La prima volta con la collaboratrice di studio
di
Pape
genere
prime esperienze
Per scelta ho sempre rifiutato di avere qualsiasi tipo di relazione sentimentale sul luogo di lavoro. Sono un libero professionista e spesso mi capita di avere a che fare nel mio studio con donne (segretarie, clienti, collaboratrici ecc.), spesso anche belle ed intriganti ma sono sempre riuscito a resistere alle tentazione. Sempre prima di conoscere Luisa (nome di fantasia ma la storia è assolutamente vera). Non particolarmente bella, anzi nella norma: alta 1.65, capelli lunghi, un bel corpicino con una seconda abbondante ma un culo da favola. Dopo sei mesi di lavoro nulla, neanche ci pensavo a lei, sembrava una collaborazione professionale come molte altre fino al giorno in cui decido di lavorare anche a pranzo. Luisa (casualmente ???) decide anche lei di continuare a lavorare ed in un momento di pausa viene da me. Iniziamo a parlare del più e del meno quando il discorso cade sul piacere che anche le donna hanno ad avere rapporti sessuali e sul fatto che non è solo l'uomo a potere scopare senza amore. Il discorso è molto esplicito e la situazione mi eccita molto. Lei, dall'altra parte della scrivania, ha un vestitino grigio e le calze velate. Non riesco a trattenermi e le dico che se continuiamo nella discussione anche io potrei girare dalla scrivania e ... magari scoparla. Lei, senza scomporsi sorride: è la resa dei conti, mi alzo, Lei tentenna, ma la bacio ugualmente iniziandole a toccare la fica. E' bagnata e, soprattutto, ha la fica completamente depilata... la stendo sul divano ed inizio a leccarla tutta: è profumata, mi piace e con la lingua la lecco per dieci minuti fino a quando decide lei di prenderlo in bocca. Mi piace ma... quello che voglio è il suo culetto ... la prendo e la giro di spalle alzandole il vestito e scoprendo proprio sopra i glutei uno splendido tatuaggio. Non so se lei avesse capito le mie intenzioni fatto sta che delicatamente le poggio la cappella sul suo fantastico e già umido (per le mie leccate) buchetto e piano piano spingo fino ad entrare. E' bellissimo, cambiamo varie posizioni prendendole sempre il culo fino a venirle con lei che geme di piacere. Dopo quella volta è capitato solo un'altra volta ma poi lei ha deciso di cambiare studio. Spesso penso al suo odore, al suo sapore, al suo culo e spero che vega a trovarmi per continuare a farla mia.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Commenti dei lettori al racconto erotico