La Baby-Sitter - CAP 1 (la sera prima)
di
BumBumx00
genere
etero
Lei: ragazza di 21 anni, iscritta a medicina, molto seria e determinata nello studio ma non disdegna le serate con amici e qualche sbornia nel week-end, d’altra parte se non ci si diverte a vent’anni…
Una storia di un anno alle spalle e altre esperienze, in realtà non le piace concedersi troppo facilmente ma quando lo fa pensa che ne valga la pena godersi ogni attimo e non si pone limiti…
Gli ammiratori di certo non le mancano, alta 1,71 capelli neri leggermente mossi alle spalle occhi verdi, appena una seconda di seno ma un culetto sodo che è sempre stato oggetto di commenti da parte dei ragazzi e che ha tenuto in forma grazie ad anni di pallavolo e dopo aver smesso con corsi in palestra…
Infine per guadagnare qualcosa ed essere autonoma nei week-end e per le vacanze estive cercava di fare qualche lavoretto e tra questo le capitava di fare a baby sitter.
Lui: 35enne in carriera, fuori casa da mattina a sera con il vestito elegante nel suo ufficio o talvolta in viaggi che cercava di evitare il più possibile per non assentarsi ulteriormente da casa e dal figlio che ormai aveva compiuto 3 anni, anche se in realtà amava viaggiare e il suo lavoro ma poi si sentiva sempre dire dalla moglie che trascurava la famiglia e così per evitare liti cercava di evitare le trasferte il più possibile.
All’esterno la classica famiglia perfetta, una bella casa, dirigente lui, segretaria lei, lui un bell’uomo brizzolato con capelli corti, ex nuotatore e con carnagione scura e la moglie una bionda coetanea che aveva già conquistato ai tempi della scuola e dopo alcuni anni di distacco e alcune esperienze con altri partner l’amore è tornato e ora il piccolo Matteo ne è il frutto anche se da quel giorno i momenti insieme vengono ormai dedicati al bimbo e la vita di coppia ne risente anche dal punto di vista sessuale anche se direttamente i due non hanno mai affrontato l’argomento.
Ormai da 2 mesi Lara andava a tenere il piccolo Matteo che aveva iniziato l’asilo ma tra scioperi e giorni in cui stava poco bene spesso stava a casa e così con la madre che era tornata a lavoro si affidavano a lei per tenerlo che era la figlia di un’amica di Valeria.
Da subito si era trovata bene, Matteo è adorabile e Valeria si era mostrata molto gentile e spesso quando tornava le 2 si fermavano a fare 2 chiacchiere su come era andata la giornata e raccontandosi un po'.
Fabio, il marito di Valeria, invece lo aveva visto solo in foto siccome era sempre impegnato per lavoro ma dalle foto che c’erano in giro per casa aveva potuto vedere che era un bell’uomo e spesso aveva pensato che fra una decina di anni le sarebbe piaciuto trovarsi nei panni di Valeria, con un buon lavoro, un marito molto bello e che guadagnava molto e un bimbo così dolce e adorabile.
Proprio tra queste chiacchiere e confidenze una mattina Lara entra e Valeria la vede un po stanca e così la giovane baby-sitter confessa che la sera prima era stata a una festa universitaria e Valeria allora le dice sorridendo e un po' maliziosa – Magari finita con qualche bel ragazzo, sei così bella…Chissà quanti ci avranno provato, e magari qualcuno ti ha fatto cedere –
Lara sorride, in effetti la sera prima in molti la avevano avvicinata , tra bevute offerte, richieste di balli o approcci e battutine varie ma e lei inizialmente era rimasta con le sue amiche a ballare e divertirsi anche se con passare del tempo e qualche cocktail in più ha ceduto e ormai non respingeva più i ragazzi che si avvicinavano per ballare e così ha iniziato con qualche corpo a corpo con mani maschili sui suoi fianchi e sulla sua schiena scoperta dal nuovo vestitino indossato, a volte il contatto era talmente forte che era inevitabile sentire l’eccitazione di chi ballava con lei e questo le iniziava a provocare qualche piccolo brivido di piacere e così pian piano si sentiva sempre più disinibita fino a quando in un attimo che era sola a fianco a un’amica socchiuse gli occhi per ascoltare solamente la musica ma a un tratto sentì qualcosa alle spalle, delle mani sui fianchi e qualcosa tra le sue natiche appoggiarsi con decisione, di colpo aprì gli occhi con le intenzioni di girarsi e allontanarlo ma ecco davanti a lei un altro ragazzo avvicinarsi a lei fino ad avere un contatto tra i corpi e sorriderle e appoggiare le sue mani sulle spalle.
In un attimo si trovava al centro tra 2 ragazzi e quello davanti a lei era così carino che non seppe reagire e rimase così fra quelle 4 mani che esploravano il suo corpo e ormai anche il bacino del ragazzo davanti premeva e poteva sentirli entrambi eccitati e anche in lei l’eccitazione saliva e a contribuire tutto questo fu il gesto improvviso del ragazzo alle sue spalle che di colpo le spostò i capelli e iniziò a baciarle e leccarle il collo.
In preda al momento riuscì solo ad allungare il braccio dietro accarezzando i capelli di quello sconosciuto e mentre quasi cercava di girarsi per guardarlo ecco che le labbra di quello di fronte a lei iniziarono a baciarla e le lingue ora si muovevano veloci e Lara noncurante di trovarsi al centro di una pista tra 2 ragazzi mentre uno alle spalle le leccava il collo e con l’altro era avvinghiata in un lungo e appassionato bacio, continuò lasciandosi andare.
Per fortuna c’era tanta gente intorno e così il trio evitava di attirare troppo l’attenzione ma il lancio di una nuova canzone le diede una piccola scossa per farle rendere conto di quel che stava facendo e allontanò il ragazzo di fronte e nello stesso momento non sentì più nessuno alle sue spalle, il tempo di girarsi per vedere chi fosse e non c’era più nessuno, probabilmente aveva già cambiato preda ed era uno dei tanti che stavano ballando con altre ragazze e lei rimase un po' spaesata fino a quando sentì una mano afferrare la sua, era il ragazzo che stava baciando che si avvicinò e le disse - vieni con me – e si lasciò trascinare fino ai divanetti senza reagire e in un attimo, in un posto un po defilato e coperto erano abbracciati a baciarsi e con le mani libere di esplorare e accarezzarsi.
Lui dopo aver accarezzato a lungo i suoi seni aveva addirittura trovato uno spazio per far scivolare la mano sotto e così sentiva il contatto delle dita sui suoi capezzoli che ormai erano induriti da un po' e lei che ormai si sentiva sempre più eccitata e bagnata non resistette a premere con la mani tra i jeans del ragazzo sentendo quell’eccitazione che prima lui le faceva sentire ballando.
Lui le prese la mano e la fece scivolare dall’addome fino a sotto ai jeans dove lei sentì il suo membro duro soffocato da quello spazio ristretto e le dita cercarono di accarezzarlo e stringerlo e il desiderio era quello di liberarlo e poterlo ammirare ma non era certo quello il luogo e in più in quell’istante una voce femminile la svegliò da quello stato di eccitazione – Lara eccoti finalmente, stiamo andando via muoviti – era una sua amica e lei di scatto si alzò per ricomporsi mentre lui deluso provò a dirle – Ti porto io a casa – ma lei sembrava ormai aver deciso e così si limitò a dargli un bacio mentre lui reclamava – Almeno lasciami il tuo numero – ma lei all’orecchio gli sussurrò – Sono certo che se mi vuoi saprai come ritrovarmi – e dopo una slinguatina al lobo si girò per sparire con le amiche verso l’uscita.
- Lara ti sei incantata? Stai pensando ancora a ieri sera ??? – Torna a ripetere Valeria e Lara che per un attimo era immersa in quegli attimi vissuti poche ore prima e ripresasi da quei pensieri eccitanti risponde – Beh sì qualche corteggiatore c’è stato – poi un sorrisino malizioso, forse dovuto ai brividi provocati da quei pensieri aggiunge – non far finta di invidiarmi, tu un bell’uomo lo hai sposato e lo hai tutte le notti sotto le tue stesse coperte -
Valeria sorride e aggiunge – Beh ultimamente le coperte le condividiamo quasi solo per dormire, tra lavoro e Matteo siamo troppo presi e trascuriamo troppo l’intimità, e pensare che anni fa… Beh posso dire che non mancava di farmi sentire desiderata.. Era un toro… Ma goditi la gioventù che col passare del tempo ci si scorda di godersi attimi di intimità presi dai mille impegni –
Lara rimase scossa, in lei tuonò solamente una frase “era un toro”
bumbumx00@gmail.com
Una storia di un anno alle spalle e altre esperienze, in realtà non le piace concedersi troppo facilmente ma quando lo fa pensa che ne valga la pena godersi ogni attimo e non si pone limiti…
Gli ammiratori di certo non le mancano, alta 1,71 capelli neri leggermente mossi alle spalle occhi verdi, appena una seconda di seno ma un culetto sodo che è sempre stato oggetto di commenti da parte dei ragazzi e che ha tenuto in forma grazie ad anni di pallavolo e dopo aver smesso con corsi in palestra…
Infine per guadagnare qualcosa ed essere autonoma nei week-end e per le vacanze estive cercava di fare qualche lavoretto e tra questo le capitava di fare a baby sitter.
Lui: 35enne in carriera, fuori casa da mattina a sera con il vestito elegante nel suo ufficio o talvolta in viaggi che cercava di evitare il più possibile per non assentarsi ulteriormente da casa e dal figlio che ormai aveva compiuto 3 anni, anche se in realtà amava viaggiare e il suo lavoro ma poi si sentiva sempre dire dalla moglie che trascurava la famiglia e così per evitare liti cercava di evitare le trasferte il più possibile.
All’esterno la classica famiglia perfetta, una bella casa, dirigente lui, segretaria lei, lui un bell’uomo brizzolato con capelli corti, ex nuotatore e con carnagione scura e la moglie una bionda coetanea che aveva già conquistato ai tempi della scuola e dopo alcuni anni di distacco e alcune esperienze con altri partner l’amore è tornato e ora il piccolo Matteo ne è il frutto anche se da quel giorno i momenti insieme vengono ormai dedicati al bimbo e la vita di coppia ne risente anche dal punto di vista sessuale anche se direttamente i due non hanno mai affrontato l’argomento.
Ormai da 2 mesi Lara andava a tenere il piccolo Matteo che aveva iniziato l’asilo ma tra scioperi e giorni in cui stava poco bene spesso stava a casa e così con la madre che era tornata a lavoro si affidavano a lei per tenerlo che era la figlia di un’amica di Valeria.
Da subito si era trovata bene, Matteo è adorabile e Valeria si era mostrata molto gentile e spesso quando tornava le 2 si fermavano a fare 2 chiacchiere su come era andata la giornata e raccontandosi un po'.
Fabio, il marito di Valeria, invece lo aveva visto solo in foto siccome era sempre impegnato per lavoro ma dalle foto che c’erano in giro per casa aveva potuto vedere che era un bell’uomo e spesso aveva pensato che fra una decina di anni le sarebbe piaciuto trovarsi nei panni di Valeria, con un buon lavoro, un marito molto bello e che guadagnava molto e un bimbo così dolce e adorabile.
Proprio tra queste chiacchiere e confidenze una mattina Lara entra e Valeria la vede un po stanca e così la giovane baby-sitter confessa che la sera prima era stata a una festa universitaria e Valeria allora le dice sorridendo e un po' maliziosa – Magari finita con qualche bel ragazzo, sei così bella…Chissà quanti ci avranno provato, e magari qualcuno ti ha fatto cedere –
Lara sorride, in effetti la sera prima in molti la avevano avvicinata , tra bevute offerte, richieste di balli o approcci e battutine varie ma e lei inizialmente era rimasta con le sue amiche a ballare e divertirsi anche se con passare del tempo e qualche cocktail in più ha ceduto e ormai non respingeva più i ragazzi che si avvicinavano per ballare e così ha iniziato con qualche corpo a corpo con mani maschili sui suoi fianchi e sulla sua schiena scoperta dal nuovo vestitino indossato, a volte il contatto era talmente forte che era inevitabile sentire l’eccitazione di chi ballava con lei e questo le iniziava a provocare qualche piccolo brivido di piacere e così pian piano si sentiva sempre più disinibita fino a quando in un attimo che era sola a fianco a un’amica socchiuse gli occhi per ascoltare solamente la musica ma a un tratto sentì qualcosa alle spalle, delle mani sui fianchi e qualcosa tra le sue natiche appoggiarsi con decisione, di colpo aprì gli occhi con le intenzioni di girarsi e allontanarlo ma ecco davanti a lei un altro ragazzo avvicinarsi a lei fino ad avere un contatto tra i corpi e sorriderle e appoggiare le sue mani sulle spalle.
In un attimo si trovava al centro tra 2 ragazzi e quello davanti a lei era così carino che non seppe reagire e rimase così fra quelle 4 mani che esploravano il suo corpo e ormai anche il bacino del ragazzo davanti premeva e poteva sentirli entrambi eccitati e anche in lei l’eccitazione saliva e a contribuire tutto questo fu il gesto improvviso del ragazzo alle sue spalle che di colpo le spostò i capelli e iniziò a baciarle e leccarle il collo.
In preda al momento riuscì solo ad allungare il braccio dietro accarezzando i capelli di quello sconosciuto e mentre quasi cercava di girarsi per guardarlo ecco che le labbra di quello di fronte a lei iniziarono a baciarla e le lingue ora si muovevano veloci e Lara noncurante di trovarsi al centro di una pista tra 2 ragazzi mentre uno alle spalle le leccava il collo e con l’altro era avvinghiata in un lungo e appassionato bacio, continuò lasciandosi andare.
Per fortuna c’era tanta gente intorno e così il trio evitava di attirare troppo l’attenzione ma il lancio di una nuova canzone le diede una piccola scossa per farle rendere conto di quel che stava facendo e allontanò il ragazzo di fronte e nello stesso momento non sentì più nessuno alle sue spalle, il tempo di girarsi per vedere chi fosse e non c’era più nessuno, probabilmente aveva già cambiato preda ed era uno dei tanti che stavano ballando con altre ragazze e lei rimase un po' spaesata fino a quando sentì una mano afferrare la sua, era il ragazzo che stava baciando che si avvicinò e le disse - vieni con me – e si lasciò trascinare fino ai divanetti senza reagire e in un attimo, in un posto un po defilato e coperto erano abbracciati a baciarsi e con le mani libere di esplorare e accarezzarsi.
Lui dopo aver accarezzato a lungo i suoi seni aveva addirittura trovato uno spazio per far scivolare la mano sotto e così sentiva il contatto delle dita sui suoi capezzoli che ormai erano induriti da un po' e lei che ormai si sentiva sempre più eccitata e bagnata non resistette a premere con la mani tra i jeans del ragazzo sentendo quell’eccitazione che prima lui le faceva sentire ballando.
Lui le prese la mano e la fece scivolare dall’addome fino a sotto ai jeans dove lei sentì il suo membro duro soffocato da quello spazio ristretto e le dita cercarono di accarezzarlo e stringerlo e il desiderio era quello di liberarlo e poterlo ammirare ma non era certo quello il luogo e in più in quell’istante una voce femminile la svegliò da quello stato di eccitazione – Lara eccoti finalmente, stiamo andando via muoviti – era una sua amica e lei di scatto si alzò per ricomporsi mentre lui deluso provò a dirle – Ti porto io a casa – ma lei sembrava ormai aver deciso e così si limitò a dargli un bacio mentre lui reclamava – Almeno lasciami il tuo numero – ma lei all’orecchio gli sussurrò – Sono certo che se mi vuoi saprai come ritrovarmi – e dopo una slinguatina al lobo si girò per sparire con le amiche verso l’uscita.
- Lara ti sei incantata? Stai pensando ancora a ieri sera ??? – Torna a ripetere Valeria e Lara che per un attimo era immersa in quegli attimi vissuti poche ore prima e ripresasi da quei pensieri eccitanti risponde – Beh sì qualche corteggiatore c’è stato – poi un sorrisino malizioso, forse dovuto ai brividi provocati da quei pensieri aggiunge – non far finta di invidiarmi, tu un bell’uomo lo hai sposato e lo hai tutte le notti sotto le tue stesse coperte -
Valeria sorride e aggiunge – Beh ultimamente le coperte le condividiamo quasi solo per dormire, tra lavoro e Matteo siamo troppo presi e trascuriamo troppo l’intimità, e pensare che anni fa… Beh posso dire che non mancava di farmi sentire desiderata.. Era un toro… Ma goditi la gioventù che col passare del tempo ci si scorda di godersi attimi di intimità presi dai mille impegni –
Lara rimase scossa, in lei tuonò solamente una frase “era un toro”
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