Di mia sorella
di
Anonimo
genere
incesti
Ciao a tutti, sono un ragazzo di 19 anni, sono alto 1,72 e sono moro con gli occhi verdi e sono (oppure ero) sigle. Questa è una storia vera che dura ormai da quattro mesi, tutto cominciò un giorno di febbraio quando i miei genitori dovettero andare a far visita a mia zia fuori citta.
Così rimanemmo in casa soli io e mia sorella Serena, 25 anni, per la verita non troppo bella, ma simpaticiccima e graziosa, alta 1,65, mora con gli occhi verdi, con una terza abbondante di seno, un po' cellulitica nei fianchi, ma nulla di vistoso. La mattina trascorse tranquilla e normale, e poiché fuori c’era un temporale ne io ne mia sorella uscimmo di casa, così mangiammo e dopo ci sedemmo sul divano, Serena aveva una gonna cortissima e leggeva un settimanale, ad un certo punto mi disse: - "Fratellino lo sai che la media della misura del pene è di 7-9 cm per quelli piccoli, 10-14 cm per quelli normo-medi e di oltre i 20 cm per i superdotati?" Io arrossi un po' e poi gli dissi: - "e con questo?" e lei con una naturalezza: - "tu quanto l’hai lungo..." - "che ne so" risposi io ancora piu imbarazzato di prima. e lei:
- "dai fammelo vedere!" così ando a finire che io fui costretto ad abbassarmi le bermuda e le mutande davanti a mia sorella, che, incredibilmente, con il metro da sarta mi misurò il cazzo e mi disse: - "piccolino mio, l’hai 14 cm" Io non risposi, comunque dopo essermi rivestito, mi venne un barlume di coraggio e preso dall'eccitazione le chiesi: - "mi faresti una sega?!" e Serena mi disse:
- "Si, però andiamo in bagno che qui sporchiamo tutto e poi mi tocca ripulire!"
Raga non credevo alle mie orecchie, avrei avuto fatto una sega da mia sorella. Così andammo in bagno, inutile dire che il cazzo era già tutto eretto, così mia sorella con una grande delicatezza mi fece una delle migliori seghe della mia vita, alla fine venni con un flotto di sperma incredibile... Lei mi disse che quando ne avessi voluto voglia e ci fosse stata l’occasione non avrei dovuto fare altro che chiederlo. Così da li la giornata trascorse tra sguardi, sorrisetti e complimenti. Giunta la sera mia sorella mi disse:
- "Fratellino stanotte dormiamo nel lettone di mamma e papà, così mi tocca fare un letto solo per non due."
Ovviamente era una scusa, un implicito invito, io che non aspettavo altro le dissi subito di si. Vedemmo un film in TV e poi andammo a dormire. Giunti in camera mia sorella mi disse:
- "Ti fai fare il bagno da me?"
Il gioco si faceva interessante, preso dall’eccitazione risposi subito di si, così mi spogliò nudo, preparò il bagno e mi lavò. Poi mi asciugò e mi mise il borotalco sul pene e mi fece degli apprezzamenti del tipo:
- "Amoruccio mio, bambinone mio, ecc..."
Mi mise i boxer e ci coricammo, ed avendo ancora il pene in tiro, le dissi:
- "Serena o mi masturbi, oppure..."
e lei mi disse:
- "Amore infilamelo in fica e svuotalo, tanto ormai tu sei e sarai sempre mio e poi prendo la pillola e non rischio niente."
Così si allrgò le cosce e la penetrai, dopo qualche minuto venni nella sua fica.
Questa storia durò tutti i tre giorni che miei stettero fuori, anzi in questi tre giorni ci "fidanzammo" così mi disse lei e, cosa ancora più incredibile, mi fece tutto lei, dalla barba al bagno ed addirittura a farmi fare pipi, ormai sono suo in tutto e per tutto.
Così rimanemmo in casa soli io e mia sorella Serena, 25 anni, per la verita non troppo bella, ma simpaticiccima e graziosa, alta 1,65, mora con gli occhi verdi, con una terza abbondante di seno, un po' cellulitica nei fianchi, ma nulla di vistoso. La mattina trascorse tranquilla e normale, e poiché fuori c’era un temporale ne io ne mia sorella uscimmo di casa, così mangiammo e dopo ci sedemmo sul divano, Serena aveva una gonna cortissima e leggeva un settimanale, ad un certo punto mi disse: - "Fratellino lo sai che la media della misura del pene è di 7-9 cm per quelli piccoli, 10-14 cm per quelli normo-medi e di oltre i 20 cm per i superdotati?" Io arrossi un po' e poi gli dissi: - "e con questo?" e lei con una naturalezza: - "tu quanto l’hai lungo..." - "che ne so" risposi io ancora piu imbarazzato di prima. e lei:
- "dai fammelo vedere!" così ando a finire che io fui costretto ad abbassarmi le bermuda e le mutande davanti a mia sorella, che, incredibilmente, con il metro da sarta mi misurò il cazzo e mi disse: - "piccolino mio, l’hai 14 cm" Io non risposi, comunque dopo essermi rivestito, mi venne un barlume di coraggio e preso dall'eccitazione le chiesi: - "mi faresti una sega?!" e Serena mi disse:
- "Si, però andiamo in bagno che qui sporchiamo tutto e poi mi tocca ripulire!"
Raga non credevo alle mie orecchie, avrei avuto fatto una sega da mia sorella. Così andammo in bagno, inutile dire che il cazzo era già tutto eretto, così mia sorella con una grande delicatezza mi fece una delle migliori seghe della mia vita, alla fine venni con un flotto di sperma incredibile... Lei mi disse che quando ne avessi voluto voglia e ci fosse stata l’occasione non avrei dovuto fare altro che chiederlo. Così da li la giornata trascorse tra sguardi, sorrisetti e complimenti. Giunta la sera mia sorella mi disse:
- "Fratellino stanotte dormiamo nel lettone di mamma e papà, così mi tocca fare un letto solo per non due."
Ovviamente era una scusa, un implicito invito, io che non aspettavo altro le dissi subito di si. Vedemmo un film in TV e poi andammo a dormire. Giunti in camera mia sorella mi disse:
- "Ti fai fare il bagno da me?"
Il gioco si faceva interessante, preso dall’eccitazione risposi subito di si, così mi spogliò nudo, preparò il bagno e mi lavò. Poi mi asciugò e mi mise il borotalco sul pene e mi fece degli apprezzamenti del tipo:
- "Amoruccio mio, bambinone mio, ecc..."
Mi mise i boxer e ci coricammo, ed avendo ancora il pene in tiro, le dissi:
- "Serena o mi masturbi, oppure..."
e lei mi disse:
- "Amore infilamelo in fica e svuotalo, tanto ormai tu sei e sarai sempre mio e poi prendo la pillola e non rischio niente."
Così si allrgò le cosce e la penetrai, dopo qualche minuto venni nella sua fica.
Questa storia durò tutti i tre giorni che miei stettero fuori, anzi in questi tre giorni ci "fidanzammo" così mi disse lei e, cosa ancora più incredibile, mi fece tutto lei, dalla barba al bagno ed addirittura a farmi fare pipi, ormai sono suo in tutto e per tutto.
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Commenti dei lettori al racconto erotico