La nostra prima volta

Sono Ele, felicemente madre e con un compagno degno di nota. Ale Non ci fa mancare nulla, lavora come un dannato per permettere a me di stare a casa con nostra figlia. La nostra storia è iniziata quando la mia precedente relazione stava andando alla deriva. Aveva un profumo meraviglioso e tutte le volte che si avvicinava a me anche solo per salutarmi come amico, sentivo un brivido nella schiena e un tremore in mezzo alle gambe che a stento riuscivo a nascondere.
Agli inizi come in tutte le nuove storie, ogni momento era valido per scopare... ovunque, sempre. La prima volta fu in macchina.. il pomeriggio eravamo andati in piscina con amici. Non riuscivo a togliergli gli occhi di dosso e quando si tolse i pantaloni e rimase in costume,la mia figa tremò, sentivo che mi stavo bagnando solo a guardarlo. Cosa avrebbe potuto farmi quell uomo se solo la sua presenza mi rendeva calda come una puttana? La sera uscimmo tutti in compagnia e andammo in un locale. I nostri sguardi si incrociavano di continuo e il mio cuore batteva forte nel petto. Al bancone avevamo preso da bere dei cocktail. C'era tanta gente ed io facevo di tutto per strusciarmi su di lui.. ricordo che eravamo uno di fronte all'altro e spostandomi nella calca mi ero avvicinata. Sentii per la prima volta il tuo cazzo appoggiato su di me e mi resi conto che era in tiro, era grosso e gonfio. Lo guardai negli oggi e mi sorrise,Ale si avvicinò e mi sussurró nell'orecchio " se continui così ti scopo qui in mezzo al locale"
Io ero un bollore unico, non vedevo l'ora di rimanere sola con lui ma mancava ancora un po' al fine serata. Quindi per non perdere le buone abitudini prese, con l'alcol che iniziava a ballare nelle mie vene, continuai ad attirare la sua attenzione scivolando sempre verso di lui.
Finalmente portammo a casa tutti.. era arrivato il momento, quello che desideravo tanto. Seduta sul sedile della macchina stringevo le gambe come per voler placare tutto il calore della mia figa.. mi stavo già bagnando e non era ancora successo nulla. Spense la macchina, si avvicinò, avevo il cuore all impazzata, sentivo i capezzoli esplodere dentro il reggiseno.
Mi diede un bacio,con la lingua girava dentro la mia bocca infuocata che non aspettava altro che quel momento.
Mi disse di spostarmi nei sedili dietro e mentre lo facevo mi diede uno schiaffo sul culo. Fu come una scossa elettrica . Sentivo vibrare tutto, la mia fighetta rasata esplodeva dentro il perizoma e i capezzoli non vedevano l'ora di essere succhiati.
(Mi sto eccitando anche adesso solo al ricordo)
Gli slacciai i pantaloni. Aveva un cazzo veramente enorme, grosso gonfio di voglia; quel cazzo era tutto mio e lo volevo mio a tutti i costi.
Mi abbassi e iniziai a leccarlo e a bagnarlo con la mia saliva.. mi riempiva la bocca fino alla gola e ne avevo ancora da assaggiare... non pensavo che un ragazzo bianco potesse avere tutto questo ben di Dio .... lo leccavo guardandolo negli occhi, scrutavo la sua eccitazione e la cosa mi faceva impazzire. Ale allungó la mano e slacciati i miei pantaloni infilò la mano in un bagno di nettare uscito dalla mia figa... mi disse" se sei così adesso non immagini dopo"
È vero, non mi era mai successo prima, non avevo mai provato quelle sensazioni. Non mi ero mai bagnata così ancora prima di cominciare.... cosa mi faceva quest uomo, cosa scatenava in me?
Mi accarezzava il clitoride gonfio come mai prima, cominciai ad ansimare.. mi ritrovai nuda in un attimo con la sua mano sul mio clito e l'altra mano dentro la figa... premeva forte verso la pancia , sempre più forte con uno poi due poi tre dita. Io no capivo più nulla, gemevo come mai fatto . Sentivo che i miei sensi si stavano abbandonando a sensazioni meraviglioise... stavo godendo come una sgualdrina e la cosa mi faceva impazzire. Lui contento di questo si abbassò e con la sua lingua mi leccó tutta. Dal clitoride gonfio a quel buchino del mio culo ancora vergine. Continuava a leccarmi a baciarmi e quelle dita spingevano forte verso la pancia.. sempre più forte.. lo sentivo arrivare, un orgasmo mai avuto prima.... sentivo che stavo esplodendo, ansimavo, gemevo fino quasi ad urlare... stavo venendo come non mi era mai capitato e infatti squirtai per la mia prima volta( di una lunghissima serie)
Un piacere immenso mai provato, ero completamente grondante e Ale beveva assetato della mia figa.
Allungò una mano verso il mio piccolo ma sodo seno. Avevo i capezzoli duri e gonfi, inizió a stringerli forte quasi da sentir male ma quel male che si trasformava i piacere continuo, avvicinó la sua bocca e a succhiare da quei capezzoli gonfi di piacere . Stringeva le mie tette come se mi stesse mungendo e iniziai a bagnarmi anche lì... i miei seni si bagnavano e lui succhiava forte fortissimo .... sentii il suo duro e caldo cazzo appoggiarsi in mezzo alla mia fighetta bagnata come mai prima... chiusi gli occhi ed era dentro di me... iniziai a gemere. Mi sentivo piena, ale si muove come un Dio , toccava corde mai esplorate prima.
Io non capivo più nulla, sentivo esplodere il piacere, la mia pelle era un fuoco e la mia figa bagnata stringeva a sè quel cazzo immenso . Era tutto dentro e mi sentivo fra le nuvole.
Mi infiló il pollice in bocca, io succhiavo e leccavo come una troia poi con lo stesso dito bagnato della mia saliva mi massaggiava il clitoride,sempre più forte, lo tirava, lo titillava.. era diventato grossissimo e gonfio e godurioso di essere trastullato in quel modo così nuovo.
Con le altre dita schiacciava la mia pancia.. sentivo le sue dita schiacciare da fuori e il suo enorme cazzo pressare da dentro. Sempre più forte, stava arrivando di nuovo, un piacere infinito... sentivo il rumore della mia figa bagnata e mi eccitavo ancora di più ... era un continuo in salita, mi sbatteva ancora più forte. Sentivo la mia fighetta esplodere,il clitoride era gonfissimo. Stava arrivando come un tornado il mio primo vero orgasmo della vita.... il rumore del nettare che usciva dalla mia figa era musica.... lui uscii velocemente e mi trastullò col suo cazzo il clitoride. Squirtai forte per la seconda volta, un mare di nettare e Ale venne sulla mia pancia.

Ps. È il mio primo racconto... fatemi sapere che ne pensate! ;-)