Ilaria1
di
Menteperversa
genere
tradimenti
Salve a tutti, questo è un fatto realmente accaduto circa 3 anni fa e che vede il repentino evolversi di una relazione normale in qualcosa di molto perverso e spinto; ma andiamo per ordine..
Io sono Francesco: di 26 anni, alto 185cm , fisico atletico capelli biondo scuro e occhi marroni. Su di me, oltre la stazza possente, altro punto ben fornito sono le mie gambe massicce e muscolose e il mio sedere sodo, frutto di molti anni di calcio. La mira ragazza si chiama Ilaria: lei ha 23 anni, alta 165cm, capelli castano scuro, occhi marroni e fisicamente ben messa. Andando più nel dettaglio non posso che parlare del suo fantastico fondoschiena, decisamente pronunciato, è particolarmente grosso e largo ma non di quelli grassi, bensì è molto sodo e incredibilmente sexy; ha in oltre splendide cosce e due piedini piccoli ma sempre ben curati; per quanto riguarda la parte superiore ha una pancia piatta e una seconda piena di seno.
Tra noi le cose sono andate sempre magnificamente sebbene entrambi fossimo di carattere difficile o, per meglio dire, diversi. Lei è sempre stata profondamente innamorata di me, ma per natura è vendicativa e difficilmente le cose passano lisce dopo una lite; incentivo in più è il mio carattere costantemente orgoglioso e impulsivo che di certo non aiuta a migliorare le situazioni nei momenti difficili.
Era un periodo negativo, uno di quelli che i momenti di lite sono maggiori di quelli passati in serenità ed armonia ed ovviamente la cose tra me e Ilaria cominciavano a prendere una brutta piega: messaggi dove si preannunciava un possibile distacco, istanti di angosciante silenzio e molto altro..
tuttavia ero consapevole del fatto che lei era l'unica che io amavo e per nulla al mondo l'avrei persa, così gettando più volte una "pietra sopra" riuscii in qualche modo a mettere il mio orgoglio da parte e far in modo che la situazione si riprendesse nel migliore dei modi anche se, solo dopo, scoprirò che nonostante i miei sforzi, quel periodo avrebbe segnato il resto della nostra storia. Un sabato sera, dopo l'ennesima lite riappacificata, decidemmo di uscire per andare a ballare in un locale che aveva appena aperto in zona e che contava molta gente proprio per il suo debutto; probabilmente la maggior parte dei giovani sarebbe stata lì in quella serata e dunque noi non potevamo mancare all'appello. Lei per l'occasione decise di indossare un completino scuro con la gonna che scendeva poco sotto il sedere e con la schiena totalmente scoperta e, per completare il tutto, indosso un paio di scarpe rosse con tacco. Giunti al locale trovammo diversi amici e conoscenti e il ché andava più che bene se non fosse che nella nostra vecchia compagnia ci stava anche Franco, ex di Ilaria, con il quale avevo litigato proprio a causa del mio fidanzamento con lei e, per giunta, avevo fatto a pugni durante una partita di allenamenti di squadra, perché si, quando giocavo a calcio eravamo nella stessa squadra. Nonostante lo spiacevole incontro il resto della serata filò liscio e tra un ballo e l'altro non mancarono gli sfregamenti con Ilaria che quella sera sembrava più calda e disinibita del solito, così tra un passo e l'altro avvicinai lei ripetutamente su di me per poter dare un minimo di sollievo ai miei ormoni ormai al massimo. Ripetutamente avvicinavamo i nostri bacini nei balli o ancora le sfioravo il sedere tra i vari passi, finché ad un certo punto non senti un altra mano palparle il culo; immediatamente la scostai per vedere chi vi fosse dietro ma, sfortunatamente, chi era stato si era già dileguato tra la folta gente.
Io: "chi è stato?"dissi a Ilaria con aria nervosa
Ilaria: "a fare cosa?
Io: "su via, non dirmi che non ti sei accorta di nulla?"
Ilaria: "Di cosa mi sarei dovuta accorgere?"
Io:"Qualcuno ti ha palpato il culo, non far finta di nulla"
Ilaria:"ah si? io pensavo fossi tu!"disse con sguardo beffardo
Io:"Ci tieni davvero a litigare? non ne hai abbastanza"
Ilaria:"Su via, andiamo, che ho voglia"
rispose afferrandomi per un braccio e portandomi via con se.
Leggermente infastidito ma con una voglia matta di scopare la segui senza indugi, presi la macchina e come un furia guidai in un posticino isolato dove solitamente le coppie andavano per fare di "quelle cose". Fortunatamente al nostro arrivo non c'era alcuna macchina così mi parcheggiai e cominciai a baciarla intensamente..
Ilaria:"non perdiamo tempo, ho troppa voglia.. passiamo dietro!"
rapidamente passammo ai sedili posteriori, lei mi salì sopra e cominciò a baciarmi passionevolmente; mentre io infilando le mani sotto quella stretta gonna le scostai quello che sembrava essere un perizoma e la penetrai con forza. Lei era un fuoco, non mi dava il tempo di respirare, continuava a baciarmi intensamente e muoveva il suo bacino sul mio cazzo con una foga senza pari a tal punto che ci volle poco per cominciare ad avere i primi affanni.
Io:"cos'hai sta sera?"
Ilaria:"Nulla, perché?"
Io:"Sei un fuoco, non ti vedevo da tempo così"
Ilaria:"Chissà.."
Io:"Chissà cosa?"Lei rispose maliziosamente
Ilaria:"forse è stato più di qualcuno a palparmi mentre ballavamo"A quelle parole cominciai ad innervosirmi ma, preso dall'eccitazione della situazione..
Io:"ah si? e ti è piaciuto?"e le diedi una pacca sul suo splendido culo
Ilaria:"Quando l'ha palpato Franco si!"
a quelle parole la staccai immediatamente da me ed infuriato ero pronto a andar via, ma lei si riposizionò rapidamente e aggiunse..
Ilaria:"Dai, che scherzavo.. stava diventando così eccitante la cosa, ora non fermarti e continua"
Ero su di gira e mi infastidiva l'idea di non avere una reazione a quelle parole, ma l'eccitamento era troppo così tornai a penetrarla quando lei, probabilmente memore delle parole precedentemente dette, tornò a baciarmi con intensità e il ché mi fece perdere ogni tipo di freno..
Io:"così ti è piaciuto eh?"le dissi aumentando il ritmo e mettendo le mani sul suo culo simulando l'atto della palpazione
Ilaria:"Si, proprio così" Rispose facendo evidentemente riferimento alle mie mani che la palpavano
Io:"maiala, ti fai palpare da tutti!"
Ilaria:"Si! e a te piace porco!"
Io:"Dai, dillo che vorresti essere palpata da Franco, che lui ti eccita!"
Ilaria:"Ovvio porco, non l'avevi ancora capito? voglio le mani di Franco sul mio culone"
Intanto un auto giunse sul posto e con i fari accesi andò ad illuminarci così, di scatto, io ricoprii il culo di lei e velocemente mi ricomposi
Io:"è arrivato qualcuno, andiamo via"
Ilaria ancora sopra di me si volto solo con il viso e riconoscendo l'auto si ri-volto verso di me..
Ilaria:" Dai, continuiamo, che ti importa"
Inizialmente feci per scrollarmela di dosso, ma quando tornò a baciarmi persi il controllo della situazione ed eccitato tornai a scopare dando la fortuna al nuovo arrivato di gustarsi la scena, sebbene le avevo abbassato la gonna, dunque c'era poco da vedere. Tra un movimento e l'altro notai in lei un lieve sorriso, cosa molto sospetta, che mi porto poi a dare un'occhiata sul guardone per capire chi fosse..
Mi ci vollero pochi istanti per intuire che dietro quei fari che ci illuminavano vi era Franco che si segava e, Ilaria consapevole, stava scopando non per il mio piacere, ma per quello di Franco. Così mi fermai di colpo e guardandola con aria minacciosa..
Io:"ora basta, questo no!"
Ilaria:"Finiscila, è tutta la sera che ti innervosisci, ma alla fine riprendi a scoparmi perché tu sei un porco come tutti gli altri maschi!"
Io:"Ma cosa dici? sei forse impazzita questa sera?"
Ilaria:"Mi hai stancato, sei un porco come tutti gli altri, solo che non vuoi ammetterlo.. prima quando ti ho detto che gli altri mi hanno palpato ti sei eccitato come un maiale, ammetti ciò che sei e finiscila di interrompere ogni poco"
Ormai cominciavo ad entrare in quell'ottica di perversione senza pudore e la cosa non mi dispiaceva e, se a lei piaceva essere trattata da troia, che cosi fosse.. dunque tornai a scoparla ma lei mi blocco per un istante: si sollevò da me, alzò la gonna e abbassò il perizoma..
Ilaria:"Visto che sei un porco facciamo le cose come si deve.. mostriamo per bene a Franco il mio culone"
Ripresi così a scoparla senza ritegno e, dopo le parole udite, le poggiai le mie mani sulle sue fantastiche chiappe per allargarle per benino in modo tale da lasciare la completa visione a Franco delle sue grazie.
Io:"oh si, facciamo vedere a Franco il tuo bel culone"
Ilaria:"Bravo porco, mostraglielo a dovere"
Io:"sisi, lo mostro per benino"
ad ogni affondo allargavo sempre più le sue chiappe e lasciavo la splendida visione delle sue intimità. Dopo quegli istanti non ci volle molto prima di venire e con noi anche Franco che senza dar fastidio andò via non appena terminò la sua sega. Noi intanto ci eravamo ricomposti e riprendendo posto nei sedili anteriori tornammo a casa nel più completo silenzio..
Continua..
Io sono Francesco: di 26 anni, alto 185cm , fisico atletico capelli biondo scuro e occhi marroni. Su di me, oltre la stazza possente, altro punto ben fornito sono le mie gambe massicce e muscolose e il mio sedere sodo, frutto di molti anni di calcio. La mira ragazza si chiama Ilaria: lei ha 23 anni, alta 165cm, capelli castano scuro, occhi marroni e fisicamente ben messa. Andando più nel dettaglio non posso che parlare del suo fantastico fondoschiena, decisamente pronunciato, è particolarmente grosso e largo ma non di quelli grassi, bensì è molto sodo e incredibilmente sexy; ha in oltre splendide cosce e due piedini piccoli ma sempre ben curati; per quanto riguarda la parte superiore ha una pancia piatta e una seconda piena di seno.
Tra noi le cose sono andate sempre magnificamente sebbene entrambi fossimo di carattere difficile o, per meglio dire, diversi. Lei è sempre stata profondamente innamorata di me, ma per natura è vendicativa e difficilmente le cose passano lisce dopo una lite; incentivo in più è il mio carattere costantemente orgoglioso e impulsivo che di certo non aiuta a migliorare le situazioni nei momenti difficili.
Era un periodo negativo, uno di quelli che i momenti di lite sono maggiori di quelli passati in serenità ed armonia ed ovviamente la cose tra me e Ilaria cominciavano a prendere una brutta piega: messaggi dove si preannunciava un possibile distacco, istanti di angosciante silenzio e molto altro..
tuttavia ero consapevole del fatto che lei era l'unica che io amavo e per nulla al mondo l'avrei persa, così gettando più volte una "pietra sopra" riuscii in qualche modo a mettere il mio orgoglio da parte e far in modo che la situazione si riprendesse nel migliore dei modi anche se, solo dopo, scoprirò che nonostante i miei sforzi, quel periodo avrebbe segnato il resto della nostra storia. Un sabato sera, dopo l'ennesima lite riappacificata, decidemmo di uscire per andare a ballare in un locale che aveva appena aperto in zona e che contava molta gente proprio per il suo debutto; probabilmente la maggior parte dei giovani sarebbe stata lì in quella serata e dunque noi non potevamo mancare all'appello. Lei per l'occasione decise di indossare un completino scuro con la gonna che scendeva poco sotto il sedere e con la schiena totalmente scoperta e, per completare il tutto, indosso un paio di scarpe rosse con tacco. Giunti al locale trovammo diversi amici e conoscenti e il ché andava più che bene se non fosse che nella nostra vecchia compagnia ci stava anche Franco, ex di Ilaria, con il quale avevo litigato proprio a causa del mio fidanzamento con lei e, per giunta, avevo fatto a pugni durante una partita di allenamenti di squadra, perché si, quando giocavo a calcio eravamo nella stessa squadra. Nonostante lo spiacevole incontro il resto della serata filò liscio e tra un ballo e l'altro non mancarono gli sfregamenti con Ilaria che quella sera sembrava più calda e disinibita del solito, così tra un passo e l'altro avvicinai lei ripetutamente su di me per poter dare un minimo di sollievo ai miei ormoni ormai al massimo. Ripetutamente avvicinavamo i nostri bacini nei balli o ancora le sfioravo il sedere tra i vari passi, finché ad un certo punto non senti un altra mano palparle il culo; immediatamente la scostai per vedere chi vi fosse dietro ma, sfortunatamente, chi era stato si era già dileguato tra la folta gente.
Io: "chi è stato?"dissi a Ilaria con aria nervosa
Ilaria: "a fare cosa?
Io: "su via, non dirmi che non ti sei accorta di nulla?"
Ilaria: "Di cosa mi sarei dovuta accorgere?"
Io:"Qualcuno ti ha palpato il culo, non far finta di nulla"
Ilaria:"ah si? io pensavo fossi tu!"disse con sguardo beffardo
Io:"Ci tieni davvero a litigare? non ne hai abbastanza"
Ilaria:"Su via, andiamo, che ho voglia"
rispose afferrandomi per un braccio e portandomi via con se.
Leggermente infastidito ma con una voglia matta di scopare la segui senza indugi, presi la macchina e come un furia guidai in un posticino isolato dove solitamente le coppie andavano per fare di "quelle cose". Fortunatamente al nostro arrivo non c'era alcuna macchina così mi parcheggiai e cominciai a baciarla intensamente..
Ilaria:"non perdiamo tempo, ho troppa voglia.. passiamo dietro!"
rapidamente passammo ai sedili posteriori, lei mi salì sopra e cominciò a baciarmi passionevolmente; mentre io infilando le mani sotto quella stretta gonna le scostai quello che sembrava essere un perizoma e la penetrai con forza. Lei era un fuoco, non mi dava il tempo di respirare, continuava a baciarmi intensamente e muoveva il suo bacino sul mio cazzo con una foga senza pari a tal punto che ci volle poco per cominciare ad avere i primi affanni.
Io:"cos'hai sta sera?"
Ilaria:"Nulla, perché?"
Io:"Sei un fuoco, non ti vedevo da tempo così"
Ilaria:"Chissà.."
Io:"Chissà cosa?"Lei rispose maliziosamente
Ilaria:"forse è stato più di qualcuno a palparmi mentre ballavamo"A quelle parole cominciai ad innervosirmi ma, preso dall'eccitazione della situazione..
Io:"ah si? e ti è piaciuto?"e le diedi una pacca sul suo splendido culo
Ilaria:"Quando l'ha palpato Franco si!"
a quelle parole la staccai immediatamente da me ed infuriato ero pronto a andar via, ma lei si riposizionò rapidamente e aggiunse..
Ilaria:"Dai, che scherzavo.. stava diventando così eccitante la cosa, ora non fermarti e continua"
Ero su di gira e mi infastidiva l'idea di non avere una reazione a quelle parole, ma l'eccitamento era troppo così tornai a penetrarla quando lei, probabilmente memore delle parole precedentemente dette, tornò a baciarmi con intensità e il ché mi fece perdere ogni tipo di freno..
Io:"così ti è piaciuto eh?"le dissi aumentando il ritmo e mettendo le mani sul suo culo simulando l'atto della palpazione
Ilaria:"Si, proprio così" Rispose facendo evidentemente riferimento alle mie mani che la palpavano
Io:"maiala, ti fai palpare da tutti!"
Ilaria:"Si! e a te piace porco!"
Io:"Dai, dillo che vorresti essere palpata da Franco, che lui ti eccita!"
Ilaria:"Ovvio porco, non l'avevi ancora capito? voglio le mani di Franco sul mio culone"
Intanto un auto giunse sul posto e con i fari accesi andò ad illuminarci così, di scatto, io ricoprii il culo di lei e velocemente mi ricomposi
Io:"è arrivato qualcuno, andiamo via"
Ilaria ancora sopra di me si volto solo con il viso e riconoscendo l'auto si ri-volto verso di me..
Ilaria:" Dai, continuiamo, che ti importa"
Inizialmente feci per scrollarmela di dosso, ma quando tornò a baciarmi persi il controllo della situazione ed eccitato tornai a scopare dando la fortuna al nuovo arrivato di gustarsi la scena, sebbene le avevo abbassato la gonna, dunque c'era poco da vedere. Tra un movimento e l'altro notai in lei un lieve sorriso, cosa molto sospetta, che mi porto poi a dare un'occhiata sul guardone per capire chi fosse..
Mi ci vollero pochi istanti per intuire che dietro quei fari che ci illuminavano vi era Franco che si segava e, Ilaria consapevole, stava scopando non per il mio piacere, ma per quello di Franco. Così mi fermai di colpo e guardandola con aria minacciosa..
Io:"ora basta, questo no!"
Ilaria:"Finiscila, è tutta la sera che ti innervosisci, ma alla fine riprendi a scoparmi perché tu sei un porco come tutti gli altri maschi!"
Io:"Ma cosa dici? sei forse impazzita questa sera?"
Ilaria:"Mi hai stancato, sei un porco come tutti gli altri, solo che non vuoi ammetterlo.. prima quando ti ho detto che gli altri mi hanno palpato ti sei eccitato come un maiale, ammetti ciò che sei e finiscila di interrompere ogni poco"
Ormai cominciavo ad entrare in quell'ottica di perversione senza pudore e la cosa non mi dispiaceva e, se a lei piaceva essere trattata da troia, che cosi fosse.. dunque tornai a scoparla ma lei mi blocco per un istante: si sollevò da me, alzò la gonna e abbassò il perizoma..
Ilaria:"Visto che sei un porco facciamo le cose come si deve.. mostriamo per bene a Franco il mio culone"
Ripresi così a scoparla senza ritegno e, dopo le parole udite, le poggiai le mie mani sulle sue fantastiche chiappe per allargarle per benino in modo tale da lasciare la completa visione a Franco delle sue grazie.
Io:"oh si, facciamo vedere a Franco il tuo bel culone"
Ilaria:"Bravo porco, mostraglielo a dovere"
Io:"sisi, lo mostro per benino"
ad ogni affondo allargavo sempre più le sue chiappe e lasciavo la splendida visione delle sue intimità. Dopo quegli istanti non ci volle molto prima di venire e con noi anche Franco che senza dar fastidio andò via non appena terminò la sua sega. Noi intanto ci eravamo ricomposti e riprendendo posto nei sedili anteriori tornammo a casa nel più completo silenzio..
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