Laura in treno
di
LauraTroiaEsibizionista
genere
esibizionismo
Sono Laura ... ho 35 anni ... e mi ritengo una donna assolutamente normale ...ho un unico difetto ...bhè forse due: il mio seno ... una sesta piena ... e la voglia di mostrarlo ... non usando mai intimo e avendo un modo di vestire che mi incolla addosso gli occhi di tutti quelli che mi circondano!
Ora, ad esempio, mentre vi scrivo, sono in treno da Torino a Milano ... indosso una minigonna in pelle ... calze autoreggenti pesanti (fa proprio freddo) maglioncino con scollo a V incrociato sul seno ... décolleté con tacco a spillo e ... basta.
Tutto normale direte voi ... ma non ho slip e nemmeno reggiseno ... e dallo scollo profondissimo si nota un po' di aureola scura che fa capolino ... la ragazza davanti a me è ipnotizzata e non mi toglie gli occhi di dosso, mentre l'uomo seduto accanto a me penso che vorrebbe saltarmi addosso.
E non crediate che tutto questo mi dia fastidio ... anzi ... i capezzoli sono turgidi e senza vergogna tendono la lana leggera del top che indosso e sento che la mia figa si sta inumidendo per l'eccitazione ... non immaginate come vorrei spostare la mini e infilarmi un fallo grosso e nodoso per tacitare la mia voglia dirompente.
Un ragazzo seduto qualche posto più avanti mi guarda tra le cosce ... ha uno sguardo dolce e dei begli occhi azzurri ... in cambio apro un po' le cosce ... mi sorride e io contraccambio.
Mentre scrivo sulla tastiera del mio smartphone appoggio il mio seno pesante sul tavolino ... è praticamente di fuori ... ma faccio finta di non accorgermene ... intanto l'uomo accanto a me si tocca il cazzo da sopra i pantaloni ... come deve soffrire poverino!
Ma il ragazzo mi intriga ... non mi toglie i sui occhi di dosso ma è immobile ... come se non succedesse nulla davanti a lui ... ogni tanto mi concede un sorriso io allargo un po' di più le cosce. Ma non ce la faccio più ... voglio essere scopata a dovere ... la mia figa oramai sta inzuppando il sedile ... ora mi alzo vado verso il bagno ... vediamo se mi segue ... a tra poco ... vi dirò come è andata!
...
Eccomi di ritorno ... mamma mia sono sconvolta ... insomma ... vi racconto ... mi sono alzata ... ho fatto finta di tirarmi giù la minigonna cortissima ... ho guardato il ragazzo leccandomi le labbra e ... lentamente ... sculettando sui tacchi vertiginosi ... mi sono avviata verso la toilette ... sono entrata e mi sono chiusa la porta alle spalle lasciando uno spiraglio!
Tecnica infallibile ... il tempo di sistemarmi i capelli ... e il ragazzo apre la porta entra e la chiude a chiave ... io ero girata verso lo specchio ... lui era dietro di me ... vedevo il suo sorriso ... con un solo gesto mi libera il seno dalla maglia ... mi alza la gonna ... e mi infila il suo cazzo nella figa fradicia ... non mi sono nemmeno accorta di quando si è calato i jeans ... mi strizza i seni e mi scopa come una furia ... ha un cazzo enorme che confrontato al fallo che ho in borsa ha una circonferenza doppia ... spinge forte ... sento i colpi sull'utero e mi tortura i seni ... ad ogni colpo sbatto sul lavandino violentemente ... non so quante volte sono venuta ... dopo un tempo infinito ... si ferma per un momento ... poi inizia ad andare su e giù lentamente ... e mi scarica un litro di seme profumato nella vagina!!!
Urlo ... mi dimeno ... ma già lui non c'è più ... si è tirato su i pantaloni ed è uscito ... lasciandomi come una cagna in calore che ha ancora voglia di cazzo!
Mi sono abbassata la minigonna ... ho infilato i seni coperti di lividi nella maglia ... mi sono data una sistemata e sono tornata al posto.
...
Eccomi qui ... lui è lì che mi guarda con il suo sorriso e io sento il suo seme che lentamente mi scola tra le labbra ... apro le gambe ... sono sicura che il suo sguardo magnetico ha notato il rivolo cremoso che, se non fossi in un treno affollato ... prenderei con un dito per assaggiarlo golosa.
A presto. Laura
Ora, ad esempio, mentre vi scrivo, sono in treno da Torino a Milano ... indosso una minigonna in pelle ... calze autoreggenti pesanti (fa proprio freddo) maglioncino con scollo a V incrociato sul seno ... décolleté con tacco a spillo e ... basta.
Tutto normale direte voi ... ma non ho slip e nemmeno reggiseno ... e dallo scollo profondissimo si nota un po' di aureola scura che fa capolino ... la ragazza davanti a me è ipnotizzata e non mi toglie gli occhi di dosso, mentre l'uomo seduto accanto a me penso che vorrebbe saltarmi addosso.
E non crediate che tutto questo mi dia fastidio ... anzi ... i capezzoli sono turgidi e senza vergogna tendono la lana leggera del top che indosso e sento che la mia figa si sta inumidendo per l'eccitazione ... non immaginate come vorrei spostare la mini e infilarmi un fallo grosso e nodoso per tacitare la mia voglia dirompente.
Un ragazzo seduto qualche posto più avanti mi guarda tra le cosce ... ha uno sguardo dolce e dei begli occhi azzurri ... in cambio apro un po' le cosce ... mi sorride e io contraccambio.
Mentre scrivo sulla tastiera del mio smartphone appoggio il mio seno pesante sul tavolino ... è praticamente di fuori ... ma faccio finta di non accorgermene ... intanto l'uomo accanto a me si tocca il cazzo da sopra i pantaloni ... come deve soffrire poverino!
Ma il ragazzo mi intriga ... non mi toglie i sui occhi di dosso ma è immobile ... come se non succedesse nulla davanti a lui ... ogni tanto mi concede un sorriso io allargo un po' di più le cosce. Ma non ce la faccio più ... voglio essere scopata a dovere ... la mia figa oramai sta inzuppando il sedile ... ora mi alzo vado verso il bagno ... vediamo se mi segue ... a tra poco ... vi dirò come è andata!
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Eccomi di ritorno ... mamma mia sono sconvolta ... insomma ... vi racconto ... mi sono alzata ... ho fatto finta di tirarmi giù la minigonna cortissima ... ho guardato il ragazzo leccandomi le labbra e ... lentamente ... sculettando sui tacchi vertiginosi ... mi sono avviata verso la toilette ... sono entrata e mi sono chiusa la porta alle spalle lasciando uno spiraglio!
Tecnica infallibile ... il tempo di sistemarmi i capelli ... e il ragazzo apre la porta entra e la chiude a chiave ... io ero girata verso lo specchio ... lui era dietro di me ... vedevo il suo sorriso ... con un solo gesto mi libera il seno dalla maglia ... mi alza la gonna ... e mi infila il suo cazzo nella figa fradicia ... non mi sono nemmeno accorta di quando si è calato i jeans ... mi strizza i seni e mi scopa come una furia ... ha un cazzo enorme che confrontato al fallo che ho in borsa ha una circonferenza doppia ... spinge forte ... sento i colpi sull'utero e mi tortura i seni ... ad ogni colpo sbatto sul lavandino violentemente ... non so quante volte sono venuta ... dopo un tempo infinito ... si ferma per un momento ... poi inizia ad andare su e giù lentamente ... e mi scarica un litro di seme profumato nella vagina!!!
Urlo ... mi dimeno ... ma già lui non c'è più ... si è tirato su i pantaloni ed è uscito ... lasciandomi come una cagna in calore che ha ancora voglia di cazzo!
Mi sono abbassata la minigonna ... ho infilato i seni coperti di lividi nella maglia ... mi sono data una sistemata e sono tornata al posto.
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Eccomi qui ... lui è lì che mi guarda con il suo sorriso e io sento il suo seme che lentamente mi scola tra le labbra ... apro le gambe ... sono sicura che il suo sguardo magnetico ha notato il rivolo cremoso che, se non fossi in un treno affollato ... prenderei con un dito per assaggiarlo golosa.
A presto. Laura
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