Cercando casa
di
cisko9
genere
trans
(Giovedì)
- "Pronto?"
- "Si, pronto! Ho chiamato per l'annuncio dell'affitto del bilocale?"
- "Si, sono la proprietaria. Sei interessato?
- "Si, mi può dare qualche informazione, se è ancora libero e quando posso visionarlo?"
- "Allora, il bilocale è gia abitato da una ragazza straniera ma vive qui in Italia da un paio di anni quindi non avrai problemi con la lingua e occupa già la casa da qualche settimana e poco più."
- "Ah ok, io sono un ragazzo di 2* anni, mi servirebbe la stanza libera per motivi di studio".
- "Nessun problema caro, la ragazza occupa una stanza, tu occuperesti l'altra se in caso dovessi affittarla.
C'è solo un problema io al momento non sono in zona, potremmo organizzarci per visionarla domani?"
- "Ah, non c'è possibilità di visionarla oggi?"
- "Mmh vediamo, ora chiamo la ragazza, se è in casa può fartela vedere lei, ok?"
- "Si, grazie!"
(Pochi minuti dopo..)
- "Pronto?"
- "Pronto! la ragazza è a casa per le 16, va bene come orario?"
- "Si, ottimo! La ringrazio."
(Ore 16.03)
Suono il campanello.
- "Si, chi è?"
- "Ciao sono il ragazzo che doveva vedere il bilocale alle 16, ho già parlato con la proprietaria."
- "Ah si, sali pure! Secondo piano."
Arrivo davanti la porta di casa e si presenta una ragazza stupenda. Alta sul 1.75, mora portati lunghi sulle spalle, occhi verde scuro, carnagione scura, un viso stupendo, veramente in forma con curve al posto giusto e per risaltarne ancora le forme in maglia e leggings.
- "Ehi ciao, piacere Mariana, scusa l'abbigliamento ma sono tornata a casa da poco e mi sono messo un po' comoda, avevo dimenticato l'appuntamento. Entra pure!" sorride.
- "Ciao, piacere Francesco, figurati! sorrido -"Volevo vedere la stanza perchè vorrei prenderla in giornata. Ho già visto parecchie case e ne ho altre due da vedere.. che giornata eh!"
- "Beh allora ti faccio strada, seguimi."
Io la seguo e tra me e me penso: Wow, che fondoschiena! E' stupenda.
- "Allora come vedi qui all'entrata abbiamo un piccolo salotto con il divano e la TV, proseguendo il corridoio abbiamo qui a destra la cucina, molto ampia con il balcone, qui più avanti c'è la stanza che prenderesti tu se decidi di affittarla, qui a sinistra abbiamo il bagno in comune e una piccola lavanderia che possiamo usare anche come ripostiglio, e qui in fondo c'è camera mia, non badare al disordine" sorride.
- " Dai questo non è disordine" sorrido mentre penso: ha veramente un buonissimo profumo"
- "Grazie!" sorride.
Già adoro il suo sorriso.
- "Comunque ho bisogno di un coinquilino, ragazzo o ragazza non ho nessun problema, cosi da dividere le spese della casa"
- "Si capisco. Qualche domanda, la proprietaria mi ha detto che sei straniera ma parli bene italiano, abiti qui da molto?"
- "No no, ti spiego: i miei si sono conosciuti in Brasile. Mio padre è italiano, mia madre brasiliana. Si sono separati quando avevo 12 anni e ho vissuto con mia madre fino a 19 anni in Brasile. Ho deciso di venire in Italia per trovare lavoro, cosi sono stata due anni da mio padre in una grande città del nord Italia. Ma con il passare dei mesi ho deciso di andare via, essere più autonoma e cavarmela da sola, così ho cercato e ho trovato lavoro in un centro commerciale a pochi km da qui". "E tu, qui per lavoro?"
- "Io faccio l'università qui, ma non sono di qua, anzi piuttosto lontano da casa, quindi in un certo senso dovrò cavarmela anche io da solo".
- "Sembri un bravo ragazzo, con la testa sulle spalle."
- "Grazie.." e la guardo come se non avessi mai visto una ragazza.
(dopo qualche secondo di imbarazzo)
- "Allora, come ti sembra la casa?"
- "Ah si, mi sembra interessante, non è molto lontana da dove studio. Ci penserò."
- "Beh, allora fammi sapere! se hai bisogno di rivederla ti lascio il mio numero, neanche per disturbare la proprietaria.. una rompiballe." ridendo.
- "Ah si, beh ok!" mi scrive il suo numero su un pezzo di carta.
- "Bene, allora si, ok grazie" (che figura).
Lei sorride e ci avviamo verso la porta di casa.
"Ok io vado, allora se prendo la casa te lo faccio sapere"
"Ok, a presto!"
Chiusa la porta. Wow!
(Ore 22.02)
Ho deciso. Prendo la stanza! Chiamo la proprietaria e gli comunico la mia decisione.
(Ore 22.12)
WhatsApp. La vedo online. Gli scrivo.
- "Ehii"
(dopo qualche minuto..)
- "Oii Fra! Trovata casa?"
- "Si si"
- "Quando porti la tua roba? :D "
- "Ahaha chi te lo dice che ho preso la casa con te?"
- "Mmh instinto! xD .. Scherzoo, mi ha chiamata la proprietaria per dirmi che avevo un coinquilino hahaha"
- "Ahahaha mi ha anticipato .. comunque domenica mattina mi trasferisco li, porto un po' di cose per la stanza! Sarai a casa? perchè ancora non ho le chiavi."
- "Si tranquillo!"
(Domenica)
Suono il campanello.
Risuono.
- "Chi è?"
- "Sono Francesco"
- "Aperto, sai la strada."
Inzio a portare un po' di scatoloni su a casa mentre lei è ancora in camera sua.
Con l'ultimo scatolone sono finalmente a casa e la trovo in pigiama. E' stupenda anche così.
Un po' assonnata, si è svegliata da poco, ma è bellissima.
- "Ciao dormigliona, ti ho portato anche cornetto e caffè dal bar qui sotto."
- "Grazieee." Mi saluta con un bacio sulla guancia e mi da il benvenuto a casa.
Porto i scatoloni dentro camera mia e lei mi da una mano.
- "Oggi lavori?"
- "Si infatti ora vado a farmi la doccia e scappo, mi dispiace non poterti aiutare."
- "Tranquilla."
Si chiude in bagno.
Mentre penso come sistemare la camera, dalla mia stanza la vedo in accappatoio mentre si asciuga i capelli. Rimango minuti a fissarla.. E' stupenda!
Si veste e prima di andare via viene a salutarmi in stanza con un bacio sulla guancia.
- "Wow, hai un buonissimo profumo."
- "Graziee!
- "Torni per cena, mangiamo insieme?"
- "Mi piacerebbe, ma non posso. La domenica è un inferno, è pieno di gente. Farò tardi! E' cosi un po' tutti i giorni ma la domenica è proprio un caos."
- "Va bene. Buon lavoro!"
Così continuo a sistemare stanza perdendo tutto il pomeriggio. E' sera!
Ordino qualcosa da mangiare a casa ma sono veramente stanco e avrei bisogno di una doccia.
Mi stendo due minuti sul letto e penso a lei, a Mariana, quando era in bagno e si asciugava i capelli, al suo profumo quando mi ha salutato per andare via, al suo corpo e al solo pensiero inizia a indurirmi. Ho bisogno di segarmi. Mi aiuto anche con qualche porno sul telefonino, sono etero ma ultimamente mi sego sulle trans, ne trovo uno con una trans che scopa con una coppia di fidanzatini con la ragazza veramente figa. Mi piace! Vado in bagno e inizio a spogliarmi. Butto le mie cose nella lavanderia, trovo dei fazzolettini un po' umidi ma non ci faccio caso perchè quello che mi risalta agli occhi sono delle mutandine. "Ca***. Sono quelle di Mariana. Mollo il telefonino e inizio a segarmi con le sue mutandine, prima le metto attorno al cazzo poi le porto vicino a me per annusarle: "Mmh.. un odore stupendo." Vengo e mi pulisco con i fazzolettini che butto dove avevo trovato quelli precedenti. Rimetto le mutandine dove le avevo trovate e vado a fare la doccia. Torno a letto. Penso a lei e alla sega che gli ho dedicato e non riesco a prendere sonno, mi faccio mille pensieri: "..chissà se è fidanzata? è davvero stupenda! Sono troppo timido per provarci con lei! Magari neanche gli piaccio o non sono il tipo di ragazzo che gli piace! Boh.."
Dopo un po' con fatica riesco a chiudere occhio più per stanchezza che per sonno.
Continua...
- "Pronto?"
- "Si, pronto! Ho chiamato per l'annuncio dell'affitto del bilocale?"
- "Si, sono la proprietaria. Sei interessato?
- "Si, mi può dare qualche informazione, se è ancora libero e quando posso visionarlo?"
- "Allora, il bilocale è gia abitato da una ragazza straniera ma vive qui in Italia da un paio di anni quindi non avrai problemi con la lingua e occupa già la casa da qualche settimana e poco più."
- "Ah ok, io sono un ragazzo di 2* anni, mi servirebbe la stanza libera per motivi di studio".
- "Nessun problema caro, la ragazza occupa una stanza, tu occuperesti l'altra se in caso dovessi affittarla.
C'è solo un problema io al momento non sono in zona, potremmo organizzarci per visionarla domani?"
- "Ah, non c'è possibilità di visionarla oggi?"
- "Mmh vediamo, ora chiamo la ragazza, se è in casa può fartela vedere lei, ok?"
- "Si, grazie!"
(Pochi minuti dopo..)
- "Pronto?"
- "Pronto! la ragazza è a casa per le 16, va bene come orario?"
- "Si, ottimo! La ringrazio."
(Ore 16.03)
Suono il campanello.
- "Si, chi è?"
- "Ciao sono il ragazzo che doveva vedere il bilocale alle 16, ho già parlato con la proprietaria."
- "Ah si, sali pure! Secondo piano."
Arrivo davanti la porta di casa e si presenta una ragazza stupenda. Alta sul 1.75, mora portati lunghi sulle spalle, occhi verde scuro, carnagione scura, un viso stupendo, veramente in forma con curve al posto giusto e per risaltarne ancora le forme in maglia e leggings.
- "Ehi ciao, piacere Mariana, scusa l'abbigliamento ma sono tornata a casa da poco e mi sono messo un po' comoda, avevo dimenticato l'appuntamento. Entra pure!" sorride.
- "Ciao, piacere Francesco, figurati! sorrido -"Volevo vedere la stanza perchè vorrei prenderla in giornata. Ho già visto parecchie case e ne ho altre due da vedere.. che giornata eh!"
- "Beh allora ti faccio strada, seguimi."
Io la seguo e tra me e me penso: Wow, che fondoschiena! E' stupenda.
- "Allora come vedi qui all'entrata abbiamo un piccolo salotto con il divano e la TV, proseguendo il corridoio abbiamo qui a destra la cucina, molto ampia con il balcone, qui più avanti c'è la stanza che prenderesti tu se decidi di affittarla, qui a sinistra abbiamo il bagno in comune e una piccola lavanderia che possiamo usare anche come ripostiglio, e qui in fondo c'è camera mia, non badare al disordine" sorride.
- " Dai questo non è disordine" sorrido mentre penso: ha veramente un buonissimo profumo"
- "Grazie!" sorride.
Già adoro il suo sorriso.
- "Comunque ho bisogno di un coinquilino, ragazzo o ragazza non ho nessun problema, cosi da dividere le spese della casa"
- "Si capisco. Qualche domanda, la proprietaria mi ha detto che sei straniera ma parli bene italiano, abiti qui da molto?"
- "No no, ti spiego: i miei si sono conosciuti in Brasile. Mio padre è italiano, mia madre brasiliana. Si sono separati quando avevo 12 anni e ho vissuto con mia madre fino a 19 anni in Brasile. Ho deciso di venire in Italia per trovare lavoro, cosi sono stata due anni da mio padre in una grande città del nord Italia. Ma con il passare dei mesi ho deciso di andare via, essere più autonoma e cavarmela da sola, così ho cercato e ho trovato lavoro in un centro commerciale a pochi km da qui". "E tu, qui per lavoro?"
- "Io faccio l'università qui, ma non sono di qua, anzi piuttosto lontano da casa, quindi in un certo senso dovrò cavarmela anche io da solo".
- "Sembri un bravo ragazzo, con la testa sulle spalle."
- "Grazie.." e la guardo come se non avessi mai visto una ragazza.
(dopo qualche secondo di imbarazzo)
- "Allora, come ti sembra la casa?"
- "Ah si, mi sembra interessante, non è molto lontana da dove studio. Ci penserò."
- "Beh, allora fammi sapere! se hai bisogno di rivederla ti lascio il mio numero, neanche per disturbare la proprietaria.. una rompiballe." ridendo.
- "Ah si, beh ok!" mi scrive il suo numero su un pezzo di carta.
- "Bene, allora si, ok grazie" (che figura).
Lei sorride e ci avviamo verso la porta di casa.
"Ok io vado, allora se prendo la casa te lo faccio sapere"
"Ok, a presto!"
Chiusa la porta. Wow!
(Ore 22.02)
Ho deciso. Prendo la stanza! Chiamo la proprietaria e gli comunico la mia decisione.
(Ore 22.12)
WhatsApp. La vedo online. Gli scrivo.
- "Ehii"
(dopo qualche minuto..)
- "Oii Fra! Trovata casa?"
- "Si si"
- "Quando porti la tua roba? :D "
- "Ahaha chi te lo dice che ho preso la casa con te?"
- "Mmh instinto! xD .. Scherzoo, mi ha chiamata la proprietaria per dirmi che avevo un coinquilino hahaha"
- "Ahahaha mi ha anticipato .. comunque domenica mattina mi trasferisco li, porto un po' di cose per la stanza! Sarai a casa? perchè ancora non ho le chiavi."
- "Si tranquillo!"
(Domenica)
Suono il campanello.
Risuono.
- "Chi è?"
- "Sono Francesco"
- "Aperto, sai la strada."
Inzio a portare un po' di scatoloni su a casa mentre lei è ancora in camera sua.
Con l'ultimo scatolone sono finalmente a casa e la trovo in pigiama. E' stupenda anche così.
Un po' assonnata, si è svegliata da poco, ma è bellissima.
- "Ciao dormigliona, ti ho portato anche cornetto e caffè dal bar qui sotto."
- "Grazieee." Mi saluta con un bacio sulla guancia e mi da il benvenuto a casa.
Porto i scatoloni dentro camera mia e lei mi da una mano.
- "Oggi lavori?"
- "Si infatti ora vado a farmi la doccia e scappo, mi dispiace non poterti aiutare."
- "Tranquilla."
Si chiude in bagno.
Mentre penso come sistemare la camera, dalla mia stanza la vedo in accappatoio mentre si asciuga i capelli. Rimango minuti a fissarla.. E' stupenda!
Si veste e prima di andare via viene a salutarmi in stanza con un bacio sulla guancia.
- "Wow, hai un buonissimo profumo."
- "Graziee!
- "Torni per cena, mangiamo insieme?"
- "Mi piacerebbe, ma non posso. La domenica è un inferno, è pieno di gente. Farò tardi! E' cosi un po' tutti i giorni ma la domenica è proprio un caos."
- "Va bene. Buon lavoro!"
Così continuo a sistemare stanza perdendo tutto il pomeriggio. E' sera!
Ordino qualcosa da mangiare a casa ma sono veramente stanco e avrei bisogno di una doccia.
Mi stendo due minuti sul letto e penso a lei, a Mariana, quando era in bagno e si asciugava i capelli, al suo profumo quando mi ha salutato per andare via, al suo corpo e al solo pensiero inizia a indurirmi. Ho bisogno di segarmi. Mi aiuto anche con qualche porno sul telefonino, sono etero ma ultimamente mi sego sulle trans, ne trovo uno con una trans che scopa con una coppia di fidanzatini con la ragazza veramente figa. Mi piace! Vado in bagno e inizio a spogliarmi. Butto le mie cose nella lavanderia, trovo dei fazzolettini un po' umidi ma non ci faccio caso perchè quello che mi risalta agli occhi sono delle mutandine. "Ca***. Sono quelle di Mariana. Mollo il telefonino e inizio a segarmi con le sue mutandine, prima le metto attorno al cazzo poi le porto vicino a me per annusarle: "Mmh.. un odore stupendo." Vengo e mi pulisco con i fazzolettini che butto dove avevo trovato quelli precedenti. Rimetto le mutandine dove le avevo trovate e vado a fare la doccia. Torno a letto. Penso a lei e alla sega che gli ho dedicato e non riesco a prendere sonno, mi faccio mille pensieri: "..chissà se è fidanzata? è davvero stupenda! Sono troppo timido per provarci con lei! Magari neanche gli piaccio o non sono il tipo di ragazzo che gli piace! Boh.."
Dopo un po' con fatica riesco a chiudere occhio più per stanchezza che per sonno.
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