, e lì capii che quella doveva essere la mia vita…al suo ritorno m’inculò ripetutamente e sotto mia richiesta mi sculacciò per bene.
Gli incontri con Faber si sono ripetuti poi per motivi che non ho mai capito abbiamo smesso di vederci, dopo di lui ho avuto altre esperienze, alcune molto significative altre terribili.
30 Maggio 2019
E’ una data molto importante per me, erano 3 mesi che m’ero lasciato con la mia fidanzata, 8 anni di fidanzamento finiti in un attimo.
8 anni passati a seppellire il mio lato slave e bisex, finalmente solo e finalmente pronto a incontrare..dopo un paio di mesi passati tra i vari siti ho conosciuto Paolo, 45 anni delle mia stessa città, a suo modo di dire Master con esperienze varie.
Decidiamo d’incontrarci per strada, l’appuntamento è in un parco adiacente alla piscina comunale, come per ogni altro incontro che ho avuto arrivo con molto anticipo per appostarmi e vedere chi è la persona che devo incontrare.
Come sempre sono nervoso e come sempre fumo tanto, sono le 19:05 è leggermente in ritardo aspetto..poi vedo in lontananza un uomo, cammina verso il punto dell’incontro, non è molto alto non ha capelli e ha una leggera pancetta.
Si sistema nei pressi della statua dei caduti e aspetta, mi faccio coraggio e m’avvicino, come sempre da parte d’entrambi c’è un pò d’imbarazzo, Paolo fortunatamente spezza il silenzio e mi chiede quali sono le mie intenzioni, io con il cuore in gola gli racconto le mie esperienze e come faccio sempre gli dico che cerco un vero padrone, gli dico che mi piacerebbe essere legato e punito.
Mi chiamo Ivan, ho 34 anni, vivo in una piccola città del sud Italia in Basilicata, a lungo ho cercato di vivere esperienze da slave, ma qui è molto difficile trovare situazioni giuste.
Vivendo in una piccola città la paura del vociferare è tanta, l’unico modo per ricercare un certo tipo d’esperienze è su internet.
Ricordo che il desiderio d’essere punito è sempre stato in me, da piccolo desideravo una famiglia severa ma al contrario i miei erano sempre molto pacifici e accondiscendenti, passavo intere serate ad immaginare d’essere punito nei modi più svariati, quando sono diventato abbastanza grande da sembrare maggiorenne ho iniziato a incontrare persone, all’epoca si chattava su MIRC, in cerca di un esperienza da Slave ho scoperto d’essere bisex e incontrai per la prima volta un uomo, era un uomo molto più grande di me, io ero un sedicenne e lui quarantenne, non avevo mai fatto sesso anale e fu un esperienza terribile.
Quest’uomo era impacciato e non se ne fregava molto del mio benessere, mi penetrò senza ritegno e anche quando gli dissi che mi faceva male continuò…tornai a casa piangendo per il dolore e l’umiliazione, ricordo ancora che giurai a me stesso che sarebbe stata l’ultima volta che avrei avuto un esperienza bisex.
Come potete immaginare fu solo l’inizio, passato il dolore e ripreso coraggio iniziai a cercare ancora, sempre grazie a MIRC conobbi una persona, si faceva chiamare Faber, non era esattamente un Master ma voleva un esperienza da Padrone.
Dopo una lunga serie di chattate arrivò il giorno del nostro incontro, lui aveva a disposizione un vecchio ufficio dismesso, entrai faber m’accolse subito e mi fece entrare in una stanza vuota, ero molto agitato, lui se ne accorse mi fece calmare chiacchierando e offrendomi qualche sigaretta.
In chat avevamo stabilito alcune cose, volevo essere legato e bendato e mi sarebbe piaciuto passare una mezzoretta legato in solitaria, Faber prese subito il controllo della situazione aveva con lui delle fascette di plastica e dopo avermi ordinato di spogliarmi legò le mie braccia al termosifone in modo che potessi sembrare crocifisso poi mi legò i piedi insieme, si tolse la cravatta e me la mise in torno a gli occhi.
Passai molto tempo così, e lì capii che quella doveva essere la mia vita…al suo ritorno m’inculò ripetutamente e sotto mia richiesta mi sculacciò per bene.
Gli incontri con Faber si sono ripetuti poi per motivi che non ho mai capito abbiamo smesso di vederci, dopo di lui ho avuto altre esperienze, alcune molto significative altre terribili.
30 Maggio 2019
E’ una data molto importante per me, erano 3 mesi che m’ero lasciato con la mia fidanzata, 8 anni di fidanzamento finiti in un attimo.
8 anni passati a seppellire il mio lato slave e bisex, finalmente solo e finalmente pronto a incontrare..dopo un paio di mesi passati tra i vari siti ho conosciuto Paolo, 45 anni delle mia stessa città, a suo modo di dire Master con esperienze varie.
Decidiamo d’incontrarci per strada, l’appuntamento è in un parco adiacente alla piscina comunale, come per ogni altro incontro che ho avuto arrivo con molto anticipo per appostarmi e vedere chi è la persona che devo incontrare.
Come sempre sono nervoso e come sempre fumo tanto, sono le 19:05 è leggermente in ritardo aspetto..poi vedo in lontananza un uomo, cammina verso il punto dell’incontro, non è molto alto non ha capelli e ha una leggera pancetta.
Si sistema nei pressi della statua dei caduti e aspetta, mi faccio coraggio e m’avvicino, come sempre da parte d’entrambi c’è un pò d’imbarazzo, Paolo fortunatamente spezza il silenzio e mi chiede quali sono le mie intenzioni, io con il cuore in gola gli racconto le mie esperienze e come faccio sempre gli dico che cerco un vero padrone, gli dico che mi piacerebbe essere legato e punito.
5
voti
voti
valutazione
4.4
4.4
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Slave CAP. 9racconto sucessivo
La mia storia Cap2
Commenti dei lettori al racconto erotico