La magia dell estate

di
genere
gay

ho sempre saputo di essere gay,perciò ho sempre evitato spogliatoi palestre e piscine...ma al mare non riesco a dir di no.
Erano le 4 di pomerggio di un caldissimo lunedì di luglio,solo sotto il mio ombrellone osservavo qualche pacco in bellavista.Di fianco al mio ombrellone c'era un gruppetto di amici poco piu che ventenni e tra loro c'era un ragazzo bellissimo biondo capello medio-lungo occhi verdi fisoco tonico e tartaruga scolpita...un slip stretto che non riusciva a nascondere nulla.
Mi accesi una sigaretta e subito sentii un fischio...era lui che voleva che gli offrissi una sigaretta.Parlammo una mezz oretta.. fumo 2 sigarette...e mi saluto facendomi l occhiolino.
Torno dopo un paio d ore e chiedendomi scusa mi richiese ancora un altra sigaretta...io scherzando gli dissi:" tu cosa hai da offrire?"...fu in quel momento che mi accorsi di essermi portato troppo in avanti con Alessandro...lui ridendo mi disse:"se stai ancora qui al tramonto ti faccio scoprire una cosa che sicuramente non hai mai visto"...erano le otto e mezza di sera...non c'era piu nessuno solo io e qiel gruppetto di ragazzi che stava ormai andando via...alessandro li saluto e disse loro "io stasera torno con Fabio(Fabio sono io) perchè deve farmi conoscere una tipa"...la spiaggia deserta...lui che si tolse il costume e dandomi le spalle si ando a sdraiare sul bagnasciuga..."Fabio questo momento lo amo da impazzire...l acqua tiepida che sbatte sulla cappella...dai vieni anche tu qui..."girandosi vide la mia erezione che non potetti trattenere..."dai vieni anchio sono eccitato fabio..."...una mazza non lunghissima ma larga...due palle gonfie...mi avvicinai e lui prese la mia mano e se la portò sul suo cazzone..."da oggi pomeriggio mi stai guardando...coraggio adesso è tutto tuo"...lo segai un po poi la presi tutta in bocca quella verga salata...ansimava sempre piu forte...poi mi sposto e mentre mi accennava che voleva mi mettessi a pecorina...disse:"sono gay anchio e non fumo...ho voglia di scoparti"...ormai ero al limite dell eccitazione...bagnò la sua cappella e il mio culo e piano piano la fece entrare...gridai di dolore e venni all istante...lui mi penetro per trenta secondi quando sentii qualcosa di caldo dentro...entrammo in acqua e continuammo per un ora ancora...da all ora non l ho pou visto...
scritto il
2017-03-08
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