In ufficio dal Capostazione
di
FußeFeet
genere
feticismo
Era un caldo pomeriggio dei primi d'agosto e Filippo,35 anni,ragazzo di bell'aspetto e semplice operaio delle ferrovie dello Stato,venne chiamato dal suo capostazione Miriam di 32 anni,bella donna bruna che quel giorno vestiva con una camicetta azzurrina,pantaloni blu scuro e scarpe nere coi tacchi senza calze. Quel giorno,venne chiamato parlare della sua situazione nell'ultimo periodo,visto che s'era distratto non poco...e ovviamente la distrazione era lei,e i suoi piedi n.38 e ben curati. E in quel momento che la passione per i piedi di Filippo si fece avanti,poichè iniziò a sentirsi qualcosa muovere e con tutta la sua volontà cercava di controllarsi ma non ce la fece e fu così che iniziarono a parlare:
''Ehi! Che guardi lì in terra? Ultimamente in questi giorni ti vedo molto distratto,ma che sarà?''
''Può essere di tutto...magari tu,per esempio''
''Io? E perchè mai?''
''Bhe anzi...sono...'' e qui lo fermò
Iniziò a sbottonarsi la camicia,non tutta e si tolse le scarpe,mostrando quei due capolavori bagnati dal sudore e lì distese sul banco
''Senti puoi farmi un massaggino ai piedi? Questi tacchi mi stanno uccidendo...''
''Ok...'' e iniziò pian piano a massaggiarli e dopo 10 minuti gli domandò:
''Ma ti piacciono così tanto i miei piedi?''
E in quell'attimo,senza ormai più nessun freno inebitore gli rispose con un secco ''Si,mi piacciono tanto...che non sai che ci farei''
''Allora se è così...vuoi dire che ci fai anche pensieri mal sani? Vuoi leccarli?'' e inziò a leccarglieli come un perfetto schiavo e dopo 20 minuti tra un orgasmo e l'altro di lei gli disse di spogliarsi nudo ed esso lo fece
''Voglio farti un regalo...'' ed appoggiò i suoi piedi bagnati dalla saliva sul suo pene ormai duro come un marmo e iniziò a fargli un footjob che sembrò non finire più...e invece dopo 40 minuti venne,e per non fargli cadere nulla glielo prese in bocca e succhiò via il tutto
Dopodichè si ricomposero entrambi e tornarono al lavoro
''Ehi! Che guardi lì in terra? Ultimamente in questi giorni ti vedo molto distratto,ma che sarà?''
''Può essere di tutto...magari tu,per esempio''
''Io? E perchè mai?''
''Bhe anzi...sono...'' e qui lo fermò
Iniziò a sbottonarsi la camicia,non tutta e si tolse le scarpe,mostrando quei due capolavori bagnati dal sudore e lì distese sul banco
''Senti puoi farmi un massaggino ai piedi? Questi tacchi mi stanno uccidendo...''
''Ok...'' e iniziò pian piano a massaggiarli e dopo 10 minuti gli domandò:
''Ma ti piacciono così tanto i miei piedi?''
E in quell'attimo,senza ormai più nessun freno inebitore gli rispose con un secco ''Si,mi piacciono tanto...che non sai che ci farei''
''Allora se è così...vuoi dire che ci fai anche pensieri mal sani? Vuoi leccarli?'' e inziò a leccarglieli come un perfetto schiavo e dopo 20 minuti tra un orgasmo e l'altro di lei gli disse di spogliarsi nudo ed esso lo fece
''Voglio farti un regalo...'' ed appoggiò i suoi piedi bagnati dalla saliva sul suo pene ormai duro come un marmo e iniziò a fargli un footjob che sembrò non finire più...e invece dopo 40 minuti venne,e per non fargli cadere nulla glielo prese in bocca e succhiò via il tutto
Dopodichè si ricomposero entrambi e tornarono al lavoro
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