Lui e ancora lui

(Premetto che è la prima volta che scrivo, chiedo pietà)

La prima volta che lo vidi mi sembrava impossibile.. Conosciuto zu wechat, "è un fake sicuro", alto biondo occhi verdi.. insomma il principe azzurro. Poi un giorno fuori dall'università lo incrociai.. e ragazzi che vampata di calore.. ancora più bello dal vivo!
Passano i giorni e continuiamo a sentirci... ci scambiamo i numeri di telefono e ci diamo appuntamento per la sera dopo per bere una birra.
Arriva la fatidica sera, nel preparami penso "ok stasera non si fa a casa senza niente."
Metto il vestito nero scollato, intimo in pizzo stretto per mettere ancora più in risalto la mia 4a di seno, calze in pizzo e stivaletti bassi. Appena lo vidi iniziai a sentirmi strana... Camicia sbottonata che metteva in risalto i suoi bei muscoli, jeans stretti... mamma mia che bel culo. Dire che la temperatura stesse salendo è dir poco... andiamo a bere sta dannata birra e l'unica cosa che pensavo era a quanto volessi tirarglielo fuori dai pantaloni e prenderlo in bocca.. Basta non bo resistito di più.. con faccia maliziosa gli dissi "senti ma qui c'è casino, che ne dici di andare a casa?".. "mi hai letto nel pensiero piccola... voglio vedere quel bel reggiseno in pizzo cosa nasconde"...

Neanche il tempo di chiudere la porta che sentivo l'eccitazione salire sempre di più .. ha iniziato con un bacio dolce e lento.. non voleva farmi male... ma l'eccitazione che avevamo in corpo era troppo alta.. mi tolse il vestito.. lp spinsi sul divano e iniziai dal collo.. via la camicia. Mentre gli ero in braccio sentivo crescere il membro dentro quei jeans stretti, inutile dire cosa mi trovai davanti quando glieli sbottonai. Lo presi in bocca senza pensarci due volte. Avanti e indietro.. Avanti e indietro.. finito il mio lavoretto mi ha presa di peso e girata.. "ora tocca a me piccola, e voglio sentirti urlare".. mi leccó la figa e urlai, urlai tanto di piacere. "Ti prego non fermarti.... Così così... AAAAAAAAH SIII "
Poi mi misi sotto di lui e inizia a farmi penetrare.. ma quella posizione non era la mia. Lo rigirai e iniziai a comandare io... su e giù su e giù.. finche non esplose di nuovo dentro di me...