Una suocera inaspettata 2

di
genere
incesti

Questa storia che vi vado a raccontare è il terzo racconto e spero sia di vostro gradimento.
Qualche giorno fa la mia suocera che già conoscete, mi fa una bella sorpresa.
Da quella epica scopata, mi aveva sempre evitato, cioè aveva fatto in modo che non ci trovassimo mai soli per riparlare dell’accaduto.
L’altro giorno si presenta in ufficio con un’amica, una splendida signora, ve la vado a descrivere per farvi capire di cosa si tratta, una cinquantenne di origini siciliane, mora, con un fisico mozzafiato, un seno florido e ancora perfetto, un culo rotondo che rasenta la perfezione, quindi immaginate cosa mi sono trovato davanti, la mia suocera dovreste averla già in mente ma vi faccio un cenno anche lei mora, longilinea con una bella terza di seno abbondante e con delle gambe da top model.
Entrate le invito a sedere, dopo i saluti di rito gli chiedo lumi sulla visita e mia suocera mi risponde: “Siamo passate perché io e la mia amica abbiamo bisogno di te, gli ho raccontato della tua prestazione e lei mi ha proposto di poter vedere se è come dico e vuole fare una cosa a tre, cosa ne pensi ?
Io rimango senza parole, ma l’occasione era troppo ghiotta, e incuriosito di cosa avesse detto all’amica, rispondo: “E perché cosa avrò fatto di tanto speciale da far venire voglia alla signora”, cosa gli hai raccontato ?
Interviene l’amica dicendo: “Mi ha detto che sai come far venire un orgasmo ad una donna e gli ho detto che non ci credo e volevo vedere se è vero”, nel frattempo si alzano entrambe con sguardo d’intesa e vanno sul divano della sala d’attesa e iniziano a spogliarsi l’un l’altra, invitandomi ad andare, allora stuzzicato nell’orgoglio mi avvicino alla signora la stendo sul divano gli tolgo le mutandine che ancora aveva e mi siedo sul tappeto e pian piano mi avvicino alla sua vagina baciandola, poi arrivo al clitoride e lo prendo con foga in bocca tanto che lei fa una smorfia di dolore-piacere, lo lecco e lo stringo con forza, sentendolo ingrandire dentro la mia bocca, nel mentre con le dita gli stuzzicavo la vagina.
La mia suocera non era rimasta a guardare, mi spompinava con forza, ad un certo la signora inizia a contorcersi stringendomi con le gambe la testa, ma io continuo fino a che non si ferma e si rilassa inondandomi con i suoi umori, nel frattempo anche io inondo con i miei umori la mia cara suocera, la quale chiede il cambio all’amica dicendole ora tocca a me e continuo anche con lei allo stesso modo fino a procuragli anche a lei un orgasmo, nel mentre la signora si mette a cavalcioni su di me e si dimena come un ossessa, potrei dire che in quella fase era lei che mi fotteva in quanto com’ero incastrato non riuscivo a muovermi, ma mia suocera ad un certo punto la ferma e gli dice: “Ora tocca a me”, e rivolgendosi a me dice: “Sfondami il culo”. Io non mi sono fatto pregare l’ho messa alla pecorina e l’ho penetrata con foga, fino ad inondarla di nuovo. Poi mi sono messo seduto sul divano e le signore contendendosi il mio membro ormai molle me lo hanno ripulito per bene, poi si sono alzate e se ne sono andate dicendo la prossima volta devi fare di meglio, lasciandomi così ora capisco da chi ha preso la mia cara mogliettina, da cui devo correre perché nel frattempo si è fatto tardi.
scritto il
2016-12-14
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