Hadi

Non sono una scrittrice, quindi perdonerete ogni mio errore. Ho da poco passato i 40,ho un marito e una figlia che amo.
Abitiamo in campagna, siamo coltivatori diretti. Una volta a settimana io e mia figlia quindicenne andiamo a fare la spesa in città, spesso in un supermarket di una nota catena tedesca. Come saprete all'ingresso e nel parcheggio si aggirano alcune persone di colore che cercano di sbarcare la giornata. Ed è proprio con una di queste persone che io e mia figlia con il tempo abbiamo instaurato un rapporto di simpatia. Ogni tanto gli compriamo qualcosa che vende e ci intratteniamo a parlare.
Ci disse di chiamarsi Hadi , di venire da Lagos e di avere 25 anni....e tante altre cose.
Un giorno andai in città da sola, perché mia figlia era in gita. Era una di quelle giornate piovose che sembra non voler smettere mai. All'entrata del supermarket non vidi Hadi, ma altri suoi amici. Una volta uscita e salita in macchina sotto una pioggia battente, sento battere sul finestrino del passeggero, mi volto e vedo Hadi che mi chiede di dargli un passaggio al parcheggio più avanti dove tiene le sue cose. MI dice che tengono la roba che vendono dentro una macchina ,per evitare così che gli sequestrino tutto quando capita.IL parcheggio è grande sterrato e non è illuminato. Sono passate le cinque di sera il temporale imperversa e si fatica a vedere. Mi accosto alla macchina come richiesto, lui mi dice che vuole farmi vedere qualcosa, di aspettare che va in macchina a prenderla.
Spengo il motore, sono sola in un parcheggio sotto un temporale che fa buio. Entra veloce in macchina mi dice che guidare così non è sicuro. Mi porge una busta, dentro ci sono delle foto,la sua famiglia dice. Guardo le foto,lui le commenta,iniziamo a parlare .Mi suona il cellulare,è mio marito,gli dico aspetto smetta di piovere e poi parto, si ti amo anche io gli rispondo.Chiudo la conversazione alzando gli occhi al cielo. Hadi ride mi dice che lui scopa con molte donne che amano il marito.Non so che dire lo guardo inebetita, continua dicendo che il cazzo nero piace,quello grosso poi...e lui dice di averlo mooolto grosso.Il gatto mi ha mangiato la lingua continuo a guardarlo senza dire una parola.Con un gesto rapido si abbassa i pantaloni della tuta dorata con le tre strisce rosse.Sono pietrificata,vedo il pacco sotto le mutande rosse, è messo di traverso gli tocca l'anca.Sento una sensazione di calore al basso ventre,la pelle del viso mi brucia...Abbassandosi le mutande il cazzo gli scivola in avanti ,gli arriva a metà coscia.Facendo tutto questo non ha mai smesso di sorridere. Sento l'odore del suo cazzo, chiudo gli occhi e come in trance allungo la mano e inizio
a menarglielo. Mi mette una mano sulla testa e me la spinge sul cazzo. L'odore è forte, acro ,inebriante,mi dice di succhiarlo. Il cazzo si è gonfiato è grosso e duro, faccio fatica a prenderlo in bocca ,devo lavorare di lingua, me lo struscio sul viso, lecco il glande, l'asta ,scendo verso le palle. Sento i suoi gemiti di piacere mi sussurra brava, brava succhia. Mi alza la testa tirandomi i capelli e spingendomi sul sedile posteriore. mi sfilo con forza i jeans che si portano appresso le mutande. Mantenendo gli occhi chiusi mi metto a pecora.Sento il suo cazzo caldo strusciarsi sulla mia fica bagnata,sul clitoride,sul buco del culo.
Poi inizia a spingerlo dentro,la fica si dilata,il buco si allarga,sento dolore è grosso.Stringo i denti mi lacrimano gli occhi...poi il buco cede è dentro.Inizia a pompare con foga,colpi forti ,profondi,lenti ,e veloci.Mi schiaffeggia il culo,mi tira i peli della fica strappandomi un urlo di dolore.Sento che sta montando,iniziano le contrazioni dell'utero,mi sento come svenire,mi lascio andare,inizio a tremare ,vengo.Lo tira fuori e me lo mette in bocca riempiendola.
Inizio a succhiare, a toccargli le palle,gli metto un dito in culo,soffio e aspiro,lo sento pulsare dentro la bocca,lo tiro fuori prima che esploda dentro.
MI viene sul viso ,apro gli occhi e lo guardo in faccia. Il temporale è finito torno a casa.