Ilaria2

di
genere
tradimenti

Dopo quella serata tra me e Ilaria si creò un forte blocco a tal punto che stentavamo persino a parlarci, ovviamente risultava difficile continuare come se nulla fosse dopo le forti sensazioni provate in quella serata bollente ma, come si sa, le difficoltà vanno superate e fu così che tra un giorno e l'altro trovai diversi metodi per sdrammatizzare e portare avanti quel rapporto sempre più contorto. Passarono poi mesi e riuscimmo anche a chiarire sulla questione e mettere una pietra sopra all'accaduto anche se, di tanto in tanto, non ci dispiaceva giocherellare a letto simulando quella serata o comunque fantasticando su qualcosa di simile ma, finché fatto tra noi, la cosa risultava soltanto positiva e portava un pizzico di vivacità alle nostre scopate. Tutto sembrò dunque tornare alla normalità finché una sera dopo la solita uscita e, la successiva scopata in auto, mentre Ilaria si risistemava in quanto da poco terminato il rapporto, vidi il suo cellulare rimasto sui sedili posteriori illuminarsi e nella mascherina del messaggio riusci a distinguere chiaramente che il mittente era salvato con la sigla "F". Non pochi dubbi cominciarono a sorgermi su quella ambigua sigla e ci volle poco prima che cominciai a trastullarmi su vari metodi per impossessarmi del suo cellulare e vedere con chi si sentiva; di fatti mi bastarono pochi giorni e portandola in un centro benessere, con la scusa della vasca idromassaggio, riusci a fargli lasciare il cellulare in custodia per poi, prontamente, impossessarmene io pochi istanti prima che lei uscisse dal suo rilassante bagno. Scrutavo attentamente ogni singolo messaggio che aveva ricevuto finché, scorrendone un paio, non trovai quello che mi interessava..

F:"stai ancora con lui? sicura che non vogliamo riprovare?"

Ilaria:"Sai come la penso.. l'attrazione che provo per te e fortissima, ma sono troppo legata a Francesco, non potrei stare senza di lui"

F:"ma non hai visto che coglione? quella sera ti ha mostrato liberamente"

Ilaria:"sarà anche vero.. ma tutto era stato organizzato da noi, e poi ero io che lo inducevo a fare determinate azioni.. se era per lui sarebbe terminata appena aveva visto la macchina giungere.. in oltre se io e te non ci fossimo sentiti tu neanche saresti venuto in quel posto, quindi è stato solo una vittima di una pessima idea"

F:"dunque mi hai fatto venire lì per nulla? dovevamo tornare insieme oppure no?"

Ilaria:"Venivo da un brutto periodo passato con lui e pensavo che le cose stessero per finire, ma poi ho capito che non era così! e poi quella sera non sei venuto per nulla, sembrava ti stessi divertendo a guardare"

F:"era meglio se avessi potuto partecipare.. ad ogni modo, possiamo almeno continuare a sentirci?"

Ilaria:"Certo che dobbiamo continuare a sentirci e comunque sta tranquillo, non escluso il fatto che forse un giorno potrai aver la tua parte.."

I messaggi continuavano ma la rabbia in me era talmente forte che non riuscii a leggere, così spento il cellulare tornai da Ilaria pronto a dirgliene quattro quando, arrivando nella sala della vasca idromassaggio, vidi che lei era già uscita e probabilmente era andata nel camerino a cambiarsi. Di corsa la raggiunsi e appena entrato la trovai in intimo..

Ilaria:"Amore ma dov'eri finito?"

Io:" dov'ero finito, ora ti dico io dov'ero finito.."

Stavo per confessarle tutto quando vedendola solo in intimo e ripensando ai messaggi una forte eccitazione prese il sopravvento su di me.

Io:"Girati.."

Ilaria non chiese spiegazioni e intuendo le mie voglie ubbidì voltandosi e mostrandomi il suo splendido culo in perizoma. La feci piegare nella classica posizione "a novanta" e calato il perizoma e successivamente il mio intimo, la penetrai bruscamente..

Io:" allora.. ora mostrami quanto sei porca!"

Ilaria:" Ma amore cosa dici? ti presenti così eccitato e mi parli cosi volgarmente.. cosa ti ha stimolato a tal punto?"

Io:"non te ne frega un cazzo! mostrami come sai fare la porca"

Intanto dalla foga a furia di penetrarla l'avevo spinta sulla porta del camerino e lei stava poggiata con il petto e il viso su questa mentre ad ogni mia parola sollevava e spingeva sempre più con forza il suo bacino verso me. Quelle parole la fecero bagnare, era un lago e più continuavo ad essere rozzo più notavo in lei la volontà di rendersi partecipe a quel gioco.

Ilaria:"Amore sei magnifico, ma se continui così non saprò più trattenermi e darò pieno sfogo di me.. metti che poi passa qualcuno e ci sente.."

Io:"Embè, tanto a te piace far vedere come sei porca.. avanti, sfogati, comincia a mugolare e se vuoi strilla pure, fatti sentire da tutti!"

Ilaria a quelle parole perse il controllo e ad ogni mio affondò cominciò ad emettere le prima urla di piacere che pian piano, con l'aumento dell'eccitazione, si fecero sempre più intensi e alcune volte addirittura forzati in modo da far sentire il più possibile come lei stesse godendo..

Io:"avanti porca, continua.."

Ilaria improvvisamente mise una mano sulla bocca per coprire i rumori, poi voltandosi verso di me..

Ilaria:"amore sono sicura di aver sentito passi dietro la porta, qualcuno sarà sicuramente passato.."

Io:"Bene, allora apri la porta e fatti vedere mentre ti fotto"

(Piccola precisazione: il camerino stava ad un lato di un lungo corridoio. Frontalmente al camerino vi era un muro, mentre ai lati i due percorsi che portavano all'interno del centro)

Ilaria:"Sicuro amore? guarda che lo faccio!"

Io:"avanti che aspetti!"

Ormai la perversione aveva preso il sopravvento su di me e invece di dimostrarmi razionale e pronto a superare le situazioni che mi si ponevano, mi facevo trascinare dall'eccitazione che provavo dimenticandomi di ogni principio morale che avevo. Ilaria aprì così la porta mostrandosi a novanta mentre io dietro la fottevo; fortunatamente in quegli istanti nessuno passò da quel corridoio, tuttavia la possibilità di essere scoperti fece diventare entrambi pieni di eccitazione così dopo pochi istanti venimmo contemporaneamente.

Ilaria:"Oddio, è stato fantastico.. però adesso andiamo a vestirci e dopo mi spieghi cosa ti è preso"

Io senza dar alcuna risposta e tornando lucido, andai a cambiarmi non degnando neppure di uno sguardo Ilaria per poi, finendo prima come al solito, aspettarla in auto finché anche lei non si sistemava. Come già era successo nella precedente situazione, anche questa volta, il tragitto fu eseguito in totale silenzio finché giunti in casa mia (lei era solita stare da me, sebbene comunque diverse volta tornava a casa sua. Non era una vera e propria convivenza anche se poteva sembrarlo)

Ilaria:"Allora? che ti prende? sei mica impazzito?"

Io:"Non sono affari tuoi!"

Ilaria:"Col cazzo.. sparisci per mezz'ora e poi torni completamente ammattito, ora mi dici cos'hai?"

Io:"Forse dovresti essere tu a dirmi cosa ti passa per la mente!"

Ilaria:"Cosa intendi?"

Io:"Ho letto i tuoi messaggi con un tipo che hai salvato con la sigla "F", non mi viene difficile immaginare chi sia!"

Ci guardammo silenziosamente per diversi istanti poi..

Ilaria:"Quindi? non credo ci sia bisogno che io aggiunga molto.. credo tu già sappia tutto. Cosa hai intenzione di fare?"

Io:"Non lo so, credimi non lo so! e poi.. poi non capisco cosa mi stia prendendo. Mi prendo quegli attacchi come prima.. sicuramente dobbiamo risolvere, così non si può continuare.."

Ilaria:"Già, gli attacchi di prima.. invece di arrabbiarti ti ecciti pensando a me con i miei atteggiamenti da libertina.. come posso cambiare i miei atteggiamenti e la nostra situazione se tu non mi aiuti?"

Io:"Cosa stai insinuando? che magari ora il problema sono io?"

Ilaria:"Forse non sei solo tu, ma sicuramente stai dimostrando di essere meno uomo di quanto dovresti essere!"

Io:"Ma cosa stai dicendo? non esagerare con le parole, non è il momento, spero ti sia resa conto della gravità delle tue azioni!"

Ilaria:"Tu dici che io stia delirando intanto basta che faccio un po la disinibita per eccitarti e dimenticarti tutto! sostieni ancora che sia io quella che sta uscendo di testa? o forse tu? ripensa ai tuoi atteggiamenti per una volta!"

Quelle parole mi ferirono profondamente e senz'altro mi fecero entrare in un altra ottica dove forse, oltre Ilaria, anche i miei atteggiamenti erano sbagliati, forse quello sbagliato ero proprio io.

Io:"Non ti do tutte le colpe, ma vorrei che anche tu aiutassi me e la nostra relazione ad uscire da questa situazione"

Ilaria capendo di essere riuscita in parte a prendere in mano la situazione cominciò ad approfittarne..

Ilaria:"Come faccio a farti uscire da questa situazione se sei un porco! ti ecciti pensando alla tua ragazza che ha atteggiamenti da troia!"

Quella era la prima volta che veniva attribuito quell'appellativo ad Ilaria, ed era stato proprio lei a metterselo, e la cosa cominciò nuovamente a stimolarmi e lei se ne accorse..

Ilaria:"Ora ti mostrerò la tua vera natura.."

Si avvicinò a me cominciò a palparmi il cazzo da sopra i pantaloni..

Ilaria:"Sai quella settimana in cui tutto tra noi andava storto? bene in uno di quei giorni tornando a casa con l'autobus vuoi sapere chi ho incontrato?. Facile da capire: Franco!.. e tu sai lui com'è maiale e arrogante .. così tanto che non ha perso tempo per approfittare di me solo, infatti sin da subito si è avvicinato e ha cominciato a palparmi il culo e non solo.. ha anche poggiato il suo cazzo tra le mie chiappe"

Sentire quel discorso mi fece diventare il cazzo durissimo e, preso da una voglia irrefrenabile di simulare la situazione, voltai Ilaria di spalle e le poggiai il cazzo sul culo mentre lei continuava a massaggiarmi il membro.

Io:"così?"

Ilaria:"Si proprio così.. e ti dirò di più, quel maiale di Franco se ne frega di me, non è geloso se qualcun'altro mi guarda o mi palpa al tal punto che generosamente dopo ha fatto un pò di spazio ai vecchi porci che stavano su quel autobus e mi ha fatta palpare anche da loro.. sai com'è. avendomi vista palpata da lui chiunque aveva intuito che ero una "facilotta".. ma dopotutto non credo a te dispiaccia, sei il primo che mi mette in bella mostra"

Disse facendo riferimento a quel sabato sera, così poggiando una mano sul suo culo..

Io:"come ti palpavano? con forza? in tanti?"

Ilaria:"Si, tutti quanti, i più audaci provarono persino a inserire qualche dito nella mia patatina e altri nel mio culo. Tanto il periodo era una merda e noi due ci litigavamo sempre. Non scopavamo da un bel pò ed io ero eccitata come una cagna.. volevo essere palpata e ancor di più desideravo Franco.."

Io:"Oh si, ti hanno palpata tutti vero? tutti hanno toccato questo magnifico culone"

Ilaria:"Si proprio tutti porco.. anzi, loro meritavano più di te di toccare questo ben di Dio"

Non resistetti più: mi inginocchiai, andando a posizionarmi con il volto frontalmente al suo culo; abbassai i pantaloni e posai il mio viso sulle sue chiappe.. cominciai ad annusarle, poi a leccarle ed infine baciarle..

Io:"Era questo il culo che tutti palpavano e che io non merito vero? continua, raccontami il resto.."

Intanto mi calai pantaloni e intimo e comincia a segarmi fantasticando su quella scena.

Ilaria:"Ma cosa fai scemo? ti ecciti davvero così tanto? allora lecca con più cura.. che gli altri devono toccarmelo e tu non puoi sciuparmelo."

Io:"Si amore, farò delicatamente!"

intanto posizionai una mano sul suo perizoma per calarlo in modo da poter avere completa visione delle sue intimità, per poi prendermi cura anche di queste; ma lei mi fermò immediatamente..

Ilaria:"Non permetterti a toglierlo. Come detto non te lo meriti e oggi ti accontenterai di venire leccando e baciando le mie chiappe"

Sempre più forte risultava l'eccitazione e sempre di più mi sottomettevo a lei.

Io:"si amore, tutto quello che vuoi.. ora però continua.."

Ilaria:"Non voglio più raccontarti del autobus.. ora voglio dirti come desidero essere scopata da Franco, perché è giusto che tu sappia dei miei desideri e faccia di tutto per realizzarli.. tanto a te piace così"

Io:"Va bene amore, dimmi come desideri essere scopata da lui!"

Ilaria:"Vorrei mi montasse per bene a pecora e che mi sbattesse ogni giorno anche nel culo!"

Io:"amore ma cosa dici? il culo non lo hai mai dato neanche a me"

Ilaria:"infatti a te non lo darò caro, sarà di Franco. Voglio essere la sua puttana, voglio che mi fotti e che usi il mio culone come gli pare e piace, tanto so che anche lui impazzisce per questo bel culo!"

Io:"Si amore, fatti impalare il culo da lui come si deve, io non lo merito"

Intanto aumentava il ritmo della mia sega

Ilaria:" e tu sarai il mio cornutello e mi farai fottere con chi voglio chiaro?"

Io:"Si amore-Si.. sarò il tuo Cornu.. Cornu.. Cornutellooo!"

A quella parola venni incessantemente, Urlando e pronunciandola a stento. Ero sommerso di umiliazione e al contempo di eccitazione nel immaginare i giorni che sarebbero seguiti; mentre Ilaria, sempre più fredda e distaccata, cominciò a focalizzarsi sempre più sui proprio interessi mettendo pian piano da parte me e la nostra relazione.

Continua..

scritto il
2016-12-19
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