La mia ragazza Linda
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genere
tradimenti
Buongiorno, ho 28 anni e da 4 sto con la mia ragazza che ne ha 24, fino al secondo anno viviamo una storia molto romantica e apparentemente normale, ma da li in poi succedono diversi episodi che rivoluzionano tutto l’andamento....
Siamo in estate, sono al lago con un mio amico (Roberto) per goderci la splendida giornata, ad un certo punto cominciamo a parlare della mia ragazza (Linda), di quanto è simpatica e di quanto io sia fortunato, quando il mio amico mi confida che già da prima che io la conoscessi lui ne era attratto.
Allora colgo l’occasione per farlo parlare, prima è imbarazzato e sta sulle sue, ma dopo un po di insistenza comincia a sbottonarsi e mi racconta che ha una vera e propria adorazione per il suo seno duro e giovane e che lei sarebbe la prima sulla sua lista se fosse libera, al che comincio a fantasticare, lui è un bel ragazzo, atletico, alto e da quello che ho visto una volta sotto le docce ben messo.
Comincio subito a pensare come la prenderei se loro due facessero qualcosa insieme, c’è un misto di paura ed eccitazione, ma alla fine vince l’eccitazione e decido di parlare di nuovo con lui.
Gli dico che avrei preparato degli incontri in cui avrebbe dovuto cercare di sedurla, lui un po perplesso e in tono scherzoso mi dice che non vede l’ora di iniziare, allora serio gli dico: se riesci a sedurla vinci 100 euro.
Lui spiazzato non sa cosa dire, allora gli comunico il mio piano.
Il primo incontro lo organizzo dove lei lavora, un negozio di vestiti e costumi da bagno, in cui lui avrebbe dovuto entrare, cercare un costume a mutanda attillato, indossarlo in camerino per poi uscire e chiedere a Linda cosa ne pensava per vedere la sua reazione.
Andò bene, lei per niente imbarazzata gli fece pure una battutina riguardo al costume troppo piccolo per le sue dimensioni e fece i complimenti per il fisico scolpito.
Dopo questo episodio Roberto prende le redini e mi propone un’idea, sarebbe andato in negozio per provare dei pantaloncini da ginnastica o qualcosa di simile per poi cogliere l’occasione e chiederle di andare a fare jogging insieme, io accetto, così il giorno dopo lui si reca in negozio e riesce ad invitarla per il fine settimana.
La sera aspetto che lei torni a casa e mi racconti l’accaduto, ma niente, allora non mi restò che aspettare il fine settimana.
Arrivato il giorno, Linda mi dice che nel pomeriggio andrà con una amica a correre e non sa a che ora rientrerà, mi saluta ed esce di casa con indosso i suoi leggings attillati e una canottierina, a mio avviso molto molto sexy, una volta solo, non riesco a trattenermi e comincio a fantasticare e ad aspettare la sera.
Dopo 5 ore eccola che arriva, come se niente fosse mi saluta con un bacio e si butta in doccia, una volta uscita mi racconta che come da programma è andata a correre per poi bere qualcosa con l’amica, allora impaziente con la scusa di andare a comprare le sigarette esco per chiamare Roberto,
Chiedo di raccontarmi tutto fino nei dettagli, allora comincia, dopo la corsa, propone a Linda un caffè a casa sua, lei accetta, vanno a casa, bevono e, subito dopo Roberto si assenta un attimino per una doccia al volo ma, quando torna dalla doccia ha indosso solo l’accappatoio, si pone davanti a lei, lo apre lentamente e le sventola il grosso membro a pochi centimetri dalla faccia, lei imbarazzata comincia a ridere e diventa rossa, lui le prende una mano, la fa passare prima sui suoi addominali durissimi e poi piano piano la fa scendere fino a farle afferrare il grosso affare, a quel punto le lascia la mano e la bacia, tutto a inizio, dopo il lungo bacio la accompagna verso il basso e lei senza troppe storie apre la bocca e lo lascia entrare, lo succhia avidamente poi scende ancora di più e lecca le palle piene e calde di Roberto e gli dice: è da quando ti ho visto in negozio che ti volevo dentro di me.
Allora la sdraia sul divano, le toglie la canottiera e comincia a gustarsi le sue bellissime tette mentre con la mano è già sotto i leggings e ha un dito nella sua vagina bagnatissima, lei continua a segarlo fino a che gli sussurra di metterlo dentro, allora, a detta sua, con un cazzo che quasi esplode, la penetra dolcemente, lei grida, non è abbituata, la scopa per circa 20 minuti, fino a venirle dentro, cosi tanto che buona parte scivola fuori da lei ormai piena e inzuppa tutto il divano, lei si china e gli pulisce ancora per bene il cazzo con la sua bella boccuccia, si riveste, lo saluta e se ne va.
Rimango a bocca aperta, è successo, così in fretta, ho il cazzo durissimo e voglio ancora una storia del genere, Allora dico a Roberto di chiamare Linda il giorno dopo, alle 20.30 subito dopo cena, per vedere cosa si sarebbe inventata.
La sera dopo, puntuale suona il telefono, un messaggio, lei legge e rimane sorpresa, lascia passare alcuni minuti e mi dice: Amore, devo scappare veloce a casa dei miei.
Già eccitato le dico che va bene e che ci saremmo visti dopo, lei esce e inizia l’attesa, ma questa volta al suo rientro ho deciso di smescherarla, non voglio più che sia di nascosato, voglio che Roberto diventi il suo amante e voglio che sia lei a raccontarmi l’accaduto.
Passa un ora ed eccola che torna, mi saluta e mi dice di avere bisogno di una doccia, la blocco e le chiedo di calarsi i pantaloni, lei non vuole, e mi dice che dopo la doccia sarà tutta per me, allora le dico tutto, che era tutto organizzato ma che a me va bene, anzi, che mi piace, ma che ora vorrei vedere le sue mutandine, lei non capisce più niente, non sa se ridere o piangere, allora ne approfitto per calarle i pantaloni e poi le mutandine, vedo la sua patatina bella depilata leggermente arrossata, guardo le mutandine e finalmente vedo il seme di Roberto, una bella chiazza di sborra ancora calda appena uscita dalla mia ragazza, le allargo le labbra e vedo che dentro ce ne ancora, che piano piano scende, le sorrido e le chiedo se è d’accoro a continuare, lei titubante mi risponde con un timido “Se vuoi”.
Continua...
Siamo in estate, sono al lago con un mio amico (Roberto) per goderci la splendida giornata, ad un certo punto cominciamo a parlare della mia ragazza (Linda), di quanto è simpatica e di quanto io sia fortunato, quando il mio amico mi confida che già da prima che io la conoscessi lui ne era attratto.
Allora colgo l’occasione per farlo parlare, prima è imbarazzato e sta sulle sue, ma dopo un po di insistenza comincia a sbottonarsi e mi racconta che ha una vera e propria adorazione per il suo seno duro e giovane e che lei sarebbe la prima sulla sua lista se fosse libera, al che comincio a fantasticare, lui è un bel ragazzo, atletico, alto e da quello che ho visto una volta sotto le docce ben messo.
Comincio subito a pensare come la prenderei se loro due facessero qualcosa insieme, c’è un misto di paura ed eccitazione, ma alla fine vince l’eccitazione e decido di parlare di nuovo con lui.
Gli dico che avrei preparato degli incontri in cui avrebbe dovuto cercare di sedurla, lui un po perplesso e in tono scherzoso mi dice che non vede l’ora di iniziare, allora serio gli dico: se riesci a sedurla vinci 100 euro.
Lui spiazzato non sa cosa dire, allora gli comunico il mio piano.
Il primo incontro lo organizzo dove lei lavora, un negozio di vestiti e costumi da bagno, in cui lui avrebbe dovuto entrare, cercare un costume a mutanda attillato, indossarlo in camerino per poi uscire e chiedere a Linda cosa ne pensava per vedere la sua reazione.
Andò bene, lei per niente imbarazzata gli fece pure una battutina riguardo al costume troppo piccolo per le sue dimensioni e fece i complimenti per il fisico scolpito.
Dopo questo episodio Roberto prende le redini e mi propone un’idea, sarebbe andato in negozio per provare dei pantaloncini da ginnastica o qualcosa di simile per poi cogliere l’occasione e chiederle di andare a fare jogging insieme, io accetto, così il giorno dopo lui si reca in negozio e riesce ad invitarla per il fine settimana.
La sera aspetto che lei torni a casa e mi racconti l’accaduto, ma niente, allora non mi restò che aspettare il fine settimana.
Arrivato il giorno, Linda mi dice che nel pomeriggio andrà con una amica a correre e non sa a che ora rientrerà, mi saluta ed esce di casa con indosso i suoi leggings attillati e una canottierina, a mio avviso molto molto sexy, una volta solo, non riesco a trattenermi e comincio a fantasticare e ad aspettare la sera.
Dopo 5 ore eccola che arriva, come se niente fosse mi saluta con un bacio e si butta in doccia, una volta uscita mi racconta che come da programma è andata a correre per poi bere qualcosa con l’amica, allora impaziente con la scusa di andare a comprare le sigarette esco per chiamare Roberto,
Chiedo di raccontarmi tutto fino nei dettagli, allora comincia, dopo la corsa, propone a Linda un caffè a casa sua, lei accetta, vanno a casa, bevono e, subito dopo Roberto si assenta un attimino per una doccia al volo ma, quando torna dalla doccia ha indosso solo l’accappatoio, si pone davanti a lei, lo apre lentamente e le sventola il grosso membro a pochi centimetri dalla faccia, lei imbarazzata comincia a ridere e diventa rossa, lui le prende una mano, la fa passare prima sui suoi addominali durissimi e poi piano piano la fa scendere fino a farle afferrare il grosso affare, a quel punto le lascia la mano e la bacia, tutto a inizio, dopo il lungo bacio la accompagna verso il basso e lei senza troppe storie apre la bocca e lo lascia entrare, lo succhia avidamente poi scende ancora di più e lecca le palle piene e calde di Roberto e gli dice: è da quando ti ho visto in negozio che ti volevo dentro di me.
Allora la sdraia sul divano, le toglie la canottiera e comincia a gustarsi le sue bellissime tette mentre con la mano è già sotto i leggings e ha un dito nella sua vagina bagnatissima, lei continua a segarlo fino a che gli sussurra di metterlo dentro, allora, a detta sua, con un cazzo che quasi esplode, la penetra dolcemente, lei grida, non è abbituata, la scopa per circa 20 minuti, fino a venirle dentro, cosi tanto che buona parte scivola fuori da lei ormai piena e inzuppa tutto il divano, lei si china e gli pulisce ancora per bene il cazzo con la sua bella boccuccia, si riveste, lo saluta e se ne va.
Rimango a bocca aperta, è successo, così in fretta, ho il cazzo durissimo e voglio ancora una storia del genere, Allora dico a Roberto di chiamare Linda il giorno dopo, alle 20.30 subito dopo cena, per vedere cosa si sarebbe inventata.
La sera dopo, puntuale suona il telefono, un messaggio, lei legge e rimane sorpresa, lascia passare alcuni minuti e mi dice: Amore, devo scappare veloce a casa dei miei.
Già eccitato le dico che va bene e che ci saremmo visti dopo, lei esce e inizia l’attesa, ma questa volta al suo rientro ho deciso di smescherarla, non voglio più che sia di nascosato, voglio che Roberto diventi il suo amante e voglio che sia lei a raccontarmi l’accaduto.
Passa un ora ed eccola che torna, mi saluta e mi dice di avere bisogno di una doccia, la blocco e le chiedo di calarsi i pantaloni, lei non vuole, e mi dice che dopo la doccia sarà tutta per me, allora le dico tutto, che era tutto organizzato ma che a me va bene, anzi, che mi piace, ma che ora vorrei vedere le sue mutandine, lei non capisce più niente, non sa se ridere o piangere, allora ne approfitto per calarle i pantaloni e poi le mutandine, vedo la sua patatina bella depilata leggermente arrossata, guardo le mutandine e finalmente vedo il seme di Roberto, una bella chiazza di sborra ancora calda appena uscita dalla mia ragazza, le allargo le labbra e vedo che dentro ce ne ancora, che piano piano scende, le sorrido e le chiedo se è d’accoro a continuare, lei titubante mi risponde con un timido “Se vuoi”.
Continua...
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