Cenetta sexy al pub

Da qualche anno per non lasciare che il nostro rapporto cada nella banalita' della routine, convinco mia moglie Chiara a dedicarci delle serate che a me piace definirle “serata sexy”. Sono le serate in cui lasciamo i nostri figli alle cure dei nonni e noi ci dedichiamo interamente al sesso senza pensieri. E' proprio durante una di queste sere che ho spinto Chiara a provare qualcosa di piu' della solita routine casalinga. Organizzo un uscita a due in un locale della zona, una paninoteca ben frequentata, chiedo a mia moglie un abbigliamento leggermente provocante e lei risponde con una minigonna nera molto “svolazzante”, una bella maglietta aderente il tutto coronato da delle bellissime calze autoreggenti nere e scarpe con tacco, ottima scelta!
Entriamo nel locale non ancora affollato e i pochi avventori presenti e la cameriera notano la scollatura di Chiara, scelgo un posticino appartato ma non troppo, ci sediamo e iniziamo a parlare. La cameriera si avvicina e ci porge il menu. Parlando del piu’ e del meno scegliamo la cena , nel frattempo il locale si riempie e la mi a fantasia si accende. Nel tavolo accanto al nostro, diviso solo da un leggero paravento di stoffa sono sedute due famiglie e uno dei ragazzini sbuca ogni tanto dal paravento e ci sorride , nei tavoli vicini sono sedute coppiette o gruppi di amici, ordiniamo e i nostri discorsi si spostano dai temi familiari a soggetti piu' piccanti sui nostri gusti sessuali la cosa mi sta eccitando, giocherellando con il telefonino decido di inviare un messaggio al suo telefono “ ora potresti toglierti le mutandine ...” lei lo legge e stupita mi risponde “ora ?! Non mi sembra il caso forse dopo ...” allora mi faccio piu’ insistente e gli dico “.. dai, non ti vede nessuno qua...”, e proprio in quell’istante sbuca la testa del ragazzino a sorriderci, “ecco vedi ..” mi dice. Allora quasi rassegnato continuo con i discorsi piccanti per mantenere alta l'eccitazione insistendo sulle mutandine. Il locale e sempre piu' affollato e il ragazzino sembra divertirsi nello sbucare dal paravento ma ad un tratto la madre lo prende per mano e lo porta in bagno, “ecco, ora e' il momento di toglierle ...” no se lo fa ripetere si guarda un po' in giro e finalmente si sfila le mutandine porgendomele sopra il tavolo “ ..eccole sei contento ..?” mi dice con un sorriso malizioso, le prendo e le adagio accanto a me sulla panca, sono li in bella vista. Soddisfatto della cosa mi accorgo che una coppia dal momento in cui si e' sfilata le mutandine continua guardare verso di noi probabilmente si sono accorti di qualcosa, non mi fermo e chiedo a Chiara di alzare la gonna per farmi vedere la sua passera lei pian piano la alza e vedo le sue grandi labbra gonfie e bagnate di piacere, in quel momento si avvicina la cameriera per chiederci se volessimo altro, velocemente si ricopre con la gonna il mio cazzo e' duro come non mai, sono eccitatissimo, rispondo alla cameriera “… aspettiamo ancora un attimo per il dolce ...“. Parliamo ancora di sesso e vedo Chiara che ha un sorriso molto strano e le mani sotto il tavolo, allora le chiedo cosa stia facendo, lei mi porge le dita e mi fa “... senti ...” il profumo della sua figa mi riempie le narici quasi vengo, allora ho un'idea e gli dico, “ora chiamo la cameriera e mentre ci illustra i dolci mettiti la mano sotto la gonna e masturbati ...”. Faccio u n segno alla cameriera che si avvicina al tavolo e inizia la lista, intanto Chiara si infila la mano sotto e inizia a massaggiarsi la passerina riuscendo a stento a contenersi, scegliamo un dolce a caso, Chiara non aveva sentito nulla di cio' che aveva detto e io guardando la scena di lei che si masturbava sotto gli occhi dell'ignara cameriera pensavo solo a quale sarebbe stata la sua reazione se si fosse accorta di cosa stesse facendo Chiara, sarebbe scappata via piena di vergogna o si sarebbe unita a lei magari dandogli una mano …. ? A me piace pensare alla seconda ipotesi ….. Mangiamo il dolce e ci apprestiamo a uscire eccitatissimi, per deliziarmi uscendo dal tavolo Chiara apre completamente le gambe e mette in mostra la sua grazia gonfia e bagnata di piacere mi avvicino a lei da dietro e le alzo la gonna infilandogli la mano fra le gambe, con un sussulto di lei usciamo nel parcheggio e con le sue mutandine in mano le chiedo le rivuoi ? Le mi risponde ...” non credo mi servano per questa sera...” non serve che vi spieghi come e' finita.....