I piedi di mia sorella maggiore 3
di
Incognito11,
genere
feticismo
Continuo...
Quella sera rientrai verso l'una..Lia non c'era..la mia serata era trascorsa con tante risate con gli amici e poca figa ero ancora eccitato x i piedi di Lia e decisi di omaggiarla ancora con le sue calze che avevo trattenuto,che stranamente mia sorella non aveva reclamato indietro,in più andai nel ripostiglio presi le zeppe di Lia e con le sue calze arrotolate sul cazzo annusando le zeppe,la parte del tallone e dove appoggia le dita hanno un odore più forte,mi masturbai lentamente sognando di leccare e farmi masturbare dai suoi piedi ..venni grugnendo...ero diventato un maiale..rimesso tutto a posto andai a letto e tempo mezz'ora crollai..mi sveglio erano le dieci di mattina...mi alzo ancora arrapato..mia sorella non c'è..il suo letto xo è disfatto quindi ha dormito ed è già uscita..mi butto sul divano e gioco alla play x non stare sempre arrapato almeno mi distraggo..mangio qualcosa a pranzo e quando mi ributto sul divano sento le chiavi nella toppa è l'inconfondibile ciak ciak delle zeppe di Lia...l'erezione è fulminea..mia sorella mi salutò dicendo che ieri aveva fatto tardi e stamattina ha accompagnato un amica a fare dei giri..osservo mia sorella che indossava leggins neri con una semplice maglia bianca senza maniche e le zeppe che annusavo la sera prima...era leggermente sudata x il caldo..le parti nude del suo corpo erano perlate tra queste i piedi..mentre la guardavo inebetito aveva detto che aveva pranzato e poi aveva aggiunto"fratellino se x te la penitenza è ancora valida i miei piedi reclamano un massaggio come solo tu sai fare..forse non te li faccio neanche annusare..è dalle nove che cammino,ti stenderei"e rise..io cercando di fare l'indifferente,ma stavo x venire quasi,risposi di si tanto non dovevo fare nulla..Lia si siede sul divano alza un piede e sofferente mi dice"ti prego sfilami tu le zeppe sono esausta"come un robot le tengo il tallone sfilo la zeppa sprigionando un odore magnifico...Lia muove le dita x sgranchirle..faccio lo stesso con l'altra zeppa,altra botta di odore,sono già in bambola col cazzo che sfonda le mutande,Lia ridendo mi mette un piede sotto al naso e mi dice che una penitenza é una penitenza..e io annuso in balia di quell'odore che non mi fa riuscire neanche più a fingere..mi dice di iniziare e questa volta i piedi sono molto più sudati e odorosi della volta scorsa..io ho gli occhi fissi sulle dita e mi impegno nel massaggio...chiudo gli occhi gustandomi quei piedini nelle mani quando sento l'alliuce di Lia che piano si poggia sulle mie labbra..apro gli occhi e la vedo che mi guarda aprendo la bocca..accolgo quelle dita nella mia bocca dando dei colpi di lingua inebriato dall'odore e ora dal sapore dei piedi della mia sorellona..Lia inizia a parlare senza fermare le sue estremità "ho scoperto che sbavi x i miei piedi da quando ero sposata,ho aspettato che crescessi e la penitenza è stato un pretesto x introdurre questa tua passione con me,mi piace vederti mentre lecchi i piedi mentre li massaggi..ora la tua sorellona ti insegnerà qualche giochino che le tue amichette di certo non possono farti"Lia mi disse di tirarmi fuori il cazzo..era Viola,il piede che gli stavo leccando era ormai pieno di saliva,Lia prese il cazzo tra le prima due dita e mi diede l'altro da annusare..mi diceva godi fratellino ci penso io a te..tu godi..dopo qualche minuto grugnendo e urlando ricopri completamente le dita di Lia...vedere lo smalto nero coperto di sborra..Lia che sorrideva spremendo piano il cazzo che gocciava ormai piano..troppe emozioni,ricordo solo mia sorella che con le dita ancora sotto il mio naso diceva di rilassarmi...così ho fatto..crollai sul divano stremato dalla sborrata più bella mai avuta fino a lì...
Continua...
Quella sera rientrai verso l'una..Lia non c'era..la mia serata era trascorsa con tante risate con gli amici e poca figa ero ancora eccitato x i piedi di Lia e decisi di omaggiarla ancora con le sue calze che avevo trattenuto,che stranamente mia sorella non aveva reclamato indietro,in più andai nel ripostiglio presi le zeppe di Lia e con le sue calze arrotolate sul cazzo annusando le zeppe,la parte del tallone e dove appoggia le dita hanno un odore più forte,mi masturbai lentamente sognando di leccare e farmi masturbare dai suoi piedi ..venni grugnendo...ero diventato un maiale..rimesso tutto a posto andai a letto e tempo mezz'ora crollai..mi sveglio erano le dieci di mattina...mi alzo ancora arrapato..mia sorella non c'è..il suo letto xo è disfatto quindi ha dormito ed è già uscita..mi butto sul divano e gioco alla play x non stare sempre arrapato almeno mi distraggo..mangio qualcosa a pranzo e quando mi ributto sul divano sento le chiavi nella toppa è l'inconfondibile ciak ciak delle zeppe di Lia...l'erezione è fulminea..mia sorella mi salutò dicendo che ieri aveva fatto tardi e stamattina ha accompagnato un amica a fare dei giri..osservo mia sorella che indossava leggins neri con una semplice maglia bianca senza maniche e le zeppe che annusavo la sera prima...era leggermente sudata x il caldo..le parti nude del suo corpo erano perlate tra queste i piedi..mentre la guardavo inebetito aveva detto che aveva pranzato e poi aveva aggiunto"fratellino se x te la penitenza è ancora valida i miei piedi reclamano un massaggio come solo tu sai fare..forse non te li faccio neanche annusare..è dalle nove che cammino,ti stenderei"e rise..io cercando di fare l'indifferente,ma stavo x venire quasi,risposi di si tanto non dovevo fare nulla..Lia si siede sul divano alza un piede e sofferente mi dice"ti prego sfilami tu le zeppe sono esausta"come un robot le tengo il tallone sfilo la zeppa sprigionando un odore magnifico...Lia muove le dita x sgranchirle..faccio lo stesso con l'altra zeppa,altra botta di odore,sono già in bambola col cazzo che sfonda le mutande,Lia ridendo mi mette un piede sotto al naso e mi dice che una penitenza é una penitenza..e io annuso in balia di quell'odore che non mi fa riuscire neanche più a fingere..mi dice di iniziare e questa volta i piedi sono molto più sudati e odorosi della volta scorsa..io ho gli occhi fissi sulle dita e mi impegno nel massaggio...chiudo gli occhi gustandomi quei piedini nelle mani quando sento l'alliuce di Lia che piano si poggia sulle mie labbra..apro gli occhi e la vedo che mi guarda aprendo la bocca..accolgo quelle dita nella mia bocca dando dei colpi di lingua inebriato dall'odore e ora dal sapore dei piedi della mia sorellona..Lia inizia a parlare senza fermare le sue estremità "ho scoperto che sbavi x i miei piedi da quando ero sposata,ho aspettato che crescessi e la penitenza è stato un pretesto x introdurre questa tua passione con me,mi piace vederti mentre lecchi i piedi mentre li massaggi..ora la tua sorellona ti insegnerà qualche giochino che le tue amichette di certo non possono farti"Lia mi disse di tirarmi fuori il cazzo..era Viola,il piede che gli stavo leccando era ormai pieno di saliva,Lia prese il cazzo tra le prima due dita e mi diede l'altro da annusare..mi diceva godi fratellino ci penso io a te..tu godi..dopo qualche minuto grugnendo e urlando ricopri completamente le dita di Lia...vedere lo smalto nero coperto di sborra..Lia che sorrideva spremendo piano il cazzo che gocciava ormai piano..troppe emozioni,ricordo solo mia sorella che con le dita ancora sotto il mio naso diceva di rilassarmi...così ho fatto..crollai sul divano stremato dalla sborrata più bella mai avuta fino a lì...
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