L'altro amico del campeggio
di
Pisellone8
genere
gay
(Per vedere il primo racconto, che non ha seri collegamenti, gurdate i racconti scritti da me)
Sempre nello stesso campeggio dell'anno precedente, un giorno ero talmente eccitato che avevo voglia di scopare. Non sapendo cosa fare decisi di andare su grindr e vedere se ci fosse qualcuno in quel campeggio.
Ebbi una fortuna sfacciata e trovai un uomo sui 35 anni, io ne avevo 18, versatile. Ci scrivemmo per qualche giorno e decidemmo di incontrarci, non conoscendo l'identità dell'altro. Ideai un metodo per trovarci nelle docce: lui andò prima di me, chiuse la porta e quando io arrivai riconobbi la porta grazie alla ciabatta che usciva leggermente dalla fessura sotto la porta, bussai cinque volte e mi aprì.
Entrai con l'accappatoio addosso, chiusi la porta dietro di me e mi girai, un uomo muscoloso, ma non troppo, con degli addominali stupendi e con delle gambe sode si stava facendo la doccia dandomi le spalle, facendomi vedere quel bel culo sodo ed eccitante. Si girò e potei vedere quel meraviglioso cazzo quasi duro; allora mi slegai l'accappatoio e lo lasciai cadere a terra, rimanendo nudo davanti a lui. Vidi il suo cazzo crescere e diventare più duro mentre il mio faceva lo stesso.
Ci presentammo e dopo poco mi disse "gran bel cazzo amico" "tu hai un fisico da paura" risposi.
"Perché non vieni a farti la doccia con me?" Accettai e gli chiesi se voleva che lo insaponassi. Presi il bagnoschiuma, lo versai sulle mani e cominciai insaponargli la schiena, scesi pian piano fino a mettere le mani sul culo, scesi fino alle gambe e mi ritrovai con la faccia davanti al culo cui diedi un leggero morso eccitante; con le mani inspaonai bene in culo e ne infilai una tra le natiche, con un ditino andai a solleticare il buco e Marco emise un gemito, entrai e ne fece un altro. Continuai per poco e dissi "girati che ti insapono davanti" si girò e vidi un cazzo duro come non mai, gli insaponai il petto possente mentre mi dava un bacio, scesi fino a insaponargli in mezzo alle gambe e presi subito in bocca quel membro di marmo, andai avanti usando anche le mani per entrargli nel culo. Dopo un po' disse:"voglio far divertire anche te, vieni che ti insapono"
Cosi mi insaponò, segandomi il cazzo e quando andò dietro mi disse di piegarmi, lo feci e sentii un dito penetrarmi.
"Lo voglio dentro" dissi. Misi un po' di sapone sul buco per facilitare l'entrata e lasciai che Marco facesse il resto.
Sentii appoggiarsi al buco la sua calda cappella e pian piano entrare. Ero a novanta con le braccia appoggiate al muro e lui che mi sfondava. Ad un certo punto si abbassò e mi prese tra le mani piene di sapone il cazzo e comincio a masturbarmi. Dopo un po' ci invertimmo, mi distesi per terra e lui, piegandosi si sedette sul mio cazzo. "Wow non pensavo fosse così grosso, è meraviglioso" disse, io ancora più eccitato gli dissi di continuare. Andammo cosi per un po' ma poi cambiammo posizione: lui disteso di schiena con le gambe all'aria mentre io gli mettevo il mio cazzo nel culo.
Facemmo una pausa e mi succhiò per bene l'uccello. Disse che voleva sborrare godendo nel culo, così continuammo nella stessa posizione e io gli presi il cazzo in mano, segandolo come non mai; venne sulla sua pancia un attimo prima che io invadessi il suo culo con la mia sborra. Uscii piano piano e vidi colare il mio seme fuori dal suo buco. Mi abbassai e leccai la sua sborra sulla sua pancia e, con la sborra ancora in bocca andai a baciarlo. Ci lavammo per bene e uscendo mi disse: "dobbiamo rifarlo, magari la prossima volta nella mia roulotte"
Dissi che non vedevo l'ora e che ci saremmo messi d'accordo.
Continua...
Sempre nello stesso campeggio dell'anno precedente, un giorno ero talmente eccitato che avevo voglia di scopare. Non sapendo cosa fare decisi di andare su grindr e vedere se ci fosse qualcuno in quel campeggio.
Ebbi una fortuna sfacciata e trovai un uomo sui 35 anni, io ne avevo 18, versatile. Ci scrivemmo per qualche giorno e decidemmo di incontrarci, non conoscendo l'identità dell'altro. Ideai un metodo per trovarci nelle docce: lui andò prima di me, chiuse la porta e quando io arrivai riconobbi la porta grazie alla ciabatta che usciva leggermente dalla fessura sotto la porta, bussai cinque volte e mi aprì.
Entrai con l'accappatoio addosso, chiusi la porta dietro di me e mi girai, un uomo muscoloso, ma non troppo, con degli addominali stupendi e con delle gambe sode si stava facendo la doccia dandomi le spalle, facendomi vedere quel bel culo sodo ed eccitante. Si girò e potei vedere quel meraviglioso cazzo quasi duro; allora mi slegai l'accappatoio e lo lasciai cadere a terra, rimanendo nudo davanti a lui. Vidi il suo cazzo crescere e diventare più duro mentre il mio faceva lo stesso.
Ci presentammo e dopo poco mi disse "gran bel cazzo amico" "tu hai un fisico da paura" risposi.
"Perché non vieni a farti la doccia con me?" Accettai e gli chiesi se voleva che lo insaponassi. Presi il bagnoschiuma, lo versai sulle mani e cominciai insaponargli la schiena, scesi pian piano fino a mettere le mani sul culo, scesi fino alle gambe e mi ritrovai con la faccia davanti al culo cui diedi un leggero morso eccitante; con le mani inspaonai bene in culo e ne infilai una tra le natiche, con un ditino andai a solleticare il buco e Marco emise un gemito, entrai e ne fece un altro. Continuai per poco e dissi "girati che ti insapono davanti" si girò e vidi un cazzo duro come non mai, gli insaponai il petto possente mentre mi dava un bacio, scesi fino a insaponargli in mezzo alle gambe e presi subito in bocca quel membro di marmo, andai avanti usando anche le mani per entrargli nel culo. Dopo un po' disse:"voglio far divertire anche te, vieni che ti insapono"
Cosi mi insaponò, segandomi il cazzo e quando andò dietro mi disse di piegarmi, lo feci e sentii un dito penetrarmi.
"Lo voglio dentro" dissi. Misi un po' di sapone sul buco per facilitare l'entrata e lasciai che Marco facesse il resto.
Sentii appoggiarsi al buco la sua calda cappella e pian piano entrare. Ero a novanta con le braccia appoggiate al muro e lui che mi sfondava. Ad un certo punto si abbassò e mi prese tra le mani piene di sapone il cazzo e comincio a masturbarmi. Dopo un po' ci invertimmo, mi distesi per terra e lui, piegandosi si sedette sul mio cazzo. "Wow non pensavo fosse così grosso, è meraviglioso" disse, io ancora più eccitato gli dissi di continuare. Andammo cosi per un po' ma poi cambiammo posizione: lui disteso di schiena con le gambe all'aria mentre io gli mettevo il mio cazzo nel culo.
Facemmo una pausa e mi succhiò per bene l'uccello. Disse che voleva sborrare godendo nel culo, così continuammo nella stessa posizione e io gli presi il cazzo in mano, segandolo come non mai; venne sulla sua pancia un attimo prima che io invadessi il suo culo con la mia sborra. Uscii piano piano e vidi colare il mio seme fuori dal suo buco. Mi abbassai e leccai la sua sborra sulla sua pancia e, con la sborra ancora in bocca andai a baciarlo. Ci lavammo per bene e uscendo mi disse: "dobbiamo rifarlo, magari la prossima volta nella mia roulotte"
Dissi che non vedevo l'ora e che ci saremmo messi d'accordo.
Continua...
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