Il T9 e la santa cognata

Premetto che mia cognata è sempre stata una gran figa alla quale fin da quando l’ho conosciuta ormai 20 anni fa devo ammettere di avergli dedicato una valanga di seghe, poco piu di 40 anni lei e 40 io , lei è single ha un carattere molto particolare e quindi non siamo mai stati in vera sintonia se non ad eccezione di alcuni argomenti, ho un ufficio vicino alla sua abitazione e saltuariamente se ci incrociamo beviamo un caffè assieme conversando del nulla , ossia i soliti discorsi di routine , non posso nascondere che è sempre un piacere osservare come si veste come cammina e quanto me la fotterei, non passa settimana che non fantastico di scoparla e di farla godere come una vera vacca ,è un infermiera e questo mi arrapa ancora di più, il problema ovviamente è la parentela acquisita , io non naturalmente non avrei alcun problema a fotterla ma per paura della sua reazione non ci ho mai provato, mi ha sempre dato l’impressione di una che a letto ci sa fare ma non ho mai avuto le prove finche un giorno del tutto inaspettato vedendo la sua auto a casa decido di mandarle un messaggio per un caffè , apro whatsapp e scrivo semplicemente “ vuoi il Caffè “ o meglio l’intenzione era quella, ma scrivendo di getto non mi accorgo che il T9 ha per errore scritto “ vuoi il cazzo “ ho fatto tutto in automatico e mi sono accorto di quello che avevo scritto solo mentre schiaccio INVIO , oohhhh cazzo e adesso ?
Immediatamente scrivo un altro messaggio “ sorry il T9 ha esagerato , volevo scrivere VUOI IL CAFFE’ “, nel frattempo penso “ adesso questa si incazza “ vedo le virgolette diventare azzurre e aspetto con ansia una risposta , ero incazzato per quell’errore ma nello stesso tempo ero eccitato per avergli mandato involontariamente un messaggio cosi esplicito , sognavo da sempre di chiedergli se voleva il mio cazzo ma non l’avrei mai fatto volontariamente , vedo che sta digitando una risposta che sembra non arrivare mai, penso “ adesso mi da del maleducato “ mentre lo penso arriva la risposta che dice così “ un buon CA….ffè non si rifiuta mai “ , subito penso ok l’ha presa bene e ci scherza anche lei menomale , quindi le rispondo “ il mio CA….ffè è molto buono , tra quanto vieni ? “ e lei risponde “ non so se è buono il tuo CA….ffè non lo ho mai assaggiato e comunque credo di VENIRE tra 10 minuti “ , ooopppsss , sono confuso , scherza da maliziosa ? oppure sta sbrodolando all’idea di assaggiare il mio cazzo ? , i pantaloni si gonfiano a dismisura , mi ritrovo con un cazzo di marmo e non so cosa rispondere, adesso la mia testa va in completa confusione e non ragiono più con il cervello ma è il mio cazzo a ragionare e gli rispondo “ ok quando arrivi lo trovi pronto “ , lei mi risponde “ mi raccomando lo voglio con tanta panna “ a quel punto credo di essere in un film e rispondo “ panna non ne ho ma si puo’ sempre montare “ e la sua ultima risposta è “ certo la voglio appena montata – arrivo ! “.
Quei 10 minuti non passavano mai ero super eccitato e anche imbarazzato perché non sapevo che faccia fare quando avrebbe aperto la porta , lei arriva, apre la porta e sfodera un sorriso magnifico e smaliziato e subito dice “ è pronto ? “ io anche se bravo a nasconderlo ero super imbarazzato e gli dico “ mannaggia a te , queste cose non si scrivono , anche se sono tuo cognato sono sempre un uomo e il cervello poi va in confusione e non solo il cervello “ lei sorride e mi dice “ dai si scherza sei mio cognato e so che certe cose non si fanno “ a quel punto mentre lo dice io mi alzo dalla sedia e non posso fare a meno di fargli notare che danno ha combinato mostrandogli il pacco e dicendogli “ guarda cosa hai combinato !, adesso devo andare in bagno prima che mi si spacchi dentro i pantaloni “ lei vide il pacco spingere nei pantaloni spalancò la bocca e a quel punto disse “ non pensavo di fare questo danno , orca, non credevo di aver fatto questo casino se vuoi ti do una mano a sgonfiarlo ma mi devi promettere di non dire niente mai a nessuno “ , la zoccola si era preparata tutta la sceneggiata per fare la santarella e devo dire che adoro la troiaggine mascherata da suora, è molto molto piu eccitante , a quel punto mi disse che mi avrebbe accompagnato in bagno , andammo in bagno e subito slaccio i pantaloni, il mio cazzo è a mille , non appena fuori lei esclamò : “ ah però ! la mia sorellina si è portata a casa un bel palo “ , io non capivo più niente , gli presi la mano e gli dissi di darsi da fare che non ne potevo più , lei iniziò a segarmi e mentre lo faceva mi diceva che sono un porco e continuava a ripetere di non dire nulla a nessuno , io super arrapato cominciai a toccargli le tette , quelle fantastiche e abbondanti tette che da sempre sognavo , lei faceva la santarella continuando a dirmi che non potevamo che era sbagliato, ma non si allontanava , finche non gli dissi di smetterla di fingere e che aveva una voglia di cazzo che si vedeva a un kilometro , appena le dissi così mi rispose decisa “ok non ne posso più adesso fottimi come si deve “ , la presi e la misi subito in ginocchio, gli infilai il cazzo in bocca come un matto mentre mi sfogavo dicendogli che aspettavo da sempre quel momento , con frasi tipo “ è da quando ti conosco che voglio fotterti , adesso giuro che ti do il cazzo talmente tanto da sanare tutti gli anni che mi sono segato pensandoti ! “ lei non credeva alle sue orecchie e mi diceva che anche lei ha più volte fantasticato di assaggiare il mio cazzo, si è spogliata mentre me lo succhiava e mi diceva che era un colabrodo e che lo voleva subito , la misi a pecora e la scopai da matti fino a quando con forza mi disse “ ADESSO ROMPIMI IL CULO “ , ecco signori devo confessare che sentendo quelle parole dopo anni di fantasie su di lei non ho resistito e ho gridato “ SBORROO !! “ lei si girò di colpo e mise la mani a cucchiaio mentre diceva “ tutta in bocca , tutta in bocca! “ , credo di aver fatto la sborrata più consistente della mia vita , lei a bocca aperta a prenderla tutta e quella che finiva nelle sue mani se la portava alla bocca e la gustava da vera troia, poi da brava troietta mi ha tirato a lucido la cappella che avrei potuto benissimo anche non lavarmi , subito dopo la mia voglia repressa di fotterla era talmente tanta che neanche 2 minuti dopo avevo di nuovo il cazzo di marmo e vi lascio immaginare il seguito di quel pomeriggio, da quel giorno lei continua a professarsi santarella facendo la brava cristiana andando a messa quasi tutti i giorni e dicendomi anche che queste cose non possiamo farle, ma quando diventa cagna e suoi pensieri divagano mi scrive sempre per un buon CA…ffè che preparo sempre con un ottima panna. - il racconto è reale e abbiamo avuto altri incontri favolosi , non sono uno scrittore e mi scuso degli errori grammaticali , se vi è piciuto fatemelo sapere e vi racconto il seguito.