La Novizia pt14
di
SlavePZ
genere
bondage
Torniamo a casa, mi spoglio so che i padroni non vogliono che porto vestiti nella villa, la giornata al mare è stata fantastica mi guardo allo specchio e sono figa con l’abbronzatura.
Intanto Valeria è in bagno, mi chiama..entro e la vedo nuda sotto la doccia “BEH COSA FAI LI? FAMMI COMPAGNIA” non vedevo l’ora, entro sotto la doccia e con un pò di prepotenza la spingo contro la parete, mi guarda con la faccia della furba “LA SCHIAVETTA ORA PRENDE ANCHE INIZIATIVE..BENE..E ORA COSA MI FAI?” le infilo due dita nella vagina e le inizio a muoverle con forza, Valeria si contorce per il piacere ma non ci sta a fare la sottomessa mi tira uno schiaffone sulla natica e mi fa piegare a 90 “LA TUA PADRONA M’HA LASCIATO UN OGGETTO MOLTO BELLO” la vedo uscire dalla doccia per tornare poco dopo, ha in dosso una cintura fallica con un pene gigante, si posiziona dietro di me e al contrario delle mie aspettative inizia a penetrarmi l’ano..
Lo fa dolcemente, lo sento entrare e uscire mentre mi accarezza il seno, il suo ritmo costante e incessante mi fa godere a tal punto che non posso non iniziarmi a toccare la vagina..sono quasi sul punto di venire però lei smette di colpo e chiude l’acqua “ANDIAMO A LETTO” La seguo nella stanza degli ospiti, sono ancora tutta bagnata, mi fa stendere sul letto, sono troppo eccitata per accorgermi che ai 4 angoli ci sono posizionate delle manette, lei mi sorride poi prende la mia mano sinistra me la porta alla manetta e la serra, fa lo stesso con l’altra mano e con le caviglie poi prende un tubo di bambù e lo lega alle ginocchia in modo che non posso chiudere le gambe “VALERIA MA COSA FAI?” Lei mi bacia e mi dice di non preoccuparmi..prende una benda e mi nega la vista.
Resto legata e bendata qualche minuto poi la sento armeggiare con qualcosa, mi mette un vibratore sulla vagina e mi fa urlare per il piacere, sento la pallina alla punta del vibratore ruotare e vibrare, intanto mi lecca i capezzoli che sono completamente turgidi, ancora una volta l’orgasmo non tarda ad arrivare sono in paradiso..Valeria si posiziona sopra di me sento la sua vagina in bocca, ovviamente la inizio a leccare lei si muove come se fosse indemoniata, la sento godere le sento il sesso sempre più bagnato finche non inizia a pulsare per il piacere…il momento e idilliaco, Valeria mi bacia e accarezza, sono ancora legata e bendata..improvvisamente sento la voce della padrona rompere il silenzio “CARO HAI VISTO CHE ZOCCOLETTE CHE SONO?” Il padrone ride, mi tolgono la benda però non mi slegano, secondo la padrona sono in una posizione perfetta.
Il padrone, si cala i pantaloni prende per i capelli valeria e la porta con la bocca al suo grosso pene, vedo la mia amante fare un pompino al mio padrone è bravissima intanto la padrona ha voglia di divertirsi, prende 2 pinzette e le posiziona su i miei capezzoli la morsa mi piace sempre non la trovo una tortura, mi distraggo a guardare il padrone e valeria e faccio male perché la padrona ha preparato per me 2 candele, approfittando della mia distrazione versa la cera bollente sulle mie cosce, inizio a urlare, era questo quello che voleva..voleva sentirmi urlare, mi cosparge cera bollente su tutto il corpo poi sento il padrone “VALERIA MI DISPIACE MA IL MIO NETTARE NON LO PUOI BERE” si gira a me e m’infila il pene in bocca che all’istante eiacula, intanto la padrona prende una frusta a 9 corde e inizia a tirarmi dei colpi per liberarmi a modo suo dalla cera che ho su tutto il corpo, le frustate sono dolorose lasciano delle chiazze rosse dove vengo colpita, la tortura continua finché non sono completamente pulita.
Vedo nuovamente bendata, la padrona m’avvisa che verrò liberata tra qualche ora per la cena, poi rivolgendosi a Valeria “ORA HO VOGLIA DI VEDERE MIO MARITO COME TI SCOPA”
Passa il tempo, ne approfitto per riposare e recuperare, per la verità ho voglia di stare con Valeria ma so che non può durare per sempre, m’abbandono al sonno e aspetto che sia ora di cena.
Vengo svegliata con un dolcissimo bacio, mi viene tolta la benda e ovviamente è Valeria, è vestita con una tuta molto aderente, mi slega e mi mette il collare poi prende il guinzaglio e lo allaccia, mi tira a lei e mi bacia appassionatamente, mi gira intorno, viene dietro di me tocca i miei seni mi da un bacio sul collo e mi sussurra nell’orecchio “HO VOGLIA DI TE” mi mi vengono le farfalle allo stomaco, la guardo le voglio dire anche anche io provo lo stesso sentimento ma ferma le mie parole con un bacio lungo e appassionato.
Riprende il guinzaglio e mi conduce in giardino, ad aspettarmi ci sono i padroni che sono a tavola a terra vedo la mia ciotola, valeria prende una scatoletta per cani e la versa nella ciotola poi si mette a tavola con i padroni per cenare, mangio la mia cena e per la prima volta provo vergogna, non voglio mostrarmi così d’avanti a Valeria, non mi va che perda interesse, intanto i padroni continuano a cenare in compagnia di Valeria, ridono e scherzano il padrone di tanto in tanto mi guarda, credo che lui abbia capito che ho occhi solo per la nuova arrivata e forse per la prima volta fa qualcosa per me “VALERIA SECONDO ME INVECE DI ANDARE VIA STASERA POTRESTI RIMANERE QUI STANOTTE, CREDO CHE LA NOSTRA SCHIAVA ABBIA IL DIRITTO DI SFOGARE I SUOI IMPULSI SESSUALI CON UNA PERSONA SUA PARI..” Valeria mi guarda e sorridendo “AVVISO SUBITO I MIEI ZII CHE RIMANGO QUI QUESTA NOTTE” va via a prendere il telefono, intanto la padrona tira il guinzaglio “MIO MARITO HA IL CUORE TENERO MA OGNI FAVORE CHE TI VIENE CONCESSO LO DOVRAI RIPAGARE, AL RITORNO IN ITALIA VERRAI FRUSTATA..SUBIRAI 100 COLPI” sono così contenta che i 100 colpi di frusta mi sembrano una Cavolata “PADRONI VI RINGRAZIO PER QUESTA CONCESSIONE, LA PUNIZIONE CHE SUBIRO’ E’ GIUSTA”…
Vengo affidata al domestico che mi porta a fare i miei bisogni poi mi conduce nei pressi del garage dove mi lava e asciuga, non appena finisce mi lega le mani dietro la schiena con una corda e mi conduce in salotto dove mi ordina di aspettare in ginocchio i padroni.
Tardano ad arrivare ci mettono quasi 1 ora, vedo arrivare la padrona che mi dice “MIO MARITO HA VOLUTO SCOPARE VALERIA PRIMA, E’ UNA PORCELLINA…NOI PASSEREMO LA NOTTE FUORI, VOI POTRETE STARE NELLA STANZA DEGLI OSPITI” prende il mio guinzaglio e mi conduce li, chiude la porta e la serra a chiave, vedo Valeria nel letto è completamente nuda, si alza e viene verso di me mi toglie il collare e mi slega le mani, anche ora volta ci baciamo, abbiamo voglia l’una dell’altra ci baciamo e facciamo l’amore per ore, finche esauste c’addormentiamo abbracciate.
Mi sveglio presto, forse sono le 6, Valeria è già sveglia mi guarda..io le sorrido e m’avvicino per baciarla lei mi blocca “NON ROVINARE TUTTO, VOGLIO GUARDARTI…” continua a fissarmi poi mi dice “TI AMO, VOGLIO STARE CON TE…” rimango pietrificata, la amo anche io, con le lacrime a gli occhi singhiozzando le riesco a dire “TI AMO” ora si che ho paura del mio futuro..
Intanto Valeria è in bagno, mi chiama..entro e la vedo nuda sotto la doccia “BEH COSA FAI LI? FAMMI COMPAGNIA” non vedevo l’ora, entro sotto la doccia e con un pò di prepotenza la spingo contro la parete, mi guarda con la faccia della furba “LA SCHIAVETTA ORA PRENDE ANCHE INIZIATIVE..BENE..E ORA COSA MI FAI?” le infilo due dita nella vagina e le inizio a muoverle con forza, Valeria si contorce per il piacere ma non ci sta a fare la sottomessa mi tira uno schiaffone sulla natica e mi fa piegare a 90 “LA TUA PADRONA M’HA LASCIATO UN OGGETTO MOLTO BELLO” la vedo uscire dalla doccia per tornare poco dopo, ha in dosso una cintura fallica con un pene gigante, si posiziona dietro di me e al contrario delle mie aspettative inizia a penetrarmi l’ano..
Lo fa dolcemente, lo sento entrare e uscire mentre mi accarezza il seno, il suo ritmo costante e incessante mi fa godere a tal punto che non posso non iniziarmi a toccare la vagina..sono quasi sul punto di venire però lei smette di colpo e chiude l’acqua “ANDIAMO A LETTO” La seguo nella stanza degli ospiti, sono ancora tutta bagnata, mi fa stendere sul letto, sono troppo eccitata per accorgermi che ai 4 angoli ci sono posizionate delle manette, lei mi sorride poi prende la mia mano sinistra me la porta alla manetta e la serra, fa lo stesso con l’altra mano e con le caviglie poi prende un tubo di bambù e lo lega alle ginocchia in modo che non posso chiudere le gambe “VALERIA MA COSA FAI?” Lei mi bacia e mi dice di non preoccuparmi..prende una benda e mi nega la vista.
Resto legata e bendata qualche minuto poi la sento armeggiare con qualcosa, mi mette un vibratore sulla vagina e mi fa urlare per il piacere, sento la pallina alla punta del vibratore ruotare e vibrare, intanto mi lecca i capezzoli che sono completamente turgidi, ancora una volta l’orgasmo non tarda ad arrivare sono in paradiso..Valeria si posiziona sopra di me sento la sua vagina in bocca, ovviamente la inizio a leccare lei si muove come se fosse indemoniata, la sento godere le sento il sesso sempre più bagnato finche non inizia a pulsare per il piacere…il momento e idilliaco, Valeria mi bacia e accarezza, sono ancora legata e bendata..improvvisamente sento la voce della padrona rompere il silenzio “CARO HAI VISTO CHE ZOCCOLETTE CHE SONO?” Il padrone ride, mi tolgono la benda però non mi slegano, secondo la padrona sono in una posizione perfetta.
Il padrone, si cala i pantaloni prende per i capelli valeria e la porta con la bocca al suo grosso pene, vedo la mia amante fare un pompino al mio padrone è bravissima intanto la padrona ha voglia di divertirsi, prende 2 pinzette e le posiziona su i miei capezzoli la morsa mi piace sempre non la trovo una tortura, mi distraggo a guardare il padrone e valeria e faccio male perché la padrona ha preparato per me 2 candele, approfittando della mia distrazione versa la cera bollente sulle mie cosce, inizio a urlare, era questo quello che voleva..voleva sentirmi urlare, mi cosparge cera bollente su tutto il corpo poi sento il padrone “VALERIA MI DISPIACE MA IL MIO NETTARE NON LO PUOI BERE” si gira a me e m’infila il pene in bocca che all’istante eiacula, intanto la padrona prende una frusta a 9 corde e inizia a tirarmi dei colpi per liberarmi a modo suo dalla cera che ho su tutto il corpo, le frustate sono dolorose lasciano delle chiazze rosse dove vengo colpita, la tortura continua finché non sono completamente pulita.
Vedo nuovamente bendata, la padrona m’avvisa che verrò liberata tra qualche ora per la cena, poi rivolgendosi a Valeria “ORA HO VOGLIA DI VEDERE MIO MARITO COME TI SCOPA”
Passa il tempo, ne approfitto per riposare e recuperare, per la verità ho voglia di stare con Valeria ma so che non può durare per sempre, m’abbandono al sonno e aspetto che sia ora di cena.
Vengo svegliata con un dolcissimo bacio, mi viene tolta la benda e ovviamente è Valeria, è vestita con una tuta molto aderente, mi slega e mi mette il collare poi prende il guinzaglio e lo allaccia, mi tira a lei e mi bacia appassionatamente, mi gira intorno, viene dietro di me tocca i miei seni mi da un bacio sul collo e mi sussurra nell’orecchio “HO VOGLIA DI TE” mi mi vengono le farfalle allo stomaco, la guardo le voglio dire anche anche io provo lo stesso sentimento ma ferma le mie parole con un bacio lungo e appassionato.
Riprende il guinzaglio e mi conduce in giardino, ad aspettarmi ci sono i padroni che sono a tavola a terra vedo la mia ciotola, valeria prende una scatoletta per cani e la versa nella ciotola poi si mette a tavola con i padroni per cenare, mangio la mia cena e per la prima volta provo vergogna, non voglio mostrarmi così d’avanti a Valeria, non mi va che perda interesse, intanto i padroni continuano a cenare in compagnia di Valeria, ridono e scherzano il padrone di tanto in tanto mi guarda, credo che lui abbia capito che ho occhi solo per la nuova arrivata e forse per la prima volta fa qualcosa per me “VALERIA SECONDO ME INVECE DI ANDARE VIA STASERA POTRESTI RIMANERE QUI STANOTTE, CREDO CHE LA NOSTRA SCHIAVA ABBIA IL DIRITTO DI SFOGARE I SUOI IMPULSI SESSUALI CON UNA PERSONA SUA PARI..” Valeria mi guarda e sorridendo “AVVISO SUBITO I MIEI ZII CHE RIMANGO QUI QUESTA NOTTE” va via a prendere il telefono, intanto la padrona tira il guinzaglio “MIO MARITO HA IL CUORE TENERO MA OGNI FAVORE CHE TI VIENE CONCESSO LO DOVRAI RIPAGARE, AL RITORNO IN ITALIA VERRAI FRUSTATA..SUBIRAI 100 COLPI” sono così contenta che i 100 colpi di frusta mi sembrano una Cavolata “PADRONI VI RINGRAZIO PER QUESTA CONCESSIONE, LA PUNIZIONE CHE SUBIRO’ E’ GIUSTA”…
Vengo affidata al domestico che mi porta a fare i miei bisogni poi mi conduce nei pressi del garage dove mi lava e asciuga, non appena finisce mi lega le mani dietro la schiena con una corda e mi conduce in salotto dove mi ordina di aspettare in ginocchio i padroni.
Tardano ad arrivare ci mettono quasi 1 ora, vedo arrivare la padrona che mi dice “MIO MARITO HA VOLUTO SCOPARE VALERIA PRIMA, E’ UNA PORCELLINA…NOI PASSEREMO LA NOTTE FUORI, VOI POTRETE STARE NELLA STANZA DEGLI OSPITI” prende il mio guinzaglio e mi conduce li, chiude la porta e la serra a chiave, vedo Valeria nel letto è completamente nuda, si alza e viene verso di me mi toglie il collare e mi slega le mani, anche ora volta ci baciamo, abbiamo voglia l’una dell’altra ci baciamo e facciamo l’amore per ore, finche esauste c’addormentiamo abbracciate.
Mi sveglio presto, forse sono le 6, Valeria è già sveglia mi guarda..io le sorrido e m’avvicino per baciarla lei mi blocca “NON ROVINARE TUTTO, VOGLIO GUARDARTI…” continua a fissarmi poi mi dice “TI AMO, VOGLIO STARE CON TE…” rimango pietrificata, la amo anche io, con le lacrime a gli occhi singhiozzando le riesco a dire “TI AMO” ora si che ho paura del mio futuro..
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