Esibizionista ventenne
di
Esibizionista ventenne
genere
esibizionismo
Ciao a tutti,sono una ragazza di 20 anni e ho già scritto qualche racconto qui.
Sono in generale una ragazza che si nota, belle curve,quarta di seno e gran bel culo.
Dopo le mie prime esperienze ho scoperto la mia più grande passione a livello sessuale: l'esibizionismo,mi piace essere guardata o spiata, e il mio racconto oggi parlerà proprio di una mia esperienza esibizionista realmente vissuta.
Quest'estate dopo l'esame di maturità sono stata per una decina di giorni in vacanza con i miei genitori in una località montana abbruzzese. Non ne avevo tanta voglia di seguire i miei in vacanza,essendo figlia unica,ma staccare la spina dopo tanto studio mi avrebbe fatto bene.
Le giornate passavano tra passeggiate nella natura,in piscina dell'albergo e cose così.
Un giorno decisi di non seguire i miei genitori in un'escursione in montagna, e rimasi in albergo.
Sola in camera fui presa dall'eccitazione,erano ormai troppi giorni che non provavo piacere,ma la semplice masturbazione non mi bastava. Decisi di vestirmi più sexy possibile: indossai un perizoma di pizzo nero,una super mini gonna è un top attillato senza reggiseno,con dei sandali col tacco. Uscii a fare un giro in paese, un paesino di pochi abitanti per lo più adulti e anziani. Camminando vidi molti uomini che mi notarono,poi decisi di fermarmi in un bar occupato solo da alcuni uomini che prendevano un caffè. La giornata era molta calda e per strada non c'era molta gente,per di più si stava facendo ora di pranzo e le strade si svuotavano ulteriormente. Ordinai un the freddo e mi sedetti poco distante dal tavolo dei sette uomini,che mi notarono poco dopo. Iniziai ad accavallare le gambe e a sorseggiare il mio tè,l'eccitazione inizió già a pervadermi, e a questo punto iniziai ad aprire un po' le gambe,accarezzarmi leggermente le tette e le gambe,poi feci un gesto che li fece letteralmente impazzire, mi sfilai il perizoma. Gli uomini a questo punto si avvicinarono e si sedettero ad un tavolo più vicino è uno di loro esordì dicendo "come sei bella" ed un altro: " come sei porca" A questo punto iniziai ad accarezzarmi le tette più insistentemente e i capezzoli turgidi sporsero dal top attillatissimo,una mano scese tra le gambe e inizio a toccare la Figa non del tutto depilata. Gli uomini erano visibilmente eccitati e iniziarono ad incitarmi a masturbarmi. Io però volevo dell'altro quindi mi alzai e feci cenno di seguirmi,loro lo fecero prontamente e lo portai in un prato poco distante dove io mi sedetti su di una panchina e feci cenno loro di fermarsi un poco distanti da me. A quel punto sfilai il top e iniziai a giocare con i capezzoli stimolandomi anche con la lingua,sfilai via anche la mini gonna e inizia a toccarmi io clitoride poi uno di loro disse "infilaci un dito troia" e io eseguì l'ordine. L'eccitazione era al massimo e loro cacciarono i loro cazzi per masturbarsi e si avvicinarono a me,ma capirono che non volevo andare oltre,quindi continuai a masturbarmi:ora con una mano giocavo con le tette e con l'altro infilavo ormai tre dita nella figa, iniziai a gemere e loro ad incitarmi:" che troia" "che puttanella che sei" "guarda che figona che hai" è finì in un orgasmo favoloso,poco dopo anche loro sborrarono, io mi alzai e solo con i tacchi indosso presi i miei vestiti camminai per un po' sotto i loro sguardi poi mi rivestì e andai via.
La vacanza però non era ancora finita....
Sono in generale una ragazza che si nota, belle curve,quarta di seno e gran bel culo.
Dopo le mie prime esperienze ho scoperto la mia più grande passione a livello sessuale: l'esibizionismo,mi piace essere guardata o spiata, e il mio racconto oggi parlerà proprio di una mia esperienza esibizionista realmente vissuta.
Quest'estate dopo l'esame di maturità sono stata per una decina di giorni in vacanza con i miei genitori in una località montana abbruzzese. Non ne avevo tanta voglia di seguire i miei in vacanza,essendo figlia unica,ma staccare la spina dopo tanto studio mi avrebbe fatto bene.
Le giornate passavano tra passeggiate nella natura,in piscina dell'albergo e cose così.
Un giorno decisi di non seguire i miei genitori in un'escursione in montagna, e rimasi in albergo.
Sola in camera fui presa dall'eccitazione,erano ormai troppi giorni che non provavo piacere,ma la semplice masturbazione non mi bastava. Decisi di vestirmi più sexy possibile: indossai un perizoma di pizzo nero,una super mini gonna è un top attillato senza reggiseno,con dei sandali col tacco. Uscii a fare un giro in paese, un paesino di pochi abitanti per lo più adulti e anziani. Camminando vidi molti uomini che mi notarono,poi decisi di fermarmi in un bar occupato solo da alcuni uomini che prendevano un caffè. La giornata era molta calda e per strada non c'era molta gente,per di più si stava facendo ora di pranzo e le strade si svuotavano ulteriormente. Ordinai un the freddo e mi sedetti poco distante dal tavolo dei sette uomini,che mi notarono poco dopo. Iniziai ad accavallare le gambe e a sorseggiare il mio tè,l'eccitazione inizió già a pervadermi, e a questo punto iniziai ad aprire un po' le gambe,accarezzarmi leggermente le tette e le gambe,poi feci un gesto che li fece letteralmente impazzire, mi sfilai il perizoma. Gli uomini a questo punto si avvicinarono e si sedettero ad un tavolo più vicino è uno di loro esordì dicendo "come sei bella" ed un altro: " come sei porca" A questo punto iniziai ad accarezzarmi le tette più insistentemente e i capezzoli turgidi sporsero dal top attillatissimo,una mano scese tra le gambe e inizio a toccare la Figa non del tutto depilata. Gli uomini erano visibilmente eccitati e iniziarono ad incitarmi a masturbarmi. Io però volevo dell'altro quindi mi alzai e feci cenno di seguirmi,loro lo fecero prontamente e lo portai in un prato poco distante dove io mi sedetti su di una panchina e feci cenno loro di fermarsi un poco distanti da me. A quel punto sfilai il top e iniziai a giocare con i capezzoli stimolandomi anche con la lingua,sfilai via anche la mini gonna e inizia a toccarmi io clitoride poi uno di loro disse "infilaci un dito troia" e io eseguì l'ordine. L'eccitazione era al massimo e loro cacciarono i loro cazzi per masturbarsi e si avvicinarono a me,ma capirono che non volevo andare oltre,quindi continuai a masturbarmi:ora con una mano giocavo con le tette e con l'altro infilavo ormai tre dita nella figa, iniziai a gemere e loro ad incitarmi:" che troia" "che puttanella che sei" "guarda che figona che hai" è finì in un orgasmo favoloso,poco dopo anche loro sborrarono, io mi alzai e solo con i tacchi indosso presi i miei vestiti camminai per un po' sotto i loro sguardi poi mi rivestì e andai via.
La vacanza però non era ancora finita....
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