Mia moglie, il camper 3

di
genere
tradimenti

Federica entrò nel camper mentre il figlio giocava con la bici, sistemò la roba del mare e si appoggiò sul divanetto, aveva il cuore che batteva a mille,era confusa, ma soprattutto eccitata, la visione di quel cazzo l'aveva portata in un'agitazione d'animo che non provava da quanto era ragazzina, all'improvviso le tornarono in mente le parole del marito, si proprio quelle fantasie assurde, lei fra le braccia di un altro uomo, e subito si immaginò quel cazzo bagnato e grosso nella sua bocca mentre l'acqua della doccia gli sbatteva in faccia, chiuse gli occhi ed iniziò ad immaginarsi mentre la sua lingua gli leccava la cappella e per poi affondare la bocca e sentirselo fino alla gola, non se ne accorse nemmeno e si ritrovò con due dita sulla fica ed il costume fradicio, non gli accadeva da tanto tempo, ne approfittò ed affondò quelle dita dentro, entrarono come una lama calda nel burro, tre o quattro movimenti, inarcò la schiena, un gemito soffocato e restò con la testa appoggiata al divano ansimante e col fiato corto.
Squillò il telefono:
- Giulio: Amore sei ancora in spiaggia?
- Federica: no, sono rientrata da poco, adesso preparo qualcosa da mangiare
- G.: com'è andata la mattinata?
- F.: ho fatto giocare il piccolo con la figlia di Sergio, si sono divertiti un sacco
- G. : e Sergio?
- F.: era lì con noi ...
- G. : con te vuoi dire ...
- F.: si , anche con me ...
- G.: cosa vi siete detti ?
- F.: niente di particolare, solite chiacchiere da ombrellone
- G.: Mi eccita pensare che tu fai la troia con lui, oggi non ho fatto altro che immaginarti a pecora con lui che ti sfondava con il suo cazzo enorme ...
- F.: Ancora con queste cose, sei proprio un pervertito ...
- G.: Si credo di si, sono un pervertito, e se vuoi saperla tutta adesso sto con il cazzo in mano ... ed è duro come una pietra ..
- F.: che fai ti masturbi pure adesso ?
- G.: si, ti sto immaginando mentre Sergio ti fotte ...
- F.: Smettila ..
- G.: Ti ha fottuto in spiaggia?
- F.: pervertito ...
- G.: in acqua?
- F.: no, nelle docce ...
- G.: ah, ottima location ... com'era?
- F.: enorme, bellissimo ...
- G.: lo hai succhiato ?
- F.: Si, quasi mi strozzava, lo sentivo alla gola ...
- G. : e poi ?
- F.: e poi sei uno stupido .... ahaha certe volte non ti riconosco proprio, smettila, più tosto quando pensi di tornare?
- F.: Venerdì pomeriggio sono da voi
- G.: ok, vado a preparare il pranzo, a dopo.
- F.: mi raccomando, tienimi informato ...
- F: si, magari ti giro anche un filmino ... stupido...
Federica si era appena messa a preparare il pranzo che sente bussare alla porta del camper, era Sergio che gli chiedeva se avesse già preparato, lei rispose di no, lui ne approfittàò per invitarli a pranzo, aveva già prona un pò di pasta fredda e un anguria messa a rinfrescare dal giorno prima, Fedrica indugià per qualche istante ma nel suo animo aveva già deciso, disse che non voleva disturbare ma ... Sergio le sorrise e minacciando di offendersi riuscì subito a convincerla.
Si ritrovarono fuori dal camper di Sergio seduti su di un tavolino a quattro posti, l'uno di fronte all'altra, con i due marmocchi che dopo un pranzo veloce sparirono fra le vie del camping.
Si ritrovarono fuori dal camper, seduti su di un tavolino a quattro posti, l'uno di fronte all'altra, da soli.

Continua ....
scritto il
2017-01-26
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