Al concerto rock

E' una calda serata estiva. Decido di rilassarmi un po' andando a vedere il concerto di un cantante rock allo stadio di calcio del mio paese. E' tutto esaurito ma sono riuscito comunque a trovare un posto sulle gradinate. Appena sotto di me c'è una coppia di giovani che stanno vedendo il concerto e ogni tanto si scambiano qualche carezza. Lui un tipo robusto, vestito casual e con la brillantina sui capelli. Mentre lei è una bella ragazza con capelli biondi e corti, occhi verdi, viso rotondo e un tenue rossetto sulle labbra. La ragazza indossa una camicetta sottile e aderente, una gonna che le arriva sopra il ginocchio ma con ampio spacco laterale e sandali con tacco alto. Lei non mi sembra molto a suo agio durante lo svolgimento del concerto, ma forse è solo una mia impressione. Ogni tanto mentre lui la bacia, lei si volta indietro a guardarmi. Non sono bello come quei divi in tv ma devo dire che, in genere, attiro ancora l'attenzione delle ragazze. Lei ad un tratto mi sorride. Ricambio il sorriso. Improvvisamente si abbassano le luci dello stadio e inizia a calare il buio. Nella penombra riesco a scorgere lui che la abbraccia ma lei si sottrae quasi subito a quella stretta. Poi cala completamente il buio sulle gradinate e viene illuminato solo il palco dove la rockstar sta cantando. Qualche secondo dopo, una voce femminile mi sussurra all'orecchio di seguirla perché mi vuole parlare. Lei mi afferra una mano e mi conduce, lentamente, sopra le gradinate dove c'è un po' di luce. Come immaginavo è proprio la ragazza dai capelli corti e biondi che mi ha portato fin lassù. "Ho visto come mi guardavi mentre ero con quel noioso del mio ragazzo. Sembri un bel tipo, che ne dici se ci appartiamo dietro quel muro e scambiamo qualche parola..." ma non riesce a finire il discorso che io le ho già stampato un bacio sulla bocca. Lei mi sorride ancora e ci mettiamo dietro al muro in modo che nessuno ci possa vedere. E' lei a prendere l'iniziativa sbottonandosi la camicetta e accarezzandosi i seni. Io la bacio nuovamente sulle labbra e poi faccio scivolare la lingua sulle curve dei suoi seni. Quando passo la mia lingua sui suoi capezzoli, sento i suoi seni diventare turgidi. Mordo i capezzoli e lei inizia a gemere. Poi si inginocchia, mi abbassa velocemente i pantaloni e tira fuori il mio membro, già duro per l'eccitazione. "Sei ben dotato" mi dice, lo accarezza con entrambe le mani e poi, con le sue labbra sfiora il mio pene. Ma è indecisa sul da farsi, non sa se leccarlo o continuare a massaggiarlo. Prendo io l'iniziativa. La faccio rialzare e lentamente allargo lo spacco della gonna e ci infilo la mia mano. Lei riprendere a gemere, allarga le gambe e alza la gonna. Non ha le mutandine. "Dai, caro, scopami, ti voglio dentro di me, ma sbrigati...abbiamo poco tempo..." mi sussurra la ragazza. La afferro subito per i fianchi, faccio scorrere un po' della mia saliva sulle sue piccole labbra e all'interno della sua fica e poi, finalmente, inizio a spingere dentro di lei. Vado velocemente avanti e indietro dentro la sua fica. Ad ogni mio affondo, lei ansima e grida per il piacere. Decido di variare il ritmo, ruotando il mio membro dentro la sua fica, e lei ricambia, accarezzandomi il collo e infilando la sua lingua nella mia bocca. Il nostro respiro si fà più affannoso e ci abbracciamo più forte. Stiamo per avere l'orgasmo. Ma proprio sul più bello, inizia a piovere. "Adesso devo proprio andare.. Mi sto bagnando tutta..il mio ragazzo sarà preoccupato e forse mi starà cercando..Sei stato grande, mi hai fatto eccitare moltissimo, ci vediamo al prossimo concerto di questo cantante.." e conclude il discorso baciandomi con passione sulle labbra. Faccio uscire velocemente il mio pene dalla sua fica. Lei si riveste velocemente e, mentre corre verso le gradinate, prende in mano il suo cellulare e telefona al suo ragazzo. Io mi rivesto più lentamente e fradicio per la pioggia ma contento per l'esperienza vissuta mi avvio verso casa.