Una suocera inaspettata

di
genere
incesti

Questo è il mio primo racconto aspetto commenti e spero sia di gradimento
La storia che vado a raccontare è su di una scopata inaspettata con mia suocera.
Prima di entrare nel merito vi devo raccontare di lei. Mia suocera è una cinquantenne di bel aspetto, devo dire che se li porta bene i suoi anni, un fisico ancora perfetto sembra ancora una topmodel, capelli lunghi, lisci, neri sempre ben tenuti, un seno prosperoso ed un bel fondo schiena, per non parlare delle gambe, e devo ammettere che mi fa impazzire, ho sempre fantasticato su di lei fino ad ora, ma mai mi sarei aspettato quando vi vado a raccontare.
Il tutto è nato in un giorno d’estate galeotto, come al solito ero in ufficio a lavoro, ricordo ancora l’ora erano le undici, suona il campanello, vado ad aprire e mi trovo mia suocera davanti, mi saluta come suo solito e dice sono venuta ad innaffiare le piante sul balcone se no tu le fai seccare.
Lei viene una volta a settimana per le pulizie dell’ufficio, in estate si mette sempre quei vestitini interi a maniche corte, mostrando quelle gambe stupende, e come al solito non riesco a distogliergli lo sguardo.
Fino a quel giorno lei non ha mai fatto caso a me più di tanto, e anche se gli facevo qualche battuta niente.
Come detto in precedenza mi disse che doveva innaffiare i fiori e mentre lo faceva, io avevo notato qualcosa di strano rispetto al solito, quel giorno stranamente era truccata, aveva degli zoccoletti con tacco, e mentre mi girava intorno ho notato che aveva il perizoma, e con i tacchi risaltava quel bel culo che ha, ero dietro di lei imbambolato che la guardavo mentre era all’opera sul balcone in quanto il balcone è dietro la scrivania, non lo so perché era successo già altre volte e non mi aveva fatto questo effetto stavamo parlando del più del meno quando successo il patatrac, ho avuto un’ erezione avendo il suo culo a pochi metri da me e non riuscivo non pensare di non toccarlo, lei parlava ed io ero immerso nell’immaginazione, quando lei di scatto mi ha spinto col suo fondoschiena e quasi stavamo per cadere, mi sono trovato la poltrona dietro, e per non cadere entrambi lo afferrata e ci siamo trovati seduti sulla poltrona, e lei sicuramente a sentito il mio membro e istintivamente si è alzata di scatto, mi fa : “ma hai avuto un erezione”, ed io rosso di vergogna gli rispondo : “si oggi sei così bella, devo ammettere che se non fossi mia suocera, ci proverei con te”.
Lei: “ma non ti vergogni sono tua suocera, come ti vengono in mente certe cose, e andava verso la porta, ed in quello momento ho pensato, che figura, ora lo dirà anche a mia moglie, e le corsi dietro chiedendogli scusa, ma lei con mia sorpresa, non stava per andarsene, chiuse la porta a chiave mi venne incontro e mi spinse sul divano della sala d’aspetto, dicendomi: “io sono una signora sposata ma non una santa era da tempo che non sentivo un cazzo così sul mio culo e ora lo voglio”. Mi toglie i pantaloni ed i boxer e prende il mio membro in mano ed inizia a leccarlo sulla cappella con delicatezza, poi lo ingoia e su è giù come un ossessa, mi manda in visibilio e proprio brava la signora ad un certo punto si ferma, si toglie il vestito e il reggiseno e prende il mio membro e se lo mette tra le sue grosse tette e mi spompina e in preda all’eccitazione dopo non molto vengo e lei ingoia senza indugiare il mio sperma, dopo avermi pulito per bene si alza e mi bacia e poi si mette sul divano e mi dice: “che ne dici ? “, ed io: “non male ma ora tocca a me”, a quel punto non avevo più freni inibitori, la prendo gli tiro via le mutandine e inizio a leccarle con foga il clitoride e lei dopo un po’ viene, e dice: “scopami”, ed io aspetta e gli allargo le gambe e passo a leccargli la vagina e con le mani gli stuzzico i capezzoli, fino a fargli avere un altro orgasmo, lei: “scopami, ti voglio”, ed io aspetta ancora, cambio posizione e con un paio di dita gli stimolo la vagina e con la lingua il clitoride, fino a fargli avere un altro orgasmo, poi mi alzo e mi siedo accanto a lei sul divano, ora fa di me quello che vuoi.
Lei si mette a cavalcioni su di me e come mi cavalca, il suo seno che mi sbatte sul petto, la prendo per il culo aiutandola nel movimento fino a venirgli dentro per la prima volta, e rimaniamo abbracciati così per un po’, poi si alza si veste e se ne và, da allora più niente nemmeno un accenno all’accaduto, ma una scopata così non me la sarei mai aspettata…
scritto il
2016-11-29
2 9 . 9 K
visite
3
voti
valutazione
6.7
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto sucessivo

Il mio ex capo
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.